il delirio

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Epicureo.d.Lisera
00lunedì 25 aprile 2005 02:33
senza entrare nel merito....
.... si sente che quello che dici non riesci proprio a trattenerlo.... ti esce spontaneo... non lo dici tanto x dire....
spettatore
00lunedì 25 aprile 2005 22:23
a proposito di deliri....
Non ci ho creduto fino a che non ho finito di leggere tutto l'articolo.... Qualche anno fa' il nazifascismo teorizzava cose che poi non erano molto diverse da quelle che leggerete qua sotto.... una "razza eletta" che va coltivata fin dalla gioventu'.... Buona lettura! (mi sono permesso di mettere in grassetto i riferimenti alla "razza ariana")...



Spendiamo bene il denaro pubblico:

FACCIAMO STUDIARE I SORANI !

Lo spreco di denaro è diffuso in tutta l'Italia: SORA da questo punto di vista non è certamente una "cima", ma diciamo che...se la cava.

C'è un modo per investire diversamente il denaro che si spreca a SORA? Hai voglia, certo che c'è: si potrebbe investire sui SORANI e sul comprensorio.

E come?

Con un progetto articolato come segue:



1) L'Amministrazione Comunale dovrebbe acquistare

un palazzo a CASSINO con una serie di appartamenti da circa 100mq, da destinare agli studenti universitari Sorani appartenenti a famiglie con almeno 3 figli a carico.

Supponendo che gli appartamenti siano 20, in ognuno di essi verrebbero alloggiati 5 ragazzi/e, per un totale di 100 giovani Sorani che, ovviamente, non dovranno pagare alcun affitto.

Il posto nell'appartamento resterebbe a disposizione del singolo studente/ssa fino alla laurea, che dovrà essere conseguita entro e non oltre un limite massimo del 40% di tempo in più rispetto ai limiti stabiliti dalla legge per potersi ritenere in corso (es. se gli anni di corso sono 5 bisogna laurearsi al massimo in 7 anni).

L'Amministrazione Comunale provvederebbe anche all'allestimento di una grande sala da adibire a mensa durante le ore dei pasti ed a luogo di studio nel resto della giornata.

Per ciò che concerne la parte economica, gli studenti dovranno provvedere solo al versamento delle tasse universitarie; per i giovani sorani che porteranno maggiore profitto nello studio sarà possibile godere di altre agevolazioni (rimborso trasporti, borse di studio, possibilità di specializzazioni all'estero ecc.).



2) Dopo i primi tre anni, necessari per fare esperienza in questa iniziativa, l'Amministrazione Comunale comprerebbe un altro palazzo, questa volta a L'AQUILA, dove alloggiare altri studenti e studentesse Sorane, con le stesse modalità descritte nel punto 1;



3) Negli anni successivi, con scadenza triennale, l'Amministrazione Comunale potrebbe acquistare altri immobili nei comuni di ROMA, NAPOLI, PERUGIA ecc, al fine di rendere la scelta dei suoi studenti il più possibile varia e ricca.



4) L'Amministrazione Comunale potrebbe altresì consentire l'accesso ai suddetti benefici per i ragazzi e le ragazze del comprensorio, a patto che essi/e all'età 14 anni in poi richiedano la cittadinanza sorana e si trasferiscano a Sora per tutto il quinquennio della scuola superiore.

Gli studenti interessati alla proposta alloggerebbero in appartamenti messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale, e poi al raggiungimento della Diploma di Scuola Media Superiore (in 5 anni senza bocciature), potranno avere gli stessi diritti dei Sorani per ciò che concerne tutte agevolazioni descritte nei punti precedenti.



N.B. Il limite di tre figli a carico è stato fissato anche per incentivare la crescita demografica cittadina, troppo ristagnante, da 45 anni a questa parte, in un intervallo compreso fra 23000 e 28000 unità.

C'è di più: il numero dei benefici per ciò che concerne questa ed altre iniziative del mio programma, aumenta proporzionalmente al numero dei figli a carico delle famiglie, nel senso che più figli (anche adottivi) ha una coppia e maggiori sono i benefici ai quali avrà il diritto di accedere.



[URL]Qui c'è il link[=URL]http://www.tuttosora.com/APR05/SpendiamoBene.htm all'articolo....
ugo
00martedì 26 aprile 2005 23:10
a parte.....
a parte il delirio (che è per altro indiscutibile! :-) ).... a me mi ha colpito l'idea del palazzo con tutti i sorani dentro!
Certo che un'idea del genere ce ne vuole x pensarla....! E poi soprattutto ce ne vuole x renderla pubblica....
mmmmm
00mercoledì 27 aprile 2005 15:57
anche se
Anche se su alcune cose hai PERFETTAMENTE ragione, la tua critica e' sterile: e' frutto di esperienze devastanti con le donne e del resto non e' mica tutta colpa degli americani se siamo arrivati a questo punto. Siamo noi che abbiamo voluto arrivarci. Mi dispiace che non vedi niente altro che schifo. Non e' poi tutto come lo descrivi tu.
Epicureo.d.Lisera
00mercoledì 27 aprile 2005 18:54
una domanda....
uagliù, ma perché scrivete da "anonimi"? Cioè xché non vi registrate?
Mo non pensate che mi so fissato co sta storia del registrarsi.... ma nel caso specifico della discussione di antife.it mi piacerebbe che ognuno scrivesse senza celarsi dietro il velo dell'anonimato, senno' come si dice "siamo bravi tutti". In questo senso ho apprezzato il fatto che lo stesso antife.it, che prima era anonimo, è venuto "allo scoperto" registrandosi e soprattutto ha continuato a scrivere nonostante che gli altri lo avessero, diciamo così, snobbato.
Scusate l'intrusione! :-)

