ancora 35mm?

secondo voi per bianco e nero, ha ancora senso il 35 mm?
tutti noi abbiamo sia l'uno che l'altro,siamo affezionati ad un marchio,abbiamo nostalgia di apparecchi che usavamo per iniziare o per lavoro! ma oggi che senso ha usare queste "macchinette" visto che ormai film,carte ecc sono costosi per entrambi?
ogni tanto ci provo a fare un rullino,ma è tutto piccolino con le ovvie conseguenze!
Chiaramente fotogrande non vuol dire bella! ma ciò che previsualizzo in un immagine,è uguale! Con il mf a volte mi avvicino al risultato,con il 35 è molto dfficile!
mi sa che venderò le poche cose rimaste in 24x36!
Se devo fare la fotina ricordo,vado di pixel!
se devo fare o vorrei fare la fotona allora...pellicolona!
voi cosa ne pensate?

Filippo tieni presente che io sono un bastian contrario per nascita.
Quindi ti confesso che il 35mm non lo abbandono per nulla al mondo; ritengo che abbia grandissimi vantaggi nella praticità, portabilità, rapidità d'uso.
Proprio l'altro iero ho comunicato ad un amico stampatore di bianco nero e fruitore SOLO di medio e grande formato la mia gioia nell'aver visto i risultati di un rullino scattato con:
Leica R5 + Elmarit 35/90/135.
Pellicola Adox Silvermax 100 - Sviluppo Adox Silvermax 1+29 per 11 minuti ( www.adox.de/english/ADOX%20Films/Premium/SILVERMAX/SMAX_in... )
Ho quindi rimproverato il mio amico per il fatto che ha un corredo Nikon F3 + le migliori ottiche che usa ormai solo come fermacarte!!!

Molti di noi Rolleimaniaci invece hanno generalmente delle ottime Rolleiflex SL35 nelle varie versioni con vetri sublimi, sia Zeiss che Schneider ma anche Sigma o Mamiya.

Per generazioni abbiamo vissuto e gioito con il 35mm.
Perchè mai abbandonarlo oggi ??

Il BN digitale non mi piace, preferisco di gran lunga ancora la pellicola e il 35mm non fa eccezione.
Gli apparecchi 35mm sono ben più maneggevoli e tascabili di quelli medioformato, questo a volte fa la differenza sul riuscire a scattare o no una foto.
Mi diverte non poco cercare di estrarne tutta la qualità possibile, se si vede la grana tanto meglio, anzi, il bello è cercare di valorizzarla.

Quindi per me sì, vale ancora la pena usare il 35mm.

capisco i vostri punti di vista!
vi spiego meglio i miei:
una volta era la soluzione migliore ,più economica e quindi anche più redditizia per lavoro! foto ricordo della gita al mare...cioè quelle che difficilmente stamperai in grande...vado di digitale!
trasportabilità? una Rolleiflex,una super ikonta, una Mamya 6 pesano come una Nikon F3 con ottica! (l'unica che terrei è la Contax T perchè veramente minimale, sta nel marsupio quando fccio enduro in moto, nella tasca della giacca in bici o in barca e l'ottica se la batte con le migliori mai costruite!).
Velocità operativa? boh...la stessa,cosa cambia?
Ora veniamo alle "nuove" tendenze! per comprendere questo devo chiedermi chi è il fruitore delle mie fotografie? solo io? impossibile! perchè se una cosa ci piace la vogliamo condividere. quindi la fidanzata, l'amico la vedrà e la giudicherà anche senza nozioni particolari! se invece è un vero committente, sarà ancora più severo! una mostra? saranno tutti severi! Perciò devo tenere conto delle mode del momento! (lo si è sempre fatto)
La maggioranza del bianco e nero è digitale nativo! stampe enormi! una volta un 30x40 era considerato importante,ora è il minimo minimo! forti contrasti, sembran foto anni 60 poche transizioni e grande impatto emotivo,con spesso poca cura della "vecchia" bellezza!
Il 35 mm fa fatica a reggere il confronto, con uno spettatore "moderno" o semplicemente disabituato!
tralascio il discorso Lomografia che fa scuola a sè!...ma incide!
dove ho rovato maggiore successo ultimamente sono le foto a con medioformato,che si mi fanno intravedere un pò di grana ma sono nitide come una digitale! più le altre solite cose!
Ho fatto insieme ad un amico molto bravo un mini reportage ad una band di un locale! io con Fuji ga645 ...lui M6 e summilux 50! abbiamo stampato su politenata senza tanta ricerca con un contrasto altino 3/4 in 30x40! abbiamo consegnato 3 foto per uno! erano più belle le sue!
ma loro hanno voluto le mie!
forse questo vi ha spiegto meglio il perchè della mia domanda!
una volta un sistema si usava per uno scopo e si sceglieva in base a ciò che si doveva fare! oggi la veo ancora così ma il dgt secondo me ha preso il posto dl 35mm! non odiatemi per questo pensiero! ....posso sempre ravvedermi!

Vedi Filippo a me non importa assolutamente nulla delle mostre, delle esposizioni e, almeno in fotografia, non ho committenti.
Io fotografo per passione e per divertimento; quando io mi diverto ho ottenuto il mio scopo.
E con le reflex 35mm mi diverto veramente tanto, quasi come con una Rolleiflex biottica. Su entrambe carico ormai solo bianco e nero.
Il colore lo lascio al digitale e, credimi, non mi è ancora venuta voglia di perdere ore con il Silver Efex che sta bello sigillato in libreria.
Se devo proprio dare un giudizio tecnico fra due foto, una da pellicola e l'altra da digitale, sono costretto ad ammettere che 8 volte su dieci distinguo la fonte.
Ciò perchè l'immagine digitale la trovo piatta, fredda, priva di morbidezza e rotondità.
Ma devono insistere tanto per farmelo dire perchè io invece persevero nel giudicare esteticamete la foto.
Che può anche essere un bianco nero sviluppato e stampato da maestro, ma se per me è una porcata ... tale rimane.
Il giudizio degli altri sulle mie foto mi interessa poco o nulla; certo, un apprezzamento fa sempre piacere.
Se guardo un'immagine ad una mostra o ad un concorso non mi interesso dello strumento con cui è stata ottenuta; l'immagine mi piace o non mi piace. Punto.
Scattata in digitale o su pellicola? 35mm o medio formato? APS-C o full frame?
Se l'immagine è valida tutto il resto, per quanto mi riguarda, è accessorio.

Ho anche la passione della pesca ma non ho un'attrezzatura da maniaco.
Quando vado a pescare mi diverto e passo una gran bella giornata, indipendentemente da "quanto" metto nel cestino. Certo, se faccio il pieno è una gran bella soddisfazione.
Magari pesco di più di quello che stava vicino a me con un arsenale da garista.
Ma se lui pesaca più di me e si è divertito so che andremo a casa contenti in due.

specifico che nemmeno a me piace il dgt!
poi lo uso ultimamente in luogo del 35mm per la gitarella o quando non ho tempo! solo in jpeg senza ritocchi perchè non so fare e non ho computer potenti ne software validi!

filippocaselli, 06/02/2015 08:21:

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specifico che nemmeno a me piace il dgt!
poi lo uso ultimamente in luogo del 35mm per la gitarella o quando non ho tempo! solo in jpeg senza ritocchi perchè non so fare e non ho computer potenti ne software validi!

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CONFESSIONE FINALE!

Pensando che ne avrei ricavato maggiore qualità, ed è un fatto incontestabile, sono passato dal sensore della Fuji S5-PRO che è un APS-C al sensore full frame della Sony A7.

RISULTATO?

Continuo ad uscire con le medie formato a pellicola e con la Leica R5 e continuo a schiaffeggiarmi moralmente per aver sprecato così tanto denaro che oggi mi sarebbe ben più utile in tasca.

SICURAMENTE parte della causa di tale atteggiamento dipende ANCHE dalla difficoltà di assimilare un libretto di istruzioni di qualche centinaio di pagine che comprendono molte funzioni alle quali non ricorrerò mai in vita. Andate a contare quante pagine di istruzioni ha il libretto della vostra Roilleiflex.
Ciò che non stava scritto lì stava nella testa dei fotografi che allora dovevano usare molto di più la logica ed il ragionamento.

Certamente il giorno in cui non ci saranno più pellicole troverò il modo di adattarmi di buon grado alla fotografia digitale.
MA QUEL GIORNO CI SARO' ANCORA ANCH'IO ???

PER RENDERE PIENA CONFESSIONE.

Trascuravo di ammettere che l'unica macchina a pellicola che ho veramente sostituito al 100% con analoga digitale è la Rollei35.
Ne fa egregiamente le veci la Fuji X10 grazie alla sua portabilità, immediatezza d'uso e non trascurabile qualità finale.
Naturalmente la uso solo per gli scattini domenicali con la famiglia, le feste comandate e quando viaggio per lavoro usandola come block notes d'immagini.
In verità nel cassettino dell'auto ho anche la mia cara e vecchia Yashica T5 caricata a bianco e nero. Prima che arrivi l'estate sviluppo il rullino e ne temo l'esito visto il lungo letargo cui la coostringo.

A Bologna, in galleria Cavour, a fianco di Louis Vuitton ed altri marchi miliardari c'è la bottega di un fotografo (non un negozio, proprio un fotografo) fighin fighetto che nella sua vetrina stile minimalista alla iPhone espone poche foto, per lo più ritratti in BN con tonalità WT, ultracontrastate e caratterizzate da una pulizia quasi irreale che si abbina ad una nitidezza tramite la quale è possibile fare un serio esame tricologico e dermatologico ai soggetti.
A me non piacciono per niente, ma probabilmente la moda è questa, visto che chiederà parecchio per una foto dato l'affitto che pagherà per avere la bottega in quella posizione.

Come Roberto, anche io decido più in base a quello che mi diverte di più che non reali esigenze qualitative.
Tanto ormai, il digitale è a livelli stratosferici, con esso mi diverto ad usare delle compatte per spremerle al massimo e ottenere risultati incredibili, troppo facile usare la costosissima reflex FF (che non ho) e che peserebbe troppo e mi annoierebbe a morte.

E una bella serata in camera oscura (o un pomeriggio) mi da una soddisfazione che il noiosissimo Workflow del digitale mai mi darebbe.
Stampare è una questione puramente artigianale, che si fa con le mani e con la testa, con quello che si ha e se non si ha ci si ingegna per poterlo fare lo stesso.
E quando esco dalla CO con la bacinella piena di stampe da lavare penso :
"Oggi ho stampato meglio della volta scorsa".

Le stampe digitali per esami tricologici se le tiene poi quello la, visto che poi, Salgado, nella sua ultima mostra "Genesi" fa vedere tantissima grana senza alcun pudore !

ULTIMISSIMA CONSIDERAZIONE che nulla ha a che fare con la vecchia, stantia ed inutile polemica analogico contro digitale che non interessa più me e nemmeno moltissimi altri.

La mia attività è cambiata in modo tale che gran parte del mio tempo lavorativo lo passo ormai davanti al PC.
Oggi si vende anche così ed il rapporto personale è stato sostituito in gran parte dal freddo ed immediato rapporto telematico!

Immaginate quanta voglia io abbia di mettermi, dopo cena, ancora davanti allo sfarfallio del bussolotto elettronico!
Quanto più bello chiudermi giù nel reparto garage, nella mia camera oscura con la radio accesa, in piedi a paciugare (poichè sono un pessimo stampatore) con tank, bacinelle, pinze, acidi & C. Quanto mi diverto e mi rilasso!

Ecco, quando nonostante la stramaledetta strega Fornero, io sarò in pensione troverò un po' più gradevole sedermi davanti al PC applicandomi con un po' più di entuasiasmo alla conoscenza di Lightroom e Silver Efex.
Ma di sicuro non trasformerò la mia camera oscura in cantina per salami, formaggi e vini...........
Oddio, magari un angolino ......

Io infatti non volevo fare discussione fra pellicol e dgt! L ho solo tirata in ballo per far comprendere meglio un mio punto di vista!
Da ragazzino ero affascinato dal 35mm ...ora mi piacciono le belle macchine ma quel formato mi dice poco!

filippocaselli, 06/02/2015 10:53:

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Io infatti non volevo fare discussione fra pellicol e dgt! L ho solo tirata in ballo per far comprendere meglio un mio punto di vista!
Da ragazzino ero affascinato dal 35mm ...ora mi piacciono le belle macchine ma quel formato mi dice poco!

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Scusami Filippo ma non voleva essere un velato rimprovero a te; se ho dato questa impressione me ne scuso.
Volevo solo chiarire che da parte mia non vi è alcuna preclusione preconcetta verso il digitale cui riconosco tantissimi meriti.
Solo che, almeno per ora, mi trovo meglio con le macchine della mia ormai lontana gioventù.
CHE SIA COLPA PROPRIO DELLA CARTA D'IDENTITA' ??

ma figurati!non l ho pensato!
stavo solo facendo il moderatore di me stesso tornando on topic!
ho provato a stampare la settimana scorsa un paio di foto mie e un paio di un amico che ha fatto un servizio ad una ragazzain sala posa!
Ha usato una Nikon F3 con 85 1,4 ais e poi ha fatto qualche scatto in 4x5! ...volete che vi dica quali erano le più belle?

La carta di identità non c'entra.
Frequento i forum degli "analogici" e sono andato a diversi incontri, bene, sono per la maggioranza giovani.
Spesso giovani che hanno iniziato a fotografare con il digitale per poi scoprire la pellicola.

Io ho approcciato la fotografia in piena era digitale.
Eppure, non ho avuto esitazioni ad iniziare dall'analogico.
Ed a considerarlo, "prevalente" nel mio personale workflow fotografico.
Perchè lo ritengo:
- più divertente
- più istruttivo (fotograficamente parlando)
- più comunicativo

Oramai uso quasi tutti i formati.
Ho un discreto corredo in 35mm (brand NIKON)
Da quando ho la FF digitale penso spesso di dismettere tutto il 35mm analogico ma ... non ci riesco. E non solo per il B&N.

Il 35mm è comunque un formato fotografico a tutti gli effetti. Con le sue peculiarità.

Come potrei fare uno scatto in rapporto 2x3 o un 3x4 con una rolleiflex o con una Hassy?: croppando l'immagine?
Rinunciando così alla "dimensione" del MF ed alle ottiche intercambiabili?
Ho un Rolleikin: mai usato in vita mia. E' ancora intonso ... dal 1960 circa quando lo acquistò mio padre.


Quindi .... sperem che si continuino a trovare le pellicole 35mm
e che riesca a "mantenere" anche le piccolette.

Come potrei fare uno scatto in rapporto 2x3 o un 3x4 con una rolleiflex o con una Hassy?: croppando l'immagine?
Rinunciando così alla "dimensione" del MF ed alle ottiche intercambiabili?
Ho un Rolleikin: mai usato in vita mia. E' ancora intonso ... dal 1960 circa quando lo acquistò mio padre.
Beh una volta il formato quadrato era poco considerato! È da poco che è tornato di moda e credo grazie ad Apple!
Era normale usare il formato della carta!

filippocaselli, 05/02/2015 16:57:

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forti contrasti, sembran foto anni 60 poche transizioni e grande impatto emotivo,con spesso poca cura della "vecchia" bellezza!
Il 35 mm fa fatica a reggere il confronto, con uno spettatore "moderno" o semplicemente disabituato!

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Dove hai visto 'ste robe?
Negli anni '60 com'è che erano le foto? I materiali erano diversi da quelli odierni ma il manico era maggiore. Le pellicole erano meno performanti ma le carte ci mettevano una bella pezza.
Tralasciando l'aspetto qualitativo che mi sembra esca dal seminato come valutazione....
....metti sulla bilancia la gioia nell'uso di certi apparecchi... io provo piacere a scattare con una R8 piuttosto che con una OM1.... ma anche avere in mano una gracile MX o una rauca FM3a.... il "paterlac" della R6.....
....l'uso spesso è appagante quanto la foto.
Poi, detto in un orecchio, il 35mm con taluni vetri ha una qualità stratosferica..... e anche se l'ingrandimento spinto fa uscire i limiti il corollario della qualità ottica sovrasta emotivamente i limiti fisici di un negativo più piccolo.

impressionando, 08/02/2015 22:35:

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... io provo piacere a scattare con una R8 piuttosto che con una OM1.... ma anche avere in mano una gracile MX o una rauca FM3a.... il "paterlac" della R6.....
....l'uso spesso è appagante quanto la foto.

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Paolo, ti prego di farla finita con il magnificare la Leica R8 !!!
Già ieri, fotografando lungo il Sile, la mia R5 mi sussurrava: "..Non lasciarmi ti prego; cos'ha la R8 che io non ho, cosa può darti che io non ti do ..?"



P.S.:

Dal momento che quasi tutti gli appassionati di Rolleiflex sono così portati a tradire con una Leica ......
Non è che i nostri Grandi Padri FRANKE & HEIDECKE avessero visto così lontano da intravedere una futura alleanza tale da nominare la loro creatura Rol-Lei(Leica)-flex ??

aspetta Paolo......
nella frase anni 60...mi spiego meglio! forti contrasti come tra fine anni 60 e metà 70! almeno di diverse opere che ho visto e le stesse che stampava mio papà con i suoi colleghi! nella stessa frase dico che le attuali stampe hanno spesso poca cura! forse quindi i ero espresso male
per il piacere di usare le macchine ti do perfettamente ragione!!!
sono uno di quelli che prese la m3 due colpi perchè lo scatto era più morbido,o così si diceva! spesso vendo e poi ricompro proprio per il piacere di usare splendidi corpi però oggi mi sembra avere meno senso il risultato! ottiche buone? lo so perfettamente, ci sono capolavori che ho avuto, dai vari summicron sia m che r, all'apo 180, al 21 super angulon m....più Nikon, Olympus,Pentax, ecc...
quindi hai perfettamente ragione!!!
IO oggi invece fatico a trovare gusto nella stampa finale con il 35mm,proprio perchè parto da un 30x30 30x40 in su! quando confronto con il 24x36 i miei piaceri vanno a favore del meioformato!
Poi un giorno,come ho già detto forse proverò un gran piacere a stampare 35mm in grande con bella grana evidente, chi lo sa? oggi mi sento spronato dai miei negativi a fazzoletto!

Bene bene....
Ora sto usando anche la Leica 3g con il suo Elmar!
Ripeto ad alta vice che adoro Leica! Per il suo fascino e la sua bellezza nonché la fattura magnifica! ...oltre che per le cose che ho già detto!
Veniamo a noi, facendo alcune considerazioni!
Una sorta di contest moto personale:
Esco sempre con la macchina sulla spalla! Rolleiflex siamo tra il chilo la T e il chilo e due la F! Se prendo una Leica M siamo a 600 g più ottica, Summicron 35 2 260g ...poi occorre un 90 e partiamo dai 400g ...quindi il peso è circa uguale con il fastidio del cambio ottica! Se considero solo il 50 ho meno possibilità della Rolleiflex perché è come avere quasi un 35/70 sempre montato!
Un Summicron è f2 che userei con fp4 , la F 3,5 posso usarla a 400 ed avere comunque una grana meno invadente pareggiando i conti con quello stop e mezzo! Se poi consideriamo che per quanto le leggende dicano che con il sistema M scatti ad 1/30... Nella realtà , stampando dal 30x40 in su, il micromosso salta fuori, con Rolleiflex abbiamo anche qui uno stop in più prima che si veda!
Tralasciando il piacere personale nell usare gl strumenti...fin ora siamo a favore della biottica!
Velocità di messa a fuoco? Molto soggettiva, per me uguale!
Con Rolleiflex posso fare inquadrature dall' alto e dal basso!
Rubare uno scatto? Con M abbasso la fotocamera ed inquadrò a stima per non farmi vedere, sperando di beccarci! Con Rolleiflex giro la fotocamera su un lato e posso inquadrare bene! Il rumore della Rolleiflex è impercettibile, la M fa meno rumore di una reflex ma si sente, provate in teatro!
Risultato delle stampe? Tralasciando anche qui l ovvia superiorità del medioformato, il linguaggio aggressivo del 35mm può essere intrigante, ma meno coinvolgente!
Il numeri di scatti disponibile è a favore della "piccola", però quando ho meno autonomia realizzo immagini migliori!
Quindi sta pappardella per ribadire e dissertare con voi piacevolmente, che uscendo sempre, anche la sera con la macchina sulla spalla, quella non può che essere la Rolleiflex!
P.s.
Tralascio nei miei pensieri gli ultimi obiettivi Leica nati per il digitale, che poco hanno a che fare con i loro padri!

filippocaselli, 2/10/2015 12:42 AM:

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...i miei piaceri vanno a favore del meioformato!

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Un destino nel nome (Nomen omen)....er mejoformato!!!!!

El mejoformato...è Rolleiflex!

Mi unisco e apporto la mia esperienza anche se ultimamente vi leggo molto ma una situazione lavorativa che mi tiene lontano da casa non mi porta a grandi impeti di scrittura.
Normalmente uso sempre il corredo 35 mm Leica per diapositive anche se da ora in poi lo convertirò in B/N dal momento che ormai le diapositive che fa mio figlio con il mio ex corredo Nikon sono praticamente perfette e farle uguali assieme mi sembra stupido.
Comunque proprio in questi giorni, tanto per ribadire l'importanza del 35 mm, per il mio compleanno mi sono regalato 3 ottiche nikon F (35/2,8 50/1,4 e 135/3,5) pre AI appartenute ad un collezionista che non le ha "MAI" neppure montate sulla macchina !!!!. Le monterò sulla F2 che proprio leggera però non è .......... con il motore Però in compenso ha un fascino "monumentale".
Non riesco ad abbandonare il 35mm, al massimo affianca il 6x6 ma è sempre con me.
Buona serata
Marco

mvaccarino, 27/03/2015 23:19:

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Mi unisco e apporto la mia esperienza anche se ultimamente vi leggo molto ma una situazione lavorativa che mi tiene lontano da casa non mi porta a grandi impeti di scrittura.
Normalmente uso sempre il corredo 35 mm Leica per diapositive anche se da ora in poi lo convertirò in B/N dal momento che ormai le diapositive che fa mio figlio con il mio ex corredo Nikon sono praticamente perfette e farle uguali assieme mi sembra stupido.
Comunque proprio in questi giorni, tanto per ribadire l'importanza del 35 mm, per il mio compleanno mi sono regalato 3 ottiche nikon F (35/2,8 50/1,4 e 135/3,5) pre AI appartenute ad un collezionista che non le ha "MAI" neppure montate sulla macchina !!!!. Le monterò sulla F2 che proprio leggera però non è .......... con il motore Però in compenso ha un fascino "monumentale".
Non riesco ad abbandonare il 35mm, al massimo affianca il 6x6 ma è sempre con me.
Buona serata
Marco

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Meno male Marco!!! Mi fai sentire meno in colpa
Sono tre anni che mi riprometto di alienare il mio corredo NIKON che invece ... inesorabilmente cresce ...

Ho deciso di fare ordine fra le mie varie attrezzature ed ho trovato il modo di rinverdire i miei vecchi entusiasmi rivalutando i miei corredi 35mm.
Come?
Ma grazie proprio al digitale!
Due anelli di conversione, Fotodiox e Novoflex, e le mie ottiche Pentax K e Leica R ... si sono ritrovate una nuova amante: Sony A7 !!
Così ora la giovane digitale e le due mature signore dai capelli d'argento staranno sullo stesso scaffale e nella stessa borsa da passeggio fotografico; la prima con una Memory Stick e le seconde con una manciata di rullini 35mm.
Bello pensare che la macchina digitale che doveva segnare la fine del 35mm gli ha invece donato nuova vita!

Il riutilizzo in digitale lo comprendo bene!
Capisco benissimo anche il piacere di usare oggetti belli ed affascinanti!
Il mio discorso era legato alla superiorità che trovo con Rolleiflex rispetto ad un mini corredo 24x36 anche di alta gamma!
Ci sono persone che spendono follie vere per un ottica da montare sul 35mm sperando di trovare chissà quale differenza , quando se provassero una Rolleiflex gli sparirebbero tutti i dubbi, e gli rimarrebbero in tasca un bel po' di quattrini!
Poi è chiaro che ognuno fa quello che vuole! Ne ho buttati via tanti anche io di soldi in fotografia!

filippocaselli, 29/03/2015 21:19:

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Ci sono persone che spendono follie vere per un ottica da montare sul 35mm sperando di trovare chissà quale differenza , quando se provassero una Rolleiflex gli sparirebbero tutti i dubbi, e gli rimarrebbero in tasca un bel po' di quattrini!

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Senza contare i soldi che ti fa risparmiare una Rolleiflex!
Nessun dubbio su quale corredo di obiettivi acquistare; quello è l'obiettivo che hai, e basta. Anzi, a saperci fare, basta e avanza.
Poi però si devono fare i conti con la malattia, vulgus passione.
Mai visto un pescatore hobbista che abbia solo una canna?
Oppure un tiratore del poligono che abbia solo un'arma?
In fondo ... fin che si può ...

Trovo che Filippo abbia ragione.

(da qui i miei sensi di colpa nel conservare tanto corredo 24x36 che di certo, da un punto di vista della qualità dell'immagine non regge il paragone con un formato 6x6, ancor meno se parliamo di meccaniche/ottiche straordinarie come le nostre beneamate.)

Ma per me non è un problema di collezionismo.

Trovo che tenere in mano una F2 piuttosto che la F5, (... nonostante abbia una D800 che giace in una borsa essendo la meno utilizzata di tutti i corpi NIKON piccolo formato che posseggo, .... quindi una follia dal punto di vista della praticità, resa, produzione e conservazione delle immagini, nonchè di costi/utilizzi) mi porta a "vedere" fotograficamente in maniera diversa rispetto a quando utilizzo la Biottica.

Lo so bene. E' un mio limite.
Ma davvero rimango basito quando osservo il lavoro di tanti "paparazzi" della Dolce Vita della mia città, che con una Rolleiflex erano capaci di farci di tutto: dallo street alla moda, dal panorama a closeup, dai ritratti alla foto naturalistica.....

A me le due tipologie di corpi danno ... ritmi diversi.
Le dodici pose della 6x6 sono generalmente sovrabbondanti.Spesso torno a casa senza aver finito il rullino
Le 36 pose della 24x36, invece finiscono molto prima che io me ne accorga.

Le ottiche intercambiabili (che porto sempre con me in numero esagerato quando opto per il PF) mi "fanno vedere" soggetti fotografici che non riuscirei a visualizzare (ed a realizzare) diversamente.

Ripeto: sono consapevole che ciò sia un limite.
Ma tant'è che questa, probabilmente, è la ragione principale del mio attaccamento al formato minore.