contattare la Dea

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verstre
00lunedì 1 giugno 2009 20:13
non so niente di niente. non voglio libri studi e teorie.
ho bisogno di far entrare la dea nella mia vita.

cosa devo fare.



hagmus
00martedì 16 giugno 2009 20:07
Lscia che nuovi contatti,per te imposssibili, quali le domande che ti poni e ti ponerai prendano largo dentro la tua vita.
lascia che buoni fonti di speranza, quali le tue domande
possano rendersi d'apprima semplici comprensioni e poi per secondo che possano divenire vere nuove effettive forme di sviluppo
cosi entrerai nelle magica tana del coniglio rosa.

Imbocca al lupo da hagmus
per gli amici Enimrac.

Benedizioni future, e futuri appigli;
hagmus
hagmus
00martedì 16 giugno 2009 20:09
scusa la fretta, normali errori
Piccoli errori per la fretta ma spero tu possa capire che il messaggio non cambia ATTENTO "resta sempre lo stesso".
Tuculca
00lunedì 22 giugno 2009 12:32
Contatto coi Mondi
verstre, 01/06/2009 20.13:

non so niente di niente. non voglio libri studi e teorie.
ho bisogno di far entrare la dea nella mia vita.

cosa devo fare.



Ciao Verstre, anch'io sono nuovo in questo forum e novizio in tema di Wicca. Quindi di certo non ti posso dare consigli belli ed appropriati come quelli offerti da Hagmus in "Spunti per i nuovi arrivati "SIATE SCRUPOLOSI"". Piuttosto posso cercare di approcciare la cosa dal tuo punto di vista, visto che è molto vicino anche al mio, in quanto novizio, appunto. Spero di esserti d'aiuto.

mi sono avvicinato al paganesimo per una curiosità verso la figure della Dea madre e più in particolare di Iside. in realtà ero sempre stato un po' eretico, però il mio è restato un atteggiamento di sterile critica alla religione cristiana fino a circa tre anni fa quando, forse mosso da un sogno, mi sono imbattuto nel concetto della Dea ed ho deciso di approfondirlo, sfruttando le potenzialità informative di Internet.
Ma qui viene il bello: man mano che progredivo nella conoscenza ho iniziato a fare sogni ricorrenti, sempre nello stesso giorno del mese, che riguardavano questa figura di donna, magnifica ed ineffabile, che mi guardava e mi parlava, dicendomi cose di una profondità spesso sconcertante.
Allora mi sono comprato "le metamorfosi" di Apuleio (che ti consiglio, se non l'hai già letto) e nell'undicesimo capitolo leggo che la Dea Iside appare in sogno a coloro che diventeranno suoi discepoli... Mi sono sentito accapponare la pelle ed al tempo stesso ho come "svoltato l'angolo": sono diventato pagano, o meglio mi sono riconosciuto infine pagano.
Di lì alla Wicca il passo è stato brevissimo: Questa religione è una delle poche se non l'unica forma di paganesimo occidentale viva.
Molto mi è servita la lettura del libro di Cunningham per praticanti solitari: mi sono riconosciuto nei concetti e per una volta sono riuscito a seguire i vari "passi" proposti dal manuale con una certa costanza.
La mia vita è cambiata di colpo, non tanto all'esterno, quanto al mio interno: ho annotato nel mio libro specchio che "il muro della negatività è sparito di colpo" rivelandomi panorami prima mai visti e permettendomi di raggiungere gli altri.
Ecco, ti dò un consiglio: scrivi costantemente un libro dei tuoi progressi, narra la tua storia personale e fallo con costanza e questo ti aiuterà soprattutto nei momenti di "stanca". Il mio diario è arrivato in sei mesi a trecento pagine.
Poi però, dopo pochi mesi mi sono un po' allontanato dai riti per i molti impegni familiari ed anche per una certa opposizione da parte dei miei cari al mio essere "strega" e questo ha prodotto in me una specie di involuzione: la negatività, che è dura a morire, si è ripresentata ed anche i grandi progressi mentali che ormai davo per acquisiti hanno cominciato a vacillare.
Poi ho effettuato un cambio di strategia e, pur non rinnegando la Wicca e la Dea, mi sono avvicinato allo sciamanesimo hawaiano che in realtà propone gli stessi concetti ma in una forma "più digeribile" da parte di chi ha già il cerino in mano per accenderti il rogo sotto i piedi...
A tal proposito ti consiglio la lettura del "libro per il web" di Paola Dianetti (http://www.alberomaestro.org/Filosofia%20Huna/Un_Libro_per_il_Web.htm) che anche se non ho la fortuna di conoscere penso che sia una gran donna perchè dispensa a tutti, gratuitamente ed in una forma molto intellegibile le sue conoscenze.
Da qui è cominciata la mia riscossa anche perchè in qualche modo ho iniziato a capire "come" agisce la Wicca.
Ecco la mia interpretazione, che ripeto, è di un novizio, che "sa di non sapere":
in noi esistono tre menti: il sè superiore o Spirito (o Anima), la mente cosciente (l'io ordinario) e l'inconscio.
Nel sè superiore sta il compito che noi dobbiamo svolgere in questa esistenza ed esso è anche la porta verso "gli altri mondi" e le entità più elevata, con cui possiamo entrare in contatto.
Nell'inconscio risiede la nostra memoria ed esso è anche il collegamento con tutti i nostri sensi fisici. l'inconscio ci guida per la maggior parte del tempo, tranne quando la mente cosciente, che è il nostro pilota, non prende il controllo. L'inconscio è per sua natura egoista, in quanto ha il solo compito di farci sopravvivere, utilizzando gli schemi appresi.
La mente cosciente, che spesso bistrattiamo, è l'unica che è in grado di esprimere il libero arbitrio ed al contempo è l'unica entità creatrice delle tre, quindi è l'unico modo che abbiamo per partecipare alla creazione dell'Universo. La mente cosciente, quando guida, applica al nostro comportamente ciò che ha immaginato, ciè esprime la nostra unicità ed originalità.
la mente cosciente da sè è molto debole ed influenzabile, ma se si accorda con l'inconscio e con il sè superiore assume un potere inimmaginabile (anche facendo riferimento solo al potere personale, cioè non collegato ad altro).
Tutto sta quindi nell'armonizzare le tre menti tenendo conto anche del fatto che se l'io cosciente si armonizza con l'inconscio, automaticamente l'io superiore si unirà ai due, ricreando la trinità.
I modi (o "porte") per riuscirci sono tanti ma richiedono costanza, determinazione e completa fiducià nei propri mezzi. Visto che sia l'inconscio che il sè superiore parlano per simboli (ad es. nei sogni), uno dei modi per interagire attivamente con essi è quello di arrivare a stati di coscienza più ampi e potenti dell'ordinario, che includano il linguaggio simbolico.
Uno di essi è la cosiddetta "coscienza rituale" che si acquisisce ottimamente nei riti wiccan; durante questi ultimi spesso ho sperimentato una vera fusione interiore delle mie parti ed a volte anche una comunione con qualcos'altro (o altra) infinitamente più grande ed intelligente di me; da qui ho sentito sgorgare il potere e tante visioni ed intuizioni.

beh, sono stato prolisso come mio solito ma spero di averti dato spunti degni di nota.
Ciao
Tuc


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