conciliare cristianesimo e stregoneria

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Marzia
00lunedì 2 settembre 2002 00:54
Ciao a tutti,(
ho mandato questo messaggio anche ad altri ho bisogno di più risposte)
sono una ragazza di 17 anni,di Roma...e posso considerarmi estremamente confusa.
mi trovo ad un bivio,ed ho paura di commettere qualche errore...
Ci sono molte cose in cui credo,e molte altre che non ammetto nella mia religione(cristianesimo) perchè conosco alcune verità che altri intorno a em non ammettono
le stesse verità in cui credo fin da quando ero molto piccola,e con il quale sono cresciuta...
Quelle verità,invece,sono all'interno della tua religione,e molti dei comportamenti e delle regole che avete rispecchiano la mia identità,il mio carattere.Amo il mondo che mi circonda,rispetto la natura,e anche se può sembrarti strano e d assurdo,parlo con gli alberi e gli animali attraverso la mia anima...per uqnato riguarda la reincarnazione è una verità in cui credo fermamente...l'esperienza i vite passate,è uno degli argomenti con cui ho assillato il mio professore di religione e ogni mio amico anche prima di leggre in uno dei siti wicca quello che pensate..
Ci sono altre cose,ma non penso sia giusto assillarti con i miei modi di vita...tornando al punto...
vorrei avere un consiglio da qualcuno che può comprendere quello che mi sta accadendo,mi sento quasi calamitata verso la vostra religione,è un attrazioe che però non riguarda il poter fare incantesimi o pozioni...sento che sarebbe la cosa giusta per me...ma non so come poter conciliare quello che so con un altra religione.
da quello che ho letto dovrebbe essere una cosa impossibile,inconciliabile e quasi assurda...
mi puoi dare un consiglio perpiacere??
Oppuire sai a chi mi posso rivolgere??
Marzia
-Febo-
00martedì 3 settembre 2002 15:36
Cara Marzia,
il quesito che tu mi poni è abbastanza delicato quindi cercherò di essere semplice e diretto.
Tu ci parli di cristianesimo e di cose che sai, sarebbe stato meglio una maggiore specificità. Potrei presupporre su semplici dati statistici che tu per cristianesimo intenda la "chiesa cattolica apostolica romana" ...in poche parole il papa i cardinali e tutta l'allegra compagnia.... in questo caso escludo totalmente una possibile partecipazione a questo culto parallelamente a pratiche e indagini sciamanico/stregonesche. Se invece come dici sei semplicemente cristiana i problemi etici sono molto minori ma non trascurabili, rimane come enorme scoglio l'approccio alla spiritualità. Credo che solo tu possa sapere quale sia la tua strada, il mio consiglio di sempre è di non prendere nessuna comoda autostrada preconfezionata ma di costruire il tuo sentiero pian piano cercando di capire attraverso esperienze di vita, libri, arte, musica e quant'altro quale sia la direzione da seguire. Sii ingorda di conoscenza, cerca maestri fra i saggi antichi e moderni, occidentali e orientali ma ricorda sempre che nessuno potrà mai insegnarti la tua preghiera, quella esiste da sempre solo nel tuo cuore, se poi non è la stessa che dice un grande sacerdote nella sua chiesa, un poeta guardando la luna, uno sciamano nel suo eremitaggio o un ragazzo nel suo sito web.... poco importa la tua preghiera è l'unica che conti veramente.
Un abbraccio

..::*)O(Febo*)O(*::..
Mutara Nebula
00martedì 3 settembre 2002 16:12
Forse sono...
... la persona giusta a rispondere a questi tuoi dubbi, perchè la profonda crisi religiosa che stai attraversando la conosco bene.

Ad un certo punto della tua vita, ti accorgi che quello in cui hai sempre creduto, ha dei "buchi neri" (Mutara Nebula [SM=x101182] ) grassi e grossi come il traforo del Monte Bianco.

Allora è crisi.
Non capisci più bene nemmeno in cosa credere, cerchi di leggere tutto quello che puoi per capire, ti rivolgi al malcapitato parroco (nel tuo caso prof. di Religione) del paese, che ti racconta la parabola... fino a quando scopri l'esistenza del paganesimo:

MARZIA "... Quelle verità,invece,sono all'interno della tua religione,e molti dei comportamenti e delle regole che avete rispecchiano la mia identità,il mio carattere.Amo il mondo che mi circonda,rispetto la natura,e anche se può sembrarti strano e d assurdo,parlo con gli alberi e gli animali attraverso la mia anima...per uqnato riguarda la reincarnazione è una verità in cui credo fermamente..."

