femmine razza inferiore

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antife.it
00martedì 22 marzo 2005 01:45
io credo che le femmine facciano parte di una razza inferiore: innanzitutto la loro postura tradisce una minore scala evolutiva, senza contare il loro continuo squittire stucchevole e melenso. inoltre non fanno mai niente per trasporto ma sempre ricorrono al calcolo, scegliendo tra le varie opportunità quella che più gli conviene. la loro mancanza totale di capacità di astrazione e di idealità le fa essere più vicine al pappagallo che all'uomo; inoltre vanno pure dicendo che l'uomo pensa solo al sesso e che l'unico parametro in base al quale il maschio giudica la femmina è la bellezza, omettendo di dire (ovviamente per calcolo) che questo è l'unico parametro che le differenzia, visto che negli altri la loro attitudine è pari a zero. essendo assolutamente prive di slancio metafisico, aggrappate anzi inchidate alla terra con catene a doppia mandata, non condividono con il maschio il piacere del rischio e il brivido del sogno. incapaci di giocare e di provare sincera amicizia e solidarietà, non riescono a compiere alcuna azione che non sia mirata a qualche interesse particolare. assolutamente prive di senso artistico, in quasi 50 anni di parità politica non hanno saputo produrre nulla di interessante, senza contare che se fosse stato per loro ansia di scoprire sulla luna ci saremmo arrivati nel 3054. a questo punto bisognerebbe aprire una lunga e tetra parentesi sulla questione della parità dei diritti.
ma a ciò rimandiamo prossimamente. un saluto
Superpeppe!!!!!!
00martedì 22 marzo 2005 21:23
Tu dici?
Strano che, con tutte le visite a questa tua discussione, non ci sia stata nessuna replica da parte di qualche "femmina" (io però le chiamo "donzelle").
O forse l'hanno letta e però hanno taciuto?
(a me piace chiamarla "saggezza")
Però, secondo me, anche se sembra una frase fatta e rifatta..... la verità è una sola: Le donne sono almeno pari merito a noi "uomini duri...veri....potenti...etc..etc....bla bla" (...e ho fatto lo sconto.... nel senso che sono stato pure maschilista)
Viva le donne!
Donzelle del mondo vi amo tutte! Nessuna esclusa!
L'Amicizia con una donna è la cosa più bella del mondo!!!
....azz.....[SM=g27816] dato che ho "precedenti" è doveroso ricordare e quindi ripetere:
Non sto cercando di rimorchiare nessuna!!!
Dico solo quello che penso.


Ed ora, vecchio mio, ti lascio con una storia, sperando che possa illuminarti un pò..... leggi e poi riflettici sù!
Ti abbraccio forte forte forte forteeeeee.
S.P.osereitutteledonnedelmondocomegliarabisenonfosseperlesuocere


Un uomo stufo e stanco di andare al lavoro ogni giorno mentre la moglie
stava a casa, pregò il Signore:

"Mio Dio, io vado tutti i giorni al lavoro per 8 ore mentre mia moglie sta
semplicemente a casa. Vorrei tanto sapere cosa si prova ad invertire I
ruoli,
perciò ti prego: permetti che il suo corpo si scambi con il mio. Amen"

Dio, nella sua infinita saggezza, accettò la richiesta dell'uomo.

La mattina seguente l'uomo si svegliò come donna. Si alzò, preparò la
colazione
per la famiglia, svegliò I bambini, li vestì per la scuola, li fece
mangiare
e preparò iI loro pranzo, li portò a scuola; tornò a casa ed avviò la
lavatrice,
andò in tintoria ed in banca per fare un deposito, si fermò alla posta per
pagare dei conti correnti, passò dal negozio di alimentari e infine
riportò
a casa la spesa.
A casa pulì la cassetta del gatto e diede da mangiare al cane. Era già
l'una
del pomeriggio, quindi si sbrigò a fare i letti ed a pulire i bagni ed i
pavimenti. Poi corse a scuola a riprendere i figli e sulla strada di casa
parlò con loro di quanto era successo a scuola. Preparò per loro una
merenda
e gli organizzò il pomeriggio, poi cominciò a stirare mentre cercava di
guardare un programma che le piaceva alla televisione.
Alle 6:30 cominciò a sbucciare le patate e a lavare l'insalata, a cuocere
la carne ed a preparare il sugo per la pasta. Dopo cena, lavò I piatti,
pulì la cucina, raccolse il bucato, fece il bagno ai bambini e li mise a
letto. Alle 9, esausto e senza aver finito i suoi impegni giornalieri,
andò a letto dove, tentando di non lamentarsi, fece l'amore.

La mattina seguente l'uomo si svegliò, saltò giù dal letto e
immediatamente
rivolse una preghiera al Signore:

"Mio Dio, non so proprio cosa pensassi. Era un grave errore l'invidia per
mia moglie che può stare a casa tutto il giorno! Ti prego dal profondo del
mio cuore, fa tornare tutto come prima"

Dio, nella sua infinita saggezza, rispose: "Figlio mio, penso che tu abbia
imparato la lezione, e sarò contento di riportare le cose come erano
prima.
Dovrai solo aspettare nove mesi, però: ieri notte sei rimasto incinta "

antife.it
00giovedì 24 marzo 2005 02:57
per la reintroduzione del velo anche in occidente
secondo te se tu fossi un contadino e potessi scambiarti un giorno con uno dei buoi che trainano il tuo aratro e scoprissi quindi che loro fanno il 90% della fatica che fai tu, penseresti dunque che il bue è più intelligente di te?

-----------

oggi parleremo di un argomento tanto frivolo quanto caro alle donne: la bellezza esteriore. al momento attuale essa è uno dei parametri di distinzione tra donne più decisivi nel mondo occidentale. ora, una precisa considerazione va fatta immediatamente:
se le donne fossero veramente intelligenti e seriamente interessate e intenzionate a raggiungere un vero stato di parità meritocratica, sia tra di loro che nei confronti del maschio, non pensate forse che avrebbero già provveduto a limitare il ruolo di questo fattore esteriore che tanto le discrimina l'una con l'altra in modo assolutamente arbitrario?
nella loro consueta capacità di analisi e di reazione tutto ciò che loro sanno invece fare è di accentuare individualisticamente in modo spasmodico e ossessivo questo parametro esteriore (da cui si denota la loro assoluta insensibilità politica).
nel mondo occidentale, in cui la condizione femminile a seguito dell'inutile e insulsa rivoluzione femminista è caduta definitivamente in un baratro senza fondo, in cui la donna ha perso gli unici elementi di forza che aveva (la maternità ecc) per identificarsi completamente nella seduzione erotica, questa grande sconfitta femminile viene scambiata per un progresso sociale e decantata come un'acquisizione di potere.
per questo motivo molte donne occidentali, assolutamente prive di senso critico, si travestono da eroine per andare a salvare le loro colleghe medio-orientali e africane per salvarle dagli quegli ultimi rimasugli di dignità femminile che ancora rimangono in qualche parte del mondo. che cos'altro si potrebbe dire, per esempio, del tanto criticato velo islamico, che fu certamente introdotto per mano femminile allo scopo di abolire il discrimine della bellezza esteriore come parametro sociale.
quindi possiamo sintetizzare l'assurdità dell'azione femminista nel mondo islamico nel modo di un connubio tra due oppressioni sociali entrambi insulse e per giunta paradossali tra loro: quella classica del mondo occidentale contro le altre culture, per mano questa volta di una minoranza che, assolutamente accecata e imbizzarita dagli idoli che le vengono imposti, non si rende conto del fatto che in altri contesti culturali le proprie sproporzioni attitudinali potrebbero essere maggiormente rispettate e non diventare oggetto di ridicolo autolesionismo.

