ecomostro lecco

Ciao a tutti,
spero proprio con le ultime dichiarazioni si possa dichiarare chiusa questa battaglia, e archiviare definitivamente un progetto dannoso, sotto tutti i punti di vista, come quello di un mega porto a lecco.
E con questo comunicato stampa scritto dal comitato di cui faccio parte, tutti noi possiamo avere un pò di fiducia nelle battaglie che si combattono per avere una natura migliore e per tutelare quello che abbiamo.

Sul quotidiano "La Provincia" del 21 u.s. abbiamo letto, apprezzato e condiviso la proposta della lettrice Wilma Francoletti Anghileri di un parco urbano per rilanciare la zona alle Caviate dopo l'addio al progetto del maxi porto con edificazione, come annunciato dal Sindaco, dal quale ci attendiamo innanzitutto una formale delibera di annullamento della pratica.

Nello stesso tempo siamo d'accordo con il Sindaco Faggi che ha annunciato di voler predisporre in forma leggera e non fissa nel Golfo della Malpensata degli attracchi per imbarcazioni (in questo caso avremmo veramente un "porticciolo").

Il progetto per il Parco Urbano deve prevedere una sistemazione funzionale della ciclopista verso Abbadia Lariana e di un percorso pedonale con un arredo urbano elegante almeno fino all'Orsa Maggiore.

La redifinizione urbanistica della zona deve necessariamente passare attraverso una revisione del vigente PRG (Piano Regolatore Generale), che da qui prenda l'avvio per un nuovo Piano di Governo del Territorio.

Questo nuovo strumento deve mettere mano ad una pianificazione rispettosa della vivibilità,del paesaggio, delle tradizioni cittadine, eliminando tutte quelle previsioni ancora presenti che, in una logica pesantemente edificatoria, diventerebbero causa di un ulteriore pesante trasformazione negativa della Città.

Il percorso, sia nella progettazione della zona delle Caviate che poi in generale per la revisione con ridimensionamento quantitativo e miglioramento qualitativo del attuale Piano Regolatore, deve essere rigorosamente partecipativo perchè è ormai matura e imprescindibile la necessità di interventi non sostenuti dalla speculazione e dal cattivo gusto ma dall'interesse generale della Cittadinanza.

Il Comitato per la salvaguardia e del lago e delle sponde alla Caviate.

Lecco 7 marzo 2008

Ottimo!

Benissimo caro Teo!
ovviamente sei il benvenuto lunedi sera se hai tempo, per relazionarci in manierapiù dettagliata.

grazie a tutti anche se aspetto a festeggiare, dato che l'ultima volta alla fine è saltato tutto.

X PD: se riesco volentieri dato che è sempre un piacere venire in trasferta a como.