Cara Marzia, all'epoca l'ho trovato io, adesso lo hai trovato tu!!!
Incantesimi e pozioni lasciali pure ai pagani streghe (Ricordate tutte le streghe sono pagani, non tutti i pagani sono streghe!!!)

So che non è facile capirlo, tantomeno accettarlo e purtroppo le due cose non sono cociliabili perchè se sei cristiana cattolica conosci benissimo la posizione di santa romana chiesa su alcuni argomenti come la reincarnazione...(Gesù infatti, risorge il terzo giorno e promette a tutti i suoi figli la risurrezione e la vita eterna, non la reincarnazione).

Spero di non averti confusa ancora di più, so che in questi mometi è molto facile non capire più niente, ma se vuoi, se hai dubbi o domande io sono qui.
Un abbraccio



BRuMaiRe
00sabato 22 marzo 2003 17:43
marzia..
avendo passato anche io una crisi come la tua posso solo dirti che ora devi solo riflettere su ciò che davvero credi tu stessa, se questa nuova esperienza come la wiccan può sembrarti una cosa meravigliosa in cui ti rispecchi perfettamente sappi che anche c'è molto da imparare ma sono certa che se questa è davvero la tua strada il tuo viaggio sarà stupendo, anzi te lo auguro di cuore.
Per quanto riguarda il cristianesimo io personalmente non sono mai stata molto credente e quindi il separarmi da questa religione nn è stato difficile...

Spero di averti aiutata..nn mi resta che augurarti una buona "decisione"

1 bacio...

Bru'
Mutara Nebula
00sabato 22 marzo 2003 18:12
Beh sono passati più di 6 mesi da quando Marzia ha postato e non ha mai risposto..
Credo che non ci legga più.
MN
BRuMaiRe
00domenica 23 marzo 2003 11:32
probabile, ma nn sicuro. io cmq qllo ke dovevo fare l'ho fatto poi se lei legge bene...sennò bene lo stesso

Bru'
Cagliostro
00domenica 23 marzo 2003 18:01
...è possibile credere in Dio, nel Dio cristiano e allo stesso tempo accettare e ammettere i propri "poteri"?
Sono cristiana, cattolica ed anche cosciente di aver una "sensibilità" particolare verso questo mondo magico...
Ditemi che non sono matta!
Grazie a tutti!
Yukino Miyazawa
00domenica 23 marzo 2003 23:06
mmm...
ti posso dire solo che mi sembra assurdo! Probabilmente chi è più esperto di me non potrà che dirti un secco no
luca
00sabato 5 aprile 2003 18:10

si puo' praticare magia essendo cristiani o almeno non essendo wiccan?
karen
00sabato 5 aprile 2003 18:17
parere personale
ciao Luca questo è un semplice parere personale,si!!
l'unica cosa importante è usare intelligenza e maturità in tutto ciò che si fa e ricorda sempre che la magia non è un gioco e va affrontata in modo più che consapevole.
credo non esistano "leggi" in merito anche se in effetti è una cosa che non direi mai ad un prete, la chiesa non è favorevole a queste pratiche.La magia è relegata alle attività pagane!
un saluto[SM=g27811]
Mutara Nebula
00sabato 5 aprile 2003 18:42
Dunque, ribadiamo per l'ENNESIMA volta (il forum proprio non lo leggete, arrivate qui e chiedete e basta) che non si può essere di due religioni contemporaneamente.
Essere cristiani e voler fare magia è come essere cristiani e buddisti contemporaneamente..