Stét'u' bbuón'!
Epicureo.d.Lisera
00mercoledì 11 maggio 2005 17:43
ancora deliri....
questo tema dei deliri mi piace.... Ma nessuno ha niente da dire? Fannn, tu te ne dovresti intendere.... :-) (come me, daltronde....). Sofì, adesso che sei on-line, tu che dici?
Scusate
00domenica 15 maggio 2005 16:32
Forse manca un post?
Ciao
non riesco a capire.. il primo post forse presuppone uno precedente, perché sembra un commento a qualcos'altro.. oppure si fa riferimento a qualche altra discussione? ciao
XYZ
Epicureo.d.Lisera
00domenica 15 maggio 2005 19:51
esatto!!
esatto, manca un post... manca il primo, fondamentale, mesaggio di antife! L'ho cancellato x sbaglio! Me ne scuso con tutti i frequentatori del forum. Anzi, invito antife, nel caso in cui avesse conservato il messaggio sul suo pc, a reinserirlo.... Scusate ancora!

[Modificato da Epicureo.d.Lisera 30/05/2005 17.33]

antife.it
00giovedì 19 maggio 2005 02:18
Il delirio - post n.1
Viviamo in una situazione al limite, nel bel mezzo di un delirio di potenze che rivela una crisi al proprio interno che è sotto gli occhi di tutto e di tutti, basta solo farci caso. Basta camminare in una via del centro di una qualsiasi città il sabato pomeriggio: migliaia di assatanati di acquisti che comprano roba inutile all’interno di negozi virtuali in cui è tutto di plastica, a partire dalle scarpe per continuare con la musica e per finire con i manichini ambulanti detti commessi, così simpatici ed amichevoli che verrebbe da vomitargli addosso alla prima mossa che fanno per venirti incontro, se vi è capitato di entrare in uno di questi deliri feticisti. E poi ci sono le masse di indottrinati che vagano alla ricerca dell’acquisto giusto, così indottrinati da essere diventati dei gadget ambulanti di questa o quella marca, e che guardano vogliosi invidiosi e sconfitti (ma solo per poco..) i loro simili un po’ più “cool” di loro, quelli cioè con gli auricolari bianchi dentro le orecchie e in mano l’ipod di plastica con cui sentono musica di plastica confezionata nel cellophane; all’apice di questo delirio di massa ci sono poi le femmine contemporanee, ultratirate in completi massimizzati confezionati su misura (standard) con tutte le forme arrotondate al punto G, macchine da competizione costruite per lo scontro fratricida alla conquista delle occhiate più lunghe e delle piroette più ardite di maschi agonizzanti e tuttavia coprotagonisti di questo teatrino fatiscente e putrescente chiamato SABATO POMERIGGIO.
Siamo, cari ragazzi, in una situazione parossistica e paradossale, nel pieno del delirio di onnipotenza di una società che è arrivata al capolinea.
La rincorsa europea alla sublimazione della società americana, ossia di una società malata già al momento della sua stessa costituzione e resasi ripugnante dalle continue escrescenze sovrapposte le une alle altre nel corso dei secoli, ha creato questi mostri che vagano in giro per le città, protagonisti assoluti delle cittadelle costruite apposta per loro, ovvero i centri commerciali. All’apice di questo obbrobrio ci sono, come già detto, le femmine del presente al culmine della loro guerra fratricida, esseri inumani svuotati di ogni forma di intelligenza e riempite di una salsa melensa che hanno lo squittire al vertice di ogni loro forma di pensiero, esseri gonfiati con il mangime liofilizzato e ipervitaminizzato preparato (anche) per ingrassare le batterie di polli da allevamento, femmine allo stesso tempo tiranni e vittime sacrificali di un sistema in cancrena.
Le guerre mosse dagli USA in tutto il mondo petrolifero per farci librare su su e poi giù giù fino in fondo al burrone e per mandare a spasso col cervello sotto vuoto i giovani yankee con i loro camion travestiti da auto che consumano più di un aeroplano testimoniano che questo sistema è al capolinea. Speriamo che le prime oppresse e zimbelle di questa società si rendano conto al più presto di quanto il loro potere è effimero e la loro libertà in topless una schiavitù che non ha eguali nella storia millenaria dell’uomo; speriamo che i maschi abbiano il buon senso di sottrarsi dal gioco al massacro a cui sono continuamente invitati a partecipare, gioco al quale purtroppo prendono parte con la massima solerzia ed energia, non rendendosi conto di essere compartecipi di un delirio senza fine AAAAAAAAAAHHHHHHHHHH
=Delirium=
00sabato 28 maggio 2005 16:07
Ancora lui!
Osservando gli strani personaggi che si possono incontrare sul web, torno a segnalarvi quello che ormai si può definire un mito! Parlo di un tizio che emerge dal volgo per pazzia visionaria mista a una inquietante, fredda e lucida "pseudo-logica" da persona saggia e matura (o meglio, è lui che si autocandida ad essere considerato in questo modo) che arriva "fresco fresco" e trova una soluzione a qualsiasi problema. E che soluzioni! E' ovvio che una qualsiasi persona dotata di un minimo di intelligenza che si imbatta in uno dei suoi "sermoni" non può che vederlo per quello che è: un matto delirante. Questa volta ho notato che ha anche un sito nel quale assume uno strano ruolo: praticamente parla da sindaco ("si deve fare questo e quello", "non si è fatto ancora abbastanza"...). Ma soprattutto ha uno spazio tutto suo dove delirare a piacere, alimentando la propria autostima... e donando a noi un sorriso!
L'articolo che vi segnalo oggi parla come al solito della "razza eletta" e propone nuove idee per migliorarla ulteriormente. A voi l'articolo! (come al solito mi permetto di mettere in grassetto i riferimenti alla "razza ariana". Si noti anche il modo con cui egli utilizza le lettere maiuscole per sottolinearla, sia per i sostantivi che per gli aggettivi)


I Sorani che vivono e lavorano fuori Sora: un patrimonio della città!

