domande sulle candele

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angel.90.

00domenica 4 ottobre 2009 20:21

avrei bisogno di qualcuno che sa rispondere alla mia domanda sulle candele benedette..A che cosa possono servire al di fuori della chiesa? come vengono usate? [SM=g27774]

maghella999

00domenica 4 ottobre 2009 21:24

Oddea.......questa ancora non l'avevo sentita

[SM=x69327]

Sei su un forum di spiritualità neopagana, secondo te a noi che caspita ci può fregare delle candele benedette in chiese in cui non entriamo e da una divinità in cui non crediamo????

Vorrei prenderla sul ridere, ma non ci riesco al momento...... [SM=x69314]

Cordelo di Quart

00domenica 4 ottobre 2009 21:33

angel.90., 04/10/2009 20.21:
come vengono usate?

Accendendole? [SM=x69341]

Non usiamo candele benedette, ce le benediciamo da soli.

P.S. discussione spostata

arcana76

00domenica 4 ottobre 2009 23:37

Nel suo libro "Gypsy Sorcery and Fortune Telling" Charles Leland racconta che ancora nell'800 era usanza di molte ragazze di paese cercare di prendere di nascosto l'olio, l'acqua santa o le candele santificate nelle sacrestie per poi utilizzarle in incantesimi d'amore. Probabilmente lo facevano perchè attribuivano al sacerdote cattolico un potere superiore (e questo faceva comodo alla Chiesa, anche se puniva tali pratiche).
Ma considera che le suddette fanciulle non praticavano la Magia in ambito puramente pagano: erano semplicemente cresciute in un contesto in cui regnava l'ignoranza, un contesto in cui gli elementi della religione cattolica erano mischiati coi retaggi di molte religioni precristiane, che ancora, fortunatamente, sopravvivevano in moltissime zone d'Italia.
Il paganesimo, ancora oggi come nell'antichità, ha in realtà una concezione di divinità e di culto completamente diversa dal cattolicesimo.
Una delle tante differenze è che, non essendoci divinità trascendenti, tutto ciò che esiste è permeato dal Divino, di conseguenza non abbiamo bisogno di officianti che assumano il ruolo di intermediari, come invece avviene nel cattolicesimo fra i "fedeli" e la divinità.
Ognuno di noi è sacerdote di sè stesso, perchè siamo in comunicazione diretta con il Divino. Per questo, come ti ha detto Cordelo, le candele ce le benediciamo da soli.

angel.90.

00domenica 4 ottobre 2009 23:59

risp. sulle candele

maghella999 non volevo sapere gli interessi che che noi possiamo avere sulle candele o cose simili..volevo solo sapere in passato come venivano usate e mi è stato chiarito da arcana76 quindi grazie..e premetto che io tutte queste cose le sto iniziando ad imparare ora quindi per questo chiedo,per saperne di più..

bliss72

00lunedì 5 ottobre 2009 12:01

Re:

arcana76, 04/10/2009 23.37:
Nel suo libro "Gypsy Sorcery and Fortune Telling" Charles Leland racconta che ancora nell'800 era usanza di molte ragazze di paese cercare di prendere di nascosto l'olio, l'acqua santa o le candele santificate nelle sacrestie per poi utilizzarle in incantesimi d'amore. Probabilmente lo facevano perchè attribuivano al sacerdote cattolico un potere superiore (e questo faceva comodo alla Chiesa, anche se puniva tali pratiche).
Ma considera che le suddette fanciulle non praticavano la Magia in ambito puramente pagano: erano semplicemente cresciute in un contesto in cui regnava l'ignoranza, un contesto in cui gli elementi della religione cattolica erano mischiati coi retaggi di molte religioni precristiane, che ancora, fortunatamente, sopravvivevano in moltissime zone d'Italia.
Il paganesimo, ancora oggi come nell'antichità, ha in realtà una concezione di divinità e di culto completamente diversa dal cattolicesimo.
Una delle tante differenze è che, non essendoci divinità trascendenti, tutto ciò che esiste è permeato dal Divino, di conseguenza non abbiamo bisogno di officianti che assumano il ruolo di intermediari, come invece avviene nel cattolicesimo fra i "fedeli" e la divinità.
Ognuno di noi è sacerdote di sè stesso, perchè siamo in comunicazione diretta con il Divino. Per questo, come ti ha detto Cordelo, le candele ce le benediciamo da soli.