Inoltre pregherei i neofiti, di non dare risposte ad altri neofiti, danni in questo modo ne sono già successi troppi.
MN
ArtemisiaTorn
00domenica 20 aprile 2003 19:04
Ho letto i dubbi di Marzia e degli altri riguardo alla possibilità di unire due religioni contemporaneamente. Vedete, io posso capirla da un altro punto di vista: finchè si abita ancora coi genitori è difficile praticare una spiritualità come la Wicca o la Stregheria. I genitori tendono a vedere la magia come una cosa pericolosa, ti vedono come un figlio/a incapace di gestire molte cose, figuriamoci qualcosa che nemmeno loro conoscono...
Io stessa mi ritrovo in questa situazione e mi faccio mille domande. La mia religione di nascita è greco-ortodossa e nelle terre da cui vengo non ci sono stati roghi di streghe. Le donne che avevano conoscenze maggiori erano certamente temute, ma tutti accorrevano da loro in caso di necessità e non si poteva fare a meno di loro. Certo anche la Chiesa Ortodossa condanna coloro che praticano la magia, ma i preti ortodossi conoscono molte preghiere che aiutano le persone in difficoltà e danno consigli che a me sembrano incantesimi.
Inoltre, in questa religione ci sono moltissime tradizioni che certamente provengono dal paganesimo di queste terre, dunque, non vedo perchè non si possa far convivere le due cose.
Festeggiare un dato giorno andando a raccogliere fiori viola all'alba, facendo il bagno in una sorgente e lavandosi con i fiori raccolti e l'acqua pura mi sembra un gesto dolcissimo e naturale, eppure è Ortodosso...insomma, secondo me, si dovrebbe prendere il meglio da tutto ciò che si trova lungo il proprio cammino, con amore e devozione, con intelligenza e sensibilità: non è forse vero che "finchè non fai male a nessuno fa ciò che vuoi?"
MAGUS ALTAIR
00lunedì 21 aprile 2003 10:17
Attenzione!
Artemisia scrive:
"si dovrebbe prendere il meglio da tutto ciò che si trova
lungo il proprio cammino"
e io questo lo posso anche condividere, però bisogna ricordare
una cosa fondamentale:
ci sono religioni, come il Cattolicesimo, che sono dogmatiche,
e il cui dogma vieta alcuni comportamenti, come le pratiche
magiche.
Uno può fare quello che vuole e "fregarsene" del divieto,
però sappia che non può considerarsi un "vero" seguace di quella
religione, perchè si è costruito un'etica per conto suo.
La coerenza è la conseguenza di ogni religione dogmatica,
altrimenti non se ne può legittimamente far parte.
La conclusione è: se uno vuol essere un "vero" cattolico,
cioè essere accettato come tale dalla Chiesa Cattolica,
non può essere "mago" o "strega" o "stregone".
Che durante la storia della Chiesa molti preti si siano
occupati di magia non elimina il fatto che la teologia
ufficiale condanna irrimediabilmente queste pratiche.

Benedizioni a tutti

Altair
abraxa
00lunedì 21 aprile 2003 15:59
la chiesa cattolica e non, e' cambiata continuamente nel corso dei secoli,piu' in base alle necessita' "sociali" che non a quelle spirituali,il cristianesimo degli albori lo trovo affascinante e con una componente esoterica alla base della dottrina.
Cosi' fu fino al concilio di Trento, e con la messa al bando dell'ordine Templare inizio'un lento declino di quel che una religione vera e propria non era,almeno in Europa.
Ora siamo tornati alla stessa sporcizia che vi era nel tempio di Salomone,antitesi del primario pensiero cristiano.
Credo che una persona praticante di magia o piu' semplicemente con un approccio spirituale pagano,possa rispettare o trovare delle valenze positive anche in quel cristianesimo sopra citato,senza comunque farne parte.
Credo che sia l'approccio migliore per chi si avvicina a questo mondo,almeno terranno sempre ben presente la positivita' dei riti che celebrano,e il rischio di prendere strade sbagliate si riduce.
Poi una volta che la pratica che porta all'esperienza cresce,senza accorgersene ci si ritrova in un mondo ben piu' puro e ben piu' solare di quello cristiano moderno.
Non sono cattolico,ma per chi da li'arriva,forse puo' essere un buon consiglio.
Abraxa
ArtemisiaTorn
00martedì 22 aprile 2003 14:05
A Magus Altair
Hai aperto davvero una questione importante col tuo parere: la questione della coerenza nella religione (...e non solo in quella).
Un cattolico non potrà essere anche una strega perchè il Cattolicesimo vieta l'uso della magia. Ma allora perchè molti preti, secoli or sono ne fecero uso? Questa è coerenza? La Chiesa Cattolica, a mio avviso, dovrebbe valutare profondamente il motivo che spinse così tanti clericari ad esplorare mondi misteriosi tanto lontani dalla fede Cristiana, e potrebbe farci il favore di rendere noto anche a noi, "piccola plebe", le sue scoperte.
In Vaticano c'è ancora una biblioteca che contiene quindici chilometri di libri la cui lettura è vietata alla gente comune.
Fra questi libri, è stato reso noto, ci sono anche opere sulla magia, sull'alchimia e quant'altro, antiche di secoli. Ebbene, se la Chiesa è tanto convinta che la magia sia un male e sia stata creata dal maligno, allora perchè non apre le porte di questa biblioteca? La gente potrebbe scoprire che quello che dice è vero leggendo questi libri "demoniaci", no?
La verità è che se quelle porte restano blindate è perchè c'è del vero e del puro nella magia e non è sufficiente che i Pontefici chiedano perdono per tutte le ingiustizie e assassinii commessi a povere donne considerate streghe o agli eretici. La Chiesa dovrebbe dimostrare di essere profondamente intelligente e a passo coi tempi e dare l'opportunità al mondo di leggere quei libri che, per la loro datazione, dovrebbero far parte del patrimonio dell'umanità!
Mi risento molto di questo comportamento privo di sensibilità e rispetto nel confronto dei popoli!
La coerenza...è un bene sempre più raro.
Infine, io continuo a dire una cosa: un cattolico o un ortodosso di nascita o meno, potranno diventare streghe pur mantenendo delle pratiche tipiche della loro religione primitiva.
Non saranno mai dei veri cattolici o ortodossi, ma se sentono, in cuor loro, che una determinata pratica è cosa buona, allora non vedo perchè se ne dovrebbero privare.
Conosco pratiche, della mia religione natia, che piacerebbero a moltissime streghe, perchè dovrei farne a meno? Lo ripeto: "Finchè non nuoce a nessuno..."
Vi abbraccio.
Inagar
00giovedì 24 aprile 2003 09:39
Ciao Marzia, anche io ho dovuto affrontare questi problemi....
Eccoti una frase tratta dal diario personale dell'Ex Segretario Generale dell'O.N.U Dag Hammarskjold. Questa frase mi ha aiutato molto più di mille discorsi. Spero che anche per te sia così...

