comunicati del 2.1.06

Influenza aviaria. Ragazzo morto in Turchia: non e' il virus H5N1


Se confermato sarebbe in primo caso di contagio umano in Turchia



Ankara, 2 gennaio 2006
I test medici effettuati sul 14enne morto ieri in Turchia per i sintomi dell'influenza aviaria sono risultati negativi. Non è stato dunque il temibile H5N1, il ceppo che si trasmette agli uomini, a determinare il decesso del ragazzo e il malore ai suoi tre fratelli, ancora ricoverati in ospedale.

L'adolescente, Mohammet Ali Kocyigit, originario della località di Dogubeyazit (vicino alla frontiera con l'Iran), era stato ricoverato in ospedale nella città di Van insieme a tre suoi fratelli.

I quattro fratelli, tra i 6 e i 15 anni, avevano mangiato polli (anche se finora non sono stati segnalati casi di contagio umani di influenza aviaria per consumo di pollame). I volatili dell'allevamento dai cui provenivano tali polli - aveva precisato il dottor Sahin - erano stati abbattuti dopo aver manifestato i sintomi della malattia 15 giorni fa. Nello stesso ospedale sono ricoverati altri due abitanti di Dogubeyazit, una donna di 35 anni e un bambino di 5, che presentano gli stessi sintomi, in particolare febbre alta

Aviaria, negativi test su cinque persone in Turchia - agenzia
lunedì, 2 gennaio 2006 9.45
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ISTANBUL (Reuters) - Gli esami effettuati su cinque persone, fra le quali un ragazzino morto, per possibile febbre aviaria nella Turchia orientale, hanno dato esito negativo. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Anatolian, citando un funzionario del Ministero della Salute.

Il ragazzino su cui è stato effettuato il test per l'influenza aviaria, che ha ucciso più di 70 persone in Asia, è morto ieri. Era fra le diverse persone provenienti dallo stesso distretto che sono state sottoposte agli esami nell'ospedale di Van, vicino al confine con l'Iran, dopo aver mostrato sintomi di influenza.

"Gli esami sui prelievi dal ragazzino morto e da altre quattro persone sospettate (di aver contratto l'influenza aviaria) sono risultati negativi", è la dichiarazione del general manager dei servizi di base del ministero, Turan Buzgan, riportate dall'agenzia.

"La malattia non deriva dalla febbre aviaria o da qualsiasi virus influenzale", ha detto.

Non è chiaro che cosa abbia provocato la morte del 14enne Mehmet Ali Kocyigit. Si tratta di uno dei quattro bambini, provenienti dalla stessa famiglia, che si sono ammalati.

La Turchia, che si trova sulla rotta degli uccelli migratori che si ritiene diffondano il virus, ha avuto due epidemie fra il pollame del virus altamente contagioso negli ultimi tre mesi, l'ultima la settimana scorsa nella provincia orientale di Igdir.

Non si sa di nessun essere umano che in Turchia o in Europa abbia contratto la malattia, nonostante esperti veterinari in tutto il continente siano in allerta e abbiano assunto misure precauzionali dai casi registrati a ottobre fra il pollame in Turchia e Romania.



© Reuters 2006