Tutto vero, però non hai detto che queste cose continuano ad esistere, infatti so per certo che ci sono donne cristiane cattoliche che praticano la magia delle candele e non solo.
Quindi utilizzano candele benedette, acqua benedetta e sale benedetto, ecc.. e addirittura si fanno benedire queste cose direttamente dal prete, che non fa troppe domande...
Oltre la benedizione, ungono le candele esattamente come noi, ma pregando Gesù che esaudisca il loro desiderio.
Poi le procedure sono identiche.
questo vale anche per le purificazioni con il sale benedetto, l'acqua ecc..

MinervaMG

00lunedì 5 ottobre 2009 16:29

Non è una novità in Italia!
Sposare l'apparenza del cristianesimo è stato l'unico modo perchè molte tradizioni sopravvivessero e d'altra parte il cristianesimo ha giocato la carta della sovrapposizione fin dal Concilio di Nicea.
Il punto è se chi sa ha ancora voglia di giocare oppure vuole prendere le cose seriamente.

LightVenus

00lunedì 5 ottobre 2009 20:11

Re:

Cordelo di Quart, 04/10/2009 21.33:

Accendendole?

Non usiamo candele benedette, ce le benediciamo da soli.

P.S. discussione spostata

Pure io le accendo, se vuoi provare a mangiarle... [SM=x69315]

Comunque dovresti chiederlo a qualcun'altro come si usano e cosa si fà. Poi con gli uomini di chiesa d'oggi, non so quanto valga la loro benedizione... Probabilmente è più efficace quella di un carcerato. [SM=x69315]

Che brutta religione, si sono pure inventati l'inferno.
Io preferisco essere energia in eterna trasformazione...

PS: Mi scuso già per il "che brutta religione", ma è il mio pensiero.

maghella999

00lunedì 5 ottobre 2009 21:42

Re: risp. sulle candele

angel.90., 04/10/2009 23.59:
maghella999 non volevo sapere gli interessi che che noi possiamo avere sulle candele o cose simili..volevo solo sapere in passato come venivano usate e mi è stato chiarito da arcana76 quindi grazie..e premetto che io tutte queste cose le sto iniziando ad imparare ora quindi per questo chiedo,per saperne di più..

hmmmm....no. Nella tua domanda non c'era alcun riferimento ad usanze passate o all'interesse per vecchie pratiche, i casi sono due: o non hai formulato bene la domanda, oppure hai cambiato treno in corsa perchè avevi visto le risposte che stavi ricevendo.

In tutti i casi l'importante è imparare e reagire bene alle critiche (come hai fatto tu e per questo, chapeau! non tutti i neofiti sono così poco arroganti.....)

Auguri per il tuo percorso

Resmea

00lunedì 5 ottobre 2009 22:37

MinervaMG
____________________________________________________________________
Il punto è se chi sa ha ancora voglia di giocare oppure vuole prendere le cose seriamente.
_____________________________________________________________________
Sai che c'è Minerva, che per tanta gente è più comodo continuare a fingere,e, francamente a prendersi in giro, perchè come abbiamo detto tante volte in tante discussioni, non si può praticare la magia e dire di essere cattolici, ci si autoprende in giro, e soprattutto ci si omologa così non si viene scocciati e non ci si deve confrontare.
Purtroppo no tutti vogliono crescere e preferiscono fare gli struzzi!
Che tristezza [SM=g27783]

...

bliss72

00mercoledì 7 ottobre 2009 09:43

Re:

Resmea, 05/10/2009 22.37:
MinervaMG
____________________________________________________________________
Il punto è se chi sa ha ancora voglia di giocare oppure vuole prendere le cose seriamente.
_____________________________________________________________________
Sai che c'è Minerva, che per tanta gente è più comodo continuare a fingere,e, francamente a prendersi in giro, perchè come abbiamo detto tante volte in tante discussioni, non si può praticare la magia e dire di essere cattolici, ci si autoprende in giro, e soprattutto ci si omologa così non si viene scocciati e non ci si deve confrontare.
Purtroppo no tutti vogliono crescere e preferiscono fare gli struzzi!
Che tristezza ...

Il fatto è che "loro" non fingono!!! Sono davvero cattolici, nel senso che credono in gesù cristo, e nel papa, vanno a messa, pregano, frequentano la comunità parrocchiale, e quant'altro... i più non conoscono neanche la realtà pagana, non sanno di cosa parlo quando gli spiego che quello che fanno stride fortemente con i precetti della Chiesa cattolica. Non chiamano "magia" quello che fanno, le chiamano preghiere, agli angeli o ai santi.
Quindi? Cosa si fa? si dice loro: guarda che tu in relatà sei pagano!
No, perchè non tutti quelli che praticano al magia sono pagani.
Li si mette davanti al fatto che la chiesa condanna ogni forma di pratica magica bollandola come eresia?
No perchè loro ti rispondono che in realtà la loro è una preghiera...
Come dire... non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire...
Sapete qual'è la cosa che mi fa più rabbrividire? Che qualcuno dice di usare questi "metodi" per il bene degli altri!!!! [SM=g27782]

...AIUTO!!!

