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Pastore Samuele
00giovedì 25 luglio 2013 11:15
Pace a tutti.

Tra noi studenti biblici se un nostro fratello ha un dubbio su una scrittura o un intendimento ne possiamo parlare liberamente, specialmente alle adunanze che teniamo settimanalmente, chiaro non dubbi su punti importanti della fede come su chi è Gesù o Geova. La Bibbia chiaramente ci fa capire che Gesù è il figlio di Dio, il suo primogenito. Non so la prassi che usate voi, ma dal regolamento di questo forum deduco che se un vostro fratello ha dei dubbi ne debba parlare alla sua congregazione penso di più agli anziani. Magari mi sbaglio e perdonatemi per questo.
Giandujotta.50
00giovedì 25 luglio 2013 11:41
Samuele, anche noi se abbiamo dubbi ne possiamo parlare liberamente.
Ma questo forum non è una congregazione e lo scopo per cui è nato è un altro, come dice il regolamento.
Di eventuali dubbi ne parliamo a fratelli che conosciamo e a loro volta ci conoscono.
Noi siamo solo un gruppo di fratelli che cerca di ristabilire la verità rispetto alle menzogne che si leggono in rete....

Samuele, tu stesso dici che i vostri dubbi li chiarite nelle vostre adunanze...infatti tu non sei venuto qui per chiarire i tuoi dubbi, se ne hai...ma per conoscerci ed è lodevole da parte tua.
Sono curiosa anche io del vostro modo di adorare Geova. Ti leggerò volentieri.

[SM=x1408424]

jwfelix
00giovedì 25 luglio 2013 12:04
Re:
Pastore Samuele, 25/07/2013 11:15:

Pace a tutti.

Tra noi studenti biblici se un nostro fratello ha un dubbio su una scrittura o un intendimento ne possiamo parlare liberamente, specialmente alle adunanze che teniamo settimanalmente, chiaro non dubbi su punti importanti della fede come su chi è Gesù o Geova. La Bibbia chiaramente ci fa capire che Gesù è il figlio di Dio, il suo primogenito. Non so la prassi che usate voi, ma dal regolamento di questo forum deduco che se un vostro fratello ha dei dubbi ne debba parlare alla sua congregazione penso di più agli anziani. Magari mi sbaglio e perdonatemi per questo.




Se ne può parlare con chiunque si ritenga possa essere maturo e in grado di aiutarci. Anziani e non.
Pastore Samuele
00venerdì 26 luglio 2013 00:01
Pace a tutti.

Mi fa piacere che sia così, che se avete dei dubbi potete parlarne liberamente. Anche perchè su alcuni canali tv a volte hanno fatto delle interviste, sicuramente critici verso di voi, parlando veramente male di voi Testimoni di Geova. Alcune persone sono convinte che le cose che dicono siano vere. Non ho mai espresso dei pensieri negativi su di voi, anzi a volte vi ho anche difeso. Cinque anni fa è successo che un vostro ex fratello, insomma uno che ha lasciato la vostra religione voleva diventare un nostro fratello, ma criticava molto certi comportamenti di alcuni vostri fratelli e specialmente degli anziani. Gli ho detto che comunque ogni realtà religiosa ha delle regole, come anche noi Studenti Biblici abbiamo dei principi biblici da seguire. Gli ho spiegato che anche da noi chi pecca può incorrere nella scomunica se non si pente. Bè non ha più frequentato le nostre adunanze. Anche la Chiesa Cattolica, per esempio, scomunica in certi casi. Però non ho capito bene perchè ce l'hanno così tanto con voi quando usate la scomunica. Fatemi capire cosa succede se uno viene scomunicato dai testimoni di Geova.
AlfaCentauri2013
00venerdì 26 luglio 2013 00:10
Re:
Pastore Samuele, 26/07/2013 00:01:

Pace a tutti.

Fatemi capire cosa succede se uno viene scomunicato dai testimoni di Geova.




