delucidazioni testo "assistente sociale domani"-Ranieri

Salve ragazze/i!
sono Francesca,iscritta alla magistrale in politiche sociali,ma nel frattempo sono alle prese con mille siti, per cercare informazioni sull'esame di stato(albo b) che farò a Giugno.. La cosa che maggiormente mi"preoccupa" è lo svolgimento del caso, poiche, nei due cicli di tirocinio,fondamentalmente ho svolto la funzione di educatrice( in un centro polivalente per minori,ahimè..).Tornando all'esame di stato, sto "leggendo" il libro della Ranieri(che personalmente non trovo per nulla esaustivo,soprattutto per quanto riguarda la risoluzione dei casi..)La cosa che mi ha forse un po' sorpresa è che, In merito alle vicende che vedono portagonisti i minori che vivono situazioni di disagio,maltrattamenti ecc..,il colloquio dell'A.S. con loro,i diretti interessati, viene menzionato pochissimo..ecco questo mi ha lasciato perplessa,poiche secondo me il questa fase, con colui"che e il protagonista" della vicenda è fondamnetale!!!!! voi cosa mi dite? ci sono casi in cui si evita il colloquio con il minore,quando sia lui stesso il fulcro della vicenda e la parte piu"debole"da tutelare!?Scusate se la domanda puo apparir futile,ma a pochi gg dalla prova,credo sia necessaria esporre tutti i dubbi!grazie mille!!!!

ciao!x i casi ti posso consigliare assistente sociale domani volume 2...credo che su google troverai editore e autore...io non li ricordo :) in bocca al lupo!

Forse può aiutarti, di Fernando Giorgino, " Il colloquio con il minore vittima di abuso sessuale. Strategie di intervento" - Akàdemos, 2010 - 13 euri... suerte...

ciao ragazze,vi ringrazio..si ero a conoscenza di entrambi i testi,volevo solo cercare ulteriore materiale per poter svolgere il caso con piu' informazioni possibili!
grazie ancoraaa

Secondo me non sempre è opportuno svolgere il colloquio con il minore. ci sono diverse discriminanti che bisogna tenere presente: età, situazione, "momento" del caso. Se il minore è in carico per motivi gravi (abusi di vario genere) è il caso che si occupi del colloquio lo specialista che poi lo avrà in carico. Non è un bene che un bambino, soprattutto se piccolo, veda intorno a sè mille figure che difficilmente può "collocare".

personalmente il libro assistente sociale domani per quanto riguarda il volume 1 non mi ha soddisfatto per nulla...
l'avevo acquistato anche io x l'esame di stato, ma non l'ho trovato di mio gradimento, mentre il secondo volume credo che seppur entro certi limiti da grossomodo un'idea di come l'ass.sociale può agire...

il mio consiglio è quello di riprendere in mano un manuale che espliciti il processo d'aiuto e provare a vedere cosa faresti tu, magari puoi trovare qualche traccia in rete ;)

anche io farò l'esame di stato a giugno, ma io non ho preso il libro della ranieri ma uno della cantori (editore maggioli) del 2011...in libreria mi hanno detto che il libro della cantori è davvero completo e poi è aggiornato...posso chiederti, tu dove fai l'esame ??

comunque anche io ho fatto uno schifo di tirocinio e sono piena di dubbi. per quanto riguarda però la tua domanda, ti posso dire che del colloquio con il minore ne parla poco, perchè a quanto ho capito, il libro della ranieri è sviluppato in modo schematico...il suo obiettivo è semplicemente quello di farti capire che in quel caso ci vuole anche il colloquio con il minore, poi le cornici e tutti i contorni non te li mette perchè non dovresti scriverlo neanche tu nel tuo caso...mi sto informando un pò in internet e su tutti i libri che ho...il tema che andremo a scrivere dovrà essere corto, e quindi anche del caso, dato che si tratta di un caso-tipo, non un caso che vivi realmente giorno per giorno (professionalemente parlando), devi solo sapere che l'intervento va strutturato così...con quelle determinate tappe...
in bocca al lupo