"Dio non muore
il giorno in cui cessiamo di credere
in una divinità personale,
ma noi moriamo
il giorno in cui la nostra vita
cessa di essere illuminata
dalla radiosità costante,
e rinnovata giorno per giorno, di un 'miracolo',
la cui origine è al di là di ogni ragione."

MAGUS ALTAIR
00venerdì 25 aprile 2003 08:08
Sulla coerenza
E' putroppo vero che la Chiesa Cattolica, sul tema delle scienze
occulte come su altri argomenti, predica bene ma razzola male.
Tuttavia la teologia cattolica è molto chiara sul divieto
riguardo tali materie.
Quindi, se una persona vuole essere un cattolico coerente, anche
in confronto ad una Chiesa che non lo è sempre stata, non deve
dedicarsi a queste pratiche.
Se invece lo fa, allora sceglie di crearsi una sua propria
spiritualità, condivisibile ma cattolicamente eretica.
E' una scelta che deve essere fatta essendo consapevoli di ciò.

Benedizioni a tutti

Altair
Mutara Nebula
00venerdì 25 aprile 2003 12:07
Ribadisco il sollievo che provo entrando nel forum e trovando persone che ragionano.
MN
Sud Man
00martedì 17 giugno 2003 14:59
Vorrei pormi alla vostra cortese attenzione,è molto che seguo il vostro forum e vorrei fare una domanda:secondo voi è possibile essere cattolici e nello stesso tempo praticare la magia Wicca?[SM=x101244]
è posssibile far convivere queste due forme di pensiero?
Scusate l'ignoranza ma non sapevo proprio a chi chiederlo.....non di certo al prete![SM=g27828]
-AntimiX-
00martedì 17 giugno 2003 16:00
si e no
Per quanto riguarda la convivenza di forme di pensiero, anche anche, ma non potresti definirti un cristiano a tutti gli effetti, tantomeno un wiccan a tutti gli effetti.
Ma credo che si possa, poi è un discorso individuale.
Di solito però, nella religione cattolica, le pratiche magiche sono proibite, non chiedermi il perchè.
Nessuno cmq ti vieta di scegliere la religione con cui ti realizzi maggiormente.[SM=g27827]

Ciao![SM=x101190]
L.M.Daemon
00martedì 17 giugno 2003 18:41
hmhhhhmm......
Non so, sinceramente non mi sembra il caso.
La Wicca e' una cosa, il Cristianesimo e' un'altra.
E' come se tu volessi guidare 2 auto nello stesso momento, non puoi, cioe' io la penso cosi almeno.
Sicuramente tu adesso hai bisogno di un momento di riflessione per vedere a cosa credi e quali sono i tuoi ideali, poi decidere, questo e' il consiglio che ti posso dare; in fondo..... tu la rispostas la sai gia, devi solo accettarla.