Ciao samuele,

chi viene disassociato o si dissocia dai tdG viene allontanato dalla comunità, non gli viene rivolto più il saluto, in caso di familiari i rapporti extra spirituali continuano normalmente.

Nel caso degli studenti biblici cosa succede? E' veramente curioso sapere di avere qualcosa in comune da cui si è partiti.


Pastore Samuele
00venerdì 26 luglio 2013 00:28
Noi Studenti Biblici scomunichiamo chi pecca e non si pente, come voi vengono troncati i rapporti spirituali, non quelli familiari, e si può arrivare al punto di non rivogergli il saluto. Dipende anche da caso a caso. Se chiaramente perseguita i fratelli e cerca di seminare dubbi o "zizzanie" per cercare di tirarsi dietro qualcuno li è chiaro che viene allontanato completamente.
AlfaCentauri2013
00venerdì 26 luglio 2013 00:34
Re:
Pastore Samuele, 26/07/2013 00:28:

Noi Studenti Biblici scomunichiamo chi pecca e non si pente, come voi vengono troncati i rapporti spirituali, non quelli familiari, e si può arrivare al punto di non rivogergli il saluto. Dipende anche da caso a caso. Se chiaramente perseguita i fratelli e cerca di seminare dubbi o "zizzanie" per cercare di tirarsi dietro qualcuno li è chiaro che viene allontanato completamente.



Quindi a quanto ho capito il saluto non gli si toglie automaticamente alla scomunica? Classico caso, lascio il culto, in questo caso cosa succede?
(SimonLeBon)
00venerdì 26 luglio 2013 00:45
Re:
Pastore Samuele, 7/26/2013 12:01 AM:

Pace a tutti.

Mi fa piacere che sia così, che se avete dei dubbi potete parlarne liberamente. Anche perchè su alcuni canali tv a volte hanno fatto delle interviste, sicuramente critici verso di voi, parlando veramente male di voi Testimoni di Geova. Alcune persone sono convinte che le cose che dicono siano vere. Non ho mai espresso dei pensieri negativi su di voi, anzi a volte vi ho anche difeso. Cinque anni fa è successo che un vostro ex fratello, insomma uno che ha lasciato la vostra religione voleva diventare un nostro fratello, ma criticava molto certi comportamenti di alcuni vostri fratelli e specialmente degli anziani. Gli ho detto che comunque ogni realtà religiosa ha delle regole, come anche noi Studenti Biblici abbiamo dei principi biblici da seguire. Gli ho spiegato che anche da noi chi pecca può incorrere nella scomunica se non si pente. Bè non ha più frequentato le nostre adunanze. Anche la Chiesa Cattolica, per esempio, scomunica in certi casi. Però non ho capito bene perchè ce l'hanno così tanto con voi quando usate la scomunica. Fatemi capire cosa succede se uno viene scomunicato dai testimoni di Geova.



Ciao Samuele,

devi capire che l'atteggiamento cattolico verso i tdG è prettamente pubblicitario: vogliono apparire belli e sani, eleganti, ma in fondo se potessero punterebbero a sterminarci. Ci vedono come una concorrenza cristiana che minaccia il "piatto" in cui mangiano, dal momento che insegnamo la Bibbia ai loro stessi "fedeli", generalmente tenuti nell'ignoranza.

Leggevo di recente, sotto l'ombrellone, che uno dei primi articoli scritti dalla chiesa cattolica su noi tdG venne pubblicato anonimo sulla rivista Fides nel 1937. Ottenne il risultato che la chiesa cattolica voleva ottenere, cioè presentarci come una minaccia comunista per il governo fascista del duce. La prima conseguenza pratica fu l'arresto di quasi tutti i tdG in Italia e la loro condanna a decine d'anni di prigione.

In seguito, nonostante noi tdG abbiamo scritto le prime pagine dell'obiezione di coscienza al servizio militare in Italia, siamo stati dipinti come una minaccia per lo stato italiano e definiti "una spregevole setta che tra i nostri contadini s'ammanta con le spoglie dell'agnello" invitando la "SS Vergine a proteggere da questo veleno ogni piu' remota parte d'Italia". Era l'anno 1968 e questa dichiarazione scritta non veniva da un prete di un paesino di montagna, bensi da un professore universitario cattolico.

Dai tdG, cosi' come dalle congregazioni del primo secolo di cui ci parla l'apostolo Paolo, e a quanto vedo anche dalle vostre, si viene espulsi se si violano le chiare regole di comportamento descritte dalla Bibbia. Ovviamente questo non avviene nella chiesa cattolica, che ammette praticamente ogni tipo di comportamento.
Dirlo cosi' pero' non fa audience, quindi si preferisce presentare un ex-tdG peccatore impenitente e fargli fare la scenetta della pecorella perseguitata.
Il cattolico medio penserà che siamo cattivi e tutti se ne vanno a casa contenti della bella presentazione... pubblicitaria.

Non so se mi spiego.

Simon
(SimonLeBon)
00venerdì 26 luglio 2013 00:48
Re:
Pastore Samuele, 7/26/2013 12:01 AM:

Pace a tutti.

Mi fa piacere che sia così, che se avete dei dubbi potete parlarne liberamente. Anche perchè su alcuni canali tv a volte hanno fatto delle interviste, sicuramente critici verso di voi, parlando veramente male di voi Testimoni di Geova. Alcune persone sono convinte che le cose che dicono siano vere. Non ho mai espresso dei pensieri negativi su di voi, anzi a volte vi ho anche difeso. Cinque anni fa è successo che un vostro ex fratello, insomma uno che ha lasciato la vostra religione voleva diventare un nostro fratello, ma criticava molto certi comportamenti di alcuni vostri fratelli e specialmente degli anziani. Gli ho detto che comunque ogni realtà religiosa ha delle regole, come anche noi Studenti Biblici abbiamo dei principi biblici da seguire. Gli ho spiegato che anche da noi chi pecca può incorrere nella scomunica se non si pente. Bè non ha più frequentato le nostre adunanze. Anche la Chiesa Cattolica, per esempio, scomunica in certi casi. Però non ho capito bene perchè ce l'hanno così tanto con voi quando usate la scomunica. Fatemi capire cosa succede se uno viene scomunicato dai testimoni di Geova.



Ciao Samuele,

devi capire che l'atteggiamento cattolico verso i tdG è prettamente pubblicitario: vogliono apparire belli e sani, eleganti, ma in fondo se potessero punterebbero a sterminarci. Ci vedono come una concorrenza cristiana che minaccia il "piatto" in cui mangiano, dal momento che insegnamo la Bibbia ai loro stessi "fedeli", generalmente tenuti nell'ignoranza.

Leggevo di recente, sotto l'ombrellone, che uno dei primi articoli scritti dalla chiesa cattolica su noi tdG venne pubblicato anonimo sulla rivista Fides nel 1937. Ottenne il risultato che la chiesa cattolica voleva ottenere, cioè presentarci come una minaccia comunista per il governo fascista del duce. La prima conseguenza pratica fu l'arresto di quasi tutti i tdG in Italia e la loro condanna a decine d'anni di prigione.

In seguito, nonostante noi tdG abbiamo scritto le prime pagine dell'obiezione di coscienza al servizio militare in Italia, siamo stati dipinti come una minaccia per lo stato italiano e definiti "una spregevole setta che tra i nostri contadini s'ammanta con le spoglie dell'agnello" invitando la "SS Vergine a proteggere da questo veleno ogni piu' remota parte d'Italia". Era l'anno 1968 e questa dichiarazione scritta non veniva da un prete di un paesino di montagna, bensi da un professore universitario cattolico.

