corrispondenza pike - mazzini

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lucarusso
00giovedì 25 febbraio 2010 23:05
vera o falsa?
questo è un pò di materiale che circola in rete:

Mazzini tratteneva una fitta corrispondenza col Pike: ai fini del nostro studio sono ben significative due lettere in particolare: quella che Mazzini inviò al Pike il 22 gennaio 1870 e quella del Pike a Mazzini datata 15 agosto 1871. Jean Lombard annota che questa corrispondenza si trova depositata negli archivi di Temple House, la sede del Rito Scozzese di Washington, ma off limits cioè di consultazione vietata; pur tuttavia la lettera di Albert Pike, scritta il 15 agosto 1871, venne una volta esposta alla British Museum Library di Londra. Là un ufficiale di marina canadese, il commodoro William Guy Carr (presente in veste di consulente per gli Stati Uniti alla Conferenza di San Francisco del 26 giugno 1945) potè prenderne conoscenza e pubblicarne un riassunto nel libro citato Pawns in thè Game (2).
Il documento è curiosamente profetico e precorritore della sinistra triade "crisi-guerra-rivoluzione", che ha tormentato il XX secolo. Ecco in che forma lo presenta il Carr:
"[...] La prima Guerra Mondiale doveva essere combattuta per consentire agli "Illuminati" di abbattere il potere degli zar in Russia e trasformare questo paese nella fortezza del comunismo ateo. Le divergenze suscitate dagli agenti degli "Illuminati" fra Impero britannico e tedesco furono usate per fomentare questa guerra. Dopo che la guerra ebbe fine si doveva edificare il comunismo e utilizzarlo per distruggere altri governi e indebolire le religioni.
La Seconda Guerra Mondiale doveva essere fomentata approfittando della differenza fra fascisti e sionisti politici. La guerra doveva essere combattuta in modo da distruggere il nazismo e aumentare il potere del sionismo politico, onde consentire lo stabilimento in Palestina dello stato sovrano d'Israele. Durante la Seconda Guerra Mondiale si doveva costituire un'Internazionale comunista altrettanto forte dell'intera Cristianità. A questo punto quest'ultima doveva essere contenuta e tenuta sotto controllo fin quando richiesto per il cataclisma sociale finale. Può una persona informata negare che Roosevelt e Churchill hanno realizzato questa politica?
La Terza Guerra Mondiale dovrà essere fomentata approfittando delle divergenze suscitate dagli agenti degli Illuminati fra sionismo politico e dirigenti del mondo islamico. La guerra dovrà essere orientata in modo che Islam (mondo arabo e quello musulmano) e sionismo politico (incluso lo Stato d'Israele) si distruggano a vicenda, mentre nello stesso tempo le nazioni rimanenti, una volta di più divise e contrapposte fra loro, saranno in tal frangente forzate a combattersi fra loro fino al completo esaurimento fisico, mentale, spirituale ed economico.
[...] Il 15 agosto 1871 Pike disse a Mazzini che alla fine della Terza Guerra Mondiale coloro che aspirano al Governo Mondiale provocheranno il più grande cataclisma sociale mai visto. Si citano qui le parole scritte dallo stesso Pike nella lettera che si dice catalogata presso la biblioteca del British Museum di Londra:
"Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente, in tutto il suo orrore, alle nazioni, l'effetto dell'ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari, questi distruttori della civiltà, e la moltitudine disingannata dal cristianesimo, i cui adoratori saranno da quel momento privi di orientamento alla ricerca di un ideale, senza più sapere ove dirigere l'adorazione, riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero rivelata finalmente alla vista del pubblico, manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità e dell'ateismo conquistati e schiacciati allo stesso tempo!"
"Quando Mazzini morì nel 1872 - prosegue ancora il Carr - nominò suo successore un altro capo rivoluzionario, Adriano Lemmi. A Lemmi più tardi sarebbero succeduti Lenin e Trotzkij. Le attività rivoluzionarie di tutti costoro vennero finanziate da banchieri inglesi, francesi, tedeschi e americani.
Il lettore deve avere presente che i banchieri internazionali di oggi, al pari dei cambiavalute dei tempi di Cristo, sono solo strumenti e agenti degli Illuminati. Mentre al grande pubblico era lasciato credere che il Comunismo è un movimento di lavoratori per distruggere il Capitalismo, gli ufficiali dei Servizi di Informazione inglesi e americani erano in possesso di autentica evidenza documentaria comprovante che capitalisti internazionalisti operanti attraverso i loro istituti bancari avevano finanziato entrambe le parti in ogni guerra e rivoluzione combattute dal 1776".

