astensione dal sangue e alimentazione

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chiaraspiga
00venerdì 16 agosto 2013 01:49
Salve a tutti,
eccomi qui pronta con un nuovo quisito ^^
come sempre vi ringrazio in anticipo per la vostrà disponibilità nel rispondere alle mie domande.Faccio una piccolissima premessa che è quello che so (o meglio credo di sapere) su tdg e il sangue.So che nella Bibba più volte sia nel nuovo sia nel vecchio testamento viene dato il precetto di astenersi dal sangue, inoltre x Dio (mi sorge un dubbio dato che son io vostra ospite Dio lo devo chiamare Geova?)il sangue è vita, quindi suppongo che rigettate il sangue sia in segno di ubbidienza a dio sia anche in segno di amore verso di lui che è generatore di vita.Dunque leggendo qualche post ho trovato sul astensione al sangue più volte citate queste parole "28 Poiché allo spirito santo e a noi è parso bene di non aggiungervi nessun altro peso, eccetto queste cose necessarie: 29 che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli e dal sangue e da ciò che è strangolato e dalla fornicazione. Se vi asterrete attentamente da queste cose, prospererete. State sani!” mi chiedevo (sono molto curiosa) se seguite anche dei dettami religiosi per quel che concerne l'alimentazione...so che suona male ma penso alla pratica dei contadini di uccidere le oche per sgozzamento, oppure il torcere il collo ai polli ecc (detto cosi sembra crudeltà verso gli animali,ma ho pensato a queste cose) per non dire che ogni animale viene scuoiato, insomma il sangue scorre pultroppo, mi chiedevo dunque se seguite diete particolari (azzardo) tipo quella vegetariana?(perdonate la mia ignoranza -.-)
Metabo74
00venerdì 16 agosto 2013 02:31
Come hai potuto notare il ns. punto di riferimento è la Bibbia e visto che nella Bibbia non c'è nessun riferimento ad un regime alimentare particolare, ogni TdG si regola come meglio crede in questo campo.

[SM=g1944981]
Giandujotta.50
00venerdì 16 agosto 2013 07:17
Ciascuno di noi ha una propria sensibilità...
ho amici vegetariani proprio per rispetto della vita animale...
altri lo sono perchè pensano sia un'alimentazione piu sana...
La maggioranza delle persone che conosco si alimenta con proteine animali..
è proprio come ha detto Metabò, dato che nelle Sacre Scritture non ci sono comandi in questo senso a parte quello che hai menzionato tu sul rispetto per il sangue.

Per quanto riguarda la domanda su come riferirti a Dio quando scrivi qui, puoi usare il termine che credi: il Suo Nome, se ti fa piacere, oppure uno dei tanti titoli che si riferiscono a Lui.
Non lo riterrei una mancanza di rispetto.
Il rispetto lo si percepisce dal tono e dall'argomento ...
Vai tranquilla [SM=g27985] saremo felici di rispondere alle tue domande
Luca18:8b
00venerdì 16 agosto 2013 14:54
nell'ambito alimentare chi personalmente decide di aggiungere la carne alla sua dieta, sempre in segno di rispetto per la santità del sangue, si ciberà solo di carne proveniente da un animale dissanguato nel momento della sua morte, così come comandato nelle Sacre Scritture
Giandujotta.50
00venerdì 16 agosto 2013 15:15
In Italia vice una precisa legge che riguarda la macellazione quindi non ci sono problemi.
Per il resto siamo guidati da ciò che Dio ha fatto scrivere dall'apostolo Paolo in 1Corinti 10:25-27.

"25 Continuate a mangiare ogni cosa che si vende al macello, senza informarvi a motivo della vostra coscienza; 26 poiché “a Geova appartiene la terra e tutto ciò che la riempie”. 27 Se qualcuno degli increduli vi invita e desiderate andarvi, mangiate di ogni cosa che vi è posta davanti, senza informarvi a motivo della vostra coscienza."
dispensa.
00venerdì 16 agosto 2013 19:29
Re:
Luca18:8b, 16/08/2013 14:54:

nell'ambito alimentare chi personalmente decide di aggiungere la carne alla sua dieta, sempre in segno di rispetto per la santità del sangue, si ciberà solo di carne proveniente da un animale dissanguato nel momento della sua morte, così come comandato nelle Sacre Scritture


e tu perché rispetti il mio sangue?' Lo fai come cosa divina, o perché rappresenta la mia nefesh, e quindi quella del creatore anche se soltanto una immagine razionale di Lui?

Kilianka
00venerdì 16 agosto 2013 20:50
Credo che la domanda sollevata da Chiaraspiga vertesse sul fatto se il comando di astenersi dal sangue riguardi anche l'ambito alimentare, sul tipo di macellazione degli animali che debbano o non debbano essere completamente dissanguati prima del consumo.

In aggiunta vi chiedo, quali sono le direttive/consigli e le vostre personali opinioni per quanto riguarda il consumo di alimenti preparati con il sangue animale, come il sanguinaccio per dirne una. Anche per gli animali vale l'equivalenza sangue-anima?

Inoltre vorrei chiedervi, visto che non considerate lecito assumere sangue sotto forma di trasfusione (a parte piccole frazioni dello stesso) ma, per quel che so, consentite i trapianti vi siete mai chiesti come si fa a trapiantare un organo senza, con esso, trasferire il sangue del donatore in esso presente?

Sarò davvero grata per le vostre eventuali risposte per chiarire anche i miei pensieri su questo argomento.
Lucio2109
00venerdì 16 agosto 2013 21:36
Astenersi anche dal sangue animale ?
Certo il principio vale anche per gli animali, anche il loro sangue è considerato sacro, e come tale non ne verrà fatto nessun uso specialmente in campo alimentare, e gli animali come già detto devono essere accuratamente dissanguati, comunque noi non vediamo l'ora che venga ristabilita la dieta originale, che non prevedeva il mangiare qualsiasi tipo di animale, è una barbara violenza che è stata ammessa dopo il diluvio al tempo di Noè; fu una necessità di sopravvivenza in quanto con il diluvio andarono distrutte per sempre alcuni tipi di vegetazione che sostituivano alcuni elementi che troviamo nella carne animale.
admintdg3
00sabato 17 agosto 2013 09:29
Re:
Kilianka, 16/08/2013 20:50:



Inoltre vorrei chiedervi, visto che non considerate lecito assumere sangue sotto forma di trasfusione (a parte piccole frazioni dello stesso) ma, per quel che so, consentite i trapianti vi siete mai chiesti come si fa a trapiantare un organo senza, con esso, trasferire il sangue del donatore in esso presente?

Sarò davvero grata per le vostre eventuali risposte per chiarire anche i miei pensieri su questo argomento.



Ne abbiamo parlato centinaia di volte, riporto una mia risposta.


E' una questione di principio: se trasfondo il sangue, è il sangue che voglio, desidero usare il sangue.
Se in un organo resta del sangue, non è il sangue ciò che voglio.


Il punto, quindi, è il principio: noi non siamo terrorizzati dal fatto che casualmente possa esserci qualche milligrammo di sangue nel cibo o in un organo, ma prendiamo una posizione chiara quando ci si presenta la scelta tra consumare o ingerire o assumere qualcosa la cui caratteristica principale è il sangue.

Questo ragionamento ci viene confermato dalle Scritture, le quali dai tempi del diluvio noetico attestano come Dio abbia concesso agli uomini di cibarsi di carne.
Quella carne era dissanguata al 100%? Oppure una quantità minima di sangue restava comunque all'interno? Sicuramente restava un po' di sangue.
Ciò che interessava a Dio era il principio, non l'espulsione minuziosa e totale del sangue dall'alimento e da ogni sua più piccola fibra - cosa tra l'altro impossibile da compiere.
Ora, una volta scolato quel sangue dall'alimento, un ebreo o un cristiano lo avrebbe mai bevuto?
Sicuramente no, perché sarebbe stata una chiara violazione di un principio e di un comando divino.
Stesso discorso, per analogia, va fatto per il sangue prelevato appositamente da un altro corpo umano.

Che dire degli organi?
Le quantità di sangue presenti in un organo sono un residuo di ciò che, per la natura stessa dell'organo, sono rimaste all'interno.
Stessa cosa accadeva quando gli israeliti o i cristiani mangiavano carne, quel sangue che poteva restare era un residuo che per la natura stessa di quell'alimento era presente al suo interno.
Diverso il discorso se scolavano il sangue e poi ci condivano degli alimenti, o se prendo del sangue e lo aggiungo in un medicinale.
In quest'ultimo caso, infatti, sto facendo uso del sangue, in maniera errata.



Angelo.1955
00sabato 17 agosto 2013 11:02
Re: Astenersi anche dal sangue animale ?
Lucio2109, 16/08/2013 21:36:

... fu una necessità di sopravvivenza in quanto con il diluvio andarono distrutte per sempre alcuni tipi di vegetazione che sostituivano alcuni elementi che troviamo nella carne animale.




E una tua speculazione, oppure conosci qualche passo della Bibbia che confermi questo?

Non credi che Dio avrebbe fatto in modo di preservare queste piante per evitare questo inutile spargimento di sangue da parte dell'uomo affinché possa cibarsi?

Dovevano essere presenti in quantità enorme per permettere sia all'uomo che alla bestia di cibarsi, se nessuna di essa si è salvata veramente gli animali non hanno avuto fortuna dopo il diluvio. [SM=g27985]
admintdg3
00sabato 17 agosto 2013 12:05
Re: Re: Astenersi anche dal sangue animale ?
Angelo.1955, 17/08/2013 11:02:




E una tua speculazione, oppure conosci qualche passo della Bibbia che confermi questo?

Non credi che Dio avrebbe fatto in modo di preservare queste piante per evitare questo inutile spargimento di sangue da parte dell'uomo affinché possa cibarsi?

Dovevano essere presenti in quantità enorme per permettere sia all'uomo che alla bestia di cibarsi, se nessuna di essa si è salvata veramente gli animali non hanno avuto fortuna dopo il diluvio. [SM=g27985]




In realtà non esistono "elementi" che siano riscontrabili attualmente solo in carne o pesce, ma tutto è disponibile altrove (cereali, legumi, verdura e frutta, latte e derivati, uova).
Il problema, semmai, era la previsione che storicamente e geograficamente, l'uomo non sarebbe stato sempre in grado di sfruttare tutta la disponibilità alimentare vegetale.
Nell'Eden ciò era possibile, era un luogo rigoglioso e ricco. Ma in futuro l'espansione umana in luoghi della terra non proprio fertili, ed eventi storici particolari (carestie, piaghe, guerre che avrebbero impedito la necessaria cura dei campi, etc.) avrebbero rotto quell'equilibrio perfetto.
Si pensi alle popolazioni eschimesi: come si può pretendere che essi si diano alla coltivazione di cereali e verdure, e all'allevamento di galline e bestiame per trarne uova e latte? Il clima è assolutamente inadatto, e la risorsa principale resta la fauna locale.
Oggi, ovviamente, tutto è più facile per la specializzazione nelle richieste alimentari e nella produzione agricola, e la rapidità del trasporto di cibo da una zona della terra all'altra.
Per chi lo desidera, quindi, non c'è bisogno di aspettare che venga ristabilita la dieta originaria, ma è libero di farlo già ora come scelta personale, dal momento che non vige una necessità alimentare di cibarsi di animali, ma ci "legano" solo l'abitudine e il gusto.
Angelo.1955
00sabato 17 agosto 2013 14:04
Re: Re: Re: Astenersi anche dal sangue animale ?
admintdg3, 17/08/2013 12:05:

Angelo.1955, 17/08/2013 11:02:




E una tua speculazione, oppure conosci qualche passo della Bibbia che confermi questo?

Non credi che Dio avrebbe fatto in modo di preservare queste piante per evitare questo inutile spargimento di sangue da parte dell'uomo affinché possa cibarsi?

Dovevano essere presenti in quantità enorme per permettere sia all'uomo che alla bestia di cibarsi, se nessuna di essa si è salvata veramente gli animali non hanno avuto fortuna dopo il diluvio. [SM=g27985]




In realtà non esistono "elementi" che siano riscontrabili attualmente solo in carne o pesce, ma tutto è disponibile altrove (cereali, legumi, verdura e frutta, latte e derivati, uova).
Il problema, semmai, era la previsione che storicamente e geograficamente, l'uomo non sarebbe stato sempre in grado di sfruttare tutta la disponibilità alimentare vegetale.
Nell'Eden ciò era possibile, era un luogo rigoglioso e ricco. Ma in futuro l'espansione umana in luoghi della terra non proprio fertili, ed eventi storici particolari (carestie, piaghe, guerre che avrebbero impedito la necessaria cura dei campi, etc.) avrebbero rotto quell'equilibrio perfetto.
Si pensi alle popolazioni eschimesi: come si può pretendere che essi si diano alla coltivazione di cereali e verdure, e all'allevamento di galline e bestiame per trarne uova e latte? Il clima è assolutamente inadatto, e la risorsa principale resta la fauna locale.
Oggi, ovviamente, tutto è più facile per la specializzazione nelle richieste alimentari e nella produzione agricola, e la rapidità del trasporto di cibo da una zona della terra all'altra.
Per chi lo desidera, quindi, non c'è bisogno di aspettare che venga ristabilita la dieta originaria, ma è libero di farlo già ora come scelta personale, dal momento che non vige una necessità alimentare di cibarsi di animali, ma ci "legano" solo l'abitudine e il gusto.



Concordo con quello che tu scrivi, pero non capisco che cosa ha motivato Dio nella sua decisione dell'utilizzo degli animali come cibo. Sicuramente nell'immediato dopo diluvio c'era una penuria di vegetali commestibili, e il mangiare carne e pesce era questione di sopravvivenza.Ma in seguito la situazione del suolo non era peggio della situazione prima del diluvio, in effetti Geova aveva maledetto il suolo dopo il peccato in Eden, e l'uomo doveva coltivarlo con fatica e zone desertiche penso che già esistevano in quel periodo.
Dopo il diluvio la maledizione è stata tolta, dunque cos'è cambiato?

La vita degli esseri umani si è accorciata, cos'è cambiato?
dispensa.
00sabato 17 agosto 2013 15:33

Lucio2109, 16/08/2013 21:36:

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... fu una necessità di sopravvivenza in quanto con il diluvio andarono distrutte per sempre alcuni tipi di vegetazione che sostituivano alcuni elementi che troviamo nella carne animale

[SM=g7405]

Favole a 360 gradi di piena invenzione

cè una testimone che il suo corpo o flora intestinale produce da sé v.B12 tanta da essere fuori del normale come quantità presente nel corpo umano.

Chi ne ha fatto i test non sa da dove provenga..ignorano perfino che la flora intestinale può sintetizzarla da sé come potenzialità umana...nascosta.. nei campi di concentramento dove dovevano mai assumere b12??

E i miei nonni che manco la conoscevano.. sui loro piatti??

dispensa.
00sabato 17 agosto 2013 15:40
Re: Re: Re: Re: Astenersi anche dal sangue animale ?
Angelo.1955, 17/08/2013 14:04:



Concordo con quello che tu scrivi, pero non capisco che cosa ha motivato Dio nella sua decisione dell'utilizzo degli animali come cibo. Sicuramente nell'immediato dopo diluvio c'era una penuria di vegetali commestibili, e il mangiare carne e pesce era questione di sopravvivenza.Ma in seguito la situazione del suolo non era peggio della situazione prima del diluvio, in effetti Geova aveva maledetto il suolo dopo il peccato in Eden, e l'uomo doveva coltivarlo con fatica e zone desertiche penso che già esistevano in quel periodo.
Dopo il diluvio la maledizione è stata tolta, dunque cos'è cambiato?

La vita degli esseri umani si è accorciata, cos'è cambiato?



quale maledizione è stata tolta??

E cosa centra il mangiare carne con il rispetto per la nefesh non facendone interamente alimento nel caso animale ?????????????????


Angelo.1955
00sabato 17 agosto 2013 17:03
Re: Re: Re: Re: Re: Astenersi anche dal sangue animale ?
dispensa., 17/08/2013 15:40:



quale maledizione è stata tolta??

E cosa centra il mangiare carne con il rispetto per la nefesh non facendone interamente alimento nel caso animale ?????????????????






Ciao Dispensa, se rileggi il mio post capirai che si tratta della maledizione del suolo che è stata tolta quando Geova conclude un nuovo patto con Noè dopo il diluvio.

Per quel che riguarda "il mangiare carne" la mia risposta era in base a quello che ha scritto Admintdg3, sul fatto che non si poteva coltivare in certi angoli della terra. [SM=g27985]
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