Perché molti nostri concittadini hanno lasciato Sora per trasferirsi in altre città? Principalmente, credo, per motivi di lavoro. Ci sono medici, operai, ingegneri, carabinieri, architetti, artigiani, poliziotti, attori, ufficiali, soldati, imprenditori ed industriali SORANI sparsi su tutta la Terra, un grande patrimonio di intelligenza ed esperienza.
Certo, è impensabile che tutte queste persone un giorno ritornino a vivere a Sora (io lo sogno), ma è altrettanto vero che tali persone potrebbero arricchire notevolmente la città, grazie a tutta l'esperienza che hanno accumulato nei vari settori del mondo del lavoro in cui sono impegnate.
Potrebbero parlarci di marketing, urbanistica, logistica, disciplina, elettronica, informatica, medicina, qualità, sicurezza, efficienza industriale, insomma di tutto ciò che ha consentito loro di raggiungere i vertici di strutture pubbliche e private in Italia e nel Mondo.
Tutto ciò gratis? Assolutamente no, i nostri nonni dicevano che "Amm' i dong so ddu frat'", quindi anche se trattasi di Sorani bisognerebbe instaurare con loro dei veri e propri rapporti di lavoro.
E allora, direte voi, quali potrebbero essere i vantaggi per la città? Almeno due:
per prima cosa consultando un professionista Sorano c'è la sicurezza che il nostro interlocutore conosce bene esigenze e problemi della città, il che si traduce in un cospicuo guadagno di tempo e in una facilitazione della comunicazione anche a distanza; in secondo luogo ci sarebbero delle palesi questioni affettive, che spingerebbero anche il più freddo e cinico dei manager a compiere un piccolo sforzo in più nello svolgere una commissione affidatagli dalla sua Città.
Attenzione: con quel che ho appena scritto io non voglio dire che l'offerta locale sia scadente per numero di cervelli validi, ma desidero solo far notare che quelli che ci sono non bastano per far spiccare il salto di qualità alla città.
Dunque abbiamo bisogno di più risorse, e dove cercarle se non nei Sorani che vivono e lavorano lontano?
In Italia e nel Mondo abbiamo un immenso serbatoio di risorse umane che potrebbero accelerare la crescita della città e la sua affermazione politica, economica e sociale a livello provinciale, regionale, nazionale ed internazionale.
Sora non sfrutta le sue potenzialità anche perché non riesce a crescere demograficamente, in quanto perde gran parte dei suoi ragazzi al momento dell'iscrizione all'Università.
È ora di invertire la tendenza, dobbiamo impegnarci per valorizzare al massimo le infrastrutture presenti (es. Ospedale) e realizzarne altre per cercare di riportare a SORA almeno una parte delle nostre menti più valide che tuttora lavorano e producono altrove.


L'articolo lo potrete trovare sul sito www.lorenzomascolo.it che io vi consiglio vivamente, in quanto ricco di deliri di ogni genere.


[Modificato da =Delirium= 28/05/2005 16.10]

Epicureo.d.Lisera
00sabato 28 maggio 2005 16:55
carina.....
carina la foto di Misery... è lei o no?
Corrà , è lei? E' quella di Misery non deve morire?
incredibile
00sabato 28 maggio 2005 21:37
assurdo
delirante
corrado
00sabato 28 maggio 2005 22:03
sì in effetti...
è proprio lei KATIE BATES di "Misery non deve morire"
Superpeppe!!!!!!
00domenica 29 maggio 2005 12:54
E' vero!
Quest'uomo è un saggio!
Anch'io faccio parte dei grandi "espatriati" dalla nostra vallata! Anch'io sono un patrimonio Sorano da recuperare! E'vero! L'ho sempre pensato di appartenere ad una razza superiore, siamo stati costrettere a lasciare Sora per motivi pratici... di lavoro... Sora si è vista quindi costretta suo malgrado a disperdere i propri "figli" (testimonianza del patrimonio della cittadina.) In giro per tutto il Lazio, ma che dico Lazio, per tutta Italia, ma che dico Italia.... Europa, anzi, in tutti i continenti!!! Secondo me, qualche Sorano sta addirittura su Giove e Venere e sul primo anello di Saturno!!!
Sorani di tutto il mondo!! Uniamoci!!! Torniamo alla base!! Organizziamoci!!
(per Tania Tatangelo: non fà niente, tu ormai sei una
cantante *"BRAVISSIMA E FAMOSA"
quindi, puoi anche restare dove sei)

* una delle due cose è una cazzata, indovina quale?

Insieme domineremo il mondo! W Sora capitale!!!
Facciamo vedere al mondo intero chi siamo!! Artisti, calciatori, professionisti, sappiamo bene di valere molto di più rispetto ai comuni mortali..... secondo me, è questione di tempo, ma potremmo addirittura camminare sul Liri!

