1) gioco d'azzardo: libero e legale, ma con alcuni paletti come quelli previsti da giona.
2) droghe: liberalizzazione di quelle leggere, lotta dura verso quelle pesanti. Non tanto per moralismo o sanismo quanto piuttosto per garantire la pace sociale: se l'eroina fosse legale, per esempio, avremmo le strade piene di siringhe tanto per dirne una... i consumatori andrebbero colpiti in base a una legge economica: se scoraggi la domanda diminuisce l'offerta.
3) alcool: il divieto di vendita ai sedicenni è controproducente: prima di tutto non sarà mai rispettato, poi se fosse rispettato i sedicenni diventati diciottenni non reggerebbero l'alcool e si sbronzerebbero con un boccale di birra
però i superalcolici andrebbero vietati, tanto per far capire ai pischelli che sono solo dei bambinetti. Il divieto di vendita a orari mi sembra una manovra mascherata per colpire le discoteche e bloccare le stragi del sabato sera, allora faccio una proposta schock: vietiamo direttamente l'alcool in discoteca.
Poi vorrei che ci fosse un inasprimento delle norme del codice della strada: uno che si ubriaca, prende la macchina e investe qualcuno compie un omicidio premeditato, senza attenuanti.
4) prostituzione: riapertura delle case chiuse, no ai quartieri a luci rosse (non ne vedo il motivo) controlli sanitari e salari. Lotta dura alla prostituzione sulle strade, colpendo duro i "protettori" e gli "utenti" del servizio. Uno dei pochi casi in cui le donne sono innocenti.