(1) Epiphanius: Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia, seconda edizione, pagg: 125-127. Editrice Ichthys, via Tirlussa 45, 00041 Albano Laziale (Roma).
(2) W. G. Carr, Pawns in thè Game, cit., I cap., pp. XV e XVI. Il testo originale del Carr è riportato anche alla fine del Tomo II dell'opera citata La cara oculia de la historia moderna, di Jean Lombard, dove si riferisce che William G. Carr era membro del gruppo dell'ammiraglio Barry Domville, direttore del British Naval Intelligence (lo spionaggio della Marina) dal 1927 al 1930. Dornville fu messo a riposo nel 1936 e quindi incarcerato da Churchill con l'accusa ufficiale di avere formato organizzazioni a favore della pace con la Germania, in realtà per la "fuga" dell'originale del documento in questione, archiviato come "off limits" a Washington, D.C. (cfr. op. cit., p. 545).

ma emergono i primi dubbi:

Leggenda smantellata: La corrispondenza tra Giuseppe Mazzini e Albert Pike è UNA MENZOGNA, UNA TRUFFA, UN FALSO. Essa è stata creata e scritta nel 20° Secolo da un mentitore che ha cercato di associare il nome di Albert Pike alle sue bugie.

UN ESEMPIO:

Quotazione da una lettera indirizzata a Mazzini presumibilmente scritta da Pike nel 1871: "La Seconda Guerra Mondiale dovrà essere fomentata traendo vantaggio dalle divergenze tra Fascisti e politici Sionisti."

L'UNICO PROBLEMA CON QUESTA LETTERA è che il Partito Fascista fù fondato nel 1919. In accordo con il dizionario inglese di Oxford non esistette parola simile a "Fascista" prima di trent'anni dopo la morte di Pike.

Altre correzioni sulla vita di Albert Pike qui:

arkansasroadstories.com/literary/pikerant.html

La fonte di queste correzioni storiche è il professor Walter Lee Brown dell'Università dell'Arkansas di Fayetteville dal suo libro "A Life of Albert Pike" pubblicato dall' U. of A. press, nel 1997.

ma da questo link leggiamo anche che
If the excerpts I've read on the internet are part of this supposed master plan, then I can say with a high degree of confidence that it didn't come from Pike. It's not his rhetorical style. Further, I think it's not in the rhetorical style that was taught in the 19th century. I think this three-world-war letter is a 20th century hoax. I'm not saying there's no master plan for three world wars, I am saying that letter didn't come from Pike.

qui www.cartesio-episteme.net/PIKE2.html una difesa dell'esistenza della lettera:
Veniamo infine alla lettera del 1871 a Mazzini. Anche qui si tratta di approfondire, visto che l'autore da' indicazioni piuttosto precise sulle sue fonti. E' assai probabile che lui si limiti a riferire quanto appreso da Lombard, e/o da William Guy Carr, ma non basta tale "insufficienza" per farci concludere che questa lettera non esista, o che la citazione tratta da essa sia falsa. Devi ammettere che, se fosse vera, il suo contenuto quadrerebbe molto con le affermazioni precedenti (intendo quelle della II citazione), il che permetterebbe anche di fare migliori congetture sull'attendibilita' di almeno parte delle dichiarazioni di Taxil, e di risolvere in un senso preciso il "semblent" di Guenon.

Mi sembra di essere stato piuttosto "onesto" ed accurato nell'analisi precedente, e quindi di esserlo anche nell'affermare che la questione non possa dirsi conclusa: bisognerebbe saperne di piu', e tanta "segretezza", o difficolta' di reperimento degli originali, certo non giova. Se io fossi una delle persone o delle istituzioni coinvolte, non esiterei a rendere pubblico tutto il materiale su cui si hanno dei sospetti, o a scrivere una smentita molto precisa e convincente - ma diffido di chi fa ricorso ad argomenti emotivi, o frettolosi: come mi piace dire, di chi si straccia subito le vesti, ed impedisce di fatto lo sviluppo di una discussione serena...