B.B
-Febo-
00martedì 17 giugno 2003 18:46
Se fossi una buona cattolica probabilemnte conosceresti la bibbia e daresti ascolto alle parole del pontefice della chiesa apostolica romana e dei suoi ministri che più volte vietano chiaramente l'uso della magia e il paganesimo.
Non è in alcun modo possibile essere cattolici e wicca nello stesso tempo.
Gnomos
00martedì 17 giugno 2003 18:56
...


l'essere cattolici esclude il fare magie.
Ma si può essere Cristiani e Wiccan con temporaneamente, col alcune grandi e spesso traballanti modifiche, i due culti si possono far coincidere in un ottica personale.
Certo è da premettere una cosa importante, perchè mai un vero cristiano dovrebbe praticare la wicca se crede in Dio e nel sostentamento che gli dà?
Quindi è probabile che un atteggiamento simile sia dato solo dalla fascinazione per l'atmosfera e la magia che girano attorno alla wicca e non ad un attenta riflessione personale e teologica.



-AntimiX-
00martedì 17 giugno 2003 20:02
Giusto
Infatti come dice gnomos, il cristiano ( come me ) confida in dio e nel suo "potere", e non sente il bisogno di compiere magie che possano portargli qualcosa in più.[SM=x101213]

Personalmente, penso che in questo caso, la discussione dovrebbe essere molto più ampia, secondo me infatti, anche l'esorcismo ( molto praticato dai cristiani ) è una sorta di magia.[SM=x101210]

Voi cosa ne pensate?[SM=x101190]
Gnomos
00martedì 17 giugno 2003 21:19
...

Spero che non sia molto praticato come dici tu, e ad ogni modo è più una forma di superstizione che di magia, specie ora che anche la chiesa cattolica preme per trasformare il diavolo (con corni e coda) in un più semplice e credibile "concetto del male".



-AntimiX-
00mercoledì 18 giugno 2003 09:24
nella
nostra vecchia europa, viene praticato solo in rari casi, che devono essere riconosciuti tali da una commissione papale.[SM=g27820]

Però nel resto del mondo, sud america e africa in particolare, questi esorcismi vengono fatti molto spesso.
Un esempio è monsignor milingo, che ne ha all'attivo qualcosa sui 100 + o - ![SM=x101187]

Saluti![SM=x101190]
Fenris I
00mercoledì 18 giugno 2003 11:34
Libero ognuno di inventarsi anche una cosa del genere! eh eh eh!
Nel cristianesimo le pratiche magiche non sono vietate, solo relegate ai sacerdoti e chiamate (in maniera un tantinello ipocrita) in altro modo! Dall'allestimento dell'altare a tutta la ritualizzazione cristiana, dal battesimo all'esorcismo!

[Modificato da Fenris I 18/06/2003 11.35]

~Tao~
00mercoledì 18 giugno 2003 12:02
Basta pensare ad una qualsiasi messa...

L'ostia e' l'equivalente di un pentacolo, l'uso della coppa, il bastone tenuto in mano da papi e vescovi, l'uso delle candele sull'altare, il turibolo con l'incenso, ecc...

Basta osservare per rendersi conto che i riti di un prete sono affini con quelli adottati nei cerimoniali pagani.
Gnomos
00mercoledì 18 giugno 2003 12:07
...


l'origine è quella ma temo che il prete della mia parrocchia non abbia alcuna idea dei significati simbolici di ciò che fa durante la messa.
La "magia" di un rito sta in chi la fa non in cosa si fà, pertanto la messa non è assolutamente una pratica magica, anche se tutto sta al singolo celebrante...



MAGUS ALTAIR
00mercoledì 18 giugno 2003 12:08
Vorrei far riflettere su un altro punto, che spesso è fonte di confusione.
Una cosa è l'autocomprensione che la Chiesa ha delle sue pratiche,
cioè il modo in cui sono considerate dalla teologia,
un'altra è l'autocomprensione che di queste pratiche hanno
i comuni sacerdoti (non tutti compiono studi approfonditi,
perchè neppure sono obbligati, a parte gli appartenenti a certi
Ordini, come per esempio i Domenicani)
e un'altra ancora è il giudizio che su questi riti può avere un "esterno".
Faccio un esempio.
La teologia vieta formalmente la magia (cioè le pratiche che secondo la
sua comprensione sono magiche, e la messa, secondo la sua
comprensione, NON è magica)
eppure alcuni occultisti (Eliphas Levi, tanto per cambiare)
invece ritengono che i rituali cattolici siano davvero dei rituali
magici, soprattutto la messa,
e che la stessa Chiesa neppure lo sappia davvero
(o almeno lo ignorino i comuni sacerdoti, ecco la nostra
suddivisione).
E infatti Levi dice che la Chiesa non avrebbe motivo di condannare
la magia, se solo la comprendesse correttamente, e
correttamente comprendesse anche i suoi riti.

Mille benedizioni

Altair

[Modificato da MAGUS ALTAIR 18/06/2003 12.10]

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