caratteristiche degli addotti

Navigando in internet mi sono imbattuta in questa descrizione di caratteristiche comuni negli addotti.

http://www.setiufo.org/abduction/abduction.htm

Stando alle caratteristiche descritte (non so quanto siano attendibili), quasi tutti noi dovremmo essere addotti... ma come fare per capire se sono solo coincidenze e fantasie o se sono le conseguenze di un nostro vissuto reale?? che cosa fa la differenza? sarà l'ipnosi regressiva a stabilirlo?

lucesolida

io non lo so, ma una cosa la posso dire credo, il nostro stato di veglia non e' che sia poi cosi' sveglio! non e' che le cose che vediamo in stato di veglia possano corrispondere ad una realta' oggettiva, non credo che esista una realta' oggettiva come la vediamo noi, non ci possiamo arrivare tanto facilmente al di la' dello schermo. in questo modo noi dormiremmo tutto il tempo, sarebbe il sonno e il sogno ad avere molto piu' spessore della vita "reale". probabilmente continuiamo ad avere "visioni" durante lo stato di veglia, siamo imprigionati da un qualche cosa che non so, in questo stato di cose, quello che assume una caratteristica reale e' l'abduction. dicono che ci sia una tecnica nuova. si chiama brain fingerprinting...mi pare. personalmente non credo che scopra realta' diverse da quelle che conosciamo, potrebbe capire se certe cose sono effettivamente immagazzinate nel cervello come cose reali. ma e' un sistema che sta aldiqua' dello schermo, aldila' ci sono cose sempre attive e che fanno bene altro che esperimenti genetici e andro/ginecologici sui rapiti! penso che tu ti sia avvicinata abbastanza da avere la sensiblita' di non fare queste domande, capiscimi non dico che tu non le debba fare! lo so sarebbe bello stringere la mano ai nostri amici e avere la certezza da questa parte che tutto questo sia veramente successo (e tu lo sai che e' successo!), ma non possiamo, non a questo livello, non possiamo dirlo a noi stessi (questi noi stessi).

UN ABBRACCIO
duccio

Più guardo dentro me stessa e più mi rendo conto che tutto quello che sento di aver vissuto è reale. Questa cosa mi spaventa e mi fa sentire terribilmente sola. Dar voce alla parte più "scettica" che è in me mi aiuta ad attenuare la paura, mi fa stare con i piedi ben ancorati a terra.
Però penso che tu abbia ragione.

un abbraccio.
lucesolida

Ciao!
Sono molte le caratteristiche degli addotti, ci si potrebbe scrivere un libro.
Dentro di se una persona lo sa se sono solo coincidenze (quando incominciano a essere troppe sarebbe meglio cominciare a pensarci seriamente alla possibilità di essere addotti), impariamo a guardarci e "sentirci" dentro.
E smettiamola di dire un sacco di bugie a noi stessi, se uno sente di essere addotto, cavolo, se lo deve dire a se stesso inanzitutto!
A cosa serve rimanere con la testa sotto la sabbia?
Tanto i problemi mica si risolvono facendo finta che non ci siano, dentro ci sono, rimangono li, e nessuno ce li toglie!
Si fa finta di niente, ma tanto ogni tanto qualcosa salta fuori da dentro di noi e ci viene il dubbio, poi si continua a far finta ma così non è stare bene davvero!
E' affrontando le cose e i problemi che possiamo davvero stare meglio!

ho letto che secondo certi teorie i grigi starebbero creando umani nuovi che possano resistere ai cambiamenti ambientali in atto.
ma non pensiamo che l'evoluzione, naturale o indotta che sia, sia talmente vasta e grande invece che un mero adattamento ambientale?
la memoria delle cellule, delle molecole, la memoria dell'universo...e la questione extraterrestre e' quello che deve essere perche' noi siamo aperti a cio' tanto che fra i cosi' detti addotti e non i addotti la linea di demarcazione diventa sottile, evoluzione, l'umanita' vuole evolvere ancora.

ciao
duccio