dinamiche di gruppo

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mancandream
00martedì 27 gennaio 2004 09:33
...vi è mai capitato di avere problemi col gruppo con cui suonate?? cioè magari vorreste dire all'altro chitarrista che ha un suono che vi copre orredamente o che deve accordare la chitarra...ma non lo fate perchè non vi va di sembrare il saccentone di turno? o magari riprovereste un pezzo perchè vi pare sia venuto una cacca ma gli altri dicono che è okey?
Qualcuno ha esperienze illuminanti?

condividete che ho bisogno di lumi per decidere alcune cose...
bye
Andrea
infusibile
00martedì 27 gennaio 2004 11:16
è per questi motivi che non ho mai più voluto aver a che fare con band. solo jam sporadiche senza impegni, senza equivoci.
è più che legittimo esprimere il proprio dissenso in un gruppo in cui vige la democrazia e la libertà (orpo!dovrei fare il presidente della repubblica), ma soprattutto amicizia e passione per la musica.
intanto se il problema sussiste,vuol dire che chi lo provoca,(riassumendo brutalmente) o è tanto deficente o insensibile da non accorgersene, o ignorante e meschino da fregarsene. ma questo si vede da come reagisce nel momento in cui glielo fai notare.
io non li sopporto i "leader",quelli che hanno sempre una soluzione migliore della tua, che tendono a ridicolizzare o svalutare quello che fai.gente con cui non si può parlare.
e siccome la vita è breve,e sono sempre libero di andarmene senza dovermi giustificare,e soprattutto non voglio rischiare di ricordarmi dell'esistenza del buggarone che mi sta sulle palle, trasmigro.mi defilo.
del resto : meglio soli che male "accompagnati"[SM=g27828] e anche[SM=g27826]
mancandream
00mercoledì 28 gennaio 2004 09:45
non è semplice...
[SM=g27828] ..trovare amicizia e passione per la musica. Mi è capitato con il primo gruppo con cui ho suonato..si faceva metal perchè ci piaceva e ci si vedeva per suonare e mettere insieme qualcosa che funzionasse dal vivo ("saliamo sul palco e spacchiamo!"[SM=g27822] )..mi sembra sia passata una vita..bhe forse son passati già dieci anni e non è mica poco...
Quel che mi chiedo è quanto convenga cercare di modificare quello che c'è piuttosto che cancellare tutto e ricominciare da capo...
Proverò a rompere i maroni io [SM=g27818] .
Poi se resto solo ( gruppomusicalmente ) metto un annuncio sul forum!

Mr. Palomar
00mercoledì 28 gennaio 2004 09:48

Non credo che rinunciare a suonare con una band sia una buona scelta.

Certo, non è facile, e lo benissimo anche io che sono da tempo alla ricerca di una situazione ideale che non sembra esserci (almeno dalle mie parti).

La convivenza tra individui segue regole simili, sia che si tratti di un gruppo musicale, sia che si tratti di una famiglia, una coppia, un gruppo di lavoro, ecc..
Le cose che dici, incomprensioni, prepotenze, a volte sono comportamenti premeditati, altre volte sono delle predisposizioni caratteriali, e si ritrovano in tutti i casi di convivenza anche extramusicali, ed anche nelle migliori famiglie.

L'unica cosa è imparare a capire gli altri, altrimenti ci si chiude su se stessi e non si concluderà mai un bel niente.
Si deve sempre sinceri e chiarirsi ogni volta, non lasciare mai accumulare le tensioni. Certo, se poi in questi atteggiamenti c'è premeditazione... allora uno può benissimo allontanarsi.

mancandream
00martedì 3 febbraio 2004 17:40
vero
Grazie MrPalomar è vero quello che dici...
Andrea


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