da un amico CHIAMATO CONTI

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svegliamoci tutti
00mercoledì 28 settembre 2005 13:02
[SM=g27816] LA PRATICA DELLE DICIPLINE DA COMBATTIMENTO HA RICHIESTO PER 5000 ANNI CHE IL GUERRIERO,VIVEVA E MORIVA DA GUERRIERO.IL GUERRIERO ERA SIMBOLO DI LIBERTA' E SICUREZZA DI UN POPOLO.PER 5000 ANNI LA GUERRA E' STATA SIMBOLO DI POTENZA, E IN PASSATO TROVARSI FACCIA A FACCIA CON IL NEMICO ERA UN GRANDE ONORE,I GENERALI E I COMANDANTI ERANO I PRIMI A BUTTARSI IN BATTAGLIA(BASTI VEDERE FILM COME BRAVEHEART O IL GLADIATORE PER AVER UN IDEA DELLE ARTI MARZIALI).
LA GUERRA DI OGGI NON HA PIU' NIENTE DI ANTICO,SACRO E CORAGGIOSO DEL PASSATO.
...E LE ARTI MARZIALI?LORO SONO MORTE E NON POSSONO ESSERE RESUSCITATE PERCHE' MANCA IL MONDO DI UN TEMPO...LO SPORT DA COMBATTIMENTO E' L'UNICA COSA CHE POSSIAMO FARE SE NON VOGLIAMO DIVENTARE DEI BURATTINI CHE SI CHIAMANO, MAESTRI DI ARTI MARZIALI.
LOGICAMENTE ANCHE GLI SPORT DA COMBATTIMENTO RISCHIANO,E A MOLTI E' GIA' SUCCESSO ,DI DIVENTARE "LIGHT","MORBIDI" E "SICURI" PER LA FELICITA' DI MOLTI CHE SI POSSONO SENTIRE COMBATTENTI AGONISTI SENZA RISCHIARE.MA SE UNO VUOL ESSERE SERIO CON SE STESSO,ONORARE LA PROPRIA RICERCA E VIVERE L'1% DELLA MENTALITA' DA GUERRIERO ANTICO (CHE INCOSCIAMENTE FA PARTE DEL NOSTRO PATRIMONIO GENETICO-CULTURALE),DEVE PRIMA DI TUTTO LASCIARE LE ARTI MARZIALI AL PASSATO,PRENDERE LO SPORT COME UNA VERA SFIDA (E NON PER IL DIVERTIMENTO SERALE) E FARLO RIMANERE DURO,REGOLAMENTIZZATO SI,MA DURO,FARLO RIMANERE UNO SPORT DA COMBATTIMENTO A TUTTI GLI EFFETTI E SMETTERE,QUESTO E' IL PUNTO IMPORTANTE,DI SENTIRSI GUERRIERO CON MODE,TATUAGGI INDOLORI,MIMETICHE DA GUERRA, RAPPRESENTAZIONE POLITICHE O DA STADIO E RIBELLIONI TRENDY,TUTTI PRODOTTI DELLA SOCIETA' CONSUMISTICA CHE VUOLE PROPRIO QUESTO,VENDERCI L'ATMOSFERA E LE SENSAZIONI DEL PASSATO MA SENZA LE VIRTU' E I SACRIFICI CHE SI FACEVANO PER ARRIVARE AL LORO FINE.ED ECCO UN PROLIFERARE DI PRODOTTI PER IMBECILLI:ARTI MARZIALI PER DONNE INCINTE E RIBELLIONI FEMMINILI,KARATE PER AVVOCATI O BAMBINI DELL'ASILO VIZIATI,YOGA PER DIMAGRIRE,THAI O KICK O BOXE TUTTO CON IL FINALE -EXERCISE,TAE KWON DO CON CONTATTO LEGGERISSIMO PER NON FARSI MALE,KUN GU FU DI TUTTI GLI ANIMALI CON SALTI ACROBATICI MISCELATI CON L'EROE TELEVISIVO DEL MOMENTO,APPLICAZIONI DI JUJITZU CHE SONO TALMENTE COMPLICATE CHE BISOGNA SCRIVERSELE,E IN PIU' LA FALSA SERIETA' DEI MAESTRI CHE SI PROCLAMANO ULTIMI CONOSCITORI DI ARTI ANTICHE,LORO CHE HANNO APPRESO LE TECNICHE SEGRETISSIME STANDO NEL LORO PAESE E ANDANDO IN ORIENTE PER UN MESE,QUESTI BUFFONI E GIULLARI CHE INVENTANO TUTTO PUR DI SENTIRSI UN PO' GUERRIERI,COSI' NASCONO OGNI GIORNO ARTI MARZIALI CHE SI DICONO PROVENIENTI DALLE PARTI PIU' SPERDUTE DELL'ORIENTE O DEL MONDO.
DOVREMO FARE LO SPORT CON SERIETA,SEMPLICITA' E SENZA ONORI INVECE DI DARE SPAZIO A QUESTI IMBROGLIONI E NON VORREI SENTIRE PIù ,MA DICO PIù QUELLE TESTE DI CAZZO CHE MENTRE PARLI DI UN COMBATTIMENTO SPORTIVO AGONISTICO TI DICO CHE LORO HANNO PERò LA PISTOLA CHE SERVE DI PIù DI UN CALCIO E ALTRE CAZZATE...CAZZO UNO PARLA DI SPORT E GLI ALTRI PENSANO SOLO A COME CI SI DIFENDE DA UNA ATTACCO DI BANDITI...SVEGLIATEVI CAZZONI[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]
Clode
00giovedì 29 settembre 2005 17:24
quoto
ishii
00giovedì 29 settembre 2005 18:12
Re:

Scritto da: svegliamoci tutti 28/09/2005 13.02
[SM=g27816] LA PRATICA DELLE DICIPLINE DA COMBATTIMENTO HA RICHIESTO PER 5000 ANNI CHE IL GUERRIERO,VIVEVA E MORIVA DA GUERRIERO.IL GUERRIERO ERA SIMBOLO DI LIBERTA' E SICUREZZA DI UN POPOLO.PER 5000 ANNI LA GUERRA E' STATA SIMBOLO DI POTENZA, E IN PASSATO TROVARSI FACCIA A FACCIA CON IL NEMICO ERA UN GRANDE ONORE,I GENERALI E I COMANDANTI ERANO I PRIMI A BUTTARSI IN BATTAGLIA(BASTI VEDERE FILM COME BRAVEHEART O IL GLADIATORE PER AVER UN IDEA DELLE ARTI MARZIALI).
LA GUERRA DI OGGI NON HA PIU' NIENTE DI ANTICO,SACRO E CORAGGIOSO DEL PASSATO.
...E LE ARTI MARZIALI?LORO SONO MORTE E NON POSSONO ESSERE RESUSCITATE PERCHE' MANCA IL MONDO DI UN TEMPO...LO SPORT DA COMBATTIMENTO E' L'UNICA COSA CHE POSSIAMO FARE SE NON VOGLIAMO DIVENTARE DEI BURATTINI CHE SI CHIAMANO, MAESTRI DI ARTI MARZIALI.
LOGICAMENTE ANCHE GLI SPORT DA COMBATTIMENTO RISCHIANO,E A MOLTI E' GIA' SUCCESSO ,DI DIVENTARE "LIGHT","MORBIDI" E "SICURI" PER LA FELICITA' DI MOLTI CHE SI POSSONO SENTIRE COMBATTENTI AGONISTI SENZA RISCHIARE.MA SE UNO VUOL ESSERE SERIO CON SE STESSO,ONORARE LA PROPRIA RICERCA E VIVERE L'1% DELLA MENTALITA' DA GUERRIERO ANTICO (CHE INCOSCIAMENTE FA PARTE DEL NOSTRO PATRIMONIO GENETICO-CULTURALE),DEVE PRIMA DI TUTTO LASCIARE LE ARTI MARZIALI AL PASSATO,PRENDERE LO SPORT COME UNA VERA SFIDA (E NON PER IL DIVERTIMENTO SERALE) E FARLO RIMANERE DURO,REGOLAMENTIZZATO SI,MA DURO,FARLO RIMANERE UNO SPORT DA COMBATTIMENTO A TUTTI GLI EFFETTI E SMETTERE,QUESTO E' IL PUNTO IMPORTANTE,DI SENTIRSI GUERRIERO CON MODE,TATUAGGI INDOLORI,MIMETICHE DA GUERRA, RAPPRESENTAZIONE POLITICHE O DA STADIO E RIBELLIONI TRENDY,TUTTI PRODOTTI DELLA SOCIETA' CONSUMISTICA CHE VUOLE PROPRIO QUESTO,VENDERCI L'ATMOSFERA E LE SENSAZIONI DEL PASSATO MA SENZA LE VIRTU' E I SACRIFICI CHE SI FACEVANO PER ARRIVARE AL LORO FINE.ED ECCO UN PROLIFERARE DI PRODOTTI PER IMBECILLI:ARTI MARZIALI PER DONNE INCINTE E RIBELLIONI FEMMINILI,KARATE PER AVVOCATI O BAMBINI DELL'ASILO VIZIATI,YOGA PER DIMAGRIRE,THAI O KICK O BOXE TUTTO CON IL FINALE -EXERCISE,TAE KWON DO CON CONTATTO LEGGERISSIMO PER NON FARSI MALE,KUN GU FU DI TUTTI GLI ANIMALI CON SALTI ACROBATICI MISCELATI CON L'EROE TELEVISIVO DEL MOMENTO,APPLICAZIONI DI JUJITZU CHE SONO TALMENTE COMPLICATE CHE BISOGNA SCRIVERSELE,E IN PIU' LA FALSA SERIETA' DEI MAESTRI CHE SI PROCLAMANO ULTIMI CONOSCITORI DI ARTI ANTICHE,LORO CHE HANNO APPRESO LE TECNICHE SEGRETISSIME STANDO NEL LORO PAESE E ANDANDO IN ORIENTE PER UN MESE,QUESTI BUFFONI E GIULLARI CHE INVENTANO TUTTO PUR DI SENTIRSI UN PO' GUERRIERI,COSI' NASCONO OGNI GIORNO ARTI MARZIALI CHE SI DICONO PROVENIENTI DALLE PARTI PIU' SPERDUTE DELL'ORIENTE O DEL MONDO.
DOVREMO FARE LO SPORT CON SERIETA,SEMPLICITA' E SENZA ONORI INVECE DI DARE SPAZIO A QUESTI IMBROGLIONI E NON VORREI SENTIRE PIù ,MA DICO PIù QUELLE TESTE DI CAZZO CHE MENTRE PARLI DI UN COMBATTIMENTO SPORTIVO AGONISTICO TI DICO CHE LORO HANNO PERò LA PISTOLA CHE SERVE DI PIù DI UN CALCIO E ALTRE CAZZATE...CAZZO UNO PARLA DI SPORT E GLI ALTRI PENSANO SOLO A COME CI SI DIFENDE DA UNA ATTACCO DI BANDITI...SVEGLIATEVI CAZZONI[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]



