Mondiali 2006. Squalifiche per Materazzi e Zidane.
"Per la prima volta punito il provocatore"
20/7/2006 - Roma
Arrivate le sanzioni Fifa per Materazzi e Zidane
Zurigo, 20 luglio 2006
La Fifa ha imposto al difensore azzurro Marco Materazzi due giornate di squalifica e una multa di 3.182 euro per aver provocato Zinedine Zidane durante la finale dei campionati del mondo di calcio. Comunque, la battuta di Marco Materazzi che ha fatto perdere le staffe a Zinedine Zidane - ha stabilito la Fifa - non era razzista.
Per Zinedine Zidane è stata decisa una squalifica di tre giornate per la testata data a Marco Materazzi durante la finale dei campionati del mondo di calcio. L'ex capitano della nazionale francese dovrà pagare anche una multa di 4.773 euro. Il calciatore di origine algerina, che si è ritirato dal calcio attivo, non ha rilasciato alcuna dichiarazione, ma ha accettato la proposta della Fifa di commutare la squalifica in tre giorni di lavori socialmente utili nell'ambito delle iniziative umanitarie dell'organismo internazionale.
"Sentenza sproporzionata e che crea un precedente"
Non mancano i commenti a questa decisione controversa. Il capitano del Milan, Paolo Maldini ha parlato di "una sentenza scandalosa" durante la conferenza stampa per il raduno di apertura della stagione rossonera.
Mazzola e Rivera si trovano d'accordo nel definirla sproporzionata rispetto a quella di Zidane. "Due giornate a Materazzi contro le tre a Zidane è una squalifica che non ha senso, assolutamente sproporzionata", commenta l'ex giocatore nerazzurro.
In effetti, la punizione per il numero 10 francese appare più leggera e di "peso" inferiore rispetto a quelle inflitte per episodi analoghi: basti pensare alle quattro giornate per De Rossi per la gomitata a McBride durante Italia-Usa o alle due per Totti per il famoso sputo al danese Poulsen durante gli Europei del 2004. E nel caso del numero 10 giallorosso, nessun provvedimento fu preso nei confronti del "provocatore" danese.
Importante elemento di novità del provvedimento di oggi, infatti, è proprio la decisione di punire il provocatore. Per questo Mazzola e Rivera sottolineano anche la "novità assoluta" della sentenza. "Credo sia corretto penalizzare chi provoca, ma ora spero che succederà sempre. La cosa che stupisce è che è la prima volta che accade, probabilmente c'era la possibilità di inserirlo nelle norme della Fifa", spiega Rivera.
Fifa contro l'Italia?
Lascia perplessi anche il trattamento piuttosto simile tra chi ha provocato a parole e chi invece ha reagito con un gesto violento. "Mi sembra - aggiunge infatti Mazzola - che abbiano voluto in qualche modo salvare Zidane. Ma anche Materazzi è un campione del mondo, e allora andavano trattati alla stessa maniera".
Di due pesi e due misure parla anche il deputato di An, e grande tifoso interista, Ignazio La Russa, che ha definito la squlifica a Materazzi "una cosa vergognosa" e un "segnale delle condizioni disastrose in cui Carraro e company hanno lasciato il calcio italiano, senza alcun peso a livello internazionale".
"Questa è una vendetta per la vittoria italiana", ha dichiarato senza mezze misure, proponendosi addirittura "come avvocato difensore di Materazzi" quanto meno per poter "dirgliene di tutte i colori alla Fifa".
Fifa: "Segnalazione dal quarto uomo"
La Fifa ha anche assicurato la regolarità nella procedura che ha portato l'arbitro argentino Elizondo ad espellere Zidane e smentisce l'uso, non permesso, del mezzo televisivo.
La Fifa ha specificato che l'episodio "è stato segnalato dal quarto arbitro, lo spagnolo Luis Medina Cantalejo, che ha visto direttamente l'incidente, senza aiuti delle telecamere, dalla sua posizione fuori dal campo, e ha informato l'arbitro e i suoi assistenti per mezzo del sistema di intercomunicazione. Secondo le disposizioni vigenti - spiega ancora la Fifa - il quarto uomo deve informare l'arbitro quando si verifica un incidente fuori dal suo campo visuale o di quello dei suoi assistenti".
A Zidane rimane il Pallone d'oro mondiale
Nonostante la squlifica, la Fifa ha messo in chiaro che il Pallone d'Oro del Mondiale resta a Zinedine Zidane.
L'argomento, ha spiegato il funzionario della Fifa Andreas Herren, "non è stato nemmeno toccato nel corso dell'incontro odierno" a Zurigo.
(Rai News 24)