Re: anche il mio passerotto mangia tutto
Scritto da: alessandra 19/09/2005 19.41
anche per me è così,quando mangiamo lo devo chiudere nella sua gabietta per non farlo volare nei piatti,in più quando studio deve assolutamente venire a dormire sulla mia mano!!ora è quasi un mese che è con me,e io mi sono tanto affezoinata, il mio è un maschietto e si chiama Pit,tu le hai dato un nome?però vorrei che volasse ma non vuole propio![[SM=g27969]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/69/11159631.gif)
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ciao alla prossima
Alessandra
Io credo che sia un grande privilegio essere scelti da un animale, soprattutto quando questo appartiene ad un genere che non vive abitualmente con l'uomo.
Io non ho mai forzato Otta ad andare via, lei non vola, non le importa, le piace zampettare sul tavolo e stare sulla mia spalla, in inverno guardiamo insieme la tv sul divano dopo cena ed ha anche imparato a non sporcare :-)
Secondo me è fantastica!!!!
Io non la posso tenere sempre libera perché vivo con dei gatti anche se alcuni di loro la tollerano con simpatia e non le fanno male qualdo lei zampetta vicino a loro. La sua familiarità con i felini ed una lussazione all'attaccatura di una zampina che si procurò nella caduta sono i motivi per cui la Lipu mi disse che non poteva prenderla. E questo mi rese immensamente felice!
Lei non riconosce il pericolo nei felini, per cui era a rischio di morire.
Ma quando sono in casa, a colazione, la sera a cena, il sabato e la domenica, la lascio uscire, apro la gabbietta (ehmmm.... gabbione!) e lei esce e mi viene vicino. Non entra nel piatto, ma si avvicina e si allunga come fosse in punta di piedi e becca per assaggiare :-)
Non fare l'errore di volerlo mandare via, è evidente che si trova bene con te e che ti ama. Ricambia il suo affetto e coccolalo, non credo che una vita vissuta in una casa, al riparo da freddo e pioggia, con del cibo buono e abbondante sia proprio una cosa così sconveniente per un piccolo esserino.
Coraggio, io adoro la mia
Otta (nome che proviene da
"passerotta", ma anche da un po'
"mign....") e le voglio un bene dell'anima e con quel suo dimostrarmi che è felice e che sta bene con me mi riempie il cuore di calore e di amore.