film Noah con Russell Crowe

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Sommo Ostri
00venerdì 6 giugno 2014 22:38


Un disastro di film, non è tratto dalla Bibbia, non so da dove cominciare, ancora ho le mani tra i capelli, nel film ci sono i demoni che aiutano Noè (avete capito bene, degli angeli caduti!), Nell'arca entra di nascosto anche l'antagonista (il capo degli uomini cattivi, della serie "Dio si è fatto prendere per il c**o?"), Noè durante il diluvio vuole uccidere i suoi discendenti neonati per porre fine al genere umano (...no comment!), verso la fine del film fanno dire all'antagonista cattivo e antipatico cose vere tratte dalla Bibbia, e cioè che tutto il creato è stato fatto per l'Uomo, il quale è l'apice della Creazione, mantre Noè il protagonista buono dice il contrario cioè che l'Uomo deve scomparire dalla Terra perchè la danneggia (!!!), a ribadire quest'ultimo concetto abominevole, nella scena in cui Noè racconta i 7 giorni della Creazione, cita abbastanza fedelmente la Genesi, riportando "e vide che era cosa buona" dopo la creazione della terra, degli animali etc. Tranne che a seguito della creazione dell'Uomo, qui Noè non riporta nulla hahahaah! Se invece andate a leggere la Genesi, dopo la creazione dell'uomo sta scritto: "e vide che era cosa molto buona" (!!! hahaha)... vabè ci sarebbero un sacco di altre oscenità da riportare come la pelle del serpente dell'Eden tramandata da Noè come una reliquia, magia, riti esoterici, ma il mio fegato è già stato messo abbastanza alla prova per il momento...

Un film osceno, se la sceneggiatura fosse stata scritta da un satanista non sarebbe stata peggio di così!
SolarKnight
00mercoledì 25 giugno 2014 16:19
Sommo Ostri, 06/06/2014 22:38:



Un disastro di film, non è tratto dalla Bibbia, non so da dove cominciare, ancora ho le mani tra i capelli, nel film ci sono i demoni che aiutano Noè (avete capito bene, degli angeli caduti!), Nell'arca entra di nascosto anche l'antagonista (il capo degli uomini cattivi, della serie "Dio si è fatto prendere per il c**o?"), Noè durante il diluvio vuole uccidere i suoi discendenti neonati per porre fine al genere umano (...no comment!), verso la fine del film fanno dire all'antagonista cattivo e antipatico cose vere tratte dalla Bibbia, e cioè che tutto il creato è stato fatto per l'Uomo, il quale è l'apice della Creazione, mantre Noè il protagonista buono dice il contrario cioè che l'Uomo deve scomparire dalla Terra perchè la danneggia (!!!), a ribadire quest'ultimo concetto abominevole, nella scena in cui Noè racconta i 7 giorni della Creazione, cita abbastanza fedelmente la Genesi, riportando "e vide che era cosa buona" dopo la creazione della terra, degli animali etc. Tranne che a seguito della creazione dell'Uomo, qui Noè non riporta nulla hahahaah! Se invece andate a leggere la Genesi, dopo la creazione dell'uomo sta scritto: "e vide che era cosa molto buona" (!!! hahaha)... vabè ci sarebbero un sacco di altre oscenità da riportare come la pelle del serpente dell'Eden tramandata da Noè come una reliquia, magia, riti esoterici, ma il mio fegato è già stato messo abbastanza alla prova per il momento...

Un film osceno, se la sceneggiatura fosse stata scritta da un satanista non sarebbe stata peggio di così!



Meno male, a volte sembro l'unico a farci caso su queste oscenità cinematografiche. La risposta è solo una, che dietro a tutto questo ci sono dei movimento NewAge che inneggiano alla dottrina Luciferina. Basta guardare il nuovo film di Angelina Jolie, Maleficent, nel quale sembra l'immagine sputata dell'angelo caduto. Il bello che questa affermazione non l'ho presa da nessuna parte, perché sembra che nessuno ci abbia fatto ancora caso.

