bergamo:"io sono pulito"

Bergamo persevera. Dopo le quasi nove ore di interrogatorio al cospetto degli 007 federali, l'ex designatore arbitrale - ospite di Matrix da Enrico Mentana - ribadisce di essere sereno e soprattutto completamente estraneo a ogni illecito. "Mi ritengo assolutamente innocente - ha detto -. In questi anni ho sempre lavorato esclusivamente per la formazione degli arbitri e l'ho sempre fatto con la massima trasparenza. Se poi si vogliono giudicare certi rapporti o alcune telefonate, dico solo che le griglie erano come il segreto di pulcinella. Nella prima fascia andavano sempre Inter, Milan e Juve, che poi si giocavano lo scudetto. E di conseguenza andavano inseriti arbitri di livello internazionale. Non credo di aver svelato alcun segreto". Nubi secondo Bergamo sull'atteggiamento di Lanese, ex numero dell'Aia, e Pairetto, all'epoca co-designatore, nei suoi confronti: "Nell'ultimo anno Lanese e Pairetto avevano deciso di fare a meno di me e allora decisi di dimettermi. Volevo che venisse Collina al mio posto".

Colui che Moggi definisce nelle intercettazioni "Atalanta", ammette di aver avuto un filo diretto telefonico con diversi dirigenti, non solo con quelli delle squadre indagate per ora. Nella 'confessione' televisiva di Bergamo spuntano anche episodi relativi a Roma e Inter: "Nel 2003 e 2004 e' stato un anno difficile con la Roma. Avevamo sbagliato tanto, e avevamo iniziato il nuovo anno male. Ho avuto contatti personalmente con Capello, del quale gli arbitri avevano soggezione. Parlavo con lui prima e dopo le partite. Anche delle griglie? Parlavamo di tutto quello di cui c'era da parlare. Cercavo di fargli capire che gli arbitri avevano bisogno di trovare una persona che accettasse le decisioni e non un giudice. Di griglie ne ho parlato anche con Facchetti con cui c'e' confidenza e amicizia. Nel Milan, invece, parlavo con Meani. Con Galliani ho smesso quando e' diventato presidente di Lega".

Sottolinea infine di non essere affatto pentito, ratificando il proprio operato da designatore: "Oggi - ha raccontato - ho dato solo il mio contributo alla ricerca della verita'. Le telefonate erano in piena coscienza, le rifarei, ne difendo i contenuti. Sono stato ascoltato da D'Andrea in Figc e non rinnego cio' che ho fatto. Accettero' di buon grado e con il sorriso cio' che la giustizia sportiva accertera'. Il calcio e' pulito? Assolutamente si, i risultati finali dei campionati sono stati quelli del campo". Su quest'ultima valutazione incombe pero' il giudizio sia della giustizia sportiva che di quella ordinaria.

goalcity

... a Moggi hanno ammazzato l'anima
... De Sanctis dice che si meritava i mondili
... Galliani dice che il Milan non centra niente
... Lanese è stupito di essere stato tirato in ballo
... tutti a dire che non c'entrano niente, poverini
... I Della Valle sono vittime
... arbitri e guardalinee implicati sono serenissimi

mi è sfuggito qualcosa ?

Ditemi se non siamo in un parese di merda !

aNche davanti alle intercettazioni telefoniche la colpa è COMUNQUE DEGLI ALTRI !!!


... MA ANDATE TUTTI QUANTI A MORIRE AMMAZZATI !!!!!!

dimentichi che 2 giorni fa pairetto ha avuto la brillante idea di dichiarare che i sorteggi arbitrali non erano truccati

ci sarebbe da piangere ma... vabè, nemmeno davanti all'evidenza la gente ammette le proprie colpe

veramente ridicolo

speriamo che si possa arrivare realmente ad una punizione esemplare per tutti sti maledetti

si parla di ancora 20 giorni per le prime sentenze della giustizia sportiva

Stanno cercando tutti di salvarsi il culo e sono convinto che ci riusciranno,se davvero sarà csì mi darò al campionato inglese