Hai ragione, però alla fine uno fa che cavolo gli pare! Uno vuole fare vale tudo e fa vale tudo, uno vuole fare kung fu e fa kung fu, un altro vuole credere agli imbroglioni e va dagli imbroglioni! Non capisco però che ci sia di male se uno per dimagrire faccia fit-box o aerokickboxing, o per rilassarsi faccia yoga, perchè ce l'hai con questa gente?
musashi
00giovedì 29 settembre 2005 19:57
quoto ishii
Clode
00venerdì 30 settembre 2005 14:31
personalmente ho pensato che il post fosse indirizzato a coloro i quali con incoerenza vendono o praticano un cosa spacciandola per un altra. Sicuramente poi ognuno può fare qualsiasi cosa non sono infati per nulla contrario alle discipline light
doguberto
00venerdì 30 settembre 2005 17:08
però diciamolo
si le discipline light si pero diciamolo ,inutile nascondersi dietro una marea di cazzate ,il semi e full contact sono forme leggere ed inutile dire che sono combattenti...cosi per il karate,kunfu tae ken do e altri simili,spacciano arti da guerra con discipline leggere,diciamolo,invece ognuno si sente l'ultimo guerriero sulla terra,ora anche la muay boran ,diciamo che e una forma leggere e contenuta della vera muay thai,l'imporetante e dire che "io faccio uno sport leggero che non ha niente a che vedere ne con la guerra ne con combattimenti veri",L'IMPORTANTE E CHE LO DICIAMO E CHE LO DICONO ANCHE GLI ISTRUTTORI CHE INSEGNANO LE DISCIPLINE LIGHT...
Vecchione
00giovedì 10 novembre 2005 18:34
LA VERA REALTA' DELLE ARTI MARZIALI
...vediamo se i tempi sono piu' maturi.

