Wrestling boliviano

Horace ホレス
00lunedì 21 settembre 2020 23:02
Wrestling boliviano
Partiamo da una premessa, la scena boliviana più famosa è quella del wrestling come attrazione turistica, con grosso uso di cholitas (le lottatrici indios a cui dedicano decine di documentari), vecchi nomi della breve stagione televisiva, e gimmick molto estrose talvolta scopiazzate senza ritegno.
In quel contesto la narrazione è piuttosto ferma, si vive un eterno presente da cui ci si evolve difficilmente, per cui il concetto di continuity è molto vago (vedi Hombre Lobo a cui ho visto perdere la maschera più di una volta).

Qui gli highlights di uno show tipico per turisti.



Ma esiste anche una scena più canonica, generalmente oscura, il cui Apice probabilmente è stato il ritiro di Dick Togo.
Generalmente i nomi buoni se ne vanno a combattere in Cile e in Perù, che hanno delle sigle più riconosciute.

Qua uno degli ultimi match di Dick Togo prima del suo ritiro durato 4 anni.



Da quale aneddoto iniziamo? Dal top name che è stato condannato a 15 anni di galera (lui dice ingiustamente) per collaborazione con la dittatura?

O dall'André The Giant boliviano, Tataque, purtroppo recentemente scomparso?

Partiamo da Rey Mysterio. Nel 2012 la LIDER raggiunge un accordo con Hijo de Rey Misterio, cugino dell'ex World Champ WWE, ma nel fare promozione all'evento utilizzano materiale di Stamford, lasciando intendere che sarebbe arrivato il folletto di San Diego.
Hijo de Rey Misterio non la prende bene e annulla la data, ma va lo stesso in televisione in Bolivia a lamentarsi.
La LIDER se ne fotte e propone il proprio rimpiazzo, Rey Mysterio boliviano.





Purtroppo non ci sono video, ma ho il vago sospetto che sia lo stesso figuro che interpretava Sin Cara Boliviano, che infatti qui vediamo eseguire (a vuoto) una 619.



Ci sarebbe pure da dire che l'Hijo de Rey Misterio coinvolto è pure un apocrifo. Difatti già all'epoca giravano due persone con questo nome, uno dei quali diventerà Rey Horus/Dragon Azteca Jr., ma questo non è nessuno dei due, bensì Horuz, che non userà mai più questo nome.
Qui lo vediamo in un talk in Bolivia in cui riassume gli eventi incresciosi.



Rey Mysterio poi in Bolivia ci andrà veramente nel 2015, per un paio di tag team match contro Alberto Del Rio in cui erano coinvolti anche i futuri Angel Garza e Humberto Carrillo, in una delle loro prime uscite fuori dal circuito di Monterrey.

E qui ci salutiamo amici della lucha libre boliviana, non esitate a farvi sentire e a fare domande per saperne sempre di più.
damher
00martedì 22 settembre 2020 02:03
Sono gia' fan di Kid Simonini e Rey Misterio Boliviano, il primo per la faccia e perche' il nome mi ricorda le marmitte zarre per il ciao, il secondo perche' ho riso davvero di gusto quando l'ho letto [SM=x5891211]

Terribili anche tutti gli altri nomi, il ring name " rubacorazones" lo potremmo dare ad Impreza, con il popo' di seguito che ha [SM=p6430247]
Horace ホレス
00martedì 22 settembre 2020 15:48
Kid Simonini è anche l'owner della LIDER, oltre che l'alter ego di Hombre Lobo.
Ci lavora tutta la famiglia, Jaider Lee è suo fratello, Juanita La Cariñosa sua moglie.
I due dichiaravano di aver avuto due gemelli chiamati Yurgