Zeman contro tutti

VALDAORA, 25 luglio - Come se il tempo si fosse fermato. Dodici anni fa Predazzo, ieri, Valdaora, quattro-tre-tre, Zdenek Zeman, una sigaretta dietro l’altra, silenzi più pesanti delle parole. È tornato tra le Dolomiti, stavolta sulla panchina di quel Foggia di Casillo e Pavone che è un po’ come il primo amore che non si scorda mai, per tornare a fare quello che ama di più, allenare. Di giocare a golf, autodidatta, non ne poteva più. Meglio tornare ai gradoni, ci sono pure qui, tanto per far capire ai suoi nuovi discepoli che il tempo può cambiare molte cose, non Zdenek Zeman.

Bentornato, mister.
«Grazie. Avevo bisogno di tornare ad allenare. Il Foggia mi ha dato l’opportunità, sono tornato con Casillo e Pavone».

Obiettivo?
«Insegnare e fare calcio».

Non teme il rischio che il suo calcio sia superato?
«Qualcuno diceva che ero avanti di vent’anni, dovrei averne conservato ancora qualcuno».

In Italia che calcio ritrova?
«In crisi».

Motivo?
«Perché in Italia si fa poco calcio in campo. A insegnare ai settori giovanili non ci pensano più».

Il risultato della Nazionale al Mondiale ne è la dimostrazione?
«Sapevo che l’Italia avrebbe fatto male».

È un attacco a Lippi?
«Non mi permetto...».

Manca più la A a Zeman o Zeman alla A?
«In A, oggi, non c’è un allenatore che abbia fatto i miei risultati o abbia valorizzato giocatori come ho fatto io».

Che fa comincia?
«No, faccio quello che ho sempre fatto. Dico quello che penso».

C’è un problema allenatori in Italia?
«Oggi un tecnico non viene più scelto per la sua competenza, ma per convenienza. Vedo staff con quindici collaboratori, l’allenatore è uno perché uno il responsabile. In una società, oggi, è più importante il responsabile del merchandising che il tecnico».

Però Mourinho...
«Un fenomeno mediatico».

Ha vinto tutto.
«Ho incontrato molti interisti che si sono vergognati per certi comportamenti. E a Barcellona non si sono certo divertiti».

L’Inter resta la più forte?
«È la più forte».

Moratti nel momento di scegliere il dopo Mourinho, ha parlato di Zeman.
«L’ho letto sui giornali, ovvio che mi abbia fatto piacere».

Pare che l’Inter voglia vendere Balotelli.
«Ha talento. Se l’Inter non lo sostituisce con un altro a quel livello, è una perdita».

La sua vecchia Roma come la vede?
«La sfidante. Ma non è facile anche se ha Totti che rimane il giocatore italiano più forte. Fisicamente ha perso qualche cosa, ma con il pallone tra i piedi non c’è nessuno come lui».

La ricostruzione Juventus la convince?
«No comment».

Rosica un po' ma alla fine non dice cose sbagliate.

ma non possono abbattere questa macchietta ?

lui è il migliore , lui così e lui colà quando in carriera non ha vinto un cazzo
mentre mou e lippi gli pisciano in testa per 30 anni

quante cagate.

Che fallito...

Ma lo sa che non potrà più fumare in panchina?

Zeman > Il mondo.

LUI può fare quel che vuole.
Vuole parlare? Può farlo.
Vuole criticare Lippi e Mou? Può farlo.

Zemanì torna da noi!

Contro tutti?

Alla fine non ha detto un cazzo.

ha dimenticato di dire che alla Juve sono tutti dopati e che il calcio deve uscire dalle farmacie..

dov'è che attacca lippi? ha detto solo quello che pensavano tutti (e neanche era così sorprendente quel pronostico).

inoltre nn ha detto niente che possa essere sinonimo di rosicamento, giusto sui risultati di alcuni allenatori (giusto benitez e ranieri hanno fatto meglio)

per una volta che rilascia un'intervista "normale", sparargli contro è malafede.

lui si sopravvaluta .. ma per il resto non dice cose sbagliate

«In A, oggi, non c’è un allenatore che abbia fatto i miei risultati

Però Mourinho...
«Un fenomeno mediatico».

Ha vinto tutto.
«Ho incontrato molti interisti che si sono vergognati per certi comportamenti. E a Barcellona non si sono certo divertiti».



si, cagate.

My Guitar Gently Weeps, 27/07/2010 16.37:

---

dov'è che attacca lippi? ha detto solo quello che pensavano tutti (e neanche era così sorprendente quel pronostico).

inoltre nn ha detto niente che possa essere sinonimo di rosicamento, giusto sui risultati di alcuni allenatori (giusto benitez e ranieri hanno fatto meglio)

per una volta che rilascia un'intervista "normale", sparargli contro è malafede.

---

bastano le parole su Mou e sull'Inter..

poi su altre cose non si puo' che dargli ragione tipo che nei settori giovanili non si insegna piu' a giocare a calcio

zeman , l'unico "uomo" capace di far andare d'accordo ( calcisticamente parlando ) juventini e interisti

ma scusatemi, ma nel calcio chi non vince nulla non ha diritto di parola?
Dovremmo sorbirci a vita solo gli "Sero tituli" di Mourino, o i "Sono tutte cavolate" di Lippi?

Bloody River, 27/07/2010 16.31:

---

Zeman > Il mondo.

LUI può fare quel che vuole.
Vuole parlare? Può farlo.
Vuole criticare Lippi e Mou? Può farlo.

Zemanì torna da noi!

---

No, da noi

(il fatto che sia adorato dai romani di entrambe le sponde, e odiato dai polentoni e dai doppiofedisti di tutta italia la dice lunga sulla sua grandezza )

The Hoosier, 27/07/2010 16.44:

---

No, da noi

(il fatto che sia adorato dai romani di entrambe le sponde, e odiato dai polentoni e dai doppiofedisti di tutta italia la dice lunga sulla sua grandezza )

---

io son salentino e mi sta sul cazzo. 2 partite altre e il lecce era in B, capirai.

=BARRA BRAVA=, 27/07/2010 16.46:

---

io son salentino e mi sta sul cazzo. 2 partite altre e il lecce era in B, capirai.

---

Tu sei doppiofedista, infatti

The Hoosier, 27/07/2010 16.44:

---

No, da noi

(il fatto che sia adorato dai romani di entrambe le sponde, e odiato dai polentoni e dai doppiofedisti di tutta italia la dice lunga sulla sua grandezza )

---

Zeman è l'unica persona e cosa che riesce a far andare d'accordo laziali e romanisti [a parte rovinare i finali dei film a Dipo]

E' un dio solo per questo

The Hoosier, 27/07/2010 16.47:

---

Tu sei doppiofedista, infatti

---

no, io sono monofedista, non tifo lecce.

salvatibrazil, 27/07/2010 16.43:

---

ma scusatemi, ma nel calcio chi non vince nulla non ha diritto di parola?
Dovremmo sorbirci a vita solo gli "Sero tituli" di Mourino, o i "Sono tutte cavolate" di Lippi?

---

il punto non è questo, perchè non tutto quello che dice è sbagliato. Il problema è che chi non ha vinto niente ed è stato cacciato spesso e volentieri dal suo posto di lavoro, dovrebbe avere la decenza di non definirsi migliori di tutti gli altri, e sopratuttto avere rispetto di chi ha fatto la storia recente del calcio italiano.

Comunque non so dove l'hai preso, ma l'intervista che c'era ieri sulla gazzetta era parecchio più articolata, non capisco perchè cazzo devono mettersi a tagliare pezzi qua e la, che poi nel contesto ti danno l'idea sbagliata.

Ad esempio il pezzo sull'Inter l'ha posto in maniera diversa e molto meno categorica di quello che vuole far credere sto copia incolla

=BARRA BRAVA=, 27/07/2010 16.48:

---

no, io sono monofedista, non tifo lecce.