A presto...
un abbraccio a tutti...
sorani e....
comuni mortali
S.P.eriamochenessunolovoti!
Fannn
00domenica 29 maggio 2005 14:20
P.S. S.P.
(Veramente si chiama ANNA Tatangelo...)
IO pure sono nata a Sora (a Castelliri l'ospedale non c'era c'è o ci sarà, spero..)ma non condivido le teorie del succitato soggetto.Allora tutti ci chiudiamo nei nostri paesi e viviamo lavoriamo studiamo ragioniamo a senso unico per il nostro orticello?
Ecco oggi sono personalità polemica, scusate.
Superpeppe!!!!!!
00domenica 29 maggio 2005 22:10
Anna Tatangelo
Ci deve essere una specie di "autorimozione" dalla capoccia,
il suo nome proprio non me lo imparo!!
Comunque.... cara Fann allora sei una ariana pure tu?
Anch'io sono nato a Sora (ovviamente all'ospedale vecchio) ad agosto e poi dal successivo settembre fino ad ora, sempre a Roma.
Potrò essere ammesso nel club degli "eletti"?? Me la daranno la residenza Sorana?
Vecchi miei, forse sono io che sono fissato, ma fatalità, quando sento discorsi di eccessivi patriottismi, fatti da "pazzi scatenati" eppure.... misteriosamente acclamati come "gente per bene"... puntualmente come sfondo, ci trovo sempre "svastiche camuffate", per svastiche camuffate intendo dire, tutti quegli stemmi che innocentemente inneggiano alla alleanza... c'è solo una piccola fiamma che appena si intravede nella bandiera, (che sembra quella della Lazio), in realtà, nasconde fantasmi ancora in giro, con l'anima senza pace, pronti a riapparire!
Riporto ancora una volta,
un brano simbolo,
del recente antifascismo:

Sarà come stare a letto mentre fuori è freddo e piove
Come togliersi le scarpe
dopo un giorno di gran sole
Come correre nudo
fin dove non c'è più città o cantare speranza
ad una stella che cadrà
Sarà come dare il voto a un uomo
o a un ideale
senza più dolore
Come rapinare banche
dicendo solo “per favore”
Succederà... solo se facciamo uscire
dalla nostra vita fascio e avidità
Sarà come mettere dei fiori
nelle teste rasate
Come incontrare un uomo, un elfo, delle fate
Succederà... solo se facciamo entrare
le prime voci del mattino che ora
può arrivare.

Un salutone
S.P.eriamochepossafarrifletterequalcuno

Epicureo.d.Lisera
00lunedì 30 maggio 2005 13:09
menti
io credo che le menti che concepiscono, in grande o in piccolo, un certo tipo di cose siano semplicemente "piccole menti". Il problema è che le "piccole menti" possono causare "grandi danni". Dipende dal seguito che queste menti possono crearsi nella comunità.... A volte può risultare fin troppo facile fare proseliti.....
Parlo di "piccole menti" perché attaccate a piccole cose, ai propri "orticelli", da difendere egoisticamente a spada tratta, magari fregandosene degli altri....

Nel caso del tizio segnalato da Delirium ho un giudizio ambivalente: da una parte vedo che è un ragazzo come me e mi viene un po' da sorridere a quello che dice, dall'altra penso che se una nuova generazione di giovani cominciasse a pensarla in toto come lui.... beh... sarebbe proprio disarmante....

E cosi che vogliamo crescere?

[Modificato da Epicureo.d.Lisera 01/06/2005 10.19]

=Delirium=
00lunedì 30 maggio 2005 17:23
a beneficio di FANNN...
... la quale sembra ancora non essersi resa conto fino in fondo del personaggio che ha "di fronte" (daltronde non è facile riuscire a capacitarsi della REALE esistenza di personaggi del genere proprio intorno a noi...) riporto il primo messaggio che ho inserito. Si tratta di un PEZZO DI ALTISSIMA SCUOLA (oserei dire... SQUOLA !) che parla di come indirizzare le nuove generazioni, viste come le colonne su cui costruire e rafforzare la "razza ariana". Ecco l'articolo:


Spendiamo bene il denaro pubblico:
FACCIAMO STUDIARE I SORANI !

Lo spreco di denaro è diffuso in tutta l'Italia: SORA da questo punto di vista non è certamente una "cima", ma diciamo che...se la cava. C'è un modo per investire diversamente il denaro che si spreca a SORA? Hai voglia, certo che c'è: si potrebbe investire sui SORANI e sul comprensorio.
E come? Con un progetto articolato come segue:
1) L'Amministrazione Comunale dovrebbe acquistare un palazzo a CASSINO con una serie di appartamenti da circa 100mq, da estinare agli studenti universitari Sorani appartenenti a famiglie con almeno 3 figli a carico.
Supponendo che gli appartamenti siano 20, in ognuno di essi verrebbero alloggiati 5 ragazzi/e, per un totale di 100 giovani Sorani che, ovviamente, non dovranno pagare alcun affitto. Il posto nell'appartamento resterebbe a disposizione del singolo studente/ssa fino alla laurea, che dovrà essere conseguita entro e non oltre un limite massimo del 40% di tempo in più rispetto ai limiti stabiliti dalla legge per potersi ritenere in corso (es. se gli anni di corso sono 5 bisogna laurearsi al massimo in 7 anni).
L'Amministrazione Comunale provvederebbe anche all'allestimento di una grande sala da adibire a mensa durante le ore dei pasti ed a luogo di studio nel resto della giornata.
Per ciò che concerne la parte economica, gli studenti dovranno provvedere solo al versamento delle tasse universitarie; per i giovani sorani che porteranno maggiore profitto nello studio sarà possibile godere di altre agevolazioni (rimborso trasporti, borse di studio, possibilità di specializzazioni all'estero ecc.).
2) Dopo i primi tre anni, necessari per fare esperienza in questa iniziativa, l'Amministrazione Comunale comprerebbe un altro palazzo, questa volta a L'AQUILA, dove alloggiare altri studenti e studentesse Sorane, con le stesse modalità descritte nel punto 1;
3) Negli anni successivi, con scadenza triennale, l'Amministrazione Comunale potrebbe acquistare altri immobili nei comuni di ROMA, NAPOLI, PERUGIA ecc, al fine di rendere la scelta dei suoi studenti il più possibile varia e ricca.
4) L'Amministrazione Comunale potrebbe altresì consentire l'accesso ai suddetti benefici per i ragazzi e le ragazze del comprensorio, a patto che essi/e all'età 14 anni in poi richiedano la cittadinanza sorana e si trasferiscano a Sora per tutto il quinquennio della scuola superiore.
Gli studenti interessati alla proposta alloggerebbero in appartamenti messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale, e poi al raggiungimento della Diploma di Scuola Media Superiore (in 5 anni senza bocciature), potranno avere gli stessi diritti dei Sorani per ciò che concerne tutte agevolazioni descritte nei punti precedenti.

