colibaccillosi

chiunque abbia allevato cardellini,ma anche altri uccelli, ha avuto a che fare con pance gonfie e viola, dimagrimento,petto a lama di coltello sintomi classici di malattia tipica dei cardellini in particolare, che quasi sempre degera nella morte dei soggetti colpiti...ma perchè non se ne fa ancora uno studio scientifico e non si trovano le soluzioni? EMPIRICAMENTE sappiamo tutto ,ma non basta , eppure il problema ci tocca tutti gli anni da vicino...cosa si può fare come club per dare qualità alle nostre iniziative? vogliamo fare un passo avanti?

Caro Goffredo, queste malattie esistono da sempre e quello che importa è che anche in natura accade la stessa cosa. Io penso che sia fisiologico subire delle perdite che ci permettono di portare a riproduzione solo i soggetti più forti.
I soggetti deboli e malaticci anche se sottoposti a cure mirate( esistono poi?), se si dovessero salvare, cosa porterebbero di positivo nel tuo allevamento?
Se esistesse una cura questi soggetti te li ritroveressti tutti sul mercato e le conseguenze sarebbero devastanti. Fortuna che non esiste una cura!!!
Mi piacerebbe sapere dai ragazzi del forum quanti hanno trattato i propri soggetti con il Baicox nell'anno in corso e quali risultati hanno ottenuto da questi soggetti?

Ciao Marco,

da un amico abbiamo trattato due soggetti con baycox e i soggetti sono stati successivamente accoppiati insieme.
Gli unici soggetti trattati di tutto l'allevamento.
Su undici coppie è la stata l'unica coppia a riprodursi correttamente e senza problemi....
Sarà stato il caso non sò, cmq fà statistica.
A presto

Stefano

baycox è un prodotto per uso umano o veterinario????
mi indichi le dosi da utilizzare e per quanti giorni??? le patologie curabili?? eventuali trattamenti precove???
grazie .....

Mister goldfinch adesso hai fatto la tua!! Il prossimo anno tratteranno tutti i soggetti con il baicox nelle precove! Raccomando ai meno esperti di non imitare questo esempio riportato sopra da Stefano perchè rappresenta una eccezzione ed in genere i soggetti trattati con baicox non superano la primavera.
Augmentin, esb3, baicox, fungilin, baytrill etc etc prevedo per i cardellini un futuro nero anzi nerissimo. Tra non molto arriveranno ad avere più problemi dei canarini stessi che oggi vengono alimentati direttamente con il fungilin. Incredibile!!
Se penso poi che ci sono allevatori che li bombardano di antibiotici direttamente alla nascita la mia preoccupazione sale ancor più. Io continuo con il biologico poi ne riparliamo.
Un saluto.

Io ormai mi sono convinto che il migliore modo di allevare sia quello biologico!!!

Ahah! ;)

I soggetti sono stati trattati con baycox perchè era evidente che si trattase di coccidiosi.
Sono stati accoppiati insieme appunto perchè le probabilità di riproduzione erano a questo punto scarse ed invece le cose sono andate bene.
Questa è cmq un eccezione che dimostra però che se si individua il problema e lo si cura in tempo il soggeto può essere ripreso.
Tutt'altra storia sono le pappette da imbecco bombardate di antibiotici preventive che a nulla servono se no a distruggere la già debole flora intestinale si un soggetto di pochi giorni.
Come giustamente diceva Marco.
Ritengo cmq che su un soggetto sofferente un tentativo di cura vada fatto ma non certo cure preventive a tappetto che a nulla servono ma anzi indeboliscono soggetti ed eventuale loro prole.
Un saluto a tutti

P.S- x Marco vista la mail?aspetto la tua! :)

Stefano Licandro

Non intervengo da parecchio tempo, colgo l'occasione per riportare la mia esperienza in merito al Bycox. Affermo in premessa che ritengo inutili, anzi dannose le cure precova. Quest'anno per la prima volta ho usato il bycox proprio con un cardellino che mi ha gentilmente ceduto Marco. All'inizio della stagione riproduttiva il volatile in questione si gonfia, diventa inappetente, insomma per farla breve sta per morire. Chiamo Stefano per un consulto e insieme optiamo per una cura combinata di Bycox e bytiril. Risultato: il cardellino si riprende in tre giorni, si accoppia (oggi ho i suoi figli)ma dopo un mese ripiomba nello stato patologico e, nonostante la nuova cura, muore (con mio grande dispiacere). Concordo con Stefano, le cure precove vanno assolutamente evitate, ma ritengo doveroso tentare di salvare un soggetto in difficoltà.
Un saluto a tutti gli amici del club.
Francesco Matera