Qualcuno direbbe, ma hanno preso ispirazione dalla strega del famoso cartone Disney! Si avete ragione, relativamente (perché allora già si erano ispirati per disegnare la strega), ma le ali nere che c'entrano? Un altro esempio di questa presenza negativa si può trovare nei videogiochi. Ultima di Final Fantasy 12 vi dice niente? Che strana coincidenza e soprattutto somiglianza (a parte i colori invertiti), ma soprattutto quanto è esplicita la storia di quest'ultima (scusate il gioco di parole). Quindi ci sono messaggi più espliciti nei film, videogiochi, fumetti e nei libri, che dei soliti e a volte impercettibili messaggi subliminali dei mie stivali. Inoltre il film da te citato è anche abbastanza violento, soprattutto nelle immagini, non che mi scandalizzi per così poco. Uno che non crede in niente pensa di non potersene importare visto che non lo tocca personalmente, ma sbaglia di grosso se tollera coloro che fanno propaganda della violenza, della cattiva morale, ecc ecc. Di solito la propaganda di qualcosa non è altro che l'incitamento ad agire, si passerà dalle parole ai fatti concreti... visto come stanno andando le cose sembra che siamo già in questa seconda fase.

Scusami se rispondo solo adesso, ma non avevo fatto caso alla discussione, perché come mi connetto vado a vedere direttamente quelle sempre a cui partecipo.
Eruner
00giovedì 26 giugno 2014 11:27
Ma che siano semplicemente film, no, eh?
SolarKnight
00venerdì 27 giugno 2014 13:54
Si Eruner, hai ragione per me e credo anche per Ostri sono semplici film stupidi, in quanto a trama non hanno niente di che, e visto che tutto è tranne un film su Noè, potevano chiamarlo diversamente.
Su quello che poi ho aggiunto io, stai sicuro che per me è e rimane solo finzione, ma per molti diventa un vero è proprio messaggio (con nulla di buono). Oltre al fatto che appartiene a quella categoria di film, vedi una volta e cestina. Un esempio.
Un buon film con una trama ricca di pensieri positivi e riflessioni elaborate viene visto e rivisto svariate volte (anche se violento nella sua misura come ad esempio i film di Sergio Leone, mai premiato agli Oscar), mentre un film rapido (media di 50'), pieno di grafica e dalla trama stravolta (e anche stupida tra l'altro) viene visto solo una volta, massimo due (come questo di Russel Crowe, e non ce l'ho con lui perché il "Gladiatore" è secondo me magnifico).
Carion
00venerdì 27 giugno 2014 15:46
Effettivamente non mi pare tanto il caso di scandalizzarsi così, non è certo il primo film "violento" che producono, e poi non credo che ci fosse scritto da qualche parte che questo film doveva essere ripreso pari pari dalla Bibbia.
Infatti sono anche andato a controllare la pagina wikipedia di questo film e nella parte iniziale vi è scritto "Il film è un adattamento cinematografico della storia dell'Arca di Noè narrata nell'Antico Testamento all'interno della Bibbia."
L'adattamento cinematografico consiste nell'uso di un qualcosa per esempio un romanzo (ma in questo caso la Bibbia) come base per la sceneggiatura del film, soltanto la base è ripresa dalla Bibbia, il resto devono aver deciso di scriverlo loro, a quanto ho capito.
Non sono esperto di queste cose e non voglio fare il sapientone, volevo solo dire la mia.
SolarKnight
00domenica 29 giugno 2014 17:24
No Carion, io non mi scandalizzo per così poca cosa, ho solo appoggiato il discorso di Ostri e portato un'altro esempio recente che ha una portata più ampia. E per violento intendevo altro. Per capire il nostro disappunto (se vuoi) potresti rispondere ad alcune domande (3), perché spiegare le cose quando qualcuno la può prendere come una presa di posizione (che non voglio assumere) mi risulta difficile, ma mi sembra giusto non passare per un bigotto. Ecco.
Mi sapresti dire cos'è un adattamento cinematografico di una storia (in questo caso addirittura di un testo religioso)?
Ti sei mai fatto prendere emotivamente da un film o rimasto confuso?
Ho parlato di violenza di immagine, sapresti dirmi la differenza tra violenza in generale e violenza di immagine?
Non dico altro per il momento, magari rispondendo capiresti il discorso iniziato da Ostri.
Eruner
00lunedì 30 giugno 2014 11:42
Un testo religioso è sacro solo per chi ci crede. Per il resto del pianeta non è altro che un libro di favole molto, molto dispendioso in pagine. Il che significa che il fatto che abbiano usato la bibbia non vuol dire proprio nulla, visto e considerato che non mi pare qualcuno abbia urlato allo scandalo su "Piccolo Buddha" di Bertolucci.
Le persone dovrebbero un po' smetterla di credere le proprie superstizioni, credenze, fantasie, fedi, non passabili di cinematografia. Tutto può essere rivisitato, nulla escluso. Benvenuti nel mondo della libertà d'espressione.

