-dirtyfrank-
00venerdì 15 ottobre 2004 15:39
Il confronto
Abbonati: Ancona seconda
Nei tre gironi di C2 solo Manfredonia ne ha fatti di più
Ma è ancora il calcio lo Sport con la 'esse' maiuscola? Quali sono davvero i cosiddetti 'sport minori': basket e volley per caso? Domande legittime, se si analizzano le informazioni che arrivano dalle campagne abbonamenti avviate (ma non tutte concluse: alcuni dati sono ufficiosi) dalle principali società sportive marchigiane. Abbiamo messo a confronto le 7 società professionistiche di calcio, i club di A1 del volley e del basket (più la Premiata Montegranaro, escludendo l'altro sodalizio di A2, la Robur Osimo, visto il ridotto numero di abbonati). Ebbene, il maggior bottino quest'anno è stato raggiunto dalla pallacanestro: oltre 8500 marchigiani hanno sottoscritto una tessera per seguire le principali compagini cestistiche della regione, in larga maggioranza la Scavolini (5460 abbonati, dato non ancora definitivo) quindi la Sicc Jesi (1632 abbonati) e Fabriano (1012).
La pallavolo, nonostante gli sforzi fatti, non riesce ancora a raggiungere simili risultati: la Lube Macerata, stella del volley regionale, tocca appena 650 abbonamenti (ma la campagna è ancora aperta) mentre in campo femminile è la Monteschiavo Jesi a vantare, per ora, il maggior seguito (254 abbonati) seguita dalla Scovolini Pesaro con 246 tessere sottoscritte fino a ieri (ma la campagna chiuderà domenica). Le cifre si riducono ulteriormente scendendo in serie A2.
Dal canto suo il calcio, almeno sul piano numerico, viene nettamente battuto dal basket. Quest'anno sono meno di 6mila i supporter abbonati: 1862 ad Ascoli, 1629 a San Benedetto, 1235 ad Ancona dove, però, ha avuto un rilievo pesante l'odissea vissuta dai tifosi tra fallimento della società di Pieroni, ripescaggio in C2 e costruzione in extremis della nuova squadra. E' comunque un dato significativo quello messo a segno dal club di Schiavoni: tra le 56 società di C2 ha saputo far meglio, con 1254 abbonati, solo il Manfredonia, dove però la passione per il calcio si è riaccesa con il balzo tra i pro' della squadra pugliese.
In C2 solo in pochi sono riusciti ad avvicinare quota mille abbonati, principalmente al Sud: la Nocerina conta 900 fedelissimi, lo Juve Stabia è leggermente sotto il migliaio così come il Potenza (850) e il Ravenna. E' curioso il fatto che in certe città non sia stata per nulla avviata una campagna abbonamenti. E' successo per Rosetana e Aglianese, mentre a Montichiari hanno pensato bene di realizzare solo tessere omaggio da distribuire alla città: tutti gratis allo stadio, un modo per avvicinare i tifosi al piccolo club bresciano.
Non certo esaltante la campagna abbonamenti condotta dalle altre marchigiane di C2: 383 abbonati a Fano, 210 a Tolentino (non definitivo) ma in C1 le cose non vanno meglio (212 a Fermo, meno di 300 a Pesaro, dato non ufficializzato). Considerando i 7 club professionistici marchigiani, si arriva sì e no a 5830 abbonati, oltre 2mila in meno rispetto al basket. Calcio in crisi? Può darsi, visto che le tessere si sono più che dimezzate rispetto all'anno scorso, quando circa 16mila marchigiani si erano abbonati ad un club di calcio. Colpa soprattutto della passione scemata ad Ancona (ricordate i 9117 abbonati della A?) e dello stop alla campagna promozionale del Fano che l'anno scorso aveva portato alla cifra record di 2498 abbonati (oggi si è ritornati ai valori di sempre, circa 400). Ma si sono ridotti del 50% anche gli abbonamenti a Pesaro (erano 740 l'anno passato) e Tolentino (da 435 a 210). In leggera controtendenza Ascoli (da 1453 a 1862) e Samb (19 abbonati in più).
Non c'è che dire: non vivono di solo calcio gli sportivi marchigiani…
STEFANO RISPOLI