ri-propongo questa lettura per ben comprendere quale' e quale era la quotidianita' delle arti marziali ,con la sua storia e tattiche ,legate in simbiosi con quella dell'uomo.
La maggior parte delle persone che pronuncia le parole "ARTI MARZIALI",ignorano la realta' di questo mondo. Dalle prime civilizzazioni a metà dell’ottocento, le arti marziali sono state sempre viste nella stessa ottica e anche se le tattiche e le tecniche erano diverse da zona a zona lo spirito e lo scopo erano gli stessi;con l'eta moderna qualcosa e' cambiato e la strada consumistica e' dilagata,invece qualcos'altro e' continuato come era stato per millenni. Ora cerchiamo di capire e riflettere su cio' che seguira'.
Le paroline "ARTI MARZIALI" nella loro spiegazione rappresentano un connubio che non da dubbi a chi non ha peli sulla lingua,"Arte" e' un insieme di tecniche,tattiche,insegnamenti e addestramenti che possono esser chiamati anche "DISCIPLINE" e per millenni era ed e'legato al concetto stesso di cultura di un popolo(infatti c'e' l'arte della pittura,del cucinare,del teatro,del commercio,della coltivazione etc.),"MARZIALI" invece ha derivazione latina da MARTE,dio della guerra. I Romani rappresentavano cosi' perche' vedevano il pianeta Marte di color rosso e si diceva che grondava di sangue per le vittime che il dio Marte mieteva. L'Impero Romano aveva preso questa raffigurazione dai Greci che lo chiamavano ARES,i quali a loro volta l'avevano preso da popoli di razza semitica che l'avevano a loro volta ereditato dal popolo piu' antico della terra ,cioe' i Sumeri che chiamavano il pianeta e l'arte della guerra con lo stesso nome cioe' NERGAL.
Gia' si denota che le arti marziali hanno una storia lontanissima in occidente,e per 5000 anni le arti marziali erano DISCIPLINE DA GUERRA.
Prima di vedere come mai questa visione moderna e sbagliata sulle arti marziali (in piu' legata a concetti come meditazione,pace e salti mortali) cerchiamo di capire cosa sono le discipline da guerra.
Se uno vuol capire in una mezza-giornata cosa erano le arti marziali si dovrebbe recare in un luogo che senza nessuna barriera morale ti mostra subito i millenni di marzialita'. Dove si trova un posto simile? E' il museo piu' antico,piu' grande e piu' importante al mondo e si trova a Londra,stiamo parlando del BRITISH MUSEUM meta di tutti gli appassionati e non di culture,storia e archeologia del pianeta Terra. Nel visitarlo ,per il cultore di arti marziali e' un pugno nello stomaco che lo portera' ha riflettere o andarsene per il disgusto. (noi preferiamo riflettere!) Girando per i vari reparti il visitatore puo' ripercorrere tutta la durezza dell'essere umano e vedere che i popoli medio orientali, tra cui Ittiti, Fenici, Mittani, Eblaitici, Persiani, Babilonesi… avevano nel loro bagaglio marziale le migliori discipline di quell' epoca. Gli Ittiti, per esempio, grazie al carro veloce potevano attaccare con rapidita' l'avversario e decimarlo a colpi di spada,una vera novita' che cambiò il concetto di guerra fino a quel tempo .Nel museo si continuano a vedere armi di tutti i tipi e nel settore dell' antica Cina ci sono moltissime armi che "misteriosamente" sono uguali a quelle mediorientali. Si alternano le discipline marziali dell'antica india, tailandia e di tutto il sud-est asiatico, oltre a quelle dell' Africa e dei popoli precolombiani che in quanto a violenza marziale non erano secondi a nessuno. La visita continua con il popolo piu' violento e più guerreggiante della storia umana e cioe' gli Assiri. Nel vedere le loro sculture si osservano i loro modi di fare la guerra che doveva essere una vera "tempesta" di lance,spade e sgozzamenti; perche' a quel tempo la guerra era una cosa veramente cruda, che in confronto le guerre odierne come quella in Iraq sono delle barzellete. Basti persare che a quel tempo trucidare 300.000 persone in un giorno era cosa normale al contrario di oggi dove i morti che si contano sulle centinaia o decine fanno rabbrividire le persone che pensano che ora la guerra e' molto piu' violenta poco conoscendo il passato.
Tutti questi popoli avevano sviluppato ai massimi livelli le loro arti marziali che comprendevano oltre l'arte della spada ,della lancia,dell'arco,della mazza ferrata e cosi via,ma anche l'arte della tortura,arte di come azzoppare un cavallo avversario,arte dello scuoiamento vivo dei prigionieri per farne tamburi da suonare in battaglia,arte dell'incedio etc. Le arti marziali erano poi per i popoli Indoeuropei (tribu' guerriere per eccellenza) una vera filosofia di vita,essi lasciarono il loro bagaglio marziale ai Cinesi,Indiani ,Celti, Germani, Persiani e Greci. Con l'arrivo dell' Impero Romano e in Oriente dell'Impero Cinese , le arti marziali si fanno tecnologicamente piu' avanzate ma la violenza e l'aggressivita' rimangono le stesse e in entrambi gli imperi le discipline vengono insegnate con metodi durissimi che portavano solo i migliori a fregiarsi dell' onore di essere guerrieri. Questi imperi lasciarono i loro patrimoni ad Arabi e Giapponesi e poi in futuro all' Occidente con i regni del dopo anno mille.
Le arti marziali a mani nude non esistevano a se stanti, ma erano incorporate con quelle delle armi bianche ,in piu' in nessuna rappresentazione, in nessun museo e in nessuna ricerca visiva , in 4500 anni si vedono tecniche di calci alti o applicazioni da jujitzu o voli acrobatici. Perche'? Perche' per tutti quei millenni le arti marziali erano molto semplici e nello stesso tempo durissime. Perche' ai popoli antichi e meno antichi servivano prima di tutto per un connubio con le armi bianche e la cosa piu' importante l'efficacia di ammazzare o ridurre a fin di vita l'avversario, tra un calcio una gomitata e un colpo di spada. Lo spettacolo, l'estetica o la cosiddetta meditazione non esistevano , il guerriero ricercava che la tattica funzionasse veramente, ecco perche' su tutte le fonti documentabili le rappresentazioni erano semplicissime. Le cosiddette applicazioni da "jujitzu" che molti insegnanti vorrebbero far passare per antiche… non esistevano prima del 1800.
Ma chi ha fatto inconsciamente nascere questa confusione che si ha ora sulle arti marziali?
Mentre se si ricerca sulle arti marziali occidentali, si osserva che queste si sono evolute con la tecnologia e hanno perso quel bagaglio di aggressivita' , violenza e anche di coraggio, tipiche del passato. In Oriente ,anche se la maggior parte dell'evoluzione e' seguita come in Occidente,una piccola parte ha preso un'altra via. Verso il 1500 il Buddismo iniziò ad espandersi e mentre in madre patria (India) perse seguito, in estremo oriente faceva sempre piu' proseliti. I monaci come tutti i monaci della terra, volevano martirizzare il corpo per forgiare la mente. Questi avevano osservato che il guerriero (specialmente quello Indo-Europeo) era un uomo dal carattere duro, che con la propria disciplina aveva trasformato il proprio carattere ed era pronto a morire per il proprio popolo. Questi monaci con il tempo cercarono di prendere le virtu' delle discipline guerriere lasciando la mentalita' della guerra e le tecniche"dure" e facendo si che la loro via contemplativa coincidesse con l'indurimento del corpo e dello spirito tipiche del guerriero. Con il passare del tempo, specialmente in Cina le arti dei monaci svilupparono un loro modo di "indurire" lo spirito. Essi avevano (inconsciamente e col tempo) miscelato principi di danze sacre e tecniche a mano nuda (che si portarono all'esasperazione per dare "dolore allo spirito") tecniche del teatro religioso indiano e di meditazione buddista… avevano creato un arte per combattere contro se stessi!
Con l'arrivo della modernita' alcuni governatori cercarono di far diventare queste pratiche,per l'indurimento dello spirito "religioso" nazionale ,pratica comune… e cosi' si poterono sviluppare ulteriormente. Inoltre, i monaci avevano comunicato (ma senza essere ascoltati e comprei e prevenendo cio' che sarebbe successo oggi) che senza una pratica monacale quotidiana, queste arti introspettive diventavano solamente estetiche. Nello stesso periodo si osservo' che (come sopra descritto) il guerriero con la tecnologia perdeva lo spirito della guerra, allora i governatori cinesi cercarono di far ridiventare "duri" i propri combattenti insegnandogli le arti dei monaci (tutte le varianti dal wu-shu) oltre alle nuove discipline e arti da guerra come quelle legate alle armi da sparo, che facevano dimenticare le discipline a mano nuda o con l’ arma bianca. Le tattiche corporee sembrarono ridicole per la guerra… e rimaste ad appannaggio dei monaci che insistevano nella loro cultura dicendo che erano nate per la ricerca interiore e non per la guerra. Dalla Cina si divulgarono in quasi tutto l'Oriente (in Tailandia la storia dell'arte marziale è solo diversa per la situazione mancante di monaci"guerrieri"). Solo in Giappone la casta dei samurai (grazie all'isolamento del Giappone sino alla modernita') rimase separata dalla volgarizzazione che si era avuta in Cina, essi avevano preso solo qualche principio buddista per legarlo alla loro visione scintoista-antica della guerra. Infatti le fonti documentabili odierne per quanto riguarda il mondo medioevale dei samurai ci fanno capire che anche loro (come era successo in passato) non conoscevano una disciplina a mani nude , ma l'insieme delle arti marziali era un tutt'uno, in piu' la loro ricerca della "tecnica perfetta" li porto' a semplificare l'arte marziale, anche se la ricerca introspettiva diventava piu' difficile.
Con l'occidentalizzazione dell' Oriente , in Giappone venivano vietate' le arti dei samurai… e l'estetica marziale (che i monaci cinesi continuavano a ricordare) prese piede. In piu' l'Occidentale porto' una nuova parola mancante nella mentalita' orientale e cioe' SPORT! Nuovi governatori dell'estremo Oriente ,anche se all'inizio rifiutarono il concetto sportivo,cercarono in seguito di far si che le arti dei monaci diventassero " un po' " sportive cosi potevano essere diffuse piu' facilmente al proprio popolo, indurendo lo spirito nazionale. Il fattaccio era avvenuto, il mix di agonismo sportivo, arte dei monaci e qualche piccola rimanenza della vera arte guerriera si diffuse. La Cina prima entusiasta , poi la rivoluzione comunista e lo stesso Mao Tze Tong in persona, cercarono di recuperare le arti marziali dei monaci , togliendo tutto cio' che c'era di religioso. Cosi' facendo dettero l'ultima botta alle arti marziali cinesi, cioe' togliere il bagaglio religioso con cui erano nate. Il Giappone invece si spacco gia' prima della seconda guerra mondiale:

una parte vedeva di buon occhio gli occidentali ed erano i commercianti (infatti il karate',aikido,jujitzu si svilupparono in questi ambiti)

una parte militare che non voleva per niente al mondo cambiare la propria visione.

Con il finire della seconda guerra mondiale il Giappone divenne la nuova America ed esportò… e continua ad esportare e cambiare la propria cultura… per la mentalita' commerciale che la fa da padrona. Sempre in Giappone dei gruppi, si sono opposti a questi cambiamenti con tutte se stesse e persone come Yukio Mishima si sono suicidate ritualmente (fine anni '60) proprio per il disonore che pensano aver ricevuto dai loro compatrioti, ma a nulla è valso il ricordare con degli scritti o con suicidi, la mentalita' antica del samurai… il cambiamento e la globalizzazione sta distruggendo tutto cio' che fa parte della loro tradizione.
Nel tempo presente, le arti marziali antiche sono ancora esistenti solo in societa' dove lo sviluppo si e' avuto lentamente, come nelle tribu' della Papua Nuova Guinea, dell'India himalayana o dell' Amazzonia , proprio in quest'ultima risiede la tribu' piu' sanguinaria del presente che e' quella degli YANOMANI che ha circa il 33% delle cause di morte per colpi di armi da guerra primitive. Ma anche questo mondo tribale non tardera' a svanire per lasciar il posto alla nostra visione globale.


La storiella sulle arti marziali sopra descritta serve per far riflettere sulla volgarizzazione attuale che hanno avuto. La pratica delle arti marziali per 5000 anni ha richiesto che il guerriero vivesse e morisse da guerriero, il guerriero era simbolo della liberta' e sicurezza di un popolo. Per 5000 anni la guerra era simbolo di potenza e in passato il trovarsi faccia a faccia con il nemico era un grande onore, infatti i generali e comandanti erano i primi a buttarsi in battaglia (basti vedere film come braveheart o il gladiatore, per avere un’ idea delle arti marziali).
La guerra di oggi non ha piu' niente di antico, sacro e coraggioso del passato.
E le arti marziali?
Loro sono morte e non possono essere resuscitate perche' manca il mondo di un tempo, lo sport da combattimento e' l'unica cosa che possiamo fare se non vogliamo diventare dei burattini che si chiamano maestri di arti marziali.
Logicamente anche gli sport da combattimento rischiano ed a molti e' gia successo, di diventare "LIGHT","MORBIDI”,"SICURI" per la felicita' di molti che si possono sentire combattenti agonisti senza rischiare. Ma se uno vuol essere serio con se stesso, onorare la propria ricerca e vivere l' 1% della mentalita' da guerriero antico, deve prima di tutto lasciare le arti marziali al passato, prendere lo sport e farlo rimanere duro, regolamentato si… ma duro , farlo rimanere SPORT DA COMBATTIMENTO e smettere,questo e' il punto piu' importante, di sentirsi guerriero con le parole, con tatuaggi indolori, mimetiche da guerra, rappresentazioni politiche o ribellioni trendy… tutti prodotti della societa' consumistica che vuole proprio questo, venderci l'atmosfera e le sensazioni del passato ma senza le virtu' e i sacrifici del passato. Ed ecco un proliferare di prodotti per imbecilli, arti marziali per donne incinte, karate per avvocati o bambini dell' asilo, yoga per dimagrire, thaiboxercise, tae kwon do con contatto leggero per non farsi male, kun-gu-fu di tutti gli animali con salti acrobatici miscelati con matrix e bruce lee, applicazioni di jujitzu talmente complicate che bisogna scriversele… Inoltre dobbiamo fare i conti con la falsa serieta' dei maestri odierni, che si proclamano ultimi conoscitori di arti antiche, loro che hanno appreso le tecniche segretissime stando nel proprio paese e andando in Oriente per un mese in ferie, questi buffoni che inventano tutto pur di sentirsi un po' guerrieri… Cosi' nascono ogni giorno arti marziali che si dicono provenienti dalle parti piu' sperdute dell' Oriente.
Se siamo un “pochettino” guerrieri… rinunciamo a questo e cerchiamo di fare lo sport da combattimento con serieta' e senza troppi onori.
Concludo dicendo una frase di un famoso filosofo "la vera guerra e' quella che ogni giorno si fa contro le illusioni di essere qualcuno, non capendo che siamo semplicemente animali, siamo animali che vogliono fare gli uomini ma che hanno dimenticato di essere animali
robby
00giovedì 10 novembre 2005 21:35
caromio
Caro Luigi,
Sul resto del pezzo pubblicato mi asterrò da dare impressioni personali, in primis perchè ritengo che in questo campo ognuno abbia il sacrosanto diritto di pensarla come vuole, secondo perchè vorrei evitare di scatenare il risentimento di qualcuno e provocare l'intervento dei nostri bravi moderatori. Mi permetto però, da storico di rilevare l'inesattezza del passo elencato sopra. Come più volte spiegato, il jujutsu è un nome generico che può comprendere tante cose. Se parliamo di Ko Ryu, quindi il cosidetto jujutsu tradizionale, l'affermazione sopracitata è assolutamente fuori luogo. Al di là della mancanza di conoscenze delle scuole tradizionali dimostrata, sicuramente in buona fede, dall'autore, esistono molti dati storici che provano la fondazione in epoca antica di queste scuole. Ovviamente esse non hanno minimamente le caratteristiche sopra descritte, di tecniche "svolazzanti" o estetiche. Se si ha la pazienza di osservare il lavoro invece delle scuole trazionali di JuJutsu, ci si può rendere conto come queste siano estremamente dirette, prive di fronzoli, obbligate, dalle necessità della guerra feudale, ad essere semplici ed efficaci. Se poi vogliamo dire che oggi giorno queste non hanno senso, visto che non si combatte più in armatura, con spade ed altro, beh, posso essere anche d'accordo. Personalmente ho sempre studiato queste discipline, come pure la scherma giapponese, per la mia crescita interiore, di cuore, spirito e testa. Se poi l'articolo si voleva riferire al jujitsu moderno, del quale, non praticandolo, non mi sento di entrare in particolari, sarebbe stato corretto specificare. Con questo chiudo, immaginando la solita classica e ormai "straletta" polemica che facilemente verrà fuori e della quale, mi scuserete, mi sono francamente scocciato.
Cordiali ed Aiki saluti
Kulpl
00venerdì 11 novembre 2005 13:45
articolo
L'articolo devo dire mi è piaciuto anche se ci sono delle inessattezze storiche secondo per screditare le discipline orientali. Io personalmente pratico una disciplina orientale, ma ho sempre rifuitato una sua superiorità nella pratica o sminuire tutto ciò che non è orientale. Sono pienamente d'accordo sull'involgarimento delle discipline marziali che oggi sono diventate un semplice prodotto commerciale influenzato dal cinema.
Su una cosa sono fermamente convinto e cioè sull'incolumità degli allievi perchè se nelle nostre palestre/dojo/ etc. facessimo le cose sul serio nella maggiorparte dei casi ci troveremmo all'ospedale o da qualche altra parte ben peggiore. Con quello che noi pratichiamo però non dobbiamo andare in guerra assolutamente,questi tempi sono finiti chi deve andare in guerra si arruola nell'esercito non fa a fare una disciplina marziale ma dobbiamo allenarci con serietà e coerenza. Da parte dell'insegnante/maestro ci deve essere una qualità nel proprio insegnamento che pochi oggi hanno, nel senso di sapere con esattezza che cosa si sta insegnando o praticando e soprattutto il perchè.