Per quanto riguarda il discorso sulla violenza: le stesse critiche furono mosse rispetto alla potenza violenta generata dai libri, che rischiava di rovinare le gioventù e portarle allo sfacelo. Ora libri simili si dicono "duri", non "fuorvianti". Chi è violento lo è anche senza bisogno di un film, un videogioco o affini. Questo terrore tecnologico non ha senso di esistere, perché è semplicemente timore del cambio generazionale ammantato di altro per non ammetterlo.
SolarKnight
00martedì 1 luglio 2014 14:44
"Un testo religioso è sacro solo per chi ci crede. Per il resto del pianeta non è altro che un libro di favole" -hai pienamente ragione, anche senza quantificare l'entità del resto del pianeta- " molto, molto dispendioso in pagine." -Certo, perché altre categorie di libri non lo sono. E' così solo per la Bibbia.- "visto e considerato che non mi pare qualcuno abbia urlato allo scandalo su "Piccolo Buddha" di Bertolucci" -Non credo proprio, i buddisti che conoscono la loro religione l'avranno fatto sicuramente... il problema è il sistema mediatico, che facendo schifo a priori, non mette in evidenza certe notizie-.
"Le persone dovrebbero un po' smetterla di credere le proprie superstizioni, credenze, fantasie, fedi" -Perché accomuni quattro termini estremamente diversi? La generalizzazione è un carattere di superficialità. Ti sembra giusto secondo la libertà di pensiero (che non ha limiti), avere uno che ti dice non credere e non avere fede in niente? No, nessuno deve avere questa presunzione! Per superstizioni e fantasie, un giusto freno ci vuole, ma solo se queste sono dannose, io non mi azzarderei a condizionare le usanze di un popolo.-
"passabili di cinematografia" -Sono d'accordo purché non si manomettano a proprio piacimento gli elementi caratteristici, come storia e personaggi. Sarebbe una violazione del diritto e una mancanza di rispetto verso l'autore, per una volta la legge parla chiaro. E ti dirò, non solo i testi religiosi sono manomessi, ma anche tutti i testi esistenti. Che si vada su wikipedia a leggere come se la prese Michael Ende, quando vide "l'adattamento cinematografico" del suo libro... più corretto dire manomissione cinematografica fatta da elmenti che non sanno niente e dalla dubbia morale. Nonostante ciò qualche messaggio dell'autore è passato (vedete la fine del mio articolo dove c'è il link), sicuramente per ego dei produttori, più che altro. Per rispondere poi ad una mia domanda, visto che nessuno l'ha fatto, l'adattamento cinematografico altro non è che la scelta delle parti significative e lo scarto delle parti poco importanti di un racconto, che possano riguardare la storia, personaggi terziari e l'aspetto grafico. Senza far perdere il vero significato e messaggio del testo; in caso contrario si chiama "richiamo o ispirazione" da parte di un'altra opera che ha nome diverso. Quando si usa il nome e si modifica il contenuto sostanzialmente è manomissione. Se ci fai caso sto scrivendo al neutrale, non come credente.
"Tutto può essere rivisitato, nulla escluso. Benvenuti nel mondo della libertà d'espressione." Ecco, oltre alla caricatura del benvenuti nel mondo, fai intendere che la libertà di espressione non ha limiti, come per la libertà di pensiero. La libertà di espressione ha un limite, il Rispetto. Io rispetto te, quindi non mi impongo con la mia libertà di espressione sulla tua libertà di pensiero e nemmeno tento di turbarla. Il rispetto è reciproco. Quindi, se una casa cinematografica fa un film e lo intitola Noah, il pubblico buona parte è anche credente e documentato sa a posteriori di trovarsi davanti ad una rivisitazione della Bibbia (chi non crede lo stesso lo pensa, ma una parte di loro non conosce la Bibbia... comportamento scorretto se si vuol mostrare altro a quest'ultimi), ma come appena lo vede? che succede? Si arrabbia parecchio per la presa per i fondelli, in quanto non è quello che si aspettava. Io non posso fare altro che dar ragione ad Ostri, anche se fossi ateo o altro.