N.B. Il limite di tre figli a carico è stato fissato anche per incentivare la crescita demografica cittadina, troppo ristagnante, da 45 anni a questa parte, in un intervallo compreso fra 23000 e 28000 unità.
C'è di più: il numero dei benefici per ciò che concerne questa ed altre iniziative del mio programma, aumenta proporzionalmente al numero dei figli a carico delle famiglie, nel senso che più figli (anche adottivi) ha una coppia e maggiori sono i benefici ai quali avrà il diritto di accedere.

l'articolo è alla pagina....
http://www.tuttosora.com/APR05/SpendiamoBene.htm

[Modificato da =Delirium= 30/05/2005 17.29]

Fannn
00lunedì 30 maggio 2005 21:42
Grazie!
Ora sì, che mi rendo conto[SM=g27820] !
cià
=Delirium=
00sabato 4 giugno 2005 18:38
ancora lui!
E' tornato! Ormai per me sta diventando un appuntamento fisso con la comicità, un po' come Zelig il venerdì sera. I suoi sono monologhi di livello altissimo. Questa volta ha tirato fuori dal cilindro (cioè dalla sua testa a cilindro) un articolo che sembra il tema di un bambino delle elementari (o ancora meglio una raccolta di PENSIERINI.... ve li ricordate?). E poi.... IL GRAN FINALE DA NON PERDERE !!!!!!! Un epilogo completamente scollegato da tutto il discorso.... QUI SIAMO AL PURO DELIRIO! Non perdetevelo!
Mi permetto di mettere in grassetto l'epilogo delirante.... buona lettura!


PIÙ POTERE AI DOCENTI E MENO AGLI STUDENTI !

La scuola italiana è in crisi da diversi anni, le continue richieste di libertà, di tolleranza e di clemenza da parte dei ragazzi, hanno condotto al diploma generazioni di ciucci, fra i quali ci sono anch’io con le mie spaventose lacune in alcune materie, nonostante abbia frequentato il Liceo Classico.
Tutto ciò ha portato una progressiva svalutazione del lavoro dei docenti, che oltre ad essere mal pagati devono anche subire la forte frustrazione derivante dall’impossibilità di poter bocciare chi non merita di essere promosso, o, al limite, di assegnare qualche materia da recuperare agli allievi più sfaticati.
Quando c’erano gli esami di riparazione a Settembre, i meno bravi come me studiavano per tutto il secondo quadrimestre in modo tale da raccogliere almeno quel sudatissimo sei, utile per proseguire la carriera scolastica senza macchie; da qualche anno non si rimanda più e gli effetti sono stati devastanti, perché lo studente non è più costretto a sbattere la testa sui libri neanche durante il famigerato mese di maggio, quello delle ultime interrogazioni.
Dunque nessun rimandato e nessun bocciato, una linea sciagurata che ha rovinato allievi e docenti, i primi perché arrivano all’università scrivendo “Io o un bel gatto”, i secondi perché ormai si sentono completamente inutili, in quanto non hanno un minimo di voce in capitolo.
Proprio così, il professore ha perso ogni potere a casa sua, ossia a scuola, e ciò ha determinato il crollo di questa istituzione, la più importante che una nazione possa avere, perché a scuola si formano i cittadini del futuro.
L’eccessiva tolleranza nel rapporto docente-allievo, privo oramai di qualsiasi forma di rispetto, ha portato all’esasperazione tutti quei docenti che per carattere non sono autoritari; non appena si verificano battibecchi tra studenti e professori, subito intervengono associazioni di genitori in protesta contro “l’orco cattivo” seduto dietro la cattedra.
Nemmeno l’attività didattica è stata risparmiata dalla crisi: il docente infatti deve svolgere un programma per il quale sono necessari 200 giorni impiegando la metà del tempo, perché almeno mezzo anno scolastico si perde tra scioperi per i termosifoni, autogestioni (rivolgersi alla sinistra italiana), feste varie, assenze di massa, entrate a terza ora, ed assemblee.
Già, le famose “Assemblee d’istituto”, l’apoteosi dell’inutilità, quelle buffonate dove la partecipazione degli allievi è vicina al 30% (sono buono) nella prima ora (gli altri sono a casa a dormire), e scende al 10% nelle ore successive, tant’è vero che spesso e volentieri la seduta si scioglie molto prima del dovuto.
E della frase ”Professó posso andà al bagno” vogliamo parlare?
da una classe escono in media 6-8 persone ogni ora, spesso in coppia, per andare a comprare la colazione ai distributori automatici, per fumare una sigaretta (quando va bene), o per chiacchierare con gli studenti delle altre classi nei corridoi (ci si incontra mettendosi d’accordo via sms), il tutto mentre il professore parla ai pochi intimi rimasti in aula di Kirchoff, D’Annunzio e Cesare.
Dulcis in fundo le interrogazioni:
oggi il docente non ha più il diritto di interrogare quando e come vuole, ma deve accettare solo ed esclusivamente dei volontari, stilando un programma delle interrogazioni insieme agli studenti, in modo tale che questi ultimi possano studiare circa 15 giorni su 200 e non essere “oppressi” dai libri!
In altre parole, lo studente sa perfettamente quando verrà interrogato e sceglie gli argomenti da studiare concordando con il professore persino le domande!!!
A queste condizioni, ossia senza poter rimproverare, rimandare, bocciare e interrogare, mi spiegate cosa cavolo sta a fare un professore in classe?
Continuando di questo passo tra pochi anni avremo una classe dirigente composta totalmente da persone senza ordine ne disciplina, che lavorano con il cellulare in mano, trascorrono 4 delle 8 ore di servizio davanti alla macchinetta del caffè, conoscono uno per uno i divi della TV e non sanno come si chiama il Presidente della Camera.
Vi sembra bello? Assolutamente no.
Come al solito, però, la via d’uscita esiste, perché solo alla morte non c’è rimedio:
BISOGNA DARE PIÙ POTERE AI DOCENTI E TOGLIERNE A STUDENTI E GENITORI.
Se oggi si approda all’università con un diploma di scuola superiore che non vale la seconda elementare degli anni ’50, la colpa è di chi ha permesso agli studenti di mettere i piedi in testa ai professori.
I docenti dietro la cattedra sono dipendenti Statali, quindi rappresentano lo Stato, giusto? Bene, allora gli allievi DEVONO rispettarli e i cittadini DEVONO tutelarli e sostenerli.
A scuola bisogna tornare a rispettare le regole, altrimenti l’Italia non ha futuro!
Ai docenti dico solo questo: avvicinatevi alla DESTRA, perché essa è in grado di restituirvi tutta la considerazione che vi spetta.