Praticate karate....lasciate perdere le Federazioni


Muay _thai
00venerdì 11 novembre 2005 14:11
articolo asp.
Tutto questo è senza ombra di dubbio veritiero, nella nostra societa' il consumismo è legge, se si potesse vendere l'anima per un po' di spiccioli si farebbe pure quello.
Cosa possiamo fare noi poveri sprovveduti per imparare l'1% d quella che tu consideri ormai un arte marziale morta?
1) rinunciamo alle nostre aspirazioni ( penso che chi sia affascinato dalle AM, lascia che le definisca ancora cosi', nn rinunci facilmente)
2) andiamo da un fantomatico-maestro che su 1000 cose che c insegna 1 è vera (pero' almeno un millesimo!! )
3) come dici tu dobbiamo praticare uno sport da combattimento.
Nn tutti pero' sono portati per questo tipo di attivita', qui sta il nocciolo della questione.
Cm dice l'articolo solo pochi potevano fregiarsi del titolo di guerriero, pero dice anche che nel nosto tempo quel tipo di guerriero ormai nn esiste piu', sia per le tecnologie sia perchè nn è piu necessaria questa figura, se non per se stessi. Nn tutti poi si sentono guerrieri.
Da quello che leggo sembra che solo pochi potrebbero praticare un AM, a noi è arrivata cosi come è adesso, cosa dovrebbe fare/pensare uno che non si sente guerriero? tornare all'opzione 1 oppure a malincuore scegliere la due?
clode 2
00sabato 12 novembre 2005 18:19
per me
Personalmente conosco questo articolo da qualche anno. In alcune parti è sen'zaltro scorretto. In altre è intelligente ironico e sagace. Condivido in gran parte ciò che viene scritto. Non condivido la critica fatta a chi tira di light o semi etc etc perchè il discorso "bisogna adottare il regolamento duro" potrebbe essere allora esteso a qualsiasi sdc a contatto pieno. Per fare un esempio anche la boxe che tutti noi rispettiamo ha un regolamento molto "morbido" rispetto ad un vale tudo. Di fatto io rispetto, anche se a volte non condivido, qualsiasi forma di competizione purchè si sia consci di ciò che si sta facendo. Ritengo che un atleta di semi o scherma, possa allenarsi,soffrire,impegnarsi,sentire pressione psicologica quanto un atleta a contatto pieno. sarà un atleta con caratteristiche ed abilità differenti rispetto a chi tira a contatto pieno, certamente, ma ciò non vuol dire che non sia degno di rispetto. In fondo nella lotta ci sono regolamenti molto morbidi rispetto a quelli di un incontro di sanda eppure i lottatori meritano lo stesso tutto il rispetto e l'ammirazione di questo mondo. Oppure debbo pensare che si nascondano dietro un regolamento che non ammette colpi?
LUIGI VECCHIONE
00sabato 12 novembre 2005 21:52
??????

MI DITE CORTESEMENTE CHI HA FATTO IL COPIA E INCOLLA DI QUESTO ARTICOLO PRESENTE SU UN'ALTRO FORUM E LO HA POSTATO QUI CON IL MIO NOME'??????'