Dai tdG, cosi' come dalle congregazioni del primo secolo di cui ci parla l'apostolo Paolo, e a quanto vedo anche dalle vostre, si viene espulsi se si violano le chiare regole di comportamento descritte dalla Bibbia. Ovviamente questo non avviene nella chiesa cattolica, che ammette praticamente ogni tipo di comportamento.
Dirlo cosi' pero' non fa audience, quindi si preferisce presentare un ex-tdG peccatore impenitente e fargli fare la scenetta della pecorella perseguitata.
Il cattolico medio penserà che siamo cattivi e tutti se ne vanno a casa contenti della bella presentazione... pubblicitaria.

Non so se mi spiego.

Simon
Pastore Samuele
00venerdì 26 luglio 2013 00:50
Premetto che alcune congregazioni degli Studenti Biblici su alcuni punti hanno dei modi di vedere differenti. Quindi su questo punto alcune congregazioni possono essere più "severe" o meno. Nella mia congregazione prima di arrivare alla scomunica si cerca sempre di salvare la "pecora". Non tutti hanno lo stesso carattere e magari la scomunica potrebbe essere eccessiva per un primo momento, magari lo stargli vicino senza rimproverarlo può fare ritornare in sè una persona. Altri hanno bisogno invece proprio della scomunica. Nel caso di chi non vuole seguire più il nostro culto, ed è consacrato, quindi battezzato, non lo consideriamo più nostro fratello spirituale. Però è come se ha messo di nuovo in croce Gesù, quindi ha rinnegato la dedicazione a Geova che ha fatto. Se lo fa senza provocare danni alla nostra comunità continuiamo a salutarlo.
barnabino
00venerdì 26 luglio 2013 00:52

Quindi a quanto ho capito il saluto non gli si toglie automaticamente alla scomunica? Classico caso, lascio il culto, in questo caso cosa succede?



Vorrei ricordare che lasciare il culto non è un classico caso di scomunica, un testimone di Geova che semplicemente lascia il culto, vale a dire che non frequenta le adunanze, non proclama la buona notizia, non si associa più con i fratelli non è automaticamente scomunicato, diventa solo inattivo.

Shalom
Pastore Samuele
00venerdì 26 luglio 2013 00:57
Ciao Simon,

capisco bene quello che vuoi dire. Purtroppo anche per gli Studenti Biblici in Sicilia c'è stata una brutta persecuzione. Negli anni 60 se sapevano che eravamo Studenti Biblici i bambini venivano cacciati dalle scuole e venivano licenziati i padri di famiglia. Io sono stato uno dei fortunati. Non ho fatto il miltare e ho avuto la possibilità di fare l'obiettore di coscienza. Fino agli anni penso 90 chi non faceva il militare andava in prigione.
AlfaCentauri2013
00venerdì 26 luglio 2013 00:59
Re:
Pastore Samuele, 26/07/2013 00:50:

Se lo fa senza provocare danni alla nostra comunità continuiamo a salutarlo.



Quindi una prima differenza è chiarita
1) il modo di trattare il disassociato/dissociato

Per quanto riguarda invece gli aspetti puramente organizzativi e dottrinali, esiste un "corpo direttivo" o "uno schiavo federe e discreto" che coordina e dispensa cibo spirituale?



AlfaCentauri2013
00venerdì 26 luglio 2013 01:02
Re:
barnabino, 26/07/2013 00:52:


un testimone di Geova che semplicemente lascia il culto, vale a dire che non frequenta le adunanze, non proclama la buona notizia, non si associa più con i fratelli non è automaticamente scomunicato, diventa solo inattivo.



No! Io intendevo dire per lasciare il culto nel senso che si dissocia, visto che si stava parlando di disassociasione/dissociazione.


barnabino
00venerdì 26 luglio 2013 01:06

Io intendevo dire per lasciare il culto nel senso che si dissocia, visto che si stava parlando di disassociasione/dissociazione



Dunque intendi chi ha commesso un peccato da disassociazione e non si pente o chi per propria volontà non vuole più essere identificato con il nome di Dio. Beh, in questo caso non è proprio "lasciare" il culto, diciamo più che è "rinnegarlo".