Al solito, last but not least, rimane del tutto aperta la questione della pretesa lettera di Mazzini a Pike. Tu scrivi:



> A questo punto anche la bufala mazziniana non può che avere le corna: intanto c'è il solito cliché del Pike che promette ghiotti sfaceli all'"apostolo" della nostra infelice unità e questo come incipit toglie ogni possibile credibilità al resto. Resto che si qualifica da solo con le amene "citazioni" (il testo è virgolettato!) dell'italiano, il quale, pace parli di Comunismo (già esisteva come Manifesto e Prima Internazionale 1864) ma addirittura cita il Fascismo, il Nazismo e Stato d'Israele e perché no Andreotti, Forlani e Craxi? Sei sicuro di avermi spedito quello di cui mi avevi parlato? Non posso credere tu prenda sul serio queste fesserie!



e in effetti le tue domande sono anche le mie. Ma una mia osservazione preliminare e': non ritieni che anche ad Adessa, o agli altri da lui citati, pure in questo caso Lombard e Carr, non possano essere sfuggiti gli "anacronismi" che evidenzi? Non posso credere che una "bufala", organizzata a tavolino, possa essere cosi' palesemente ridicola, un vero autogol! Se vogliamo pensare a persone in malafede, che producono certi falsi per esempio a fini ideologici, politici, o pecuniari, anche se quest'ultimo non sembra il nostro caso. Ricordo la questione dei falsi diari di Hitler; anche Irving, che sembra molto esperto, riconosce che si trattava di abili contraffazioni, come tante altre simili, a volte messe in giro da alcune "parti interessate", per molteplici scopi, compreso quello di mettere "polpette avvelenate" sulla strada di chi si diverte a cercare certe verita', e ad esercitare l'onesta arte del dubbio sulla storia scritta dai "vincitori". In tempi recenti, il loro miglior argomento sembra essere soltanto quello di ricordare ad ogni pie' sospinto le loro "perdite" (e gia' questo suscita ulteriori dubbi): una strategia da guerra psicologica, da creazione di atmosfere emotive, di cui il libro di Adessa si occupa in altre parti, e che conosco bene anch'io per esperienza personale. Non voglio sembrarti cinico, ma il fatto e' che la verita' e la logica sono un'altra cosa dall'emozione, e poi cosi' facendo si dimenticano le perdite degli "altri", non meno ingenti e dolorose (come diceva bene Dostojevsky, non basta un'oceano di lacrime per cancellare il dolore provocato da determinate azioni, e certi fardelli sulla coscienza non potrei mai sopportarli). Cio' naturalmente a meno di non dividere il mondo in due, buoni e cattivi, e sostenere che le perdite dei "cattivi", e dei loro "vicini", "pesino" di meno, anche nel nostro personale rimorso (penso che tra i cattivi qualcuno potrebbe includere anche me, pure se io sono sempre stato "innocuo" con le azioni, e non ho mai trattato, non tratterei mai, le persone "come birilli" - come presumo faccia talora, abbia fatto, anche chi e' animato da "buone intenzioni", volendone riconoscere qualcuna ai nominati "vincitori"). Di fronte a questi pensieri, mi tornano in mente le parole di Pio XII, citate nel mio libro colombiano: "E' tutto un mondo che occorre rifare dalle fondamenta, che bisogna trasformare da selvatico in umano, da umano in divino", e l'educazione cattolica che ho ricevuto non puo' che riportarmi in un atteggiamento di "preghiera" adolescenziale: confidare in Dio, e che alla "fine" ci sara' una consolazione degli afflitti, e' un sollievo per chi puo'...

Per tornare alla "bufala" pseudo-mazziniana, neanche i miei "eretici della fisica" si sono mai spinti fino a tale punto di ignoranza e di stupidita'. Certo, questo non e' un grande argomento, ma e' un argomento, un punto di partenza per volerne sapere di piu'. Permettimi quindi di dire che ritengo il problema specifico ancora del tutto insoluto, e di dirti cosa scommetterei:



1 - che la lettera esista davvero;



2 - che abbia un contenuto "simile", solo che nelle versioni a memoria che ne sono state successivamente fornite, tale contenuto si e' venuto "arricchendo" e "precisando", anche terminologicamente.


e anche qui www.threeworldwars.com/albert-pike2.htm

Albert Pike received a vision, which he described in a letter that he wrote to Mazzini, dated August 15, 1871. This letter graphically outlined plans for three world wars that were seen as necessary to bring about the One World Order, and we can marvel at how accurately it has predicted events that have already taken place.