LORENZO MASCOLO

01 Giugno 2005



l'articolo è alla pagina:
http://www.lorenzomascolo.it/

[Modificato da =Delirium= 04/06/2005 18.41]

=Delirium=
00sabato 4 giugno 2005 18:45
un tizio gli ha risposto!
Un tizio gli ha risposto per le rime. Vi giuro che non sono io, anche perché cosa vuoi rispondergli a uno così?! Non vedo l'ora che arrivi una sua eventuale replica.... con tanto di invettiva polemica... Sono assetato di deliri! Non riesco più a farne a meno!!!


Sig. Lorenzo,
ho letto il suo articolo riguardante l'istruzione in Italia e devo dire che ne sono rimasto affascinato.
Mi sembra di leggere uno di quei temi che i ragazzini di seconda media scrivono sfogando tutte le loro passioni politiche che si basano per il momento ancora su nulla.
Lei ha argomentato senza descrivere alcun fatto concreto, parlando di un mondo che non conosce o del quale possiede solo una conoscenza superficiale, che lascia intendere che lei scriva solo per sentito dire.
Inoltre il fatto che lei spinga il lettore così esplicitamente verso una chiara posizione politica dimostra da parte sua una grave immaturità.
Lei con quest'articolo offende non solo i numerosi studenti che ogni giorno si impegnano duramente (non come lei che ha ammesso le proprie lacune), ma anche i docenti che nonostante il loro misero stipendio lavorano durante l'orario extrascolastico e dedicano la propria vita all'educazione.
Infine lei ha offeso le numerose lotte fatte per ottenere la democrazia nella scuola, dimenticando che le assemblee di istituto consentono ai ragazzi di esprimersi.
Spero che la prossima volta che deciderà di lanciare accuse si informi meglio.

MESSAGGIO ANONIMO


La lettera è alla pagina:
http://www.tuttosora.com/MAG05/Commenti.htm
Jack
00sabato 4 giugno 2005 18:46
W la scuola così com'è!
Vedi, Mascolo!
E' proprio di destra la tendenza oggi a dare potere ai genitori e a toglerne ai docenti! Tu sei comunista! Se poi sogni ordine, devi immaginare punizioni corporali e sospensioni. Io ci sto bene nella scuola così com'è. Vorresti toglermi il distributore di merendine? o il cellulare? Sei un utopista!

=Delirium=
00sabato 4 giugno 2005 18:56
Per FANNN... a proposito di ANNA TATANGELO
Ringrazio Jack per la segnalazione!!! Mi sembrava interessante riportare in questa discussione sui deliri l'intervento del Nostro (non parlo ovviamente di Jack, ma dello pseudo-giornalista-politico-comico che sa donare un sorriso a chiunque ne abbia bisogno)... su Anna Tatangelo.... Un ritratto bellissimo da parte di uno che la sa lunga....
Leggetevelo e gustatevelo! Come al solito faccio libero uso del grassetto...

"Ho atteso qualche giorno per far sfumare l'euforia del Festival in quanto non mi piace accodarmi e fare il pappagallo: ma ora è il momento giusto per dire alla nostra ANNA TATANGELO che I SORANI VERI SONO TUTTI FIERI DI LEI!
Ed è a nome dei SORANI che io voglio ringraziarla, perchè con la sua bella voce ha dato lustro alla Città Regia in tutta la Patria.
Cara Anna, tua sai già benissimo che Sora cercherà sempre di smontarti, ma non prenderla male: Sora è come una madre che frena continuamente i suoi figli nel momento della vittoria e della soddisfazione personale, per farli restare con i piedi per terra, ma contemporaneamente, dentro di se, prova una gioia incontenibile nel vederli vincere".

Dopo aver finito di leggere l'articolo mi sono alzato in piedi col braccio teso e ho urlato: "VINCERE!!! E VINCEREMO!"

[Modificato da =Delirium= 04/06/2005 18.57]

Superpeppe!!!!!!
00sabato 4 giugno 2005 21:08
Anna Tatangelo
E pensare che di tanto in tanto, quando vado a giocare a calcetto, metto la maglietta del sora (ho quella originale, che un tempo fù di Giannichedda!!) Sia per una certa somiglianza con quella della mia più famosa signora, ma anche per non dimenticare mai, repeat MAI le mie origine ciociare!
Adesso però dico con disprezzo che se è vero che Giannichedda e Luiso, erano e sono un piccolo vanto per la cittadina nella vallata, è altrettanto vero che ANNA TATANGELO,
rappresenta la Sora dei raccomandati!!!!!
E complimenti a "Delirium" per i vari "pescaggi" ed aggiornamenti! Yesaeh na na na na na Yesaeh!!!

Epicureo.d.Lisera
00sabato 4 giugno 2005 22:22
per tutti....
Ho letto l'incredibile discorso del tizio segnalato da Delirium... parlo del discorso sulla scuola dove parla della DESTRA che dovrebbe salvare i professori.... Ho letto anche l'intervento su Anna Tatangelo dove improvvisamente esce fuori la PATRIA..... e ho anche letto le vostre risposte sull'altro forum....
Vi invito a evitare il muro contro muro politico... Mi sembra che Delirium se la stia spassando... non mi sembra che voglia buttarla sullo scontro tra i poli....
Fino a mo ci si è fatti due belle risate... col palazzo in cui vengono rinchiusi i Sorani... etc etc.... perché smettere?

[Modificato da Epicureo.d.Lisera 04/06/2005 22.23]

Jack
00domenica 5 giugno 2005 00:44
Forza Sora
Alessà, tu sei di Lisera: non puoi capire. Il piccolo mascolo, il mascolino, è soranino. E' innamorato di tutte le caccole sorane. A Sora, luogo in cui non si produce NULLA oltre alle chiacchiere clericali, non cresce niente dal tempo dei Volsci. Difatti, hanno deciso di chiamare la loro strada più importante Corso dei Volsci!
Oltre alla squadra di calcio e alla ciambella, che c'è? Hanno avuto Annibale Petricca, Nicola Tersigni e ora Enzo Di Stefano. Di più non riescono ad esprimere. Togli il microfono alla Tatangelo, cosa resta? Ce l'ha la voce?
Jack
00domenica 5 giugno 2005 01:04
Ai clericali sorani
La legge 40, duemila anni fa
di Enzo Mazzi*

Ogni cultura ha le sue contraddizioni. Il cristianesimo non fa eccezione. Nato come movimento popolare messianico, di alternativa radicale ai poteri costituiti, in una insignificante provincia dell'impero, si è trovato dopo meno di tre secoli proiettato ai vertici del potere imperiale, riconosciuto come religione di stato di tutto l'impero.

«È noto che il diritto penale romano ha accompagnato l'evoluzione del cristianesimo antico. Dapprima quest'ultimo è stato vittima del diritto della spada (le persecuzioni); poi i cristiani, certo non senza discussioni, si appellarono al “braccio secolare” contro i pagani, contro i barbari, contro gli eretici. Il decreto dell'imperatore Teodosio del 27 febbraio 380, per citare il documento più emblematico dell'epoca, stabilisce che “solo chi segue papa Damaso (366-384) può attribuirsi il nome di cristiano cattolico”. Gli altri incorrono “già su questa terra nel nostro (dell'imperatore) castigo, secondo la decisione che noi abbiamo tratto dall'ispirazione celeste”. Se dunque nell'antichità vi è stato un legame indissolubile tra “natura, uomo, Dio, ethos, religione”, per essere fedeli alla storia, si sarebbe dovuto collegarvi anche il diritto e il diritto nella sua forma coercitiva e penale». Ha scritto queste cose qualche anno fa, nel 1999, addirittura un cardinale membro della Congregazione per la Dottrina della Fede presieduta dal card. Ratzinger, il card. Pierre Eyt, delfino dello stesso Ratzinger, oltre che arcivescovo di Bordeaux. Le ha scritte sul quotidiano cattolico francese La Croix in aperta polemica con la “parzialità” ideologica di Ratzinger, il quale parlava, e parla, di cristianesimo come verità e amore ma si dimenticava (e si dimentica?) del cristianesimo come potere e potere coercitivo.

Il cristianesimo ha in sé i segni di una tale complessità storica, è segnato dalle orme del suo cammino nei secoli impresse nella sua identità profonda. C'è nel cristianesimo ben visibile il potere, la ricchezza, l'inflessibilità. Ma ha mantenuto anche quell'ansia profetica di un “mondo nuovo”, radicalmente nuovo, che Gesù e i suoi seguaci, uomini e donne del popolo, pescatori poveri ed emarginati, chiamavano “Regno di Dio”. Quest'anima del non-potere, della esclusione, non è mai stata completamente affogata dall'onda lunga della ricchezza e del potere.

M'introduco in un ambito teologico un po' complesso che però i cattolici dovrebbero sempre tenere presente. La profezia biblica, cioè la Parola di Dio, non solo non è ideologica, ma ha in sé un principio perfettamente opposto all'ideologia: il principio della incessante ricerca umana. La Bibbia assume la storia nella sua complessità, assume le dinamiche che hanno spinto e spingono l'umanità ad approfondire consapevolezze, a ricercare strategie e soluzioni per affrontare, in contesti differenti, il grande tema della vita. È proprio l'opposto della legge 40.

Basta pensare all'esperienza di Abramo, il padre di tutti i credenti. Apriamo il Libro della Genesi al Cap. 16 e troviamo una profezia per noi sconcertante. È un racconto mitico, come tanti altri della Bibbia, ma proprio per questo è particolarmente significativo perché assume le imperfezioni della condizione umana come strumento di salvezza: «Sara, moglie di Abramo, non gli aveva dato figli. Avendo però una schiava egiziana chiamata Agar, Sara disse ad Abramo: “Ecco, il Signore mi ha impedito di aver prole; unisciti alla mia schiava: forse da lei potrò avere figli”. Abramo ascoltò la voce di Sara. Così, al termine di dieci anni da quando Abramo abitava nel paese di Canaan, Sara prese Agar l'egiziana, sua schiava e la diede in moglie ad Abramo, suo marito. Egli si unì ad Agar, che restò incinta. … L'angelo del Signore andò incontro ad Agar presso una sorgente d'acqua nel deserto, la sorgente sulla strada di Sur, e le disse: “Moltiplicherò la tua discendenza e non si potrà contarla per la sua moltitudine”. Soggiunse poi l'angelo del Signore: “Ecco, sei incinta:/partorirai un figlio/e lo chiamerai Ismaele,/perché il Signore ha ascoltato la tua afflizione”. Agar chiamò il Signore, che le aveva parlato: “Tu sei il Dio della visione”. Questa profezia sulla procreazione non è la sola.

