....non capisco...
Non capisco dove sia il problema.
In qualsiasi attività, dallo sport al lavoro,ci si fa male più o meno seriamente, o peggio, si muore.
Chi fa,qualsiasi cosa, è a rischio.Perchè? Perché si fanno il 90% delle cose a cazzo.
Se guardate la statistica di un pronto soccorso di una media città, oltre a farvi due risate per quelli che si
infortunano mettendo il pisello nel tubo dell'aspirapolvere, troverete centinaia di infortuni assurdi, dalla "caduto dalla sedia"
al "tagliato il braccio con decespugliatore" al "ferito con pennarello".
Onestamente, una trentina di anni fa, se cadevi dalla bicicletta e ti sbucciavi le ginocchia,stavi muto perché se no a casa
prendevi il resto, ora genitori iperprotettivi come siamo, intasiamo il pronto soccorso di Pierini che non fanno la cacca da due giorni
o Filomene che hanno la spina della rosa nel ditino…….
Gli incidenti in montagna, chiaramente, sono più seri e esponenziali, dato che sempre il 90% del popolo bue, fa le cose a "cappella",
non ci si può aspettare che diventi non dico Alpinione(metà alpino e metà coglione…giusto Fedipos??), ma nemmeno escursionista.
E se interessa proprio la voce ferrata, mi pare che la statistica riferita al 2009,dica un 75 incidenti su ferrata….e sono pochi,visto cosa
c'è in giro.
Ora, credo che il ragionamento "faccio una ferrata medio difficile,cosi siccome mi cago sotto, ho meno possibilità di farmi male"…
faccia acqua.
NON DEVI CADERE.
Per evitare questo,fai le cose per gradi,ti prepari….
Poi ci mettiamo la sfiga,la montagna che viene giù a metà,il fulmine,l'invasione aliena…e tutta la preparazione che hai va a puttane.
Ma è appunto una statistica.
Sulla quale NON puoi basare la tua capacità montana.
Ora,tanto per farmi dare del cretino,ma onesto,vi racconto cosa mi è capitato verso i primi di Settembre.
Degli amici vengono a Predazzo a trovarci,qualche escursione,mai stati in montagna…….MAI.
Non cedo alle loro richieste,sto a malapena in piedi io, figuriamoci con loro sulla groppa…..
Bene, se qualcuno è pratico della zona…..li porto alle "Torri di Pisa",sul Latemar……non l'avessi mai fatto.
A salire,cominciano i problemi di "resistenza"….poi di capacità a stare in piedi sul sentiero…..ma arriviamo.
La discesa non ve la racconto,vi dico solo che facevano fatica a stare seduti i giorni seguenti.
Altro episodio.Cedo alla richiesta,li porto(mamma,papà e bambino) alla ferratina "Al Polse", che per chi è pratico della zona, sa che
è un posto dove "imparare".Bene, sul posto troviamo altre 5 persone che "imparano", aspettiamo il nostro turno per non intrupparci tutti
in 20 metri e partiamo.Mia moglie acchiappa la mamma e le insegna i rudimenti,attacco,stacco e balle varie;io prendo il bimbo e il papà….
che dimostra subito di cagarsi sotto e lo invito a staccarsi e ad aspettarci seduto li vicino…..cosa che non fa…e io da Alpinione, rischio….
arriviamo su…temporale improvviso….panico generale di TUTTI quelli saliti prima di noi….per poco non ci buttano di sotto….
guardo mia moglie….è abbastanza serena…..più di me…lego il bambino con gli unici due nodi che Fedipos si raccomanda di saper fare..
sacramento con due tedeschi sulla 50 ina,che sono bianchi come un lenzuolo, il cielo tempesta….mia moglie si attacca,con lei l'amica e scende…
parto io con il bimbo….il padre è paralizzato…un cristiano di 90 kg che non si muove….che cosa faccio??....i due tedeschi imprecano…li minaccio
di buttarli di sotto se non si danno una calmata…prendo il papà e gli parlo come ad un bambino…si convince…
La faccio breve:siamo scesi sotto un diluvio….ho pensato a tutti i post di Fedipos,dei ragazzi del Forum,…"cala una corda 50 metri sotto,con tutto
il ferro nello zaino"…."siediti sullo zaino e aspetta"…..la montagna scaricava sassi, i due tedeschi sopra di noi, venivano giù a scivolone….
ho letteralmente calato il bambino con quei 30 metri di corda che ho sempre….perchè non si sa mai….ho pregato e sperato e mi sono detto
che non volevo fare statistica…e non l'avrei fatta fare a nessuno.
Siamo tutti a casa a Milano oggi,è ricominciata la scuola….ma io ho imparato una cosa che nessun corso del mondo ti può insegnare
LA PAURA!!!
E non me ne vergogno.
Resto un ….apprendista…"Alpinione"
Un abbraccio.