gambero56
00mercoledì 19 gennaio 2022 18:24
Purtroppo questa fotografia è molto sporca. Oltre ad impronte digitali vi sono chiari segni lasciati dalle mosche, che la mia generazione conosce bene ma non i più giovani. Capita molto frequentemente di trovare fotografie della grande guerra, ma anche precedenti o successive, con piccoli puntini neri disseminati. Segni indiscutibili di escrementi lasciati da mosche. Oggi vedere mosche volare, forse per fortuna, è una rarità. La mia infanzia ha subito molestie da questi insetti fastidiosi che venivano debellati con insetticidi spray, carte moschicide, palette, esche avvelenate, osservandoli poi dibattersi sul pavimento roteanti come trottole. Tutte le superfici, quindi, erano cosparse da puntini neri anche le fotografie.
Nella foto si osserva una guglia rocciosa che non mi ricorda niente di visto.
Grazie a tutti
Francesco
gambero56
00lunedì 31 gennaio 2022 11:31
ciao Francesco,
destreggiandomi tra le cacche delle mosche, notorie nemiche dei documenti storici alla fine è arrivata la soluzione:
siamo sui versanti nord delle alpi carniche, nella zona tra il monte Cavallino e la Pitturina, esattamente nella Schoental. Era uno dei pochi tratti in cui la linea del fronte AU non occupava il crinale di confine, ma era arretrata verso nord sviluppandosi tra l'alta valle Schoental e la Leitnertal. La foto volgendo le spalle alle linee IT inquadra la cresta della Likoefelwand, un contrafforte del monte Cavallino. Per gli accostamenti ho trovato pochissime foto utilizzabili (una invernale ed una estiva) con ombre non corrispondenti a quelle della tua immagine, ma alla fine il confronto riesce ugualmente convincente.
ciao
Luciano