Pike's Letter to Mazzini

It is a commonly believed fallacy that for a short time, the Pike letter to Mazzini was on display in the British Museum Library in London, and it was copied by William Guy Carr, former Intelligence Officer in the Royal Canadian Navy. The British Library has confirmed in writing to me that such a document has never been in their possession. Furthermore, in Carr's book, Satan, Prince of this World, Carr includes the following footnote:

"The Keeper of Manuscripts recently informed the author that this letter is NOT catalogued in the British Museum Library. It seems strange that a man of Cardinal Rodriguez's knowledge should have said that it WAS in 1925".

It appears that Carr learned about this letter from Cardinal Caro y Rodriguez of Santiago, Chile, who wrote The Mystery of Freemasonry Unveiled.

To date, no conclusive proof exists to show that this letter was ever written. Nevertheless, the letter is widely quoted and the topic of much discussion.

Following are apparently extracts of the letter, showing how Three World Wars have been planned for many generations.

"The First World War must be brought about in order to permit the Illuminati to overthrow the power of the Czars in Russia and of making that country a fortress of atheistic Communism. The divergences caused by the "agentur" (agents) of the Illuminati between the British and Germanic Empires will be used to foment this war. At the end of the war, Communism will be built and used in order to destroy the other governments and in order to weaken the religions." 2

Students of history will recognize that the political alliances of England on one side and Germany on the other, forged between 1871 and 1898 by Otto von Bismarck, co-conspirator of Albert Pike, were instrumental in bringing about the First World War.

"The Second World War must be fomented by taking advantage of the differences between the Fascists and the political Zionists. This war must be brought about so that Nazism is destroyed and that the political Zionism be strong enough to institute a sovereign state of Israel in Palestine. During the Second World War, International Communism must become strong enough in order to balance Christendom, which would be then restrained and held in check until the time when we would need it for the final social cataclysm." 3

After this Second World War, Communism was made strong enough to begin taking over weaker governments. In 1945, at the Potsdam Conference between Truman, Churchill, and Stalin, a large portion of Europe was simply handed over to Russia, and on the other side of the world, the aftermath of the war with Japan helped to sweep the tide of Communism into China.

(Readers who argue that the terms Nazism and Zionism were not known in 1871 should remember that the Illuminati invented both these movements. In addition, Communism as an ideology, and as a coined phrase, originates in France during the Revolution. In 1785, Restif coined the phrase four years before revolution broke out. Restif and Babeuf, in turn, were influenced by Rousseau - as was the most famous conspirator of them all, Adam Weishaupt.)

"The Third World War must be fomented by taking advantage of the differences caused by the "agentur" of the "Illuminati" between the political Zionists and the leaders of Islamic World. The war must be conducted in such a way that Islam (the Moslem Arabic World) and political Zionism (the State of Israel) mutually destroy each other. Meanwhile the other nations, once more divided on this issue will be constrained to fight to the point of complete physical, moral, spiritual and economical exhaustion…We shall unleash the Nihilists and the atheists, and we shall provoke a formidable social cataclysm which in all its horror will show clearly to the nations the effect of absolute atheism, origin of savagery and of the most bloody turmoil. Then everywhere, the citizens, obliged to defend themselves against the world minority of revolutionaries, will exterminate those destroyers of civilization, and the multitude, disillusioned with Christianity, whose deistic spirits will from that moment be without compass or direction, anxious for an ideal, but without knowing where to render its adoration, will receive the true light through the universal manifestation of the pure doctrine of Lucifer, brought finally out in the public view. This manifestation will result from the general reactionary movement which will follow the destruction of Christianity and atheism, both conquered and exterminated at the same time." 4

Since the terrorist attacks of Sept 11, 2001, world events, and in particular in the Middle East, show a growing unrest and instability between Modern Zionism and the Arabic World. This is completely in line with the call for a Third World War to be fought between the two, and their allies on both sides. This Third World War is still to come, and recent events show us that it is not far off.



sono un pò confuso. [SM=g27994] la vostra opinione in merito?
FabioDiRado
00domenica 28 febbraio 2010 23:06
Re: vera o falsa?
lucarusso, 25/02/2010 23.05:

questo è un pò di materiale che circola in rete:

Mazzini tratteneva una fitta corrispondenza col Pike: ai fini del nostro studio sono ben significative due lettere in particolare: quella che Mazzini inviò al Pike il 22 gennaio 1870 e quella del Pike a Mazzini datata 15 agosto 1871. Jean Lombard annota che questa corrispondenza si trova depositata negli archivi di Temple House, la sede del Rito Scozzese di Washington, ma off limits cioè di consultazione vietata; pur tuttavia la lettera di Albert Pike, scritta il 15 agosto 1871, venne una volta esposta alla British Museum Library di Londra. Là un ufficiale di marina canadese, il commodoro William Guy Carr (presente in veste di consulente per gli Stati Uniti alla Conferenza di San Francisco del 26 giugno 1945) potè prenderne conoscenza e pubblicarne un riassunto nel libro citato Pawns in thè Game (2).
Il documento è curiosamente profetico e precorritore della sinistra triade "crisi-guerra-rivoluzione", che ha tormentato il XX secolo. Ecco in che forma lo presenta il Carr:
"[...] La prima Guerra Mondiale doveva essere combattuta per consentire agli "Illuminati" di abbattere il potere degli zar in Russia e trasformare questo paese nella fortezza del comunismo ateo. Le divergenze suscitate dagli agenti degli "Illuminati" fra Impero britannico e tedesco furono usate per fomentare questa guerra. Dopo che la guerra ebbe fine si doveva edificare il comunismo e utilizzarlo per distruggere altri governi e indebolire le religioni.
La Seconda Guerra Mondiale doveva essere fomentata approfittando della differenza fra fascisti e sionisti politici. La guerra doveva essere combattuta in modo da distruggere il nazismo e aumentare il potere del sionismo politico, onde consentire lo stabilimento in Palestina dello stato sovrano d'Israele. Durante la Seconda Guerra Mondiale si doveva costituire un'Internazionale comunista altrettanto forte dell'intera Cristianità. A questo punto quest'ultima doveva essere contenuta e tenuta sotto controllo fin quando richiesto per il cataclisma sociale finale. Può una persona informata negare che Roosevelt e Churchill hanno realizzato questa politica?
La Terza Guerra Mondiale dovrà essere fomentata approfittando delle divergenze suscitate dagli agenti degli Illuminati fra sionismo politico e dirigenti del mondo islamico. La guerra dovrà essere orientata in modo che Islam (mondo arabo e quello musulmano) e sionismo politico (incluso lo Stato d'Israele) si distruggano a vicenda, mentre nello stesso tempo le nazioni rimanenti, una volta di più divise e contrapposte fra loro, saranno in tal frangente forzate a combattersi fra loro fino al completo esaurimento fisico, mentale, spirituale ed economico.
[...] Il 15 agosto 1871 Pike disse a Mazzini che alla fine della Terza Guerra Mondiale coloro che aspirano al Governo Mondiale provocheranno il più grande cataclisma sociale mai visto. Si citano qui le parole scritte dallo stesso Pike nella lettera che si dice catalogata presso la biblioteca del British Museum di Londra:
"Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente, in tutto il suo orrore, alle nazioni, l'effetto dell'ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari, questi distruttori della civiltà, e la moltitudine disingannata dal cristianesimo, i cui adoratori saranno da quel momento privi di orientamento alla ricerca di un ideale, senza più sapere ove dirigere l'adorazione, riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero rivelata finalmente alla vista del pubblico, manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità e dell'ateismo conquistati e schiacciati allo stesso tempo!"
"Quando Mazzini morì nel 1872 - prosegue ancora il Carr - nominò suo successore un altro capo rivoluzionario, Adriano Lemmi. A Lemmi più tardi sarebbero succeduti Lenin e Trotzkij. Le attività rivoluzionarie di tutti costoro vennero finanziate da banchieri inglesi, francesi, tedeschi e americani.
Il lettore deve avere presente che i banchieri internazionali di oggi, al pari dei cambiavalute dei tempi di Cristo, sono solo strumenti e agenti degli Illuminati. Mentre al grande pubblico era lasciato credere che il Comunismo è un movimento di lavoratori per distruggere il Capitalismo, gli ufficiali dei Servizi di Informazione inglesi e americani erano in possesso di autentica evidenza documentaria comprovante che capitalisti internazionalisti operanti attraverso i loro istituti bancari avevano finanziato entrambe le parti in ogni guerra e rivoluzione combattute dal 1776".