Shalom
(SimonLeBon)
00venerdì 26 luglio 2013 01:11
Re:
Pastore Samuele, 7/26/2013 12:57 AM:

Ciao Simon,

capisco bene quello che vuoi dire. Purtroppo anche per gli Studenti Biblici in Sicilia c'è stata una brutta persecuzione. Negli anni 60 se sapevano che eravamo Studenti Biblici i bambini venivano cacciati dalle scuole e venivano licenziati i padri di famiglia. Io sono stato uno dei fortunati. Non ho fatto il miltare e ho avuto la possibilità di fare l'obiettore di coscienza. Fino agli anni penso 90 chi non faceva il militare andava in prigione.



Si, purtroppo la chiesa cattolica è chiaramente patriottica e militarista, benedice le armi e gli eserciti in guerra da entrambe le parti, e ha sempre favorito la difesa del territorio nazionale anche a prezzo della vita dei militari stessi.

Fino ai primi anni '90 la legge italiana non permetteva una seria obiezione di coscienza, poi è stata cambiata, fino ad arrivare all'abolizione del servizio militare obbligatorio, ovviamente troppo costoso per lo stato.

Dove c'è il servizio militare comunque la chiesa cattolica, cosi' come quella ortodossa, lo incoraggia e lo usa come strumento di persecuzione nei nostri confronti.

Simon
Pastore Samuele
00venerdì 26 luglio 2013 01:26
Non abbiamo un "corpo direttivo", ma seguiamo ancora lo stesso metodo che usava Russell. Ogni congregazione si autogoverna e ci teniamo in contatto e ci aiutiamo tra le varie congregazioni, per esempio per stampare dei volantini.
Luca.Luca777
00venerdì 26 luglio 2013 05:28
Gli studenti biblici, usano il nome di dio?
dom@
00venerdì 26 luglio 2013 05:54
Re:
Luca.Luca777, 7/26/2013 5:28 AM:

Gli studenti biblici, usano il nome di dio?




È si,! Ancora crescono alle radici di Russell ,!
(garoma)
00venerdì 26 luglio 2013 07:15
Re:
Pastore Samuele, 26/07/2013 01:26:

Non abbiamo un "corpo direttivo", ma seguiamo ancora lo stesso metodo che usava Russell. Ogni congregazione si autogoverna e ci teniamo in contatto e ci aiutiamo tra le varie congregazioni, per esempio per stampare dei volantini.


Nel senso che eleggono i loro anziani o che ciascuna congregazione applica le scritture e gli insegnamenti biblici in modo autonomo e differente da altri?


minnie56
00venerdì 26 luglio 2013 08:45
Re:
Pastore Samuele, 26/07/2013 01:26:

Non abbiamo un "corpo direttivo", ma seguiamo ancora lo stesso metodo che usava Russell. Ogni congregazione si autogoverna e ci teniamo in contatto e ci aiutiamo tra le varie congregazioni, per esempio per stampare dei volantini.




E poi cosa ne fate dei volantini?

Li distribuite attraverso un'opera programmata e capillare o lasciate che ognuno ne faccia l'uso che preferisce?

kirinu_94
00sabato 27 luglio 2013 13:54
Caro (garoma),

premetto che ti rispondo in base alle mie conoscenze (che sono piuttosto limitate), e che Pastore Samuele saprà sicuramente darti delle informazioni più dettagliate e approfondite.


Nel senso che eleggono i loro anziani



Nel loro "autogovernarsi", le varie congregazioni eleggono i loro anziani. A queste elezioni possono partecipare pure le donne (come elettrici, non come membri eleggibili della congregazione).
Non vi è nessun consiglio centrale che conferisce loro la nomina. Fra le varie congregazioni, come diceva Pastore Samuele, vi è collaborazione (talvolta pure stretta), mutuo soccorso in caso di necessità, ma restano indipendenti e autonome.


ciascuna congregazione applica le scritture e gli insegnamenti biblici in modo autonomo e differente da altri?



Ciascuna congregazione ha una storia, storia che può condizionare le differenze dottrinali che vi potrebbero essere in merito a determinati aspetti. A volte si tratta più di sfumature che di vere e proprie differenze.
Prendiamo il caso della disassociazione/dissociazione: nessuna congregazione metterà mai in dubbio se la disassociazione sia giusta o meno, ma potrebbe variare la "prassi" da seguire. Alcune congregazioni possono arrivare ad applicarla allo stesso modo in cui la applicate voi, in altri casi la disciplina potrebbe essere più "morbida". Ogni caso, del resto, va valutato a sé.
Fra le varie congregazioni, comunque, esiste una base comune (che esiste pure con voi tdG).
kirinu_94
00sabato 27 luglio 2013 14:03
Cara minnie56,


E poi cosa ne fate dei volantini?

Li distribuite attraverso un'opera programmata e capillare o lasciate che ognuno ne faccia l'uso che preferisce?



I volantini, come nel caso di voi tdG, vengono chiaramente stampati per essere studiati dalle varie congregazioni e per essere distribuiti. La predicazione degli Studenti Biblici, comunque, ha un carattere diverso dalla vostra: può essere programmata (nel senso che le varie congregazioni possono organizzarsi per predicare in maniera efficace sul proprio territorio), ma non è tanto "capillare" quanto la vostra. Di solito vengono distribuiti fuori dalle porte delle chiese (così come faceva Russell), oppure per le strade.
La predicazione di casa in casa è il metodo meno usuale, anche se non mancano congregazioni che organizzano pure quella.

A farne l'uso che uno preferisce, invece, sarà il pubblico a cui vengono distribuiti, ma questo vale anche per voi tdG: anche voi offrite molte pubblicazioni; starà poi alla persona decidere se leggerle, conservarle senza leggere (come spesso e volentieri accade), gettarle, bruciarle (qualcuno, preso da un certo odio che prova nei vostri confronti, arriva a fare anche questo), ecc.

P.S. Come mai questa discussione è ancora nella sezione "Presentazioni"? Qualche moderatore potrebbe spostarla in una sezione più adeguata?
Giandujotta.50
00sabato 27 luglio 2013 15:13
Re:
kirinu_94, 27/07/2013 14:03:



P.S. Come mai questa discussione è ancora nella sezione "Presentazioni"? Qualche moderatore potrebbe spostarla in una sezione più adeguata?




Hai ragione, grazie per la segnalazione!
evidentemente nessuno se n'era accorto!

[SM=g8925]
(garoma)
00sabato 27 luglio 2013 15:57
Re:
kirinu_94, 27/07/2013 13:54:


Nel loro "autogovernarsi", le varie congregazioni eleggono i loro anziani. A queste elezioni possono partecipare pure le donne (come elettrici, non come membri eleggibili della congregazione).
Non vi è nessun consiglio centrale che conferisce loro la nomina.


Sistema usato fra i TdG fino al 1938, poi si comprese che le norme teocratiche indicavano che tali nomine fossero fatte dal CD.
At 14:23 Inoltre, costituirono per loro anziani in ciascuna congregazione e, pregando con digiuni, li affidarono a Geova in cui erano divenuti credenti.


Ciascuna congregazione ha una storia, storia che può condizionare le differenze dottrinali che vi potrebbero essere in merito a determinati aspetti. A volte si tratta più di sfumature che di vere e proprie differenze.
Prendiamo il caso della disassociazione/dissociazione: nessuna congregazione metterà mai in dubbio se la disassociazione sia giusta o meno, ma potrebbe variare la "prassi" da seguire. Alcune congregazioni possono arrivare ad applicarla allo stesso modo in cui la applicate voi, in altri casi la disciplina potrebbe essere più "morbida". Ogni caso, del resto, va valutato a sé.
Fra le varie congregazioni, comunque, esiste una base comune (che esiste pure con voi tdG).


Questo non crea una diversità di trattamento da congregazione a congregazione? In una congregazione si decide di non salutare il disassociato, in altra si decide di salutarlo, non crea questo confusione?


jwfelix
00sabato 27 luglio 2013 16:08
Re: Re:
(garoma), 27/07/2013 15:57:


Questo non crea una diversità di trattamento da congregazione a congregazione? In una congregazione si decide di non salutare il disassociato, in altra si decide di salutarlo, non crea questo confusione?



Mentre Paolo come anche Giovanni furono chiari sul da farsi
[SM=g7348]
dom@
00sabato 27 luglio 2013 16:21
Mi ricordo, che prima che hitler prese la Germania nel 1920, il fratello Rutherford visito la Germania e I fratelli Pastori imitavano a vestirsi come Russell ?! Vestito nero e in pizzetto di barba. E Rutherford per rompere questa tradizione si presento' con un vestito Rosso, per rompere latrazione di Russell !

Domanda per il
Pastore ?: come vestite ancora vestito Nero ,.!????
O avete perso questa tradizione .? Look like Russell ?
[SM=g10765]
admintdg2
00sabato 27 luglio 2013 19:13
Re:
kirinu_94, 27/07/2013 13:54:



premetto che ti rispondo in base alle mie conoscenze (che sono piuttosto limitate), e che Pastore Samuele saprà sicuramente darti delle informazioni più dettagliate e approfondite.




Comunque, dimostri di saperne parlare. Li hai "studiati"?
kirinu_94
00sabato 27 luglio 2013 19:30
Caro (garoma),


Sistema usato fra i TdG fino al 1938, poi si comprese che le norme teocratiche indicavano che tali nomine fossero fatte dal CD.
At 14:23 Inoltre, costituirono per loro anziani in ciascuna congregazione e, pregando con digiuni, li affidarono a Geova in cui erano divenuti credenti.



Per quanto riguarda questo punto, non sono molto informato. Ho provato a cercare qualche discussione nel loro forum, ma non sono riuscito a trovare nulla.
Immagino che risponderà Pastore Samuele.


Questo non crea una diversità di trattamento da congregazione a congregazione? In una congregazione si decide di non salutare il disassociato, in altra si decide di salutarlo, non crea questo confusione?



Personalmente parlando, più che di "confusione" parlerei di diverse sensibilità religiose. Vi è chiaramente "una diversità di trattamento da congregazione a congregazione" (che, come detto prima, sono autonome e indipendenti), ma non necessariamente è una cosa negativa.
Se infatti ogni caso va valutato a sé, è chiaro che i fattori da prendere in considerazione siano diversi di volta in volta, e di conseguenza applicare sempre e comunque le stesse identiche forme disciplinari potrebbe non essere la soluzione più adatta per far capire ad un'altra persona che la sua condotta non è propriamente cristiana. Si cerca di capire quello di cui la persona ha realmente bisogno.
snorkeler
00sabato 27 luglio 2013 19:34
Re:

Questo non crea una diversità di trattamento da congregazione a congregazione? In una congregazione si decide di non salutare il disassociato, in altra si decide di salutarlo, non crea questo confusione?

Personalmente parlando, più che di "confusione" parlerei di diverse sensibilità religiose. Vi è chiaramente "una diversità di trattamento da congregazione a congregazione" (che, come detto prima, sono autonome e indipendenti), ma non necessariamente è una cosa negativa.
Se infatti ogni caso va valutato a sé, è chiaro che i fattori da prendere in considerazione siano diversi di volta in volta, e di conseguenza applicare sempre e comunque le stesse identiche forme disciplinari potrebbe non essere la soluzione più adatta per far capire ad un'altra persona che la sua condotta non è propriamente cristiana. Si cerca di capire quello di cui la persona ha realmente bisogno.



Si ma in primis bisognerebbe vedere cosa dice la Bibbia e al riguardo non leggo di discipline "personalizzate" nel caso di gravi trasgressioni.

Saluti.


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