ZERPHRECENSIONE: Indiana Jones 4

ATTENZIONE: Seguono alcuni spoiler leggeri, ma eviterò di parlare esplicitamente dei punti chiave del film, per non rovinare la sorpresa a chi ancora non avesse visto il film. (e tutti gli Avventori della Locanda DEVONO, o verranno cacciati via! ^___^)




Lunedì sera... ore 22 e 30... la sala ugualmente gremita seppur di lunedì e seppur fosse il quinto giorno di programmazione di questo leggendario film.

L'atmosfera è strana, calda e leggermente eccitante... dolce come la sensazione che si ha nei momenti appena precedenti all'incontro di un vecchio amico, un amico che non si vedeva più da 20 anni.

Dopo trailer decisamente insulsi, compare lui... il mitico logo della Lucasfilms... poi la mondagna della Paramount che come da tradizione sfuma nell'immagine d'apertura che la ricorda: in questo Indy 4 questa tradizionale sequenza è un'idea molto carina che non svelo. ^_^

Carina come la prima sequenza del film, la corsa di automobili che serve subito a calarci nell'ambientazione storica del film: non siamo più negli anni '30, ma negli anni '50 (nel 1957 per la precisione) e ciò è subito intuibile anche per i temi trattati nel film.

La corsa d'auto fa da preludio come da tradizione alla "ministoria" di apertura.
Primo punto a favore di questo nuovo Indy secondo lo Zerph perchè la continuità con la serie è stata mantenuta: nei Predatori vi era la sequenza dell'idolo d'oro, nel Tempio Maledetto la sequenza del diamante, nell'Ultima Crociata il prologo con il giocane Indy in fuga sul treno... tutte storie slegate dall'avventura del film.

Anche quì abbiamo una ministoria, che tanto mini non è perchè di 20 minuti e non completamente slegata.
Comunque sono 20 minuti perfetti, Indiana Jones è tornato e ha portato con se un sapore che nei film di oggi non esiste più blissando i tanti cloni sciamo come La Mummia o Il Segreto dei Templari.

Appena Indy compare sullo schermo è pura emozione, lo si intravede attraverso la sua ombra che è un'icona, poi si passa sul suo volto e la sala emozionata bisbiglia... (emozione pura)

Gli anni '50 vivono sul volto invecchiato (ma non troppo) di Indy e nelle ambientaioni... arizona, area51, la guerra fredda.
Già, i cattivoni caricaturali e fumettistici questa volta non sono i Nazisti ma i Sovietici: emozione enorme per lo Zerph quando Indy col il solito tono sprezzante dei vecchi film invece di dire "Nazisti!" dice... "Russi!", mentre una smorfia di disgusto trasfigura il suo volto!

Mi trovo in totale disaccordo con chi ha bocciato il film: all'estero praticamente nessuno, in Italia... bhe, i nostri "giornalistoni" sanno come farsi riconoscere... bleah...
In Italia si è parlato di b-movie: ma Indiana Jones lo è sempre stato volutamente, Lucas e Spielberg si ispirarono ai fumetti degli anni '50 e '60, e non credo nessuno abbia mai pensato i film di Indiana Jones come film neorealisti o documentati storici!

In Italia si è criticata la componente esoterica e fantascientifica sopratutto di questo nuovo capitolo: Bhe, Indiana Jones è sempre stato esagerato e fantasioso... L'Arca dell'Alleanza (che fa un cameo in questo film, ) con tanto di fantasmi e raggi divini, pietre magiche e shamani demoniaci nel Tempio Maledetto, il Santo Graal con tanto di fantasma templare a guardia dell'alcova...

Non vedo quindi perchè criticare la componente fantascientifica, tralaltro basata su una leggenta "reale", quella dei teschi di cristallo Maya, realmente esistenti...

Non ho trovato nemmeno fuori luogo la computer grafica sul finale: infatti tutto il film ne è privo, tutto è girato dal vivo con inseguimenti e scene d'azione incredibili come da tradizione, esplosioni vere, stuntman, scazzottate,ecc...
Gli effetti visivi al computer sul finale ci stanno bene, anche perchè pure gli altri film nelle scene madri finali facevano uso di effetti "speciali", solo che all'epoca non esisteva la coputer grafica e si ricorreva a stop-motion ed effetti più artigianali...

Le cose che mi son piaciute di più sono i battibecchi tra Indy e Mutt, tra Indy e Marion (come nel primo film! FAVOLOSO!) il continuo prendersi in giro di Indiana sulla sua età (eppure corre, cade, si ammacca, prende botte come un tempo!)
Bellissima la scena in cui Indiana guarda con nostalgia la foto di Henry, il padre... (Connery)

Ah, il finale ve lo lascio scoprire da voi, ma lasciatemi citare il post-finale: dopo che l'avventura si è conclusa vi è un ulteriore scena che chiude il film che ho trovato deliziosa ---POTETE SMETTERE DI LEGGERE SE VOLERE---

"Una folata di vento fa rotolare il mitico cappello di Indy ai piedi del figlio Mutt che lo raccoglie, lo guarda ammirato e fa per metterselo in testa ma proprio all'ultimo momento, una mano glielo strappa via... l'inquadratura si allarga e si scopre che è quella di Indy che allontanandosi se lo pone sulla testa sorridendo al figlio..."

INVECCHIATO SI, MA DI INDIANA JONES NE ESISTE SOLO UNO!




Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo -- Voto: 8,5

Mi ero ripromessa che non avrei letto un'altra zerphrecensione...



e ancor più quando ho visto il romanzo che aveva scritto...

ho detto "NON DEVO LEGGERE! NON DEVO LEGGERE!"

...........


MA PERCHE' NON MI SONO FERMATA ALL'AVVERTIMENTO!?!?!?!?

LO SAPEVO!

"Vabbè.... però dai.. dal primo pezzettino non svela nulla...

ma sì... non racconta la storia..."

..................

"mmmmm... qui c'è un altro avvertimento..... "

POTETE SMETTERE DI LEGGERE SE VOLETE.....





MA PERCHE' NON MI SONO FERMATA ALL'AVVERTIMENTO E HO CONTINUATO A LEGGERE"!?!?!?!

PERCHE'!?!?!?!?

Dai, sono stato attento a non svelare niente... mica ho detto che XXXXXXX è un traditore e fa il doppio gioco, che alla fine XXXX e XXXXXX si sposano, che la piramide a gradoni nel finale è XXXXX e che i russi vengono XXXXX alla fine.

Mica ho svelato l'elemento centrale, e cioè che il teschio di cristallo del titolo in realtà è XXXXXXX.

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