banche in Italia

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dark_father
00venerdì 9 gennaio 2009 12:01
Non saprei dove altro porre questa domanda...

Qualcuno ha esperienza nell'aprire un conto corrente in Italia in qualita' di residente all'estero. Banche di riferimento? Ho parlato con Fineco e IngDirect ...ed hanno problemi.

Piccola nota...avete idea se sia una cosa illegale, anche se uno e' sempre cittadino italiano per quanto viva su quest'isoletta umidiccia???

Thanks!

-Dan
gdbjoe
00venerdì 9 gennaio 2009 12:52

Ciao, benvenuto su AltraIrlanda.

Non e' illegale affatto, ma e' complicato x l'ignoranza generale in materia ed un'effettiva complicatezza della gestione.

Fineco e IngDirect sono comunque due cose diverse: la prima offre un normale conto corrente (con accessori), la seconda conti deposito, mutui e fondi di investimento.

Io ai tempi ci avevo provato con IWBank, ma si sono rivelati dei pasticcioni nella banale gestione degli indirizzi: han mandato in giro bancomat, carte di credito e buste pin a me intestati per chissa' dove, solamente perche' il loro cazzo di IT non ha previsto che in un indirizzo di spedizione ci possa essere specificato anche uno stato. Mi son quindi incazzato e li ho fanculati.

Adesso utilizzo un conto online intestato a pesona di fiducia residente in Italia, sul quale opero a suo nome (ho io i codici di accesso e mi son fatto rilasciare solo le carte di credito a mio nome). Ovviamente se crepo nessuno potra' mai dimostrare che quei $$ sono miei.

Se proprio vuoi imbarcarti nell'avventura, qualunque banca italiana puo' aprirti un conto, ma dovrai firmare un modulo che li esenta da pagare le ritenute a tuo nome, e te ne dovrai occupare tu personalmente in sede di dichiarazione dei redditi "in Italia".

Come vedi e' molto burocratico e complicato, vedi tu se ne vale la pena.

Tutto questo se sei effettivamente residente all'estero (ovvero iscritto all'AIRE), altrimenti basta che apri il conto specificando il tuo indirizzo italiano.

Conclusione: che c'hanno di male le banche qua' in Irlanda?
E' tutto molto piu' semplice, e per esigenze standard sono molto piu' friendly e cheaper.

ekil74
00venerdì 9 gennaio 2009 21:28
Io avevo contattato banca sella per sapere se potevo aprire un conto corrente essendo residente all'estero e mi hanno detto che potevo aprire un conto presso di loro solo se fossi stato "fiscalmente" domiciliato in Italia.

Significato, boh? Ho lasciato perdere banca sella.
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