amici-colleghi

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laSa73
00venerdì 28 settembre 2007 12:52
con i colleghi si passa piuù tempo che con chiunque altro...ovvio...
quindi se qualcuno è simpatico più di altri è naturale evolvere in quella che in tutto e per tutto è...o sembra...un'amicizia...



io ho un'amica ex collega che adoro...ed il mio attuale capo che posso tranquillamente definire il mio migliore amico...


però...che fatica quando al lavoro ci si sovrappone...come mantenere il giusto equilibrio???



[SM=g8070]
sealing
00venerdì 28 settembre 2007 23:12
E che intendi per "ci si sovrappone"?
veleno65
00sabato 29 settembre 2007 08:40
ma beata te,che paradiso!!! mai avuto questo,qualche amicizia nata nel posto di lavoro ok,ma coi boss poi...mmmmmmmmmmmmmmmm.....ma quando mai!!!!
tutte persone che ci tengono ai ruoli:io capo,tu sottoposto,io tarzan tu jane(Cita spesso...).
laSa73
00martedì 2 ottobre 2007 11:18
Re:
sealing, 28/09/2007 23.12:

E che intendi per "ci si sovrappone"?




scazzi sul lavoro...e ti vien da rispondere da amica...


[SM=g8076]
AresV
00martedì 2 ottobre 2007 13:58
io sinceramente adotto la legge:

"Dalle 9 alle 18 ,quindi inclusa pausa pranzo, non ho amici!"


è la cosa migliore.
kimyka
00martedì 2 ottobre 2007 14:29
Ho la fortuna di potermi definire "amica" della mia diretta capetta. Ma devo dire che quando mi ordina di fare lavori che ritengo assurdi non mi sento, in tutta amicizia, di dirle che è fuori di testa... in pratica difficilmente mi "sovrappongo" a lei [SM=g8119]: in teoria io sono il braccio e lei la mente e glielo lascio credere [SM=g8091]

Ma nel corso di una giornata possono essere, sì e no, 10 i minuti in cui lei fa "il capo"... per il resto siamo amiche! (pausa pranzo compresa)e infatti vengo a lavorare volentierissimo!!!




...vabbè...lavorare è una parola forte...


collinetta
00domenica 7 ottobre 2007 10:03
credo si debba sempre tenere presente che il rapporto di lavoro è regolato in modo preciso, ci sono necessariamente ruoli da rispettare e si deve avere l'intelligenza di non oltrepassarli a fronte dell'amicizia che lega gli interessati.
non è cosa facile, ma con un pò di impegno si riesce e si evita che a lungo andare l'amicizia subisca il logorìo delle giornate lavorative.
sealing
00domenica 7 ottobre 2007 13:28
Re:
laSa73, 28/09/2007 12.52:

con i colleghi si passa piuù tempo che con chiunque altro...ovvio...
quindi se qualcuno è simpatico più di altri è naturale evolvere in quella che in tutto e per tutto è...o sembra...un'amicizia...



io ho un'amica ex collega che adoro...ed il mio attuale capo che posso tranquillamente definire il mio migliore amico...


però...che fatica quando al lavoro ci si sovrappone...come mantenere il giusto equilibrio???



[SM=g8070]




Sa, che strano!

Il fatto che un tuo collega sia anche amico ti preoccupa di più che avere colleghi nemici o insulsamente indifferenti, credo che invece di preoccuparti dovresti iniziare a considerarla una grossa fortuna, nonchè opportunità, io trovo molto più semplice parlare chiaro ad un amico che ad un nemico, gli amici poi capiscono e perdonano di più i tuoi eventuali errori, e vi potete coprire a vicenda eventuali mancanze e magagne, mentre il collega "nemico" non aspetta altro che farti le scarpe no?

Sovrapponi sovrappò [SM=x1381414]
~=€MM@=~
00domenica 7 ottobre 2007 14:37
uhm io con i colleghi ho solo rapporto professionale...anke xk lavoro in un posto considerato abbastanza "inumano" [SM=g8081]
sealing
00domenica 7 ottobre 2007 18:44
Re:
~=€MM@=~, 07/10/2007 14.37:

uhm io con i colleghi ho solo rapporto professionale...anke xk lavoro in un posto considerato abbastanza "inumano" [SM=g8081]




Emmuzza, che lavori su una astronave? [SM=g8081]
LadyBIA
00lunedì 12 novembre 2007 12:22
emma di a tutti che lavori per sealing su hihihih
[SM=x1402845]
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