(1) Epiphanius: Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia, seconda edizione, pagg: 125-127. Editrice Ichthys, via Tirlussa 45, 00041 Albano Laziale (Roma).
(2) W. G. Carr, Pawns in thè Game, cit., I cap., pp. XV e XVI. Il testo originale del Carr è riportato anche alla fine del Tomo II dell'opera citata La cara oculia de la historia moderna, di Jean Lombard, dove si riferisce che William G. Carr era membro del gruppo dell'ammiraglio Barry Domville, direttore del British Naval Intelligence (lo spionaggio della Marina) dal 1927 al 1930. Dornville fu messo a riposo nel 1936 e quindi incarcerato da Churchill con l'accusa ufficiale di avere formato organizzazioni a favore della pace con la Germania, in realtà per la "fuga" dell'originale del documento in questione, archiviato come "off limits" a Washington, D.C. (cfr. op. cit., p. 545).

ma emergono i primi dubbi:

Leggenda smantellata: La corrispondenza tra Giuseppe Mazzini e Albert Pike è UNA MENZOGNA, UNA TRUFFA, UN FALSO. Essa è stata creata e scritta nel 20° Secolo da un mentitore che ha cercato di associare il nome di Albert Pike alle sue bugie.

UN ESEMPIO:

Quotazione da una lettera indirizzata a Mazzini presumibilmente scritta da Pike nel 1871: "La Seconda Guerra Mondiale dovrà essere fomentata traendo vantaggio dalle divergenze tra Fascisti e politici Sionisti."

L'UNICO PROBLEMA CON QUESTA LETTERA è che il Partito Fascista fù fondato nel 1919. In accordo con il dizionario inglese di Oxford non esistette parola simile a "Fascista" prima di trent'anni dopo la morte di Pike.

Altre correzioni sulla vita di Albert Pike qui:

arkansasroadstories.com/literary/pikerant.html

La fonte di queste correzioni storiche è il professor Walter Lee Brown dell'Università dell'Arkansas di Fayetteville dal suo libro "A Life of Albert Pike" pubblicato dall' U. of A. press, nel 1997.

ma da questo link leggiamo anche che
If the excerpts I've read on the internet are part of this supposed master plan, then I can say with a high degree of confidence that it didn't come from Pike. It's not his rhetorical style. Further, I think it's not in the rhetorical style that was taught in the 19th century. I think this three-world-war letter is a 20th century hoax. I'm not saying there's no master plan for three world wars, I am saying that letter didn't come from Pike.

qui www.cartesio-episteme.net/PIKE2.html una difesa dell'esistenza della lettera:
Veniamo infine alla lettera del 1871 a Mazzini. Anche qui si tratta di approfondire, visto che l'autore da' indicazioni piuttosto precise sulle sue fonti. E' assai probabile che lui si limiti a riferire quanto appreso da Lombard, e/o da William Guy Carr, ma non basta tale "insufficienza" per farci concludere che questa lettera non esista, o che la citazione tratta da essa sia falsa. Devi ammettere che, se fosse vera, il suo contenuto quadrerebbe molto con le affermazioni precedenti (intendo quelle della II citazione), il che permetterebbe anche di fare migliori congetture sull'attendibilita' di almeno parte delle dichiarazioni di Taxil, e di risolvere in un senso preciso il "semblent" di Guenon.

Mi sembra di essere stato piuttosto "onesto" ed accurato nell'analisi precedente, e quindi di esserlo anche nell'affermare che la questione non possa dirsi conclusa: bisognerebbe saperne di piu', e tanta "segretezza", o difficolta' di reperimento degli originali, certo non giova. Se io fossi una delle persone o delle istituzioni coinvolte, non esiterei a rendere pubblico tutto il materiale su cui si hanno dei sospetti, o a scrivere una smentita molto precisa e convincente - ma diffido di chi fa ricorso ad argomenti emotivi, o frettolosi: come mi piace dire, di chi si straccia subito le vesti, ed impedisce di fatto lo sviluppo di una discussione serena...