---

Nessuno lo ammette mai...

un grande allenatore, un grande professionista, un uomo pulito che ha avuto la sfortuna di scontrarsi con la persona sbagliata, con poteri troppo più grandi di lui

The Hoosier, 27/07/2010 16.52:

---

Nessuno lo ammette mai...

---

tra inter e lecce tifavo inter, due anni or sono. Come sempre. Dimostrandolo anche qui dentro.


fermo restando che non ho nulla da dimostrare.

itakse, 27/07/2010 16.52:

---

un grande allenatore, un grande professionista, un uomo pulito che ha avuto la sfortuna di scontrarsi con la persona sbagliata, con poteri troppo più grandi di lui

---

classifica dei più grandi uomini puliti mai esistiti sulla faccia della terra!

ma seriamente , come si fa a difendere uno che ha avuto l'innovazione di non difendere ? cioè ma voi non state bene !
ma tutta la vita mourinho lippi benitez capello e trapattoni !

sanchez_79, 27/07/2010 16.41:

---

bastano le parole su Mou e sull'Inter..

poi su altre cose non si puo' che dargli ragione tipo che nei settori giovanili non si insegna piu' a giocare a calcio

---

ha detto che è un fenomeno mediatico---> VERO
ha detto che alcuni interisti si sono vergognati---> Vero, guarda colosso:)

My Guitar Gently Weeps, 27/07/2010 17.01:

---

ha detto che è un fenomeno mediatico---> VERO
ha detto che alcuni interisti si sono vergognati---> Vero, guarda colosso:)

---

ehehehe ti sei dimenticato il suo amico che ha definito mancini l'allenatore migliore degli ultimi 150 anni!

Già, nessuno ha fatto i tuoi risultati, caro Zeman.

A tal proposito vorrei ricordare un aneddoto..

Stagione 91-92.

Foggia dei miracoli, ma campionato dominato dal Milan (imbattuto).

All'ultima giornata è in programma Foggia-Milan.

Nei giorni precedenti ci furono polemiche e provocazioni, con Zeman che attaccava Capello sul suo gioco, la spettacolarità, la solita manfrina.

Insomma il Milan si presentò all'ultima giornata, al gran completo (e ci scommetto che quelle dichiarazioni aiutarono..).

Primo tempo, prima passa il Milan, poi il Foggia fa 2 gol, finisce 2-1.

Insomma Zeman, nessuno ha fatto i risultati che hai fatto tu.

L'hai persa 8-2 quella partita, in casa, con una squadra già campione, dopo che vincevi 2-1 in casa, dopo che avevi provocato sul gioco, la spettacolarità, i gol e le azioni d'attacco di quella squadra di Capello.

Bloody River, 27/07/2010 16.31:

---

Zeman > Il mondo.

LUI può fare quel che vuole.
Vuole parlare? Può farlo.
Vuole criticare Lippi e Mou? Può farlo.

Zemanì torna da noi!

---

da un anno non faccio altro che desiderare un ritorno del boemo sulla nostra panchina, visto quella merda di presidente che ci ritroviamo, uno come zeman sarebbe stato l'ideale per valorizzare gli elementi giovani.

In ogni caso, da un punto di vista "tecnico" Zeman è molto più preparato dei tanti decantati Lippi e Mourinho che son bravi con i giocatori belli e fatti

Voglio dire Zeman ha inventato Nesta centrale
ho completato la formazione di Totti (i due più forti giocatori italiani degli ultimi 15 anni)

ha intuito e valorizzato giocatori come Nedved, Signori, Dibiagio, Dimatteo, Vucinic, etc.

Non sarà un vincente, ma come "insegnante di calcio" è difficile individuarne di migliori.

Purtroppo Zeman non è bravo nel curare tanti altri aspetti che nel calcio attuale sono fondamentali, questo è il suo problema. Ma il boemo è così, è un dandy, un'esteta del calcio, impossibile non amarlo.