Ho commentato la prima parte del tuo discorso in modo da mostrarti dove c'è l'incomprensione, forse in esso ci vedrai dell'attrito, ma ti assicuro per una seconda volta che non è così e te lo ripeto ti ammiro, e stavolta ti dico anche perché. Tu cerchi il confronto, parli in modo diretto ed esplicito; metti alla luce i tuoi pensieri che siano critici o meno non ha importanza, ma lo fai perché sei votato alla crescita personale. Hai la tua libertà di pensiero e nessuno te la può negare, come il sottoscritto; questa è sana libertà di espressione. Lo stesso vale anche per Carion, però mi aspettavo qualche altra risposta.

Per concludere la violenza d'immagine, è qualcosa di davvero dannoso per la mente, non immaginate quanto. Una sequenza di immagini violente, non sono tanto caratterizzate dalla presenza del sangue e da azioni riprovevoli, ma è un alternarsi di immagini luminose e scure talmente rapida che per alcuni istanti rimangono fisse inconsapevolmente sulla retina e vengono memorizzate a volte in modo molto stabile. La vittima inconsapevole, avendo recepito una sorta di messaggio di pericolo (per non dire anche di altra natura ed andare in OT) mette in funzione potenti ormoni come l'adrenalina per reagire di scatto e forza. Ma se non c'è questo pericolo? Perché il cervello reagisce così? semplice è stato ingannato. Ora mettete un qualsiasi oggetto in mano a questo soggetto temporaneamente disorientato ed emotivamente instabile, cosa potrebbe succedere? reagisce d'istinto e senza volerlo può farsi del male e procurarlo ad altri. Cosa che un libro non potrebbe fare assolutissimamente per quanto possa essere scritto ad arte, per lo meno nell'immediato. Non ci sono studi ufficiali (poi vedete chi li finanzia e capite anche il perché) a riguardo, nemmeno per la pericolosità degli OGM trattati con Randoup tra l'altro; eppure succedono tante cose negative.
Questa e tante altre sono la causa del malessere generale che tutti noi avvertiamo. Quella del film era solo una semplice critica, ma senza volerlo si è andati a finire in altri argomenti, perché sono collegati.
"Fuorvianti" a "Duri", è come aggiungere l'etichetta ad un barattolo di droga mettendo zucchero a velo.
"Terrore tecnologico", no non ho terrore nella tecnologia. Si ha paura non del coltello che uso per sbucciare una mela, ma dell'assassino che lo usa per uccidere. Cioè l'essere umano, quello votato al male, trova svariati modi per nuocere anche con strumenti di vita comune.
Ho cercato di essere sintetico, ma è impossibile farlo, quando l'argomento è complesso.
Eruner
00martedì 1 luglio 2014 17:33

Certo, perché altre categorie di libri non lo sono. E' così solo per la Bibbia.



Tu lo dici. [cit.] Fuor di battute, non ho detto nulla di tutto questo, mi pare. E' una tua lettura, non ciò che vi è scritto.


Perché accomuni quattro termini estremamente diversi? La generalizzazione è un carattere di superficialità. Ti sembra giusto secondo la libertà di pensiero (che non ha limiti), avere uno che ti dice non credere e non avere fede in niente? No, nessuno deve avere questa presunzione! Per superstizioni e fantasie, un giusto freno ci vuole, ma solo se queste sono dannose, io non mi azzarderei a condizionare le usanze di un popolo.




Peccato che, di fatto, esse SIANO estremamente uguali. Una credenza è qualcosa di cui non ho alcuna prova epistemica o empirica che mi dimostri la sua validità, ma nel quale valore di verità decido di credere per ragioni delle più svariate. Superstizione è qualcosa a cui voglio credere senza alcuna prova scientifica o tangibile. Fantasia è qualcosa generato da una mente (non necessariamente umana, ma per ora di sicuro solo da una di questo tipo) estrapolando e ricombinando elementi esperienziali. Fede, infine, è voler credere in qualcosa di non provato, di non scientificamente analizzabile, di non esperibile e che viene semplicemente accettato con un'imposizione di volontà (propria, nella maggior parte dei casi). Non ho fatto una generalizzazione. O per meglio dire, sì, l'ho fatta, in quanto ho preso 4 "cose" che sono accomunate da diversi tratti.


Non credo proprio, i buddisti che conoscono la loro religione l'avranno fatto sicuramente... il problema è il sistema mediatico, che facendo schifo a priori, non mette in evidenza certe notizie.



Religioni che pretendono di essere l'unica e sola verità, tendono a esagerare SEMPRE la propria reazione. Fanatici di queste, tendono a vedere offese ogni volta che non si cita alla perfezione qualcosa, seppur minima (no, non è verso qualcuno qui, è così nel mondo). Peccato che non si usi la stessa cortesia quando ciò viene fatto nei confronti di un'altra unica e sommamente vera fede... Anche se comprensibile. Insomma, sarebbe come dire "Noi siamo latori della sola verità, ma non prendete per il culo gli altri, in fondo anche loro hanno diritto di esprimere la loro verità, rispettabile quanto la nostra!". Imbarazzante posizione, no?


Sono d'accordo purché non si manomettano a proprio piacimento gli elementi caratteristici, come storia e personaggi. Sarebbe una violazione del diritto e una mancanza di rispetto verso l'autore, per una volta la legge parla chiaro. E ti dirò, non solo i testi religiosi sono manomessi, ma anche tutti i testi esistenti. Che si vada su wikipedia a leggere come se la prese Michael Ende, quando vide "l'adattamento cinematografico" del suo libro... più corretto dire manomissione cinematografica fatta da elmenti che non sanno niente e dalla dubbia morale. Nonostante ciò qualche messaggio dell'autore è passato (vedete la fine del mio articolo dove c'è il link), sicuramente per ego dei produttori, più che altro. Per rispondere poi ad una mia domanda, visto che nessuno l'ha fatto, l'adattamento cinematografico altro non è che la scelta delle parti significative e lo scarto delle parti poco importanti di un racconto, che possano riguardare la storia, personaggi terziari e l'aspetto grafico. Senza far perdere il vero significato e messaggio del testo; in caso contrario si chiama "richiamo o ispirazione" da parte di un'altra opera che ha nome diverso. Quando si usa il nome e si modifica il contenuto sostanzialmente è manomissione. Se ci fai caso sto scrivendo al neutrale, non come credente.



Peccato che non vi siano autori della Bibbia. Sarebbe manomissione nel caso in cui si andasse a ledere il lavoro d'ingegno di qualcuno. Ora, o si ammette che la Bibbia è considerabile alla stregua di ogni altro testo, quindi opera di mente umana, quindi passabile di manomissione, oppure si accetta che non le sia applicabile tutto ciò, essendo opera d'ispirazione divina e quindi non categorizzabile come passabile di manomissione. Nel caso in cui si accetti la seconda, può ancora reggere l'offesa a una cultura, ma visto che non esiste un'unica cultura cristiana, mi piacerebbe sapere a QUALE ci stiamo riferendo. Quindi, o si inizia una bella lista delle 300.000 fedi cristiane, chiedendo a tutti i fedeli cosa ne pensano di "Noah" (di fatto anche alle fedi ebraiche, ma voglio semplificarvi il compito), oppure si prende questo film per ciò che è: un film. Non catechismo, non una versione multimediale della Bibbia, ma solo e unicamente un film.


Per concludere la violenza d'immagine, è qualcosa di davvero dannoso per la mente, non immaginate quanto. Una sequenza di immagini violente, non sono tanto caratterizzate dalla presenza del sangue e da azioni riprovevoli, ma è un alternarsi di immagini luminose e scure talmente rapida che per alcuni istanti rimangono fisse inconsapevolmente sulla retina e vengono memorizzate a volte in modo molto stabile. La vittima inconsapevole, avendo recepito una sorta di messaggio di pericolo (per non dire anche di altra natura ed andare in OT) mette in funzione potenti ormoni come l'adrenalina per reagire di scatto e forza. Ma se non c'è questo pericolo? Perché il cervello reagisce così? semplice è stato ingannato. Ora mettete un qualsiasi oggetto in mano a questo soggetto temporaneamente disorientato ed emotivamente instabile, cosa potrebbe succedere? reagisce d'istinto e senza volerlo può farsi del male e procurarlo ad altri. Cosa che un libro non potrebbe fare assolutissimamente per quanto possa essere scritto ad arte, per lo meno nell'immediato. Non ci sono studi ufficiali (poi vedete chi li finanzia e capite anche il perché) a riguardo, nemmeno per la pericolosità degli OGM trattati con Randoup tra l'altro; eppure succedono tante cose negative.