Al solito, last but not least, rimane del tutto aperta la questione della pretesa lettera di Mazzini a Pike. Tu scrivi:



> A questo punto anche la bufala mazziniana non può che avere le corna: intanto c'è il solito cliché del Pike che promette ghiotti sfaceli all'"apostolo" della nostra infelice unità e questo come incipit toglie ogni possibile credibilità al resto. Resto che si qualifica da solo con le amene "citazioni" (il testo è virgolettato!) dell'italiano, il quale, pace parli di Comunismo (già esisteva come Manifesto e Prima Internazionale 1864) ma addirittura cita il Fascismo, il Nazismo e Stato d'Israele e perché no Andreotti, Forlani e Craxi? Sei sicuro di avermi spedito quello di cui mi avevi parlato? Non posso credere tu prenda sul serio queste fesserie!



e in effetti le tue domande sono anche le mie. Ma una mia osservazione preliminare e': non ritieni che anche ad Adessa, o agli altri da lui citati, pure in questo caso Lombard e Carr, non possano essere sfuggiti gli "anacronismi" che evidenzi? Non posso credere che una "bufala", organizzata a tavolino, possa essere cosi' palesemente ridicola, un vero autogol! Se vogliamo pensare a persone in malafede, che producono certi falsi per esempio a fini ideologici, politici, o pecuniari, anche se quest'ultimo non sembra il nostro caso. Ricordo la questione dei falsi diari di Hitler; anche Irving, che sembra molto esperto, riconosce che si trattava di abili contraffazioni, come tante altre simili, a volte messe in giro da alcune "parti interessate", per molteplici scopi, compreso quello di mettere "polpette avvelenate" sulla strada di chi si diverte a cercare certe verita', e ad esercitare l'onesta arte del dubbio sulla storia scritta dai "vincitori". In tempi recenti, il loro miglior argomento sembra essere soltanto quello di ricordare ad ogni pie' sospinto le loro "perdite" (e gia' questo suscita ulteriori dubbi): una strategia da guerra psicologica, da creazione di atmosfere emotive, di cui il libro di Adessa si occupa in altre parti, e che conosco bene anch'io per esperienza personale. Non voglio sembrarti cinico, ma il fatto e' che la verita' e la logica sono un'altra cosa dall'emozione, e poi cosi' facendo si dimenticano le perdite degli "altri", non meno ingenti e dolorose (come diceva bene Dostojevsky, non basta un'oceano di lacrime per cancellare il dolore provocato da determinate azioni, e certi fardelli sulla coscienza non potrei mai sopportarli). Cio' naturalmente a meno di non dividere il mondo in due, buoni e cattivi, e sostenere che le perdite dei "cattivi", e dei loro "vicini", "pesino" di meno, anche nel nostro personale rimorso (penso che tra i cattivi qualcuno potrebbe includere anche me, pure se io sono sempre stato "innocuo" con le azioni, e non ho mai trattato, non tratterei mai, le persone "come birilli" - come presumo faccia talora, abbia fatto, anche chi e' animato da "buone intenzioni", volendone riconoscere qualcuna ai nominati "vincitori"). Di fronte a questi pensieri, mi tornano in mente le parole di Pio XII, citate nel mio libro colombiano: "E' tutto un mondo che occorre rifare dalle fondamenta, che bisogna trasformare da selvatico in umano, da umano in divino", e l'educazione cattolica che ho ricevuto non puo' che riportarmi in un atteggiamento di "preghiera" adolescenziale: confidare in Dio, e che alla "fine" ci sara' una consolazione degli afflitti, e' un sollievo per chi puo'...

Per tornare alla "bufala" pseudo-mazziniana, neanche i miei "eretici della fisica" si sono mai spinti fino a tale punto di ignoranza e di stupidita'. Certo, questo non e' un grande argomento, ma e' un argomento, un punto di partenza per volerne sapere di piu'. Permettimi quindi di dire che ritengo il problema specifico ancora del tutto insoluto, e di dirti cosa scommetterei:



1 - che la lettera esista davvero;



2 - che abbia un contenuto "simile", solo che nelle versioni a memoria che ne sono state successivamente fornite, tale contenuto si e' venuto "arricchendo" e "precisando", anche terminologicamente.


e anche qui www.threeworldwars.com/albert-pike2.htm

Albert Pike received a vision, which he described in a letter that he wrote to Mazzini, dated August 15, 1871. This letter graphically outlined plans for three world wars that were seen as necessary to bring about the One World Order, and we can marvel at how accurately it has predicted events that have already taken place.

