appartamenti

filodiseta--
martedì 29 settembre 2009 12:31


Sediamoci a cercare affitto per una settimana
spese incluse, secondo la stagione
senza calcolare che il nemico si ribellerà
proviamo nel grande soggiorno(con angolo cottura)
prendiamo un cane, un gatto, un topo
lasciamo che attraversino continue crisi di identità
soprattutto se cominciamo a lasciare cadere
quasi tutte le formelle di formaggio
che ci aveva portato il buon pastore
nonostante le attrezzature (frigo-congelatore, lavatrice
ferro da stiro, caffettiera elettrica, ventilatore)


d'inverno, torneranno i tempi duri
L'intimismo melanconico
combattuto tra il conflitto dei sentimenti
e l’essere di fatto una macchina non troppo veloce


e la notte, la notte, la fame, la fame
e ad un certo punto il silenzio
il cane, il gatto, il topo
origini create dal robot, in grado
di attraversare muri, per andare
al mare a piedi, come al bar
gelaterie, rosticcerie e ristoranti

biancheria pulita per la casa (lenzuola pulite e asciugamani)
veranda con tavolo da giardino
e ombrellone a righe (caffè compreso)
come quello che sognava Novalee

Novilune



Sono disponibili le foto dell’appartamento







Simina Sino
martedì 29 settembre 2009 18:22
ho provato a rileggerla lasciandomi portare completamente dai flash che presenti e potrei sprecare tantissime parole su questo testo, le stesse che chiunque direbbe leggendoti..l'accostamento schizofrenico delle immagini mi lascia come un tum tum tam ecc di emozioni.

sai che questa è una poesia alla quale aspiro, e tu ci sei riuscita benissimo a dare l'idea della penna che segue fedelmente le regole dell'inconscio, dove in fin dei conti nasce sempre la poesia.

torno a pepreggiare ora, e ti baciucchio paperucchio tanto

ma sai che non riesco a vedere le immagini??
aiutooooooo

[SM=g27998] [SM=g28003] [SM=g27998]
filodiseta--
lunedì 5 ottobre 2009 13:24
ehehehehhehe, ti ho fregata
il riferimento è tutta una finzione. ed è quasi la chiave di lettura di questo pezzo, che viaggia tra le pagine del web

ma tu, ma tu, già sei sulla strada per scrivere cose del genere. il trucco sta nel mettere immagini varie e contrastanti tutte su un piano spazio-tempo e dare l'illusione di un filo logico inesistente senza svolte brusche di scena. ma non so se mi sono spiegata.

penso che in questo momento particolare, lo potresti fare. io ho preso il web, tu potresti prendere la strada e annotare, mentre cammini, come e dove si sposta il tuo occhio


ciao bella. paperella [SM=g7831]
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