Verissimo. Ineccepibile. Peccato che tutto ciò avvenga per poco tempo, in quanto la capacità di reazione mentale e le informazioni sensoriali permetterebbero una rapida rielaborazione della situazione e consentirebbero di rendersi conto che il pericolo è solo fittizio, il che taglierebbe la sovra-produzione di ormoni e consentirebbe un ritorno a una situazione di controllo. Danni al subconscio? Sì, ovviamente potrebbero esservene. Esattamente come quelli generati da un brutto sogno, probabilmente... O non diversi dal vedersi vittime di una rapina. Piuttosto che le conseguenze di una "rissa" a scuola.

Il resto, sarebbe inutile contestarlo, porterebbe solo a una discussione infinita e senza termine.
SolarKnight
00martedì 1 luglio 2014 23:33
Tu lo ... scritto.

Si, mi son lasciato prendere un po' è vero, ma non sono andato nell'eccesso. Però devi ammettere che il modo come l'hai scritto e nel contesto in cui ti trovi, c'era più di un motivo per pensarlo. Mi spiego, se sei iscritto a questo forum ti devono per forza piacere i fantasy, quindi non diresti che è roba sprecata (Tolkien è una bella raccolta di libroni). Ma hai considerato la Bibbia un fantasy molto dispendioso in pagine, quindi per logica inutile. Non trovi che è un po' troppo provocatorio verso chi considera quel testo sacro? Anche se ci sono sicuramente degli errori, essendo passanti tutti questi anni dalla sua creazione a noi, ma sempre delle piccolezze, non degli stravolgimenti come nel film.

Peccato ... tratti.

Si in un certo modo è come dici tu, per lo meno ora non hai generalizzato. Anche se la superstizione e la credenza sono più delle usanze, e si sa già che è invenzione di popolo. La Fede o uno c'è l'ha o niente.

Religioni ... no?

Va piano, non è la religione a pretendere, ma gli uomini. Nella mia religione per quel che so io, il mio Gesù da la possibilità di essere seguito, non l'obbligo. Quindi la pretesa è degli uomini.
Io ho la mia verità, gli altri hanno la loro verità, non ci trovo nulla di imbarazzante. Lo sarebbe se io parlo di rispetto e poi vai vedendo di rispetto non ne avrei, ma lo pretendo; qui sarebbe non imbarazzante, nemmeno ridicolo, sicuramente ipocrita. Però ti do ragione, c'è ne sono di ipocriti cristiani, così come le altre religioni e correnti di pensiero (compresi gli atei). Se vuoi una prova del mio rispetto verso gli altri, sai che io sono Cristiano Cattolico (molto severo verso i cattolici ipocriti, sicuro) ed ho un amico Testimone di Geova in particolare (ma ne ho altri), con cui c'è un bellissimo scambio di idee, lui ha un suo bellissimo ed originale blog MusicJanissary, c'è un utente Mimmo, quello sono io. Credimi aborro i fanatici, ma la reazione avuta da Ostri e da me è giustificata.

Peccato ... film.

Il film è un film, si hai ragione, ma ho spiegato anche perché è una presa per i fondelli. Ti assicuro che in entrambi i casi avresti a mio dire torto, perché se lo consideri un testo sacro è un affronto a Dio, che certamente non manderebbe il diluvio universale per questo. Se lo consideri un libro fantasy invece, per la sua storia millenaria è una sorta di affronto alla cultura. Un caso simile è l'Odissea e l'Iliade entrambi attribuite ad Omero, ma oggi secondo recenti studi non attribuibile interamente a lui. Ora, hai mai visto un film che stravolge completamente la trama dei due testi? Io dico no, gli adattamenti cinematografici ci sono, ma non c'è mai stato uno stravolgimento del genere come è successo alla Bibbia (ma non ci infogniamo su questo).

Verissimo ... scuola.

Si il corpo in generale tende a tornare in una fase di equilibrio, se non sarebbe così fossimo già estinti. Però stai certo che l'immagine da sola non entrerebbe nel subconscio se non fosse accompagnata dal suono. Pensa al farmaco in questo caso veleno, l'immagine è il principio attivo, mentre il suono il coadiuvante; insieme penetrano le barriere della psiche e nel tempo le demoliscono. Prendi ad esempio quando ti capita di sentire una particolare musica pop (una volta lo facevo spesso, ora sapendo che schifo c'è dentro no)che ti piace, non ti è mai capitato di entrare in fissa? Cioè ripeti anche contro la tua volontà il motivetto anche per giorni interi! Metodo sporco usato maggiormente per vendere prodotti.

Il resto ... termine.

Si è meglio non eccedere il discorso del post principale. Anche se ti dico che non è inutile farlo, se c'è del giusto.
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