carpe diem

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LUCE viola
00venerdì 4 maggio 2007 23:52
la morte di aldo, è stata un colpo per tutti, sia per chi lo conosceva bene che per chi no...perchè tanto, quando qualcuno che, bene o male, ti è vicino, muore così, improvvissamente e tremendamente, i pensieri ti aggrediscono come iene feroci.
Mentre leggevo le parole di Anna, una frase mi ha colpito:
"no, aldo...non dovevi", e mi ha portato ad una riflessione più grande.
Mi sono sempre chiesta, se qualcuno potesse decidere quando morire, lo farebbe?
Nel senso, se io potessi decidere, non saprei farlo...io non vorrei morire mai...e se dovessi darmi una data, un giorno, un'ora, un'età a cui morire, vivrei con terrore l'arrivo di quel momento, pensando di non aver abbastanza tempo.
Forse è meglio quando la morte arriva così, inaspettata, quando non sei lì che pensi: "oddio, sta per arrivare".....
Ricordo che, proprio un anno fa, di questi tempi, conobbi quel ragazzo straordinario che ha cambiato la mia vita....come c'è riuscito?Morendo...
Gianluca, come ho scritto tante volte, è morto una sera di giugno, così, d'improvviso, e magari non se n'è nemmeno reso conto...per noi invece, da quel momento tutto è cambiato, per me la vita ha iniziato ad avere un sapore nuovo, impossibile da descrivere.Forse ho davvero iniziato a vivere...e forse la fine tremenda del mio amico è servita a questo, a darmi una scossa, a farmi capire che la vita è breve, che ora ci sei e domani, forse, non più, ma che se vivi intensamente ogni momento, se metti in pratica quel famoso CARPE DIEM, magari riesci ad andartene senza rimpianti.
Sono sicura che per tutti noi, la morte di Aldo, insieme al dolore, un domani, porterà anche un nuovo stimolo a vivere, a capire che cosa vogliamo fare del tempo che ci rimane, e a godere con più pienezza dei doni che abbiamo quotidianamente.


Versolibero
00sabato 5 maggio 2007 23:16
Profondamente vere, le tue riflessioni...
[SM=g27821] [SM=g27821]


Rosanna [SM=g27838]
Stregadelmare
00domenica 6 maggio 2007 07:47
Vero Viola...la morte di Aldo mi ha sconvolta, letteralmente.
Sia perché lo conoscevo bene, principalmente per questo, sia perché è arrivata inaspettata...
Io spero tanto, con tutto il cuore, che non fosse coscente...che non avesse la percezione che stesse per andasene perché, conoscendolo, sarebbe stata una morte orribile...non voglio neanche pensare a quanto può essere stato terrorrizato, lui che aveva il terrore di avere qualcosa, lui che faceva mille controlli medici...
Quello che dici però è vero...la sua morte inprovvisa mi ha fatto capire come, episodi successi in questo ultimo anno fossero assolutamente insignificanti...
Aldo è una persona che mi ha dato tanto...e in ultimo mi ha fatto un'altro enorme regalo...

dadauuumpa
00domenica 6 maggio 2007 11:35
e succede sempre cosi, quando qualcuno che ci è stato vicino se ne va, facciamo tanti bilanci e tante considerazioni....
Ho perso da poco una collega carissima e questa morte mi ha davvero sconvolto, cosi come mi rattrista infinitamente la morte di Aldo.
Sai Viola credo che i buoni propositi col passare dei giorni poi svaniscano, credo che alla fine, anche alla luce di tutte le considerazioni del mondo, uno poi non possa essere diverso da quello che era e che faceva ieri....
magari si potesse dare un taglio ai rami secchi o vivere piu intensamente di quello che già si fa,da un giorno all'altro.
Quanto al carpediem sono d'accordo, si. Forse il modo migliore per onorare la vita è proprio quello di fare di ogni giorno, un giorno speciale, vissuto al meglio delle proprie possibilità...

mah..... che tristezza oggi......
un abbraccio Viola, e anche a te Anna cara, che immagino come ti sentirai...

Nina
Heartless-
00mercoledì 9 maggio 2007 13:41
...


Emozione pura i vostri commenti,personalmente preferisco tenere un dolce ricordo,perche'il carpe diem sarebbe la cosa migliore ma poco realizzabile,credo,giornalmente.

Il ricordo,lo tieni,lo coccoli,assorbi l'emozione che ti da e la rivivi.


Se dovessi andarmene,per una malattia,un incidente,qualsiasi altro modo,vorrei lasciare solo dolci ricordi,e sorrisi che mi accompagnino.

Vabbe'commento fuori luogo,ma in effetti io sono sempre fuori luogo,

YEP!
LUCE viola
00giovedì 10 maggio 2007 10:13
io credo che, se uno lo vuole veramente, il cambiamento può avvenire, se uno sente che il suo modo di vivere non è il migliore, può sforzarsi di essere una persona diversa...certo, richiede tempo e fatica, ma alla fine ne vale la pena, ed è un modo per onorare chi purtroppo se ne è dovuto andare via troppo in fretta.
Certo, il ricordo è fondamentale, importantissimo, ma quando si tramuta in insegnamento acquista un valore ancora superiore, perchè significa che anche la morte, inaspettata e non, ma pur sempre dolorosa, di chi abbiamo amato, porta con sè un significato profondo, non è stata vana.
Io la pensa così...forse mi sbaglio, non so. So solo che, da quando è morto Gianluca, mi sforzo ogni giorno di essere migliore, per me, per le persone che amo, ma soprattutto per Lui, che non può più gustare gli attimi stupendi di cui io posso ancora godere...sento di doverglielo, il Carpe-diem, in un certo senso.
Ecco tutto.

un bacio a tutti e buona giornata


flora2
00giovedì 10 maggio 2007 18:06
sulla mia pelle
Proprio oggi, dopo aver appreso notizie poco confortanti sulla salute di una persona,ne parlavo con una mia amica.
A me molto hanno insegnato la morte, la perdita delle persone care, anzi carissime, la conoscenza della malattia e del dolore, della sofferenza, della solitudine, del sentirsi persi.
Mi sono sentita e mi sento una persona nuova, desiderosa di essere migliore.
Immediatamente ho ridato un senso a tantissime cose, ho ridimensionato il valore dato ad altre e ho compreso il senso vero delle cose che valgono veramente.
Devo dire che questo ha migliorato notevolmente il mio rapporto con gli altri, perchè io mi sono sentita meglio con me stessa; molti hanno espresso quasi una certa invidia per questo mio percorso che mi ha fatto crescere (naturalmente invidia in senso positivo).
Io ogni giorno mi sveglio pensando che ho un nuovo giorno da vivere, che sono fortunata...e così mi compare un sorriso sulle labbra e cammino leggera anche quando il fardello dei problemi mi opprime...ma ho visto altro...ho conosciuto la morte attraverso e i miei occhi ed anche gli occhi delle persone che amavo ed amo e non voglio sprecare nulla, voglio vivere i miei rapporti d'amore, d'amicizia autenticamente e in profondità.
Anche con la perdita di Aldo è stato così,ho ritrovato tesori insperati e troppo importanti per me...
beh...c'è tempo ancora per capire tante cose...

Flora
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