per oggi abbiamo parlato della bellezza, la prossima volta parleremo di come in realtà la sproporzione attitudinale sia oggi parzialmente accultata dal fatto che, dopo secoli di monogamia, queste furbine ladre di costole siano riuscite a spacciare per veri valori alcuni parametri che sono soltanto lo specchio della loro impietosa mediocrità, come per esempio il conservatorismo individualistico e la difesa del proprio orticello o l'amore per lo shopping con cui, sotto l'epitaffio del pacifismo, si sta permettendo che tutto il pianeta terra si trasformi gradualmente in un grande centro commerciale. dove prima c'erano furibonde battaglie vichinghe e intrepide navi di pirati ora sopraggiungono sfavillanti harrods e agenzie interinali.
Epicureo.d.Lisera
00giovedì 24 marzo 2005 10:35
un attimo....
E' ovvio che ognuno può e deve esprimere le sue opinioni, di qualsiasi tipo: questo non è e non deve essere un forum che va propagandando idee politiche o sociali o religiose di un certo tipo, mettendo a tacere o attaccando chiunque la pensi diversamente. Si può essere razzisti anche non permettendo agli altri di esprimere le proprie idee... La posizione di antife.it è senz'altro molto schierata e "forte" ma invito tutti a evitare il "muro conrto muro" e a comprendere le sue ragioni (in ogni discorso onesto secondo me ci sono delle ragioni, che vanno comprese o quantomeno cercate, se si vuole instaurare un dialogo serio).
Non mi piace affatto considerarmi come certa gente che appartiene o si identifica in certi ideali politici/religiosi etc etc e solo x questo pensa di stare nel giusto, mentre gli altri "non hanno ancora capito niente". Secondo me l'idea che il mondo sia diviso in due blocchi, "noi" (i buoni) e "loro" (i cattivi), dove per "noi" ognuno intende il suo "gruppo" di appartenenza (noi-comunisti, noi-fascisti, noi-cattolici, noi-islamici, noi-no global, noi-ingegneri (!), noi-letterati, noi-femministe, noi-maschilisti, noi-intellettuali, noi-popolo, noi-di_destra, noi-di_sinistra......), è un'idea che non ha senso. Esistono, secondo me, persone ragionevoli e persone meno ragionevoli, indipendentemente dai "noi" e dai "loro". Esistono persone oneste e persone meno oneste, indipendentemente dagli ideali e dalle idee che hanno, e io considero cmq stimolante parlare con chi ti fa un discorso onesto, di qualsiasi tipo sia. Al contrario, parlare con una persona ambigua è una perdita di tempo e basta.
Discorsi ovvi, direte voi. Soffermatevi invece a pensare a quante volte avete difeso a spada tratta un discorso solo perché ormai le vostre ideologie hanno surclassato la vostra capacità di ragionamento. Quante volte la vostra prima esigenza era avere un pensiero "coerente" con le vostre ideologie, invece semplicemente di ragionare su un problema.... Far quadrare il cerchio, ricondurre tutte le motivazioni a un teorema, una teoria, omettere tutto ciò che sia in contrasto col proprio modo di pensare.
Non so bene perché il mio intervento ha preso questa piega. Forse per sollecitare quanti vorranno rispondere istintivamente ad antife, a valutare ogni cosa, a capire le sue ragioni, a resistere alla tentazione di attaccarlo in modo indiscriminato, comportandosi da adolescenti alle prese x le prime volte con la coscienza delle proprie facoltà intellettive e non da persone mature.
Premesso ciò, vorrei dire a antife.it che questo forum non è un'aula virtuale nella quale c'è un seminario a puntate in cui antife è il maestro ("la prossima volta parleremo di questo e quest'altro....") e noi siamo gli allievi. Per antife valgono le regole che valgono per noi tutti: un discorso paritetico tra gente che discute onestamente, in cui tutti gli interlocutori hanno pari dignità.

Stét'u' bbuón'!



[Modificato da Epicureo.d.Lisera 24/03/2005 13.16]

Mariopio.
00giovedì 24 marzo 2005 18:34
Hai ragione Epi
ma non ti accalorare troppo... non serve a niente...
C'è chi vive di punti esclamativi...noi per fortuna viviamo di punti interrogativi [SM=g27833] [SM=g27827]
Superpeppe!!!!!!
00sabato 26 marzo 2005 11:11
Ale = Mito
Alessà, concordo in tutto e per tutto con quello che dici! Infatti io ho sempre odiato le etichette, alcuni esempi:
Personalmente, quando dico "sono di sinistra" è per semplificare.... in realtà, ci sarebbe da parlare mooolto di più sull'argomento, infatti, raramente ho votato per lo stesso partito, cerco sempre e comunque qualcuno che si avvicina al mio ideale e non seguo alla lettera quello che propina questo o quel partito..... avevo un esempio ben preciso, ma poi, quando ho sentito parlare il "leader" di privatizzazioni in tutto e per tutto, mio sono chiesto "E allora qual'è la differenza con la destra"?? Così, ho cambiato sponda e mi sono ancor più "estremizzato"!!
Stessa cosa per quando dico "Sono un vegetariano" è per semplificare in un solo termine, l'amore smisurato che provo verso tutti gli esseri viventi... non sò esattamente quali regole e tabelle hanno i "vegetariani veri" e neanche mi interessa saperlo... seguo una mia morale a prescindere dalle etichette.
Precisato questo aggiungo: Se dobbiamo fare un esempio tra uomo e bue, andrebbe interpretato così: L'uomo è quello che ha più forza (intesa a livello fisico) viceversa la donna è il gentil sesso per eccellenza..... in questo caso quindi il bue è l'uomo e l'uomo è la donna. (si capisce quello che intendo dire?)
E poi... è vero, la donna è portata più dell'uomo alla vanità, ci tende ad apparire, però, se ci pensi un pochetto, la colpa è comunque dell'uomo, poichè nella donna prevalentemente osserva solo quello! ...chi può smentirmi?
Sei mai capitato in un discorso di "soli maschietti"? Se ne dicono di tutti i colori... coi miei vecchi colleghi era una regolare routine..... venivo puntualmente chiamato "froc.." se non la pensavo come loro (credimi, le loro prestazioni sessuali da "veri uomini" urlate in modo fiero ai quattro venti, erano degne di un perfetto quindicenne alle "prime esperienze") eppure si sentivano dei superuomini! (che comici) quando un giorno sbottai e raccontai anche io la mia.... mi arrivò pure da loro "il nomignolo", ci sono pure le prove....ma lasciamo perdere se no esco fuori argomento.....storia lunga...
però, personalmente se essere un vero maschio, vuol dire avere in testa solo il sesso e misurarsi in centimetri, bene, io dico con orgoglio che non sono un vero uomo! Gay? Senza sesso? Tutto, sono tutto tutto, tutto il resto, tranne che un vero uomo inteso come sopra!

