Re:
Scritto da: mant(r)a 20/01/2007 13.03
destra o sinistra al governo sarebbe stato uguale, la base sarebbe stata in ogni caso ampliata. dunque?
vorrei vedercelo Diliberto a governare il paese e prendersi la briga di dire no ad un patto internazionale già stipulato fra le due nazioni.
mi faccio sempre un sacco di risate quando ascolto le interviste politiche.
per quanto sia triste, o scomoda, o una rottura di coglioni, o un danno, bèh, è una cosa che va fatta per impegni presi. e sarà fatta.
protestare è pure sacrosanto, per quanto non serva. è da sempre che politica e democrazia non sono affare di popolo, mica da oggi.
Non sono molto daccordo... Anche se la politica non sempre è affar di popolo. (a volte lo diventa... esempio lampante ne sono stati gli studenti francesi e la protesta contro la cosidetta c.p.e.)
Questo impegno è stato preso dal governo precedente senza la dovuta trasparenza: altra dimostrazione che il parlamento è sempre stata una "scocciatura" per chi non è interessato al confronto su decisioni anche piuttosto delicate come la politica estera.
Se è un danno, e credo che lo sia, si può e si deve dire di NO. Sarebbe un discreto segnale di stop alla subalternità con l'amministrazione americana.
Ricordarsi di essere europei non sarebbe male. Con ciò mi appello all'ottima dichiarazione del nostro presidente della camera, assolutamente valida nei suoi argomenti.