IO NON HO MAI POSTATO SU QUESTO FORUM!!!!!!!

CERTE COSE NON SI FANNO!

CHE SQUALLORE....

Clode
00domenica 13 novembre 2005 04:06
Re: ??????

Scritto da: LUIGI VECCHIONE 12/11/2005 21.52

MI DITE CORTESEMENTE CHI HA FATTO IL COPIA E INCOLLA DI QUESTO ARTICOLO PRESENTE SU UN'ALTRO FORUM E LO HA POSTATO QUI CON IL MIO NOME'??????'

IO NON HO MAI POSTATO SU QUESTO FORUM!!!!!!!

CERTE COSE NON SI FANNO!

CHE SQUALLORE....



Luigi, pure l'intervento scritto da "Clode 2" seppur mio io non l'ho mai postato in questo forum.
ishii
00domenica 13 novembre 2005 14:51
siete così bravi che la gente vi copia!
hacker
00domenica 13 novembre 2005 20:18
okkio per okkio
okkio per okkio
avete cominciato voi [SM=g27811]
stevert
00domenica 13 novembre 2005 20:21
in effetti
in effetti avete prelevato testo senza permesso,pero' nessuno vi ha contestato nulla in casa vostra!!
almeno state zitti

ciao ciao

pschi fa copia incolla almeno canbi nome
ciuz
Map
00domenica 13 novembre 2005 20:57
articolo di conti
Concordo con gran parte dell'articolo,che vedo più come una critica ai sistemi che oggi si vogliono far credere tradizionali e forgiatori di esperti di arti supreme,ma che hanno la mancanza della guerra dove poter essere testati,che come una critica alle arti marziali orientali in generale!
si vuole diventare guerrieri invincibili,senza soffrire il minimo danno,e l'articolo analizza il fatto che anticamente non in molti raggiungevano lo stato di guerrieri,e lo spettro di essere feriti gravemente durante la pratica era sempre presente!!
l'autore alla fine giunge alla conclusione,che per avere una pratica che si avvicini anche solo lontanamente allo spirito dei guerrieri antichi,l'unica via è praticare uno sport duro,anche se regolamentato...ma sempre uno sport da combattimento duro!! [SM=g27826]

Il semi,il light,la scherma olimpica son ottimi sport e richiedon sempre grandi sacrifi,ma in loro manca troppo perchè praticandoli ci si possa avvicinare anche lontanamente allo spirito dei guerrieri antichi!!
l'autore non è che non li rispetta,ma secondo il suo punto di vista non si avvicinano minimamente alle arti marziali antiche.
TEAM CONTE
00venerdì 18 novembre 2005 17:56
passato e presente
Vorrei dire la mia circa il post in questione, anche a me da fastidio che per praticare uno sport o insegnarlo bisogna andare per un mese nel sol levante o in thailandia o dove si voglia, bisogna tatuarsi o eseguire una perfetta danza thailandese (nel caso della muay thai tadizionale) e' buffo vedere degli europei mentre eseguono la ram muay, (magari sono anche di fede cristiana, ingraziarsi le loro divinita'perche' c'e' anche questo in quella danza), nessuno di noi puo' raggiungere i loro livelli (non parlo di risultati sportivi)perche' abbiamo una cultura completamente diversa, non abbiamo la stessa storia e soprattutto la loro tradizione non e' migliore della ns. semplicemente e' diversa, anche da loro il paventato misticismo e' mitigato dalla modernita', un guerriero di 2000 anni fa non e' lo stesso a quello di oggi, (il denaro oggi fa venire la vista ai ciechi ed anche loro si "prostrano" ad esso non so se mi spiego), come i romani di oggi non sono quelli del grande impero che piego' mezzo mondo, e' come se loro ci immaginassero come i gladiatori, immaginate un nipponico vestito con un abbigliamento tipico dell'antica Roma sarebbe deriso.
Io penso che oggi sia tutto diverso, c'e' chi prende un'arte marziale con tutto il cuore, si allena seriamente segue in LINEA DI MASSIMA la disciplina, si allena duramente per ottenere dei risultati e chi invece lo fa cosi' senza pretendere nulla, sono rispettabili entrambi gli atteggiamenti, e' inutile scandalizzarsi ipocritamente. NON E' INVECE GIUSTIFICABILE L'ATTEGGIAMENTO DI CHI SI SPACCIA PER UN ANTICO GUERRIERO O DICE DI SAPER TUTTA L'ARTE MARZIALE INSEGNATA DAI VECCHI COMBATTENTI ORIENTALI. E' DEPRECABILE INFINE COME AVVIENE SPESSO OGGIGIORNO CHI PER OTTENERE DEI RISULTATI FA USO DI SOSTANZE PROIBITE, COSI' COME OGGI AVVIENE FRA MOLTI COMBATTENTI PROFESSIONISTI.
QUELLO SI CHE E' CONTRAVVENIRE AD OGNI REGOLA ETICA, MORALE E SPORTIVA.
NOI SIAMO ITALIANI LASCIAMO I SANTONI NEI LORO PAESI, E NON TUTTO CIO' CHE VIENE DA QUEI POSTI E' VERITIERO RICORDIAMOCELO TUTTI.
GRAZIE.
Clode
00giovedì 24 novembre 2005 09:20
Re: passato e presente