Un altro racconto biblico mitico è la discendenza di Gesù da un figlio d'incesto: Fares. «Giuda (uno dei dodici figli di Giacobbe, antenato fondamentale della genealogia di Gesù) prese una moglie per il suo primogenito Er, la quale si chiamava Tamar. Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso al Signore e il Signore lo fece morire. Allora Giuda disse a Onan (il suo secondo figlio): “Unisciti alla moglie del fratello, compi verso di lei il dovere di cognato e assicura così una posterità per il fratello”. Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità al fratello. Ciò che egli faceva non fu gradito al Signore, il quale fece morire anche lui. Allora Giuda disse alla nuora Tamar: “Ritorna a casa da tuo padre come vedova fin quando il mio figlio Sela (il figlio più piccolo) sarà cresciuto”. Perché pensava: “Che non muoia anche questo come i suoi fratelli!”. Così Tamar se ne andò e ritornò alla casa del padre». Passano anni ma Giuda non rispetta il diritto di Tamar di avere figli. Allora Tamar escogita un piano ingegnoso: si traveste da prostituta, adesca Giuda e resta incinta. Quando Giuda scopre che Tamar è incinta intima di farla bruciare. Ma Tamar gli dimostra con segni precisi che il bimbo che porta in seno è figlio di lui. Allora Giuda esce con questa affermazione “Ella è più giusta di me”. Il figlio di Tamar e di Giuda sarà chiamato Fares e da lui è fatto discendere David e quindi Gesù. Le storie di Agar e di Tamar sono presentate dalla Bibbia come esemplari, profetiche, ma non come dogmi. Non è teorizzato l'uso delle schiave in sostituzione di mogli sterili né l'incesto per dar prole ai mariti che muoiono senza figli. Il principio che viene esaltato è l'evoluzione continua e senza fine del cammino umano. È il cammino umano in quanto evoluzione che viene assunto da Dio e animato dal didentro. E così dovrebbe essere oggi nei confronti della ricerca attuale sulla procreazione la vita. Ma la profezia più significativa e ardita è il concepimento di Gesù da parte di Maria sua madre. Non entro nella problematica riguardante il significato storico del concepimento verginale di Gesù. Se il racconto sia metaforico o reale. Voglio solo rilevare che gli autori dei Vangeli esaltano il diritto di Maria di avere un figlio al di fuori delle norme che a quel tempo regolavano la procreazione. Maria concepisce Gesù con una fecondazione fuori dalle norme. Si potrebbe dire che se ci fosse stata la legge 40 Gesù non sarebbe mai nato.

Con parole forse più convincenti dice queste stesse cose quel cardinale Eyt che ho già citato sopra, nella conclusione del suo intervento su La Croix, in contraddittorio appunto col card. Ratzinger: «Il tempo che viviamo è segnato da un'evoluzione profonda della coscienza morale e giuridica. Questa evoluzione non potrebbe apportarci qualcosa di nuovo e di più chiaro, qualcosa che si configuri come una “razionalità” diversa da quella dell'antichità e del Medioevo? Su questi temi, che pongono degli interrogativi profondi, la riflessione della chiesa non può rinchiudersi nell'evocazione di un'età dell'oro, sempre discutibile. Non possiamo, al contrario, mettere un po' più alla prova alcune nostre concezioni e pratiche di fronte alla provocazione della razionalità e della sensibilità di oggi e verosimilmente di domani?».

Cari pastori e laici cattolici, la nostra Chiesa può affrontare la prova del cammino umano nella fase attuale con un po' più di fiducia nelle donne e negli uomini, come invita a fare il card. Eyt, piuttosto che con divieti, leggi, inviti a disertare il confronto delle urne?

*(sacerdote)
=Delirium=
00domenica 19 giugno 2005 21:25
valori
I veri valori li dobbiamo apprendere solo da lui: Lorenzo Maascolo! Ecco quello che si può trovare all'interno delle pagine che pubblica on-line... Tra una foto e un articolo, ci si imbatte in cose del genere:



RIAPPROPRIATI DEI TUOI VALORI!

UNO DI QUESTI É

LA FAMIGLIA

COSTRUISCI E DIFENDI LA TUA FINCHÉ

VIVI, FINO ALLO STREMO DELLE FORZE!

..E SULLA NOSTRA CASA COME UN FIORE

SBOCCERÀ DELL'ITALIA IL TRICOLORE...




[Modificato da =Delirium= 19/06/2005 21.28]

=Delirium=
00domenica 19 giugno 2005 21:38
W LA PATRIA !!!
Materiale tratto dal suo sito:


RIAPPROPRIATI DEI TUOI VALORI!




UNO DI ESSI É LA PATRIA:


AMA LA TUA PATRIA, AMA LA TUA CITTÀ!


[Modificato da =Delirium= 19/06/2005 21.59]

=Delirium=
00domenica 19 giugno 2005 21:46
terzo banner della serie....
Altro banner che si può trovare nel suo sito.... è UN MITO INCONTRASTATO !!!!!!!!!!!!!


Se insisti e resisti raggiungi e onquisti:



SORA CAPOLUOGO !

[Modificato da =Delirium= 19/06/2005 22.00]

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