ancora no alle pellicce!

NEWS: Solo un Mostro può indossare una pelliccia
In 37 Comuni parte una campagna informativa a manifesti per spiegare la mostruosità delle pellicce.http://lnx.animali.com/utility/visua...=164&w=120&h=0 04-11-2008


Nel manifesto sono ritratti due "mostri" con indossa una pelliccia intera e un giaccone col collo in pelliccia; un breve testo esplicativo spiega come vengono allevati e uccisi gli animali "da pelliccia" e chiede alle persone di non comprare capi d'abbigliamento che sono costati così tanta sofferenza, di essere "umani" e non dei "mostri".
La campagna è da AgireOra Network, che distribuisce gratuitamente i manifesti a tutti gli attivisti - singoli o in gruppi - che si impegnano a organizzare un'affissione nel proprio Comune. "Chi desidera partecipare ci può richiedere i manifesti scrivendo a info@agireora.org" spiegano i promotori. "Con questa campagna vogliamo informare le persone, che spesso comprano giacche i cappotti con collo, polsi o altri inserti in pelliccia senza nemmeno rendersi conto che questo ha comportato enormi sofferenze e morte per innumerevoli animali indifesi. Questo orrore si può fermare, non è, dipende solo da noi: basta smettere di comprare quello che è la vita a così tanti animali".
Ed ecco i contenuti del manifesto.

Solo un mostro può indossare una pelliccia Piccoli animali, intrappolati in gabbia a impazzire per la prigionia. Uccisi spezzando loro il collo, con una scarica elttrica, o scuoiati vivi o a bastonate. O animali catturati in natura con le trappole e lasciati agonizzare per giorni.
Solo un mostro può indossare una pelliccia Anche il collo di pelo di giubbini e cappotti èpelliccia", pezzi di animali, uguali al vostro cane o al vostro gatto, crudelmente uccisi per sfizio.
Non siate dei mostri. Siate umani.
Non comprate mai più pellicce o capi con collo, polsini o altri inserti in pelliccia.

"Oltre al manifesto, è anche la locandina, che può essere esposte nelle vetrine dei negozi o in ogni altro luogo consentito" spiegano gli attivisti di AgireOra Network.
Inoltre, per le riviste e giornali che volessero dare visibilità alla campagna, è una versione in pdf su specifica richiesta; anche uno spot radio sullo stesso tema e con lo stesso slogan verrà diffuso nel mese di novembre: le radio che volessero partecipare alla campagna diffondendola negli spazi gratuiti dedicati al non-profit, possono scaricare il file mp3 dal sito di AgireOra Network (vedi Note).
Comunicato di:
AgireOra Network
www.agireora.org - info@agireora.org
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SABATO 8 NOVEMBRE: BANCO IN CENTRO MONZA CONTRO LE PELLICCE


NEWS
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SABATO 8 NOVEMBRE le volontarie dell’ENPA allestiranno un banchetto informativo nella centralissima zona pedonale di VIA ITALIA, con orario continuato dalle ore 9,00 alle 19,30 circa, per dire “NO” alle pellicce.
Troverete presso il nostro gazebo numerosi cartelloni e tanti volantini originali, realizzati dal settore propaganda dell’ENPA monzese insieme al nostro ufficio grafico, che mirano a sensibilizzare le persone sulla triste realtà della moda della pelliccia.
Nonostante la scomparsa, o quasi, dei grotteschi cappotti in pelliccia degli anni passati, confezionati con il pellame di decine o addirittura centinaia di animali, da qualche tempo sono purtroppo di moda una grande varietà di capi realizzati con bordi, inserti o fodera in pelliccia, dal giaccone, al maglione, ai guanti. Anche pochi centimetri di pelliccia però nascondono l’atroce sofferenza di un animale.
Poiché riteniamo contro producente scioccare le persone con immagini cruente, al punto di allontanarle dal nostro banco, nei manifesti e nei volantini descriviamo sinteticamente e nel modo meno violente possibile com'è la vita e la morte degli animali allevati con l’unico scopo di privarli della propria pelle, o come vengono cacciati gli animali selvatici che hanno la sfortuna di possedere un bellissimo e morbido mantello.

Tra i tanti materiali disponibili gratuitamente al banco, troverete un volantino che illustra come distinguere pelli vere da quelle sintetiche tramite alcune semplici prove. Un altro spiega che in commercio si trovano capi realizzati con pellami di cane e di gatto (proprio come i nostri amati quattrozampe di casa), e svela quali sono le diciture ambigue che celano la presenza di pelo di cane o di gatto, e tanto altro ancora.
Naturalmente al gazebo troverete anche un’ampia selezione di allegri gadget e idee regalo tutti a tema animale, oltre ad accessori per il vostro compagno peloso. Sarà inoltre possibile iscriversi all’ENPA, chiedere informazioni sulle nostre attività e su come diventare volontario, o adottare a distanza uno degli ospiti del canile/gattile di Monza!
LE IMMAGINI
Sono due delle locandine realizzate dall'ENPA monzese per il banco di sabato. Nella prima, Marica, volontaria del gruppo selvatici della nostra sezione, "indossa" Pallino, coniglio neozelandese abbandonato e accolto dall’ENPA, ora in cerca di casa.
Nella locandina “Fashion victim”, riprendiamo un termine inglese che indica una persona schiava della moda. Espressione che, nei capi con pelliccia, assume tutt’altro significato: non è vittima della moda solo chi indossa la pelliccia, ma anche – e soprattutto – l’animale obbligato a sacrificare la propria vita alla vanità e alla stupidità di chi segue ciecamente le ultime tendenze.
Tutte le locandine realizzate per il banco sono a disposizione, cliccando sul LINK sotto, e possono essere liberamente scaricate, stampate, inoltrate o inserite sul vostro blog, ecc., purché non vengano modificate in alcun modo.
SCARICA LE LOCANDINE
La loro sofferenza per la tua vanità
La tua mamma ha una pelliccia?
Sai come ti vesti?
Sai riconoscere il pelo vero da quello sintetico?
Sai che pelliccia indossi?
Dalla libertà alla prigionia ... alla morte!
Due ottimi motivi per non comprare una pelliccia
Vittime per Vanità
Dalla libertà alla prigionia ... alla morte!
L’unico modo di indossare una pelliccia


(Mi dispiace, non sono capace di copiare le locandine! In questo modo, il post non ha, purtroppo, molto senso. Ho copiato comunque la notizia . In ogni caso è significativa e un po' incoraggiante...)