Pike's Letter to Mazzini

It is a commonly believed fallacy that for a short time, the Pike letter to Mazzini was on display in the British Museum Library in London, and it was copied by William Guy Carr, former Intelligence Officer in the Royal Canadian Navy. The British Library has confirmed in writing to me that such a document has never been in their possession. Furthermore, in Carr's book, Satan, Prince of this World, Carr includes the following footnote:

"The Keeper of Manuscripts recently informed the author that this letter is NOT catalogued in the British Museum Library. It seems strange that a man of Cardinal Rodriguez's knowledge should have said that it WAS in 1925".

It appears that Carr learned about this letter from Cardinal Caro y Rodriguez of Santiago, Chile, who wrote The Mystery of Freemasonry Unveiled.

To date, no conclusive proof exists to show that this letter was ever written. Nevertheless, the letter is widely quoted and the topic of much discussion.

Following are apparently extracts of the letter, showing how Three World Wars have been planned for many generations.

"The First World War must be brought about in order to permit the Illuminati to overthrow the power of the Czars in Russia and of making that country a fortress of atheistic Communism. The divergences caused by the "agentur" (agents) of the Illuminati between the British and Germanic Empires will be used to foment this war. At the end of the war, Communism will be built and used in order to destroy the other governments and in order to weaken the religions." 2

Students of history will recognize that the political alliances of England on one side and Germany on the other, forged between 1871 and 1898 by Otto von Bismarck, co-conspirator of Albert Pike, were instrumental in bringing about the First World War.

"The Second World War must be fomented by taking advantage of the differences between the Fascists and the political Zionists. This war must be brought about so that Nazism is destroyed and that the political Zionism be strong enough to institute a sovereign state of Israel in Palestine. During the Second World War, International Communism must become strong enough in order to balance Christendom, which would be then restrained and held in check until the time when we would need it for the final social cataclysm." 3

After this Second World War, Communism was made strong enough to begin taking over weaker governments. In 1945, at the Potsdam Conference between Truman, Churchill, and Stalin, a large portion of Europe was simply handed over to Russia, and on the other side of the world, the aftermath of the war with Japan helped to sweep the tide of Communism into China.

(Readers who argue that the terms Nazism and Zionism were not known in 1871 should remember that the Illuminati invented both these movements. In addition, Communism as an ideology, and as a coined phrase, originates in France during the Revolution. In 1785, Restif coined the phrase four years before revolution broke out. Restif and Babeuf, in turn, were influenced by Rousseau - as was the most famous conspirator of them all, Adam Weishaupt.)

"The Third World War must be fomented by taking advantage of the differences caused by the "agentur" of the "Illuminati" between the political Zionists and the leaders of Islamic World. The war must be conducted in such a way that Islam (the Moslem Arabic World) and political Zionism (the State of Israel) mutually destroy each other. Meanwhile the other nations, once more divided on this issue will be constrained to fight to the point of complete physical, moral, spiritual and economical exhaustion…We shall unleash the Nihilists and the atheists, and we shall provoke a formidable social cataclysm which in all its horror will show clearly to the nations the effect of absolute atheism, origin of savagery and of the most bloody turmoil. Then everywhere, the citizens, obliged to defend themselves against the world minority of revolutionaries, will exterminate those destroyers of civilization, and the multitude, disillusioned with Christianity, whose deistic spirits will from that moment be without compass or direction, anxious for an ideal, but without knowing where to render its adoration, will receive the true light through the universal manifestation of the pure doctrine of Lucifer, brought finally out in the public view. This manifestation will result from the general reactionary movement which will follow the destruction of Christianity and atheism, both conquered and exterminated at the same time." 4

Since the terrorist attacks of Sept 11, 2001, world events, and in particular in the Middle East, show a growing unrest and instability between Modern Zionism and the Arabic World. This is completely in line with the call for a Third World War to be fought between the two, and their allies on both sides. This Third World War is still to come, and recent events show us that it is not far off.



sono un pò confuso. [SM=g27994] la vostra opinione in merito?



Prova a chiedere 'lumi' all'Associazione Mazziniana Italiana.
www.webandcad.it/ami/index.htm

Ciao
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