MinervaMG

00mercoledì 7 ottobre 2009 09:52

Bliss, io parlavo di "chi sa" e di certo non di far cambiare idea alla vecchietta del paese che da decenni toglie il malocchio!

Resmea

00mercoledì 7 ottobre 2009 10:06

Si effettivamente hai ragione anche te Bliss, però non mi spiego come si possa negare l'evidenza fino a questo punto. Neanche io fino a qualche anno fasapevo nulla della realtà pagana, ma capivo che il mio essere e la mia forma mentis non potevano coesistere con la fede cattolica, e da sola ho trovato la mia strada e poi, per casualità fortuite sono venuta a conoscenza della realtà pagana in cui mi sono subito riconosciuta, e in cui ho ritrovato tutto quello che io avevo sostenuto fino a quel momento.
Non riesco proprio a capire come si possa vivere serenamente nella manzogna. Mah!

maghella999

00mercoledì 7 ottobre 2009 13:36

Semplicemente non a tutti interessa la dimensione spirituale: gli basta giocare con candele e talismani..... a ciascuno il suo.

Rea Maat

00mercoledì 7 ottobre 2009 14:06

il ramo d'oro

in giro ci sono distributori automatici di ignoranza che non hanno bisogno neanche della monetina...

noi percepiamo la differenza tra magia e religione, e ancora di più quella tra magia e religione cristiana. altri no.
pensano che, dal momento che è una cosa che si fa da anni, non ci sia motivo di chiedersi il perchè.

in fondo, se i cattolici iniziassero a chiedersi il perchè di tante cose, forse l'autocritica li decimerebbe. tutto questo fa arrabbiare, ma non ha senso crucciarci per un problema che non è il nostro... oltretutto, un problema che non ha soluzione non è un problema per definizione...

le candele benedette? hanno una valenza magica se sei tu a dargliela, proprio come qualsiasi altra cosa...

Cordelo di Quart

00mercoledì 7 ottobre 2009 18:44

Re: il ramo d'oro

Rea Maat, 07/10/2009 14.06:
le candele benedette? hanno una valenza magica se sei tu a dargliela, proprio come qualsiasi altra cosa...

Parole sante, anche nel resto del post...

Per tutti, restiamo in tema? Si stava parlando di candele, i cristiani lasciamoli nel loro brodo, ci si trovano bene, con pieno loro diritto.
Sennò finisce che passiamo per fondamentalisti cattolici... [SM=x69324]

Lylan

00giovedì 10 dicembre 2009 23:34

Non ho trovato altri post in merito quindi iserisco qua la domanda:

che genere di pratiche usate per la purificazione specifica delle candele? Non parlo della loro vestizione rituale, parlo della pulizia appena effettuato l'acquisto. Noi abbiamo creato un oleolito specifico ma sarei curiosa di confrontarmi.

Rea Maat

00venerdì 11 dicembre 2009 05:05

io per la purificazione uso l'incenso o il reiki, questo in generale per tutto (candele, tarocchi, pietre, casa...).

Lylan

00venerdì 11 dicembre 2009 08:14

Ottimo, l'incenso puro e il "Reiki" (non è esattamente Reiki) li uso anche io ma ho la necessità di un mezzo anche materiale, come per i cristalli non sopporto di lavorare con l'idea che i miei strumenti siano stati toccati e manipolati da sconosciuti.. non solo per un fattore igenico ma di interferenza "meteriale".
La maggior parte delle cere noi le acquistiamo in cereria riservando solo all'altare le candele fatte a mano, e anche quando si utilizza la cera per fondere candele è importante che essa sia più pura possibile. inoltre gli oleoliti, usati come "detergenti", con la cera si sposano molto bene e gli oli essenziali hanno un potere straordinario anche di pulizia. In questo modo, quando poi vado a preparare le candele per le celebrazioni, sono ormai completamente neutre.

E' anche vero che per me la ritualità conta tantissimo e mi potenzia incredibilmente il lavoro, quindi mi dedico molto a questa parte del lavoro.

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