Aggiungiamo pure, che spessissimo si sentono storie di pedofilia, di prostituzione, di violenza carnale, di mercatini del sesso etc.etc..etc.. dove in prima persona, ci sono sempre e comunque gli uomini, allora, quando sento queste cose, mi vergogno davvero di appartenere a questa categoria!! Fosse per me, il mestiere più antico el mondo non sarebbe mai esistito.
E tu chiami le donne "razza inferiore"? Noi che stupriamo, paghiamo per fare l'amore, seviziamo bambini, facciamo vere e proprie vacanze a scopo di sesso, siamo gli intelligentoni?
Forse dovremmo prima imparare a non dipendere sempre e comunque dal sesso, ad apprezzare una donna a prescindere dalla misura del seno e dai pantaloni aderenti..... poi potremmo riparlarne.
Ovviamente ho generalizzato, poichè, come giustamente faceva notare il saggio Epi, non siamo mica tutti uguali, ci sono donzelle brave e non e ci sono maschietti bravi e non!
Così come per l'intelligenza. Ma questa particolare classifica, non dipende certo dal fatto che si possiede lo zeppetto ho il buchetto!
Ho un'Amicona che non ama i maschietti, insomma, a dirla tutta.....ama le donne...fà gli stessi tuoi discorsi, ma ovviamente a parti inverse..
Secondo lei, siamo "noi maschietti" un pochetto inferiori, così in qualche modo "ci odia" che c'è di male? Se è corrisposta da una coi suoi stessi gusti, mica ammazza qualcuno? Della serie, viva la libertà di tutto e su tutto, senza alcuna discriminazione! Questo per dirti, che si parla.... ma nessuno è il "giusto" assoluto!
Cavolo!! Ho scritto troppo come al solito....e troppo di sesso(?)
Aiuto Mary Ellen sò diventato come teeeee!!!!!!!!
Ma che ce posso fà? Sto sabato "me tocca a casa" quindi in qualche modo devo pure sfogarmi....
Ovviamente è doveroso dire che il mondo è bello perchè vario, quindi io sto semplicemente dicendo la mia e poichè questo è un forum dove grazie a Dio, ancora il presidente del consiglio dei ministri non è arrivato... c'è la possibilità di replicare all'infinito... (o almeno finche Gasparri non lo visiti)quindi, aspetto di "sentire" la tua,..... tanto per scambiare parole.
A presto vecchio mio.... se Dio vorrà!
Un superabbraccio a tutti.... dall'assente giustificato, ma comunque triste della serata.
S.P.eriamobeneperlaprossimavoltasighsighsigh
Kensingtonk
00domenica 27 marzo 2005 23:52
Dov'è il Fallo divino?
Condivido gli argomenti stringenti di antife.it, anche se mi sembrano un tantinello sbrigativi: le questioni sono più pesanti e dolorose. DOMANDA: perché assistiamo solo all'ostentazione delle nudità femminili? Il Fallo non è forse bello? Un tempo i Greci facevano le falloforie, processioni aperte da un enorme fallo che veniva adorato e a cui venivano fatti doni votivi per propiziarsi fecondità nei campi, ecc.
Vi invito a seguire la traccia che segue: www.maschiselvatici.it/maschi/simbolo.htm
A dopo!
mary-ellen
00lunedì 28 marzo 2005 00:14
avevo scritto molto...ma il pc mi si è bloccato, ed ora sono su quello di mio fratello.
le donne non hanno risposto per due motivi:
1)non c'è differenza tra uomo e donna
2)ma fare un pò più di sesso? sai aiuta a vedere meglio le cose...
cmq io sono un uomo, non vedo differenza tra uomo e donna. molto intelligente quello che hanno scritto super peppe o super peppa ed alessandro o alessandra.
scusate il breve messaggio, ma devo andare.
Kensingtonk
00lunedì 28 marzo 2005 07:50
Idealizzate, idealizzate, qualche donna nascerà!
mary-ellen non sa. le donne, oltre l'eguaglianza e l'emancipazione e la parità, hanno teorizzato la DIFFERENZA SESSUALE, che non è la differenza anatomica. non pensarlo: si offenderebbero anche loro!
Il punto è un altro: le donne sono andate oltre, molto oltre quanto era loro consentito. Si sono appropriate della vita: pretendono di esercitare il diritto di vita e di morte sulla vita che nasce: vorrebbero decidere da sole in materia di interruzione della gravidanza, senza averne le capacità antropologiche (vedi quelle che uccidono il loro bambino mettendolo nel forno o gettandolo nel cassonetto!). Vanno messe sotto tutela! Una legge dovrebbe ridimensionare il potere che hanno ricevuto in dono: il bimbo concepito con un maschio può essere soppresso solo se il padre è d'accordo. Esse si arrogano il diritto di sapere, anche se mocciose, cosa significa il dolore umano, mentre un giovane padre non lo sa! L'inferiorità culturale e antropologica delle donne è in questa pretesa che ognuna di loro sia portatrice di una superiorità sul maschio che non è mai nelle cose.
Mai nessun padre ha ucciso il proprio figlio appena nato.
L'istinto materno non esiste. Madri si diventa e oggi ben poche ci diventano: al massimo partoriscono!
Delle emozioni dei maschi NON SANNO NULLA.
Della capacità di DONO, del coraggio, della forza gentile, dell'amicizia... non sanno nulla. Sanno solo organizzare la spesa, spendere, dissipare. Incapaci perfino di amare, oggi. Costruiscono solo rapporti di potere. Conoscete una sola coppia in cui il maschio abbia il riconoscimento del suo valore e della sua superiorità? C'è in giro un solo maschio superiore ad una donna? Sono tutte orrendamente malate di narcisismo, cioè sono incapaci di provare autentici sentimenti.
Leggete quello che scrivono loro sui vizi e sulle miserie delle donne. Per secoli sono state idealizzate, e si è fatto bene. Vanno idealizzate, perché in realtà sono poca cosa.
Vivono solo nel sogno maschile e nell'illusione d'amore maschile a cui non sanno corrispondere.
Kensingtonk
00lunedì 28 marzo 2005 07:55
Il Fallo divino è la fonte della vita
Torno a chiedervi, fratelli!: perché in questa società materno-infantile, basata solo sul supermercato femminile, non si mostra il Fallo, che è l'unica vera fonte di vita (le donne sono sterili)? Perché si è demonizzato, offeso, nascosto, insultato ciò che da solo dice cosa è la vita?
Bello, fiero, vitale è solo il Fallo, simbolo della selvatichezza che è in ogni maschio e che le piccole femmine abbassano, diminuiscono, fingono di ignorare, mentre dovrebbero adorarlo e amarlo.
mary-ellen
00lunedì 28 marzo 2005 11:17
non è la questione di non sapere...
ciao, scusami, ma devo lasciarti un breve messaggio, perchè devo andare.
non è la questione di non sapere, è il fare categorie, come ha osservato alessandro che è sbagliato.
ora devo andare.
scusami, non è chiaro ciò che ho scritto.
viva la ?iga!
mary-ellen
00lunedì 28 marzo 2005 11:40
eccomi nuovamente.
questa divisione maschi e femmine...guarda che esistono padri che uccidono figli, madri che uccidono figli, la violenza non ha sesso, come l'amore d'altronde non ha una tipologia sessuale definita. forse i media ti danno un'idea sbagliata, fa più notizia una madre che uccide i propri figli, proprio per la caratterizzazione materna delle donne, ma dovuta alla storicità, non al volere sia maschile che femminile.
tutto questo discorso è alquanto sciocco, non vedi? dividere donne e uomini, omosessuali dagli eterosessuali, il sesso è straordinario così come è, pensa a fare sesso con un uomo e con una donna contemporaneamente, non c'è differenza, so che questa è fisicità, ma avvalora anche le ipotesi di non differenzazione sessuale psicologica, il mondo ha una così varietà di persone, non di sessi.
ora devo andare di nuovo.
a dopo.
ciao.
Kensingtonk
00lunedì 28 marzo 2005 12:19
Non basta...
Vedi, mary-ellen, non basta dire che le differenze sono irrilevanti, e nemmeno vale dire che non c'è guerra tra i sessi, o che questa guerra è anacronistica. Io vedo, piuttosto, la generale prevaricazione tra cittadini che non si conoscono, ma tra maschi e femmine c'è il silenzio dei maschi, che è il silenzio dei padri: nel maschio è forte il senso di ciò che dura e che conta. Il maschio lavora con lungimiranza nella costruzione di rapporti umani significativi. Le donne se ne approfittano. Riducono i tempi. Accorciano tutto al presente. Semplificano. Si aggiustano per stare comode loro. Ignorare le differenze equivale ad affermare solo l'universo di discorso femminile, che esiste eccome! E quello maschile qual è? Quello patriarcale sessista maschilista non è ciò di cui stiamo parlando - si tratta di sopravvivenze arcaiche -, ma non possiamo tacere sul linguaggio maschile. Il linguaggio del corpo maschile è radicalmente diverso dal linguaggio del corpo femminile! Diverso è il modo di ricordare... Diverso è perfino il modo di reagire all'Aspirina (scoperta recente). La felicità mentale è possibile solo a condizione che si incontrino identità distinte. Annullare la distanza uccide.
[SM=g27828]
antife.it è semplice barbara ignoranza.
Kensingtonk
00lunedì 28 marzo 2005 12:33
Categorie
Non di generalizzazione qui si tratta. Non del Maschio e della Donna qui si parla. Io parlo dei maschi e delle femmine, del genere umano maschile e del genere umano femminile.
L'esistenza dei singoli è ciò che vedo e soffro ogni giorno come ragazzo.
E' da ignoranti non distinguere. E da traditori. Le donne si prendono i pantaloni e tutto il resto, ma continuano ad usare le armi della seduzione e basta. Vincere e basta. Primeggiare. Il riconoscimento dell'identità maschile è zero.
Prova a chiedere alle tue amate amiche e donzelle cosa è un maschio, cos'è un padre. Non ti risponderanno, se non con volgarità melense, come è tipico di esseri inferiori perché ignoranti.
Sono strutturalmente incapaci di rispettare i maschi. Non vedono. Non hanno occhi per vedere. Hanno solo specchi davanti.
Anche tu sei solo uno dei loro tanti specchi, mary-ellen.
Superpeppe!!!!!!
00lunedì 28 marzo 2005 14:14
non ti seguo più
non ti seguo più.... la mia gnoranzitudine (mai mai mai nascosta)è tale che se inizi a parlare di storia, Grecia, psicanalisi etc..etc.. tiro i remi in barca perchè non posso replicare.... o almeno, non con la stessa arma. Tuttavia però, ti garantisco che a livello "pratico" la mia esperienza ce l'ho eccome! (il 22 agosto se Dio vorrà compiro 37 anni)...e poi, pur essendo un mezzo rospetto (felicemente consapevole di esserlo), le storie più o meno serie avute con ..Titti... Stefania.... Barbara... Sabrina... Simona... Alessia... Katiuscia.. (ed altre ancora ma.. "innominabili") qualche cosa mi avranno pure insegnato!! Ecco perchè mi improvviserò psicanalista "pratico"
quindi inizio a giocare, mi metto or ora il camice bianco del serio professionista...... ti faccio sdraiare su un lettino e
ti sento dire:

1) Femmine=razza inferiore
2) Viva il fallo (bello) ....(puahhhh!)
3) Madri che uccidono bambini
4) Femmine sono solo vanitose
..etc...etc..etc...

Mi ritiro nel mio studio ed esaminando le risposte, provo a chiedermi.....ma da cosa dipende questo odio verso l'altro sesso?
..provo a rispondermi...

1) La tua giovane età (e quindi la totale inesperienza a livello di "storie" vissute) seppur parlando egregiamente (università?)
2) La tua celata (mica tanto) omosessualità.
3) La tua timidezza esasperata verso il sesso opposto.
4) Le tua esperienze negativa con qualche donzella un pò...birichina.
5) Il fatto di non essere corrisposto verso un amore impossibile.... come la storia dell'uva e della volpe.

...ce ne sono altre?
...continuando il gioco del dottore mi chiedo anche....
A cosa può portare tutto questo?
E mi viene in mente....
In America tempo fà, c'era un tipo all'università che con una pistola iniziò ad uccidere ragazze, ripetendo le stesse tue frasi (non lo sto inventando, è vero!)
Oppure, può portare all'omosessualità... che ovviamente non è certo una malattia, personalmente io provo stima ed affetto verso tutti i gay del mondo, ma apprezzo molto chi lo è per scelta consapevole e non per "forzatura" dovuta dai motivi sopra elencati....
Soluzione? Bo? Adesso ci vorrebbe un dottore vero!
Secondo me, in primis, prima di ogni cosa, c'è il fatto di accettarsi così come si è.....
Senza invidia alcuna verso chi è il figo della situazione e quindi "corteggiato" come dici tu "con l'arma della seduzione" dalle donzelle... non esiste una bellezza esterna che col tempo non si deteriori! ...e poi? Rimane il vuoto?
Vecchio mio, non ho mai saputo se è un detto popolare o cosa, però, calcola che le statistiche danno per ciascuno di noi maschietti 7,5 donne a testa!! (ma la metà..come è divisa?)
Non ne trovi una per te? Avoooojaaaaa!!!!
(anche se però c'è qualche str... che se n'è prese 15!!!....ccisua!!)
....spero di non essere stato frainteso...
nel senso che..non c'è cattiveria alcuna nel mio scritto
(ci mancherebbe altro)
...aspetto la replica...
un abbraccione
....a presto
S.P.ensieratamentepasquettaacasa
mary-ellen
00lunedì 28 marzo 2005 14:37
certo certo
prima che mi dimentichi devo dirti che esistono artisti che hanno considerato il fallo nelle loro opere, anzi moltissimi, non che io ho poca memoria, nel passato tutte le opere che rappresentano gesù, il corpo maschile è esaltato, ora non guardiamo le cose che ci propongono i media, i media sono vincolati da regole, anni fa sono stata a una mostra di un artista abruzzese, credo,emm non ricordo il nome, ed era pieno di asparagi fallici,o nel cinema basta pensare a kubric, credo che esistano una infinità di esempi.
io non so, mi ripeto, ma questo discorso è alquanto sciocco, e caro super peppe sono in accordo con te.
kensingtonk se vogliamo a dovere fare distinzioni sul genere io credo che le donne usino la loro seduzione, ed è meraviglioso, dobbiamo solo ringraziarle, il loro senso materialista ci fa essere più realisti, aiuta a vedere le cose sotto molti aspetti.
poi ci sono uomini che non parlano, ma ci sono anche uomini che parlano di sè. Odio generalizzare, la vita è a persona, la vita sono le nostre singole esistenze, la massa non esiste, la massa non fa la rivoluzione, è il singolo che decide, e a volte sono dei fucili che decidono.
mary-ellen
00lunedì 28 marzo 2005 14:53
continuo..
se vuoi pensarla così io sono uno dei tanti specchi, se è questa la tua realtà e riesci ad esserne convinto va bene, ma ti ripeto che non è così, cioè, sempre considerando questo sciocco disorso della generalizzazione, sai cosa dimostra che non sono così? perchè nessuna donna si è messa a rispondere qui, e questo individua una superiorità rispetto a noi che abbiamo scritto, superiorità in questo sciocco discorso, noi invece siamo qui ad arroverlarci, sto cercando di far capire che non è così, che si valuta a persona, ma si vuole sempre generalizzare, e generalizzare nella realtà non va bene, perchè la realtà non è generale, la realtà della vita umana è soggettiva, noi siamo soggetti, io potrei anche aver immaginato tutto questo, tu potresti non esistere, potrei che tutto non esiste, ma anche questo è un discorso sciocco, bisogna valutare l'istante, questo è importante, valutare le persone, non sono qui per dare consigli, nè per fare discorsi, non ne sono capace, sto scrivendo solo quello che penso.
dal punto di vista di super peppe nei discorsi anti umani si può nascondere una repressione, una non conoscenza del sè, forse è vero, ma io dò molte possibilità alle persone, spero che non siate (Kens e antife) così sciocchi da parlare di discorsi così generalizzanti e balzani senza sapere prima di voi stessi.
Caro super peppe, come dobbiamo dirglielo???eheh! Noi che siamo così uomini...poi tu sei anche padre, c'è un senso di responsabilità nell'essere padre, i padri di oggi non sono come i nostri che sono nati nel dopo guerra.
mary-ellen
00lunedì 28 marzo 2005 15:07
continuo e continuo...
dicevo che i nostri genitori sono all'incirca nati nel dopo guerra, in realtà mio padre nel 1941, la vita era diversa, i genitori non parlano con i figli perchè sono esseri umani, come noi, possono anche non sapere cosa dire, possono anche considerare dei discorsi ovvi, oppure pensare che dicendoci certe cose ci fanno diventare sciocchi, che è meglio crescere da sè, questo è un discorso complesso, ma che non ha importanza perchè l'essere padre è importante anche se non si sa bene cosa si deve fare, forse a volte è meglio non saperlo. non so bene cosa volevo dire, scusatemi.
vorrei solo fare un'osservazione che viene dalla storia, anche se io non sono molto precisa in queste cose, la mia memoria è scarsa, ma mi pare di ricordare che meno di 50anni fa c'era gente che diceva che le persone un pò più abbronzate erano inferiori...non so che fine avrei fatto io che sono bruna...
che discussione sciocca, tutto ciò è sciocco, siamo l'umanità.
ora devo andare.
ciao.
viva il sesso!
uomo donna, uomo uomo, uomo donna uomo, uomo donna donna, donna donna donna, uomo uomo uomo uomo donna, donna uomo donna uomo donna uomo, donna uovo, uovo uomo. nuovo.
Kensingtonk
00lunedì 28 marzo 2005 15:08
Umani: desiderio rabbia illusione
Cara Mary-Ellen,
condivido tutto quello che dici: sentimenti e pensieri.
Io provengo non da storie infelici, tutt'altro! Ho conosciuto donne migliori di me. Ho innalzato ogni donna al di sopra di me, senza bisogno di doverla idealizzare. Sono poi convinto che la femminilità non coincida con caratteristiche di genere tipiche, come si credeva una volta: le ragazze crescono prendendo dalla società tutto ciò che può arricchirle spiritualmente e farle crescere in sensibilità e intelligenza.
Verifico però intorno a me la difficoltà grande di tanti ragazzi - che non riescono a realizzarsi, pur provando a stabilire contatti sinceri con le ragazze -. Certo, debbono crescere, ma chi li aiuta? Le tre grandi emozioni distruttive - che rischiano di diventare distruttive -, cioè desiderio, rabbia e illusione li vincono.
L'educazione che ricevono le ragazze è fonte di riconoscimenti continui per loro.
Quale educazione ricevono i ragazzi dalle loro madri, in una società femminilizzata? Cosa sanno le madri della maschilità?
La rabbia che mi prende quando vedo che 9 tossici su 10 sono maschi, che aumentano tra i ragazzi i suicidi e le malattie mentali e che sono sempre in ritardo nella crescita rispetto alle ragazze, non capisco come facciate voi a non gettare uno sguardo sul 'generale'! non sommate quello che vedete? O frequentate solo gente felice?
Kensingtonk
00lunedì 28 marzo 2005 15:20
Caro Superpeppe,
io non sono SuperKensington e ho scelto un nickname solo perché così fate tutti voi in questo Forum. Nella Rete preferisco discutere con le mie generalità complete. Anche Kensington, però, si è lasciato andare quando ha scoperto le scempiaggini scritte da antife.it: ha preso dalle sue frasi 'leggere' il fondo dolente di ciò che contengono, per esprimere il disagio che prova di fronte ai ragazzi che non ce la fanno.
So bene che ci sono altrettante ragazze che non ce la fanno, ma non è questo che giustifica il minestrone che fate voi quando negate le differenze di genere.
Non sono sinceramente convinto della inferiorità di nessuno al mondo, ma mi fa rabbia la superiorità conquistata da tante donne che si ritrovano a godere del privilegio di essere donne per il solo fatto che sono nate donne, non per altri meriti. Non me la sento, per questo, di pensare che siano tutte degne di stima: molte di loro hanno contribuito alla distruzione di tanti ragazzi che conosco e che ho cercato di aiutare invano.
Se ci sono ragazze che hanno ricevuto una pessima educazione sentimentale, quanti ragazzi sono stati allevati dalle madri di oggi nel rispetto della loro identità di maschi, quando sento solo il silenzio dei maschi? Il Fallo non è una protasi oscena e nemmeno strumento della pornografia. E' il grande assente in una società senza nervi, che si estenua al cellulare. Qualche ragazzo lamentava già un anno fa che qualche storia era finita con messaggini, senza potersi guardare nemmeno in faccia per l'ultima volta!
mary-ellen
00lunedì 28 marzo 2005 17:53
capisco...ma...
ciao...sai io credo negli istanti di felicità, non credo che esista gente felice, con tutto il rispetto per i problemi fisici o economici o di altro tipo che si possano avere, ed è proprio per questo che evito di pensare in generale.
io credo che discorsi statistici sulla condizione umana siano utili solo per valutare un fenomeno, ma non per descriverlo completamente, per descriverlo completamente ci vogliono migliorie, un campione molto elevato, esempio: gran parte degli italiani ha i capelli scuri-->non esistono le bionde. Errato. Sarebbe terribile!Eheh! Scherzo, quello che intendo dire che la vita è più semplice, che bisogna respirare l'aria fresca, che questa è l'unica vita da vivere, sarà che io sono molto superficiale, capisco quello che vuoi dire, non è un discorso anti qualcosa, è un discorso di valutazione, ma secondo me non bisogna valutare, bisogna considerare te, me, ed ogni umano.
so che ci sono materie come la sociologia che si basa sulle tue argomentazioni, ma perchè classificare il genere umano? cosa si ha? non si può fare, proprio perchè ognuno di noi è se stesso, anche chi non si conosce bene.
non so...sì, io sono superficiale, su una superficie di un fluidom,la superficie a volte fa vedere meglio il fondo, anche se distorto e quindi meglio non valutare,mentre all'interno del fluido si potrebbe anche non respirare più.
mah..
ora devo andare...
ciao tonk.
CIAO STè,CIAO ALESSANDRò,CIAO SUPER Pé,CIAO TELESCò.
Epicureo.d.Lisera
00martedì 29 marzo 2005 01:45
eccomi....
per kensingtonk: l'ho immaginato anch'io che il discorso di antife.it ti ha preso la mano.... quindi ti sei lasciato andare a qualche paroletta di troppo. Però ti invito a contenerti, esponendo le tue idee con calma (come hai fatto in seguito).
Per superpeppe: si, mi sa che kensingtonk ha qualcosa da insegnarici. Stiamo a vedere...
Per Mary-ellen: mi piace sempre come discuti... non ti scomponi facilemnte
Per tutti: non date niente x scontato. Cmq se volete sapere la mia sulle differenze umo-donna, le diferenze esistono, eccome! E ovviamente hanno origine biologica, in primis (diversi meccanismi per quanto riguarda la memoria e l'apprendimente, ad esempio). Ma ci sono differenze che sono state create e rafforzte dalla cultura negli anni, nei secoli. In questo aspetto mi trovo d'accordo con Kensingtonk. Io penso che Kensingtonk abbia ancora molto da dire

Stét'u' bbuón'!
Epicureo.d.Lisera
00martedì 29 marzo 2005 01:52
si, ma....
.... vorreisapere che fine ha fatto antife.it

Sono curioso di ascoltare la sua replica, soprattutto dopo gli interventi di kensingtonk, superpeppe e mary-ellen
Semioticus
00martedì 29 marzo 2005 09:28
Amicizie stellari
Grazie, Alex,
stavo per abbandonarmi allo sconforto, se non fossi intervenuto tu a darmi una mano - non che io ne abbia bisogno: sono un vecchio 'consumatore' di emozioni, fin troppo capace di autocontrollo -.
Anche l'amicizia si afferma ed è bella tra distinti. Non si cerca il simile o, se lo si cerca, la vita finisce sempre per prenderci in giro: ci ritroviamo con persone molto diverse da noi. La mia donna non ha niente in comune con me, eppure non cerco che lei: non mi interessano altre donne! Forse alla base di questo amore c'è anche una vena di amicizia, un rispetto al fondo che rende il rapporto indistruttibile. Le donne simili a me non sono durate mai a lungo.
E' stato Nietzsche a parlare di amicizie stellari, cioè della forza e della bellezza di quelle amicizie che nascono tra persone completamente diverse, distanti quanto due stelle. Io ho vissuto il paradosso di amicizie con fascisti, che sono quanto di più lontano da me io riesca ad immaginare antropologicamente. Ma ne riparleremo.
Tornando alle differenze, mi spiace che alcune giovani menti brillanti siano vittime di pregiudizi ingenui come la storia che siamo tutti uguali: saremo pure figli di Dio, creature mortali..., ma l'uguaglianza non vuol dire compito realizzato o dono di natura. Temere la differenza o mostrare di non conoscerla è preoccupante. Cosa accade quando si scopre che essa esiste, quando ci si para avanti ogni giorno appena usciamo di casa? La nostra mente non apprezzerà proprio quello che ci fa diversi e che ci spinge a cercarci, per conoscerci e per amarci a dispetto di tutto ciò che ci divide?
Voi non immaginate nemmeno quanto io sia distante da voi, eppure
colgo in quello che scrivete una sensibilità che mi attira.
Kensington in fiore.
Superpeppe!!!!!!
00martedì 29 marzo 2005 23:41
concordo......
Alessà... certo che K ha da insegnare qualcosa, (e mica solo lui!) Tutti hanno da insegnare qualcosa e chi ha mai detto il contrario? Il forum è bello proprio per questo!! Si discute e poi ognuno trae le sue conclusioni! Però.... adesso vedo che siamo in sintonia, già, infatti ora concordo in pieno ....come sarebbe a "dicere"? Possibile? Come, fino a poco fà ero in disaccordo ed ora invece no? Che io abbia forse fumato o biuto? No!! Sono lucidisimo e sono pronto a ripetere quanto detto da "K" sopra!! CONCORDO!!!
Il punto è un altro però... adesso sento parlare voi.. e cioè Ale e "K" di "DIFFERENZE!!" dei sessi, di diversità ovvie (e chi l'ha mai negate?), con le quali concordo in pieno, grazie al cavolo, ma non è più uscita la frase di "sesso maschile = sesso superiore" e "femmine=razza inferiore"
Ecco il punto quindi, diversità (...ovvie), ma non superiorità!
Su questo si discuteva! Diversi si, ma.... stessi diritti, stessa intelligenza, diversità quante ne volete, ma dire che le donne sono una razza inferiore mi sembra proprio eccessivo!!
E poi ancora.... la vanità è donna per eccellenza, concordo, ma dovreste vedere in palestra quanti aspiranti big jim ci sono... lampade, depilazione, creme, cremette, bilancia, specchi a go go..etc..etc...
Ho letto prima di ragazzi rovinati da fanciulle insensibili...
(secondo me, l'unica cosa che rovina i ragazzi a vent'anni è il militare....anche se parlo da profano poichè stavo nei pompieri... e gli scappavo pure appena potevo...)
Risparmio a tutti le tristi esperienze "amorose" dalle quali grazie a Dio ne sono uscito più o meno sempre in piedi... (e ne avrei da raccontare almeno tre o quattro..tristissime)
ma proprio grazie a loro, adesso penso ....anzi, ne sono certo! (esperienze pratiche e pure recenti parlano a mio favore)
Che ora non esiste nessuna donna al mondo che possa anche in parte rattristirmi un pochetto per Amore!
Amicizia con la A maiuscola, ecco la cosa più bella che possa esistere tra un uomo e una donna
(sia chiaro....ambedue intelligenti!!)
.....aprirsi senza limite alcuno,
una cosa fantastica che auguro a tutti....ma ovviamente mooolti diranno già di averla... e allora dovrei forse cambiare frase: la cosa più bella è avere un'Amicizia femminile, ma poi
"IL RISPETTO PER L'AMICA"
(se sembro un fanaticone, mi dispiace, non voglio assolutamente apparire come "il duro della situazione... l'uomo tutto di un pezzo" ma ahimè... questa è la verità, non stò proprio inventando niente)
Viceversa le donzelle "predatrici" e mangiatrici di uomini che si divertivano coi cuoricini altrui... il mio compreso, sono adesso tutte infelici.. tristi.. anime in pena.. senza pace e forse mai l'avranno... e allora dovrei odiarle? Provo pena sincera per loro, ma forse sto deviando troppo l'argomento.. lasciamo spazio alle repliche... e perchè no, pure agli altri..... hai visto mai che intervenga anche qualche altro ospite silenzioso?
Ho visto che questa discussione è tra le più visitate! Sto cavolo!!
Per ora mando un abbraccione a tutti e vi saluto..
perchè vado a vedere Mammucari in tv.
Ciao a tutti
S.P.oseròtutteledonnedelmondo
antife.it
00domenica 10 aprile 2005 20:29
travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Circa duemilatrecento anni fa un certo Aristotele, non certo per noia o per passatempo, introdusse nel pensiero occidentale la nozione di categoria logica, con cui sarebbe stato impostato, tra le altre cose, anche lo stesso computer con cui mary-ellen può esprimersi così liberamente.
Accanto alla conoscenza linguisticamente formulata (teorie, argomentazioni) esistono certamente dei linguaggi primordiali assolutamente immediati e istintivi, come quello (continuamente riproposto dalla succitata ellen) dell’accoppiamento; siamo d’accordo con lei che questa discussione andrebbe integrata con siffatto confronto.

---------

Oggi parleremo di come secoli e secoli di educazione femminile in occidente abbiano messo a repentaglio la virilità sociale e soprattutto la dignità maschile. Innanzitutto riprendiamo velocemente il discorso dell’astrazione. Osservando la sequela delle risposte appena arrivate si può notare facilmente come in generale si siano formati grossomodo due gruppi distinti, ovvero: coloro i quali sono favorevoli all’uso e all’analisi delle categorie proprie sia del femminismo che dell’antifemminismo, e coloro i quali con piglio postmoderno e vagamente new age farfalleggiano l’esigenza di riferirsi ad un fantomatico presente trascendentale pre-categoriale piuttosto vago e pretestuoso. Ora, guarda caso, tutti quelli del secondo gruppo – che pensano ingenuamente di dire qualcosa di nuovo e in contrasto con il mono-pensiero indotto dal mercato e che invece ne fanno gratuitamente le veci (al pari di coloro che si identificano con i loghi stampati sulle loro scarpe) – sono o di sesso femminile o fortemente femminilizzati o simpatizzanti. Nessun uomo potrebbe mai pronunciare impunemente (a se stesso) simili panzanate. Infatti non si tratta di porre a confronto due prospettive divergenti in seno alla questione sull’unicità dell’individuo e la facilità di incorrere in generalizzazioni poco felici o di scarso contenuto empirico, quanto piuttosto di realizzare, proprio attraverso la modalità di questa controversia, di come ancora una volta con il genere femminile e simili è difficile persino confrontarsi in un discorso (elaborazione di conoscenze linguisticamente formulate), essendo lo stesso uso del linguaggio una prerogativa certamente maschile, ma di dubbia applicazione/estensione femminile.
Arriviamo al punto: non che ce se fosse molto bisogno, ma ad ulteriore riprova delle nostre tesi sull’incapacità di astrazione/idealizzazione/trascesi femminile, intesa non in senso psicologistico di diversità dei processi mentali ma in senso neoplatonico di pochezza spirituale e di inferiorità cosmogonica, si può addurre anche la stessa disamina (appena esposta) degli interventi fin qui pervenuti(ci). Perché diciamo che questa diversità empirica tra i processi mentali/emozionali/volitivi di tipo maschile e femminile (e le relative intelligenze) non può essere interpretata semplicemente come una divergenza strutturale/genetica bensì come una difformità metafisica e cosmogonica? Risponderemo a questa domanda nel prossimo intervento. Un saluto
antife.it
00domenica 10 aprile 2005 20:48
PS: Alabarda Spaziale!
PS: ricordiamo che Dante Alighieri nell’Inferno fa pronunciare alle forze del male il verso “Papé Satàn, papé Satàn aleppe” come esempio di incapacità primordiale di articolare un discorso o persino una singola frase: questo è per Dante l’origine del male. La confusione dei significati non ancora organizzati in un significante. Il magma del senso privo ancora di senso: i mostri di Vega. Actarus, combatti con noi contro il male..

[Modificato da antife.it 10/04/2005 20.53]

Superpeppe!!!!!!
00lunedì 11 aprile 2005 00:16
Per il prof e tutti i docenti riuniti:
Vecchio mio prof! Dimentichi che io sono gnurandòn, parli troppo complicato! Ma ora proverò.... anzi, parlo al plurale pure io.... quindi ora PROVEREMO a rispondere mano mano....

Circa duemilatrecento anni fa

(sei sintetico eh?)
un certo Aristotele,

(conosco solo Socrates.. il dottore brasiliano che era della Fiorentina.... ma sono convinto però "che anche chi non legge Freud può vivere 100 anni!")

non certo per noia o per passatempo,

(bo? E che ne sai? Comunque erano cavoli suoi)

introdusse nel pensiero occidentale la nozione di categoria logica, (logica? era forse un vulcaniano?)


con cui sarebbe stato impostato, tra le altre cose, anche lo stesso computer con cui mary-ellen può esprimersi così liberamente.

(e allora grazie Aristotele che ci hai dato i computer!!)

Accanto alla conoscenza linguisticamente formulata (teorie, argomentazioni) esistono certamente dei linguaggi primordiali assolutamente immediati e istintivi, come quello (continuamente riproposto dalla succitata ellen)

(Che per me è un mito! Adoro la sua spontaneità!)

dell’accoppiamento; siamo d’accordo con lei che questa discussione andrebbe integrata con siffatto confronto.

(siffatto, che vuol dire? Sembra quasi "hai fatto" in ciociaro però... sono d'accordo con m.e. e quindi pure con te! Viva il sesso)
---------

Oggi parleremo

(ma quanti ne siete? Vi riunite apposta per scrivere qua sopra?)

di come secoli e secoli

(...amen)

di educazione femminile in occidente abbiano messo a repentaglio la virilità sociale e soprattutto la dignità maschile.

(....rcapaletta! Non me n'ero mai accorto! Siamo in pericolo?
E mo che dovemo fà?)

Innanzitutto riprendiamo velocemente il discorso dell’astrazione. Osservando la sequela delle risposte appena arrivate si può notare facilmente come in generale si siano formati grossomodo due gruppi distinti, ovvero: coloro i quali sono favorevoli all’uso e all’analisi delle categorie proprie sia del femminismo che dell’antifemminismo,

(quindi Voi.... ossia i bravi)

e coloro i quali con piglio

(Piglio? Lo conosco, ci abita un mio amico!! Sai che sul cartellone ci avevano scritto "Benvenuti a Piglio..'nculo"

postmoderno e vagamente new age farfalleggiano

(Aiuto sono io! Un cattivo! Sono un new age e farfalleggio pure!! Che dovrò fare? Prendere degli antibiotici? Che mi consigli prof? Come guarire? Mi sbucheranno le ali da farfalla? E vivrò solo un giorno? Per ora sono ancora un brutto baco però!)

l’esigenza di riferirsi ad un fantomatico presente trascendentale pre-categoriale piuttosto vago e pretestuoso.

(Vago? E no! Parliamone.... io non sò mettere due parole attaccate tra loro, italiano = zero ma ti assicuro che di vago ho ben poco....grazie a Dio, "...alla fine dei miei giorni potrò dire che la vita l'ho vissuta")....eccome vecchio mio! Eccome!!)

Ora, guarda caso, tutti quelli del secondo gruppo – che pensano ingenuamente di dire qualcosa di nuovo

(Quindi, ti riferisci sempre a "noi" cattivi, il gruppo "B"?Io.Mai pensato! Le uniche cose nuove,
le sento dire da te..ops...da Voi, durante le numerose "lezioni d'amore" come cantava il vecchio Mark King...dei Level 42)

e in contrasto con il mono-pensiero indotto dal mercato

(Che roba è? Porta Portese a via Sannio?)

e che invece ne fanno gratuitamente le veci (al pari di coloro che si identificano con i loghi stampati sulle loro scarpe) – sono o di sesso femminile o fortemente femminilizzati

(bè...filerebbe liscio come discorso, però ti ripeto: essere Gay non è affatto un offesa e ti ho dimostrato...anzi.. ti abbiamo dimostrato...anzi ancora... vi abbiamo dimostrato nei precedenti post, che se essere uomini vuol dire tutta quella serie di robe la.... viva i gay! Quindi, anche io sono gay!....ma tuttavia non ho ancora avuto per ora rapporti con il mio stesso sesso... però.... mai escluso, della serie "hai visto mai?"
...e oltretutto, non ho mai avuto problemi, ne di sesso, ne di rapporto alcuno verso le donzelle ... mi piacerebbe invece sapere di te...)

o simpatizzanti. Nessun uomo potrebbe mai pronunciare impunemente (a se stesso) simili panzanate.

(relativamente a quello che pensi tu sono panzanate.. io mi sento uomo a tutti gli effetti, in base ai tuoi parametri,
mi manca solo una cosa, che però non voglio apprendere
e cioè, la consapevolezza di appartenere ad una razza superiore!
...e tu invece? E voi? Non parli mai di te nello specifico, ti tieni sempre vago... addirittura parli al plurale, secondo me,... o se preferisci "secondo noi" mentre scrivi, ti vesti pure elegante e a casa ti sei organizzato così: impugni una bacchetta (non da batterista....magari)
ti siedi dietro una cattedra, immaginando un'aula piena zeppa di alunni, (noi) con un enorme specchio di lato, nel quale ogni tanto ti guardi complimentandoti da solo, mentre sei osservato da tutti i visi attenti, che con occhi curiosi stanno ad ascoltarti..
per imparare lezioni di vita da te, che secondo me qualche problemino col sesso ce l'hai eccome, dì la verità! Ma, sappi però, che i tuoi alunni virtuali, una volta suonata la campanella, una volta finita la scuola, saranno liberi di andare per strada...con altra gente e pure col "sesso inferiore" Mentre tu? Continuerai a nominare..... Aristotele... Socrates.... Falcao.... Eder... Zico etc..etc.. come unico ripiego....virtuale, in alternativa ad una tua carenza REALE e visibilmente palpabile! Continuerai le lezioni con i nuovi arrivati nella tua aula casalinga dove te la comandi come ti pare e piace?)

Infatti non si tratta di porre a confronto due prospettive divergenti in seno alla questione sull’unicità dell’individuo e la facilità di incorrere in generalizzazioni poco felici o di scarso contenuto empirico, quanto piuttosto di realizzare, proprio attraverso la modalità di questa controversia, di come ancora una volta con il genere femminile e simili

(Simili?..i gay? O quelli mezzi mezzi come me?... o forse col tuo metro gli "inferiori" in genere!?)

è difficile persino confrontarsi in un discorso (elaborazione di conoscenze linguisticamente formulate), essendo lo stesso uso del linguaggio una prerogativa certamente maschile, ma di dubbia applicazione/estensione femminile.

(AAAHHHHH!! Forse ho capito, ehm....abbiamo capito! Le "femmine" non riescono a capirti..... e infatti non ti hanno risposto... e tutto fila liscio, perchè non riesco a capirti nemmeno io!!! Stavolta hai proprio ragione, complimenti per il tuo italiano perfetto.... parlo sul serio, non sto cojonandoti, però.... tuttavia, lasciati dire che non ti invidio per niente!! Tienitelo bello stretto,
poichè a parte quello possiedi ben poco.)
Adesso concentrati caro prof:
Se io avessi a che fare un giorno con un tipo da me riconosciuto "mentalmente inferiore" o se preferisci "stupido"..... "gnurante" o chiamalo come vuoi tu,
la mia seppur limitatissima cultura non mi ostacolerebbe affatto nel trovare comunque un modo, un sistema, un linguaggio tale dal farmi capire!!! Rinunciando ad eventuali paroloni (secondo me, nel tuo caso, neanche tanto spontanei, quanto piuttosto fortemente e volutamente ricercati.... per apparire!) mettendomi o se preferisci "abbassandomi" invece ad un linguaggio tale, affinchè il poverino "gnurante" in questione, possa facilmente capirmi! Viceversa, se non lo facessi, sarei io la capra, incapace di dialogare con chi è "mentalmente inferiore" diventando così automaticamente ancor più inferiore di lui! Mi capisci? Mi capite? Insomma, invece di continuare a dire che non c'è possibilità di dialogo.. prova un pochettino a scendere dalla cattedra, posare la bacchetta e chinarti verso quell'alunno che TU SAI E CONTINUI A RIPETERLO di non essere in grado di capire..... allora si,
che saresti davvero un grande professore!! Coraggio, provaci!

Arriviamo al punto: non che ce se fosse molto bisogno, ma ad ulteriore riprova delle nostre tesi

(Vostre? Ah si, dimenticavo, che voi siete in molti, che vi riunite..... tutti i docenti!
...me stai a fà ammazzà dalle risate!!)

sull’incapacità di astrazione/idealizzazione/trascesi femminile,

(Ma che roba eh?)

intesa non in senso psicologistico di diversità dei processi mentali ma in senso neoplatonico di pochezza spirituale e di inferiorità cosmogonica,

(AAAHH! Si,si, si,si adesso ho capito tutto!)

si può addurre anche la stessa disamina (appena esposta) degli interventi fin qui pervenuti(ci).

(pervenutivi (ci) (mi) (di) (bi) (pi)...dagli alunni virtuali?
Cioè...noi? Vero? Io?)

Perché diciamo che questa diversità empirica tra i processi mentali/emozionali/volitivi di tipo maschile e femminile (e le relative intelligenze)
non può essere interpretata semplicemente come una divergenza strutturale/genetica bensì come una difformità metafisica e cosmogonica?

(Ma come cazz....arola parli?..ops...volevo dire:Parlate??!
Tra voi prof, non ce n'è uno più "tera tera"?
Che sappia scendere per un attimo dal proprio piedistallo(fabbricato da solo)???)

Risponderemo a questa domanda nel prossimo intervento.
Un saluto

(Al prossimo intervento? Io neanche l'ho capita la domanda, figurati se posso capire la risposta.. e comunque, quando ci sarà? Quando vi riunirete nell'aula magna, in un assemblea di docenti, per deliziarmi....ehm...deliziarcivitiminiti con le Vostre risposte.... alle vostre domande?)
Spero quanto prima, non possiamo restare con questo enorme dubbio atroce per troppo tempo! Come si può vivere così? Sbrigatevi a riunirvicibitimi quanto prima, noi siamo tutti in apprensione!! Intanto? Che faccio? Domani posso andare a lavorare? Cari prof, che mi consigliate di fare?

Adesso, senti un pochetto a me, non ci conosciamo... anzi, forse si(?) una mezza idea ce l'ho già.....
Però, come tutti gli esseri viventi di questo pianeta, ti voglio bene anche se me ne hai dette un pò di cattivelle, ma poco conta... sono abituato (nei limiti) a porgere l'altra guancia (pur non ritenendomi affatto un bambacione....e neanche l'ultimo arrivato a prendere le botte)
e ti dò un consiglio, che seppur proveniente da uno gnurandòne di natura, tu prendilo comunque in considerazione.
Proprio perchè tu sei uno in gamba, che ha studiato, che è colto, che è educato, che conosce l'italiano....e bla bla bla
Quindi presumo abbia(te) la mente aperta:
Spegni il computer subito, prima che sia troppo tardi, buttalo, venditelo, spaccalo, invirusatelo, esci da casa di corsa, immediatamente, forse fai ancora in tempo e creati un hobby alternativo a internet, quello che ti pare ... calcetto.... palestra... musica... ginnastica.. cavalli... pattinaggio... pallavolo... danza classica, tiro al piattello, discoteca... e guarda un pò, per quanto ti voglio bene ti dico pure contro i miei princìpi ...caccia e pesca.....insomma, caro prof, qualcosa che ti permetta di "respirare" persone vere, guardandole negli occhi, sentire il loro calore, la loro puzza di sudore, litigare faccia a faccia, magari anche ubriacarsi insieme, perchè no pure una cannetta, ballare, scherzare con qualche donzella, senza importunarla però.
(se te lo dico, è perchè me pari un pò pericolosetto!) poi... se riesci a dosare il computer e la vita VERA, tanto di guadagnato, ma i contatti umani vengono prima di internet! Che in realtà è solo una serie di tastini con le lettere, un pezzo di vetro e tanta tanta sabbia "DIFFICILISSIMO DA USARE BENE"
Quindi, prima i rapporti umani faccia a faccia!
E penso che tu ne abbia proprio bisogno!
Se vuoi contattami via email e mi troverai sempre pronto per vederci e andare insieme da qualche parte, quando vuoi!
Tranquillo.. non sono gay, o almeno non ancora!
....dicchiù ninzò!
Ciao prof!
Senza alcun rancore..
Un abbraccione
S.P.gnurandònefeliceosepreferisciooozappatoooore

P.S.Ma che cazz...arola c'entra Dante?
Che c'entra con Vega? Hidargos, Rigel, Mizar, Actarus, Venusia, Maria, Procton.... Dante era forse un alleato di Vega e Hidargos?
No, non dire cavolate! Conosco bene Goldrake e affini, questo Dante non c'era! Come vedi, sui filosofi non sò niente, ma su Goldrake, lasciame proprio perde!!!
...ariciao
Epicureo.d.Lisera
00lunedì 11 aprile 2005 10:09
senti....
per antife.it: per favore, se hai qualcosa da dire, dilla con chiarezza..... Ti ripeto, noi non siamo gli allievi e tu non sei il maestro... Ti prego, quindi, di "abbassarti" al nostro livello e con parole semplici dicci quello che vuoi dire. Poi puoi usare tutte le motivazioni, le giustificazioni, le teorie che ti pare, ma abbi la cortesia di esprimere in modo semplice quello che vuoi comunicarci

Statt' bbuón'!
stefa
00lunedì 11 aprile 2005 12:56
perche'
perche' degli Uomini come antife' perdono tempo a parlare e teorizzare di femmine? perche' usano questo argomento? perche' perdono tempo cosi'? vogliono aiutare gli altri piccoli uomini a prendere coscenza? sono buoni e vogliono che le persone che non si rendono conto aprano finalmente gli occhi, o lo fanno per se stessi, per sentirsi utili, per se stessi insomma, o lo fanno perche' hanno bisogno di esprimere quello che hanno dentro, per amor di verita'. sono dei rivelatori di verita'. qualcuno si e' lamentato dell'educazione ricevuta dalle mamme, qualcuno ha detto che aveva visto come soffrivano i suoi fratelli uomini, schiavizzati dalle femmine. io mi ritengo un uomo duro, non soffro per queste cose, mi faccio una ragione delle cose, le vedo con chiarezza ma non perdo tempo ad esprimerle, somprattutto se per esprimere delle idee devo abbracciare una fede. vincolante. antife e' un bravo ragazzo. la sua fede in convinzioni sugli uomini e sulle donne e' una fede troppo terrena, e' una perdita di tempo. un uomo serio, non si lamenta non aiuta i poveretti che soffrono per le femmine, le femmine serie fanno la stessa cosa, sono serie, magari sono state educate dai padri, hanno preso come esempio i padri, e ci sono uomini che hanno fatto lo stesso, noi uomii a volte soffriamo per amore, perche' una bella ragazza ci ha fatto soffrire e cosi' molte donne hanno sofferto per dei bei ragazzi, ma questo non si deve generalizzare in un discorso per cui le femmine sono spregevoli, o gli uomini sono superiori, chi e' superiore lo e' e basta, non ha bisogno di confrontarsi. conosco un paio di ragazze veramente superiori, poi alcune che fanno pena per la loro pochezza, e cosi' conoscono degli uomini davvero deboli che mi fanno vergognare. la vigliaccheria, il leccaculismo, e' piu' diffuso negli uomini. bisogna essere seri e basta. le fedi non servono a niente se non sono trascendenti. capito antife', sii uomo porca miseria.
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