aspetto della homepage

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Pagine: [1], 2, 3
popp0
00martedì 2 ottobre 2007 19:01
chi è quel rincoglionito che ha messo la homepage in queste condizioni e con lo sfondo smeraldo?? [SM=g27824] eheh è che volevo fare una piccola modifica e mi si è spallato il layout e non sapevo più come tornare indietro. però i link sono rimasti tutti, anche se in posizioni a capocchia.
anzi di link ne è cambiato uno adesso che mi accorgo, non c'è mark ma hpx23, che dovrebbe essere lui che in versione hapax trama nell'ombra [SM=g27828]
popp0
00martedì 2 ottobre 2007 22:56
e nell'ombra mi sa che ha anche rimesso apposto la homepage, grazie mark, se sei tu il misterioso benefattore [SM=g27828]
davide riccio
00mercoledì 3 ottobre 2007 00:45
Su Hpx23 nun gli è più nniente. Ao', a Marke si fa sempre de più un mistero.
davide riccio
00mercoledì 3 ottobre 2007 00:52
E poi che è 'na ompagge? 'Na preghiera indiana?
P.S. Su Kult ci sono nuovi articoli (un test da fare per sapere se siamo affetti da amusia e il caso di una grande, la cantante (slirica Florence Foster Jenkins. Presto mie considerazioni sul concerto di Sylvian a Torino (li mortacci, che limousine che tiene!) e due interviste, a Kate Buehler McWilliams (quella che suona la tromba marina in "Boundless as oceans" e Luca Sigurtà / Harshcore. Cia'
P.S. 2: Ah, il mio ultimo brano è per quattro strumenti thailandesi: Saw-U (da cui il titolo I saw U), sawsamsai, khlui e Pi... Se inflaziono, ditelo, che mi dò una calmata.
davide riccio
00mercoledì 3 ottobre 2007 00:54
Ah, me dimenticavo gli articoli dei cani canterini della Papua Nuova Guinea e il famoso Intestinal Plaque Loosener che ri-lassa... www.kultunderground.org Aricia'
popp0
00mercoledì 3 ottobre 2007 18:59
ma no niente misteri per mark, dice di essere in pausa, l'ho sentito per email l'altro giorno.
per davide, più mp3 metti e meglio è, a me piacciono sempre. e visto che mi sa che sono l'unico ad andare su quella pagina, hai il 100% di approvazione [SM=g27824]
davide riccio
00giovedì 4 ottobre 2007 00:11
Yes, I such, ho sentito me too Mark per email e confermo pausa. I already sapevit... Well, okay, allright...
popp0
00giovedì 4 ottobre 2007 19:09
pausa fino a un certo punto, ha già messo un bell'mp3 come hpx23 sulla paginetta. dal titolo e dai suoni c'è una tendenza al nichilismo che mi piace. tutto molto freddo e in bianco e nero ma con una certa intensità, bel pezzo.
popp0
00giovedì 4 ottobre 2007 19:41
ehe lo so, ma volevo solo cambiare l'intestazione, pensavo di non fare danni editando direttamente dall'ftp,, però alla fine è stata una cosa positiva, la nuova hp mi piace.
Davide
00giovedì 4 ottobre 2007 22:26
Chi ha le ditta rotte?
Davide
00giovedì 4 ottobre 2007 22:26
Pardon, le dita...
Davide
00venerdì 5 ottobre 2007 09:15
Bel pezzo. Ben tornato Mark, cioè Hpx23!
popp0
00venerdì 5 ottobre 2007 19:08
eheh si siamo un circolino, però non è un grosso problema. si era detto all'inizio che era un punto di ritrovo episodico/casuale e sta mantenendo le promesse [SM=g27824]
per me la cosa più importante è che continui a esserci a lungo e che ci sia sempre almeno una microattività, per il resto sappiamo benissimo che non serve a niente creare interessi fittizi su cose che inevitabilmente interessano a quattro gatti, o che comunque al di là delle mode passeggere interessano quasi esclusivamente a chi le fa.
Davide
00domenica 7 ottobre 2007 12:50
Mi pare sia stata tolta anche la fatica del login al forum. Comunque, siamo un po' più di tre gatti, anche se gli altri sono un po' più parchi. Ho fatto una cosa nuova, con il tampura digitale, una macchinetta che fa il suono del tampura, simle ai comuni pedali, e l'harmonium. I tac che sentite, sono quelli del mantice. Ciao.
Davidanji
00domenica 7 ottobre 2007 16:23
Dimmi che ne pensi. A volte penso che certa musica indiana sia elettronica antelitteram, specialmente certi bordoni di sitar e tampura, le improvvisazioni all'harmonium, certe atmosfere con il sarangi. Sto facendo scorpacciate di Ustad Amiad Ali Khan, Shobha Gortu, Abida Parvees, Pandit Bhimse Joshi, Hariprasad Chaurasia... Amche Shankar, ovviamente. Ora comprendo meglio l'approccio di gruppi come i Popol Vuh.
Davidanjali
00domenica 7 ottobre 2007 16:28
Dicevo non tanto per gli strumenti in se stessi, ma per l'approccio al suono. Vabbe'... Cia'
popp0
00domenica 7 ottobre 2007 19:21
si beh queste cose indiane hanno una loro ipnoticità che influenza diversi generi dell'elettronica. ma in generale le musiche medioorientali in molte cose si ritrovano nell'elettronica. quando avevo sentito certe cose tradizionali dei berberi in tunisia sembrava che copiassero certe ritmiche degli scorn.. non erano le solite pseudotarantelle percussive afro-light buone come sottofondo per quel coglionazzo di sting, avevano molta più potenza e intensitè [SM=g27824], m'erano piaciute.
Davidanbismati
00domenica 7 ottobre 2007 20:16
Al di là di tutto, sono contento che siamo tornati almeno in tre a comunicare. Quello che sto cercando di fare ultimamente è di lasciarmi andare alla improvvisazione, cosa che non sono mai riuscito a fare (avete presente quelle cose tipo "tutto sotto controllo"). La musica orientale, ma anche africana o etnica in genere, lo permette più di altre. A parte il jazz, che però richiede una bravura tecnica che non mi sogno di avere. Insomma, buona la prima... Vediamo che c'è davvero di genuino dentro la mia zucca. La mia compagna mi ha detto che più che una cosa indianeggiante, le vengono in mente le zampogne. Ebbe', mica ho studiato le scale dei raga... Anche il raga, in fondo, è musica classica, ma concettualmente opposta alla musica esatta d'occidente. Del raga anzi mi affascina che sia una improvvisazione attingendo però a una scrittura modale appresa nel suo generale in anni di preparazione. Ogni esecuzione diviene però qualcosa di unico, secondo il flusso dell'artista e il suo momento. Pazzesco...
popp0
00domenica 7 ottobre 2007 22:49
ma si non è pazzesco, l'improvvisazione al 100% non esiste, c'è sempre una linea generale che si segue. alla fine le cose lasciate totalmente al caso non sono molte.
Davide
00lunedì 8 ottobre 2007 00:37
Quel che ho sempre pensato... Come sempre, tutto va scoperto (o riscoperto) e calibrato. certe lunghe, estenuanti improvvisazioni in area free jazz o free e basta mi deprimono, non riesco veramente a fruirne e goderne in alcun modo. E tuttavia c'è qualcosa in più, di più vicino all'istante dell'ispirazione, rispetto alla composizione, se non è improvvisazione fatta da incapaci musicali, né da virtuosi che devono ostentare.
popp0
00lunedì 8 ottobre 2007 00:51
secondo me invece non c'è tutta questa separazione tra il creare strutture e l'improvvisazione. a volte l'improvvisazione serve a creare strutture e a volte sono le strutture a creare delle improvvisazioni. sono 2 fasi legate tra loro. comunque per suonare dal vivo saper improvvisare, proprio nel senso di sparare a caso facendo finta che sia tutto programmato, è fondamentale [SM=g27824]
poi nemmeno a me piace l'improvvisazione da fricchettoni-jazzettoni che si beano dei loro interminabili e pallosissimi fraseggi pseudopsichedelici. però non mi piace nemmeno la rigidità della composizione da 'scienziati' della musica.
popp0
00lunedì 8 ottobre 2007 11:22
non so, a me pare che i vari generi siano nati sia sulla base dei generi già esistenti, sia in modo spontaneo e 'improvvisato'. ricondurre tutto alla musica-scienza è riduttivo, o almeno.. è possibile ma non è la cosa che mi interessa.
in pratica è quello che si fa per le produzioni che hanno come obbiettivo fondamentale la vendita di milioni di copie (perchè ormai i gusti medi del pubblico sono più o meno determinabili statisticamente, quindi con metodi scientifici), o nel caso opposto di produzioni per un pubblico di nicchia che sa tutto e che si aspetta un'applicazione rigorosissima di certe regole compositive. e in tutti e due i casi mi sembra che ci sia ben poco di 'democratico', oppure è proprio questa la democrazia.. allora meglio l'anarchia, come al solito.
popp0
00lunedì 8 ottobre 2007 13:21
aoh però anche tu estremizzi quello che dico. mica stavo dicendo che nasce tutto spontaneo, stavo dicendo che una parte spontanea c'è sempre. poi è ovvio che il tutto viene limato e aggiustato per farlo sembrare più fico e evocativo, non c'è niente di male in questo. poi 'adorati hipoppettari' mi fa ridere, lo dici solo perchè forse a te il rap fa cagare e lo consideri un genere minore. al limite erano adorati 15-20 anni fa, ma ormai.. però apprezzo sempre chi lo sa fare con una certa personalitè/originalitè/intensitè [SM=g27824]
popp0
00lunedì 8 ottobre 2007 13:55
oh ecco e visto che oggi sono stato a semi-litigare coi vigili e ho i coglioni girati m'incazzo pure sulle questioni anarco-o-non [SM=g27824] con queste argomentazioni mi sembri come quei leninisti/stalinisti che pur non essendo anarchici ti vengono pure ad insegnare come deve essere un vero anarchico e ti danno del piccolo borghese vittima di miti.
nel caso in questione per me i miti sono 2: quello della spontaneità totale e quello della scientificità totale. tu ti orienti nettamente sul secondo e quindi pensi che io sia orientato nettamente sul primo, cosa che non è vera per un caz [SM=g27828]
popp0
00lunedì 8 ottobre 2007 16:35
vabbè facciamo che è mia cuggina [SM=g27824] evidentemente non capisco il tuo discorso, mi sembrava che volessi fare quello che applica metodi rigidamente scientifici per qualsiasi ambito, un po' come fanno i marxisti/leninisti/stalinisti. riguardo ai colori la vedo più in tonalità di grigio, non tanto in bianco e nero.
quando dici 'confrontarsi realmente coi leninisti/stalinisti' spiegati meglio, perchè qui in italia il confronto al massimo può essere dialettico, niente di drammatico, a me è sempre capitato con molti miei amici e anche all'università con quelli di lotta comunista, che non sono certo dei comunisticchi-noglobal che girano intorno ai soliti 4 argomenti messi in croce. all'inizio anch'io tendevo a condividere le loro idee, ma poi approfondendo e capendoli meglio ho cambiato idea. e nessuno mi ha mai minacciato di deportazione perchè li contraddicevo, magari qualcuno si offendeva ma erano cazzi loro.. o forse hai vissuto anche in urss negli anni 50??
e sulla paraculaggine-zombitudine del rap di adesso non sarei così duro, è una cosa che domina anche nei generi più insospettabili e fa parte del gioco. ecco un video esplicativo [SM=g27824] :


Davide
00lunedì 8 ottobre 2007 17:12
Non state a litigare... Mi sembra che entrambe scordiate una cosa fondamentale: l'emotività. Scientificità o spontaneismo ai due estremi di che? La musica è un linguaggio emotivo, affettivo sopra ogni altra cosa. Se qualcosa anche di orrendo comunica attravreso il canale emotivo di una persona, ha già raggiunto lo scopo. A me può arrivarci la serialità di Webern o Berg, ad altri Albano. Amen. L'improvvisazione, secondo me, dev'essere uno stato meditativo affettivo. La preparazione musicale alla base rende relativo il significato di improvvisazione, ma pur sempre di improvvisazione si tratta. Ad oggi anch'io preferisco comporre. Anzi, non faccio neanche più concerti per la noia del ripetere o la possibilità di variare. Ma ciò può anche essere una limitazione che origini da uno stato mentale rigido poco godibile in sé e in altre sue applicazioni nella vita. Ed è vero anche il viceversa, in che debordi sempre nell'ineffabile improvvisazione.
popp0
00lunedì 8 ottobre 2007 17:28
[SM=g27828] è'rivato'oppssicologo [SM=g27824] ma no non stiamo a litigà, ci divertiamo così. è un po' il trionfo del pensiero unico in un forum a 3. il dualismo grillo-mastella che si risolve a tarallucci e vino, tanto per fare un esempio semplice..
popp0
00lunedì 8 ottobre 2007 17:49
Re:
hpx23, 08/10/2007 17.39:

L'improvvisazione è parte del processo di composizione e perciò, in sè, è insufficiente.



su questo sono d'accordo, del resto non ho capito un cazzo o ho frainteso. niente topic suppletivi, sennò potremmo anche chiamarci neo-mini.ixem [SM=g27824]
e comunque grillo e mastella come coppia sono più divertenti di prodi e berlusconi. specifico che non stavo e non sto parlando di politica ma di commedia dell'arte.

popp0
00lunedì 8 ottobre 2007 18:17
certo che sono parte del linguaggio, ma non vengono prima dell'emotività, e nemmeno dopo. diciamo che si fondono sullo stesso piano dell'emotività o con quella cosa che fa venir voglia di suonare, se proprio non vogliamo fare gli emo-romanticoni. e comunque mark, anche se vuole fare il freddo analitico e disincantato, è più emo di me e davide messi insieme [SM=g27824]
Davide
00lunedì 8 ottobre 2007 22:54
Mi domando cosa rimanga di naturale nell'uomo, a cominciare dalla clava e dalla caverna. Non vedo distanza o discrepanza tra il processo creativo-affettivo e il suo arrangiamento "scientifico"... Ciò che nasce con affetto, continua come tale... nche con l'effetto. Più che di improvvisazione e tecnica, bisognerebbe anteporre un discorso di amorosa dedizione.

P.S. Ah poppo! Quando c'avevo li amici a tre e ci chiamevamo la Triade, già mi davano del psicologo del cazzo... (se scherzavo, ebbe'). M'hai riportato a li tempi antichi! Ao', grazie!
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