dove finisce la sua anima...?

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Meroe
00mercoledì 23 luglio 2003 20:07
Vorrei sapere la vostra opinione riguardo un argomento molto delicato, me ne rendo conto, ma mi sono sempre chiesta una cosa...

Dove finisce l'anima di un bambino che muore prima di nascere? Secondo voi che cosa gli succede...?
Quanto è credibile la storia che nei primi tre mesi non si può considerare "un essere umano"?[SM=x101218]

Un sincero saluto a tutti...[SM=x101190]
-AntimiX-
00mercoledì 23 luglio 2003 21:05
Io
non considero umane neanche persone che hanno sui 40 anni... per via del loro comportamento...

Mah... quello del feto è un discorso bello che controverso...
Penso che non centri se muore nei primi tre mesi... muore comunque, a sto punto, che muoia a 3 mesi o a 7, muore comunque, il dolore della perdita è lo stesso...
forse cambia per il semplice fatto che la persona si sentiva pià vicina al "traguardo" quando è stata privata della "sua" creatura.
[SM=x101247]
~Tao~
00mercoledì 23 luglio 2003 21:35
L'argomento in merito al considerare un essere umano a tutti gli effetti si è già affrontato nel senato, io concentrerei l'attenzione sulla prima domanda di meroe.
polymetis Odysseus
00giovedì 24 luglio 2003 15:19
A parte che è un essere umano, perché ha il DNA dei genitori e non quello di un canguro, credo che la sua anima abbia tutti gli stessi diritti delle "anime" adulte. Non capisco perché dovrebbe ricevere l'anima solo alla nascita... andiamo... cosa lo schermerebbe dal riceverla mentre è nell'utero? L'utero non è che un esile insieme di carne e muscoli e non può schermare quasi nulla, figurarsi un'anima...
La Chiesa cattolica ha abbandonato la dottrina del limbo, e ha fatto benissimo... ma come si può pensare che a due mesi e 29 giorni un bambino non abbia un'anima e invece a 3 mesi e 1 giorno ce l' ha... io davvero quelli che sono a favore dell'aborto e credono che esista l'anima non li capisco...

Benedizioni
RegisElohim
00giovedì 24 luglio 2003 17:22
l'anima rimane lì dove si trova prima di prendere sede nel feto e quindi in quello che sarà il suo corpo.

Gothic regards
-AntimiX-
00giovedì 24 luglio 2003 18:01
I've become so numb...


C'è un mito secondo cui, le anime delle persone sarebbero chiuse in una stanza, e che al momento della nascita l'anima venga assegnata al nuovo nato.
quindi secondo la leggenda, un feto non ha l'anima, ma un bimbo appena nato invece si.

Secondo me, l'anima di un bambino nasce non appena i genitori decidono di fare un figlio, appena succede, nasce una nuova anima, che si prepara ad entrare nel corpo del bimbo, che chiaramente deve essere completamente formato.
Diciamo quindi (secondo me) che poco prima del parto, l'anima penetra nel neonato.
Il feto l'anima non dovrebbe ( condizionale eh! )averla, perchè in teoria è un cadavere mantenuto in vita dal cordone ombelicale ( tipo la gente in come oramai ridotta ad un vegetale che fa fatica persino a respirare... ).
Solamente dopo la nascita e la recisione di tale cordone, il neonato acquista una vita "autonoma" dalla madre.[SM=x101190]
TinebraRegis
00giovedì 24 luglio 2003 21:42
trasferire un'anima ha dei tempi, cmq lasciamo stare mi astengo
-Febo-
00giovedì 24 luglio 2003 23:17
per rispondere alla domanda dovremmo definire prima il concetto di "anima" ....

DOMANDONA: cos'è l'anima?
hiram-abif
00venerdì 25 luglio 2003 01:27
difficile a dirsi..
L'anima stessa è un concetto difficile. Ha molti aspetti..insondabili.
E' un evento di "morte" anche quello, il complicato è comprendere cosa muore, non un identità, per come noi la intendiamo; fatta di carattere, ricordi..,aspettative, gioia dolore...,ma in fondo non si può affermare neanche questo.
L'amore che si sente già quando si apprende che è in corso una gravidanza è proporzionale al dolore della perdita, anche dopo un solo mese...
Ma siamo sempre noi, la nostra etica, ha stabilire il confine dell'esistenza dell'anima ed attraverso questo stabiliamo il limite del nostro dolore. E'il nostro "sentire", intimo, inviolabile, ingiudicabile.
Dire che c'è un anima è come negarlo...l'anima stessa è un mistero.
Nelle filosofie orientali viene affermato che la morte di un feto è l'esperienza che occorre all'anima ospite. Il suo Karma... una scelta dello spirito reincarnato, anche se per poche ore, e senza aver mai visto la luce...
Il ritorno è comunque ai livelli spirituali, nelle sfere superiori, dove si riunisce la totalità dell'esperito e là, non esiste un età, ma un eterno presente.

Un triplice abbraccio. Hiram
polymetis Odysseus
00venerdì 25 luglio 2003 15:16
"poco prima del parto, l'anima penetra nel neonato."

Già prima del parto il bambino è senziente, sa che esiste, non per niente si muove e forma alcuni caratteri della sua personalità ancora prima di nascere... non per niente si consiglia di far ascoltare Mozart ai bambini ancora in pancia per esaltare la loro natura pacifica. Cogito ergo sum... del resto, crediamo che abbiano un'anima anche esseri cerebralmente "insignificanti" come un criceto o una formica... qualsiasi essere umano anche a 7 mesi di gravidanza è anni luce più avanti come cervello...

"Il feto l'anima non dovrebbe ( condizionale eh! )averla, perchè in teoria è un cadavere mantenuto in vita dal cordone ombelicale"

A parte che non è un cadavere, pensa scalcia ed apprende anche se in misura minima... inoltre ci sono stati parti a 6 mesi dove i bambini si sono salvati, prova che sono autosufficienti dopo un certo periodo anche indipendentemente dal cordone...(e per autosufficienti non intendo che possono farne a meno, ma che qualora avvenisse possono sopravvivere) Essi VIVONO, non sono cadaveri... che immagine truce...

" tipo la gente in come oramai ridotta ad un vegetale che fa fatica persino a respirare... )."

Perché, non hanno un'anima loro?

Benedizioni
-Febo-
00venerdì 25 luglio 2003 16:19
Che un feto umano abbia maggiori facoltà mentali di un altro mammifero adulto mi sembra poco verosimile. Che i bambini nati nel sesto mese di gestazione possano sopravvivere ... credo sia vero .... se nn fosse così vi devo informare che questo sito è gestito da un fantasma! [SM=x101197]

Però una definizione ancora nn l'abbiamo trovata! [SM=x101187]
Meroe
00venerdì 25 luglio 2003 19:08
grazie...
Meroe
00venerdì 25 luglio 2003 19:15
sorry!
[SM=x101177]
ho sbagliato tasto...

Volevo ringraziarvi per aver risposto... con il tempo mi sono resa conto di quanto la gente consideri fastidiosi certi argomenti, ma mi ha fatto davvero piacere che abbiate risposto tutti senza allarmarvi.[SM=x101200]

Mi rendo conto che il topic della conversazione era piuttosto strano ma è una tra le domande a cui fatico di più a trovare una risposta... so che non potrò mai avere una "Risposta"...[SM=x101206]

Grazie ancora.[SM=x101183]

Altra domanda... secondo voi è possibile che l'anima in questione resti su un sottile confine di esistenza aspettando di nascere nuovamente?

...ora vi chiederete cosa mangio a colazione eh?![SM=x101181]

Ciao a tutti...[SM=x101190]
arielbianca
00venerdì 25 luglio 2003 19:30
Ciao Meroe.[SM=x101190]
Io penso sia possibile...per l'anima in questione e per tutte le altre. Non ho idea di come avvengano questi processi,ci credo e tanto mi basta.


L'Anima,mi molto difficile definirla perche' non l'ho mai "percepita" attraverso la ragione.
Sento che c'e'...una bella frase che ricordo dice che,una volta che rilassiamo e dimentichiamo il corpo,facciamo tacere la mente,allora e' possibile percepire questa parte di noi. Ancora sono lontana da questo stato...

Credo sia il Divino che e' in noi.

La porta per arrivare a sentirla...eh non so dove sia ma penso di sapere dove cercarla.

Ariel
polymetis Odysseus
00sabato 26 luglio 2003 12:52
"Che un feto umano abbia maggiori facoltà mentali di un altro mammifero adulto mi sembra poco verosimile"

Il fatto che, non avendo esplorato il mondo esterno, la sua mente sia ancora una "tabula rasa", ossia quasi vuota e dunque con il suo potenziale non ancora sviluppato, ciò non toglie che, dopo i 6 mesi, come tu stesso ci ricordi, il cervello anatomicamente è totalmente sviluppato, ergo, parlare di "anima" solo poco prima della fine dei 9 mesi, è una contraddizione.

Che cos'è un'anima? Negli ultimi millenni ne abbiamo avute molte di definizioni.... di sicuro non si tratta di un epifenomeno, io ho una concezione dualistica quasi platonica, è forse la componente immateriale, spirituale ed immortale dell'uomo.
-Febo-
00sabato 26 luglio 2003 14:49
Attribuendola al feto, la attribuiamo anche all'embrione? In questo caso dovremmo estendere questo dono anche agli altri esseri viventi dato che il feto ripercorre le varie fasi dell'evoluzione animale. Forse esistono vari tipi di anima? L'anima è caratteristica solo del homo sapiens sapiens?
Evidente è che la mia idea dell'anima sia vicina a quella di Alessandro di Afrodisia e di Pietro Pomponazzi.
Se parliamo di principio vitale, l'estendiamo a tutti gli esseri viventi e la neghiamo dopo la morte. Se parliamo di facoltà mentali come la spiritualità la diamo solo agli uomini che hanno sviluppato il pensiero astratto, in questo caso l'anima si sviluppa anni dopo la nascita e muore quando vi è la morte celebrale.
polymetis Odysseus
00sabato 26 luglio 2003 23:41
"Attribuendola al feto, la attribuiamo anche all'embrione? In questo caso dovremmo estendere questo dono anche agli altri esseri viventi dato che il feto ripercorre le varie fasi dell'evoluzione animale"

Ma certamente, qualsiasi animale ha un'anima... a meno di non voler ammettere che esista un essere trascendente che selezioni a chi dare un'anima e a chi non darla, e la razza preferita di questo Dio saremmo noi... o l'anima ce l' hanno tutti, o non ce l' ha nessuno, anche perché noi una volta eravamo dei picantropi.... insomma, nel corso della nostra evoluzione siamo stati animali a quattro zampe anche noi....a che punto avremmo acquisito l'anima durante l'evoluzione?
Meroe
00mercoledì 30 luglio 2003 19:19
sono d'accordo...
...con polymetis, completamente.[SM=g27824]
Io credo che anche gli animali abbiano un'anima,[SM=x101234] e a modo loro credo che ce l'abbiano anche le pietre, le piante...
Credo anche che esistano tipi diversi di anima. Quella che io intendo l'anima di un quarzo ad esempio è per me la sua essenza, l'energia che ha in sè.
Ovviamente l'essere umano possiede un tipo diverso di anima, come può essere per un polipetto...
Dal mio punto di vista l'anima è come un bagliore... qualcosa che brilla all'interno delle cose, delle persone, che le rende magiche, piene d'energia e conferisce loro delle potenzialità che un frigorifero non avrà mai.
Come la reminescenza...

Un saluto a tutti!
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