eqiutes contariorum

ciao a tutti, sto allestendo un esercito romano I impero per Impetus e devo rappresentare questo tipo di truppa. Qualcuno sa se si differenziava in qualche modo dalla cavalleria ausiliaria normale? se si con quali miniature potrei rappresentarla? L'esercito è 1/72 in plastica. grazie in anticipo per chi mi risponderà.

Credo si tratti di cavalleria catafrattata, ma non so se vanno bene i catafratti della zvezda per rappresentarli.

il nome deriva da kontos, la lancia lunga della cavalleria.
Credo che il quel periodo fossero dei cavalier simil sarmati

grazie per le risposte

Sono d'accordo solo in parte. Secondo la Notitia sono diverse le unità di cavalleria che si fregiano di titoli in qualche modo equipollenti: equites catafractarii, equites contariorum, equites clibanarii, tavolta mixate in differenti combinazioni. In realtà è oggi ampiamente ritenuto che sia assai azzardato collegare direttamente il titolo con una specializzazione tattica o con un determinato equipaggiamento. Molti credono che, a parte forse i catafractarii gli altri titoli siano da considerarsi in gran parte onorifici, io sono, almeno in parte, d'accordo con questa tesi. La Notitia, o per esteso ,"Notitia dignitatum et administrationum omnium tam civilium quam militarium", si colloca cronologicamente da qualche parte tra la fine del IV secolo e il regno di Valentiano III, che muore nel 455, una fase nella quale è decisamente improbabile immaginare, per la Pars Occidentalis, gia dopo il disastro di Adrianopoli e il fallimento delle campagne di Giuliano in oriente, un esercito ancora organizzato e strettamente romano come quello che il documento della Bouleiana ci presenta.
Probabilmente gli estensori del testo dovettero cedere alla tentazione, tipica della burocrazia tardo imperiale, di sistematizzare attraverso categorie vecchie, e per questo ritenute più efficaci e in qualche modo salvifiche, quello che sistemico non era più da tempo.
In un esercito ormai larghissimamente germanizzato e in mano a signori della guerra goti, eruli, vandali o burgundi, probabilmente non c'era più spazio per l'uniformità dei reparti, ammesso che i reparti stessi ancora esistessero come elementi tattici al di là delle definizioni amministrative (leggi distribuzione del bukkellus o soldo) o semplicemente formali.
Onestamente credo che dalla fine del IV secolo, o al massimo dai primi decenni del V, in occidente l'esercito si distinguesse in una parte montata e una appiedata, dove le distinzioni operative erano date quasi esclusivamente dai costumi militari delle genti che componevano i comandi sotto i vari "Patricii", indipendentemente dalle definizioni che probabilmente per tradizionalismo e comodità ancora venivano usate..
Ovviamente assai diverso, e per certi versi più semplice e lineare è il discorso per quanto riguarda la parte orientale dell'impero.

Saluti

Sandro

PS spiace deludere tanti valenti pittori di soldatini, tra cui me stesso, ma è molto probabile che i disegni degli scudi riportati dalla Notitia siano larghissimanete da attribuire alla fantasia di qualche monaco copista del VIII o, più probabilmente, del IX secolo

Quindi se uso la normale cavalleria ausiliaria per rappresentare questa unità va bene lo stesso? Ho è preferibile cavalleria sarmata o catafratta?

ciao giusy , se guardi sulsito della corvus belli presenta dei contatiorum del 1 impero , mi sembrano normali cavalieri ma con kontos, non catafratti

a presto

Grazie Luca, vado a vedere subito. Ciao.

Mi sembra strano che la cavalleria romana del primo secolo avesse cavalleria catafratta.Credo che i catafratti iniziarono ad ingrossare le file romane dal 2° o 3° secolo......ma potrei sbagliare.

credo anche io che non fosse catafratta e nemmeno sarmata, forse di queste avevano solo il kontos.