ho gia' in mente la cagata dell'anno prossimo

MaTheo!, 09/07/2008 10.51:

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ho sempre fatto il tifo per il toro, vedi tu...
posso venire ad immortalare le corna di un enorme toro che ti massaggiano le chiappone flaccide

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Stex77, 09/07/2008 11.05:

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senza aspettare luglio e se ci vogliamo fare male in febbraio:

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_annika_, 09/07/2008 13.47:

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è il carnevale di Ivrea vero?
io ci vado col cappello rosso però!!

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GARCIA SERGIO, 10/07/2008 15.42:

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Z E B R A, 10/07/2008 16.14:

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non vi fanno pena ste povere bestie spaventate quando cadono per terra o sbattono contro le pareti???

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GARCIA SERGIO, 10/07/2008 17.33:

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ecco un altro cagacazzo animalista

ipocriti dimmerda......e' una vita che te maggni l'ossobuco e poi vieni qui a fare il fighetta coi poveri tori...

eppoi e' una gara tra te e il toro, metafora della vita e della morte

e' pura poesia.....tu corri verso un traguardo...la morte cerca di prenderti...se sarai scaltro e fortunato salverai la tua lurida pellaccia.....potrai cadere ma come nella vita dovrai aver la forza di rialzarti........potrai restare ferito....ma non saranno poche gocce di sangue sul selciato...a fermarti.....

certi uomini decidono di vivere la vita...e cert'altri preferiscono vedere scorrere quella degli altri...

quando starai morendo potrai pensare a quel lampo che fu' l'encierro di quanto corresti forte col cuore in gola...con la paura di quel toro nero di 600 libbre lanciato verso di te...del sangue che ti asciugo' la tua donna bella piu' che mai sotto il sole della spagna.....allora solo allora ti ricorderai del fremito della vita e in quell'istante capirai di non esserti mai sentito vivo come allora!!!!

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GARCIA SERGIO, 10/07/2008 17.33:

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ecco un altro cagacazzo animalista

ipocriti dimmerda......e' una vita che te maggni l'ossobuco e poi vieni qui a fare il fighetta coi poveri tori...

eppoi e' una gara tra te e il toro, metafora della vita e della morte

e' pura poesia.....tu corri verso un traguardo...la morte cerca di prenderti...se sarai scaltro e fortunato salverai la tua lurida pellaccia.....potrai cadere ma come nella vita dovrai aver la forza di rialzarti........potrai restare ferito....ma non saranno poche gocce di sangue sul selciato...a fermarti.....

certi uomini decidono di vivere la vita...e cert'altri preferiscono vedere scorrere quella degli altri...

quando starai morendo potrai pensare a quel lampo che fu' l'encierro di quanto corresti forte col cuore in gola...con la paura di quel toro nero di 600 libbre lanciato verso di te...del sangue che ti asciugo' la tua donna bella piu' che mai sotto il sole della spagna.....allora solo allora ti ricorderai del fremito della vita e in quell'istante capirai di non esserti mai sentito vivo come allora!!!!

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GARCIA SERGIO, 10/07/2008 18.45:

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..........ripenserai a quanto era stato bello tenere sulle ginocchia il tuo nipotino che ti chiedeva incessantemente ..." dai nonno ..ele...accontami ancora una volta la storia dei tori della Spagna"


e tu, dopo aver fieramente mostrato la cicatrice sul ginocchio , causata dalla rovinosa caduta sul selciato alla curva Mercaderes attacchi di nuovo...colorendo ogni volta di piu' l'impresa..... .


la Saretta che legge scuotendo il capo amorevolmente ripensando ai bei giorni andati...e tuo figlio con sguardo di compiacimento....che sfoglia l'album dei ricordi.....la foto del nonno col fazzoletto rosso........in quell'estate spagnola dove fu concepito la notte prima dell'encierro........la sua foto....anni dopo nella stessa folle corsa.....

poserai gli occhi su quel bimbo sognante al racconto delle tue gesta.......anche lui come suo nonno e come suo padre affrontera' quegli ottocento metri........ottocento metri di una vita passata dannatamente troppo in fretta............

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GARCIA SERGIO, 10/07/2008 17.33:

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ecco un altro cagacazzo animalista

ipocriti dimmerda......e' una vita che te maggni l'ossobuco e poi vieni qui a fare il fighetta coi poveri tori...

eppoi e' una gara tra te e il toro, metafora della vita e della morte

e' pura poesia.....tu corri verso un traguardo...la morte cerca di prenderti...se sarai scaltro e fortunato salverai la tua lurida pellaccia.....potrai cadere ma come nella vita dovrai aver la forza di rialzarti........potrai restare ferito....ma non saranno poche gocce di sangue sul selciato...a fermarti.....

certi uomini decidono di vivere la vita...e cert'altri preferiscono vedere scorrere quella degli altri...

quando starai morendo potrai pensare a quel lampo che fu' l'encierro di quanto corresti forte col cuore in gola...con la paura di quel toro nero di 600 libbre lanciato verso di te...del sangue che ti asciugo' la tua donna bella piu' che mai sotto il sole della spagna.....allora solo allora ti ricorderai del fremito della vita e in quell'istante capirai di non esserti mai sentito vivo come allora!!!!

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GARCIA SERGIO, 10/07/2008 18.45:

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..........ripenserai a quanto era stato bello tenere sulle ginocchia il tuo nipotino che ti chiedeva incessantemente ..." dai nonno ..ele...accontami ancora una volta la storia dei tori della Spagna"


e tu, dopo aver fieramente mostrato la cicatrice sul ginocchio , causata dalla rovinosa caduta sul selciato alla curva Mercaderes attacchi di nuovo...colorendo ogni volta di piu' l'impresa..... .


la Saretta che legge scuotendo il capo amorevolmente ripensando ai bei giorni andati...e tuo figlio con sguardo di compiacimento....che sfoglia l'album dei ricordi.....la foto del nonno col fazzoletto rosso........in quell'estate spagnola dove fu concepito la notte prima dell'encierro........la sua foto....anni dopo nella stessa folle corsa.....

poserai gli occhi su quel bimbo sognante al racconto delle tue gesta.......anche lui come suo nonno e come suo padre affrontera' quegli ottocento metri........ottocento metri di una vita passata dannatamente troppo in fretta............

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