Scritto da: TEAM CONTE 18/11/2005 17.56
Vorrei dire la mia circa il post in questione, anche a me da fastidio che per praticare uno sport o insegnarlo bisogna andare per un mese nel sol levante o in thailandia o dove si voglia, bisogna tatuarsi o eseguire una perfetta danza thailandese (nel caso della muay thai tadizionale) e' buffo vedere degli europei mentre eseguono la ram muay, (magari sono anche di fede cristiana, ingraziarsi le loro divinita'perche' c'e' anche questo in quella danza), nessuno di noi puo' raggiungere i loro livelli (non parlo di risultati sportivi)perche' abbiamo una cultura completamente diversa, non abbiamo la stessa storia e soprattutto la loro tradizione non e' migliore della ns. semplicemente e' diversa, anche da loro il paventato misticismo e' mitigato dalla modernita', un guerriero di 2000 anni fa non e' lo stesso a quello di oggi, (il denaro oggi fa venire la vista ai ciechi ed anche loro si "prostrano" ad esso non so se mi spiego), come i romani di oggi non sono quelli del grande impero che piego' mezzo mondo, e' come se loro ci immaginassero come i gladiatori, immaginate un nipponico vestito con un abbigliamento tipico dell'antica Roma sarebbe deriso.
Io penso che oggi sia tutto diverso, c'e' chi prende un'arte marziale con tutto il cuore, si allena seriamente segue in LINEA DI MASSIMA la disciplina, si allena duramente per ottenere dei risultati e chi invece lo fa cosi' senza pretendere nulla, sono rispettabili entrambi gli atteggiamenti, e' inutile scandalizzarsi ipocritamente. NON E' INVECE GIUSTIFICABILE L'ATTEGGIAMENTO DI CHI SI SPACCIA PER UN ANTICO GUERRIERO O DICE DI SAPER TUTTA L'ARTE MARZIALE INSEGNATA DAI VECCHI COMBATTENTI ORIENTALI. E' DEPRECABILE INFINE COME AVVIENE SPESSO OGGIGIORNO CHI PER OTTENERE DEI RISULTATI FA USO DI SOSTANZE PROIBITE, COSI' COME OGGI AVVIENE FRA MOLTI COMBATTENTI PROFESSIONISTI.
QUELLO SI CHE E' CONTRAVVENIRE AD OGNI REGOLA ETICA, MORALE E SPORTIVA.
NOI SIAMO ITALIANI LASCIAMO I SANTONI NEI LORO PAESI, E NON TUTTO CIO' CHE VIENE DA QUEI POSTI E' VERITIERO RICORDIAMOCELO TUTTI.
GRAZIE.


ti quoto al 100% ottimo post
hacker
00giovedì 24 novembre 2005 18:11
super
quoto anche io il team conte!!!! ma ti è nato o no il pupo?
TEAM Conte
00venerdì 25 novembre 2005 14:18
x HACKER
SI E' NATO 4 MESI FA, E' UN BEL BAMBINO (LO DICONO TUTTI DEI PROPRI FIGLI [SM=g27823] )SI CHIAMA DANIELE, L'ALTRO FIGLIO DI NOME MATTEO E' INCLINE ALLA LOTTA HA 5 ANNI ED ALL'ASILO LO TEMONO TUTTI, NON SO COME SPIEGARGLI CHE LA LOTTA SI USA SOLO PER DIFENDERSI (A DIRE IL VERO A VOLTE FA MALE ANCHE A ME [SM=g27828] ).

SALUTI A TUTTI [SM=g27811]
ca3sar
00sabato 26 novembre 2005 02:10
Re:
a conti non devi darci dei cazzoni!!!!
Ciao Cesare
ca3sar
00sabato 26 novembre 2005 02:21
Re: ??????
STIAMO MESSI COSI' IN QUESTO FORUM? LA GENTE COPIA ED INCOLLA ARTICOLI FIRMANDO CON IL NOME DI UN ALTRO? NON HANNO UN CAZZO DA FARE...SONO BRAVI E FORTI..




Scritto da: LUIGI VECCHIONE 12/11/2005 21.52

MI DITE CORTESEMENTE CHI HA FATTO IL COPIA E INCOLLA DI QUESTO ARTICOLO PRESENTE SU UN'ALTRO FORUM E LO HA POSTATO QUI CON IL MIO NOME'??????'

IO NON HO MAI POSTATO SU QUESTO FORUM!!!!!!!

CERTE COSE NON SI FANNO!

CHE SQUALLORE....


ca3sar
00sabato 26 novembre 2005 02:22
Re: x HACKER
AUGURI PER LA NASCITA DI TUO FIGLIO, ANCHE SE NON TI CONOSCO, MA PRESUMO SIA UNA COSA BELLISSIMA...NON ESISTONO EMOZIONI FORTI COME QUESTA.
CIAO
Cesare




Scritto da: TEAM Conte 25/11/2005 14.18
SI E' NATO 4 MESI FA, E' UN BEL BAMBINO (LO DICONO TUTTI DEI PROPRI FIGLI [SM=g27823] )SI CHIAMA DANIELE, L'ALTRO FIGLIO DI NOME MATTEO E' INCLINE ALLA LOTTA HA 5 ANNI ED ALL'ASILO LO TEMONO TUTTI, NON SO COME SPIEGARGLI CHE LA LOTTA SI USA SOLO PER DIFENDERSI (A DIRE IL VERO A VOLTE FA MALE ANCHE A ME [SM=g27828] ).

SALUTI A TUTTI [SM=g27811]

Musashi
00sabato 26 novembre 2005 14:58
Auguri conti, alla fine di questa estate mi sono scordato di chiederti di tuo figlio, scusa. E' gia un fighter tuo figlio.
TEAM CONTE
00sabato 26 novembre 2005 17:25
GRAZIE MUSASHI
Scusate ma devo rettificare una cosa, chi ha aperto questa pagina e' CONTI, io sono TEAM CONTE, siamo 2 persone diverse (il mio cognome reale e' Conte), chiarito questo equivoco Musashi il piccolo Matteo e' portato per lo piu' per le proiezioni a terra gli vengono naturali ehehehehehheheh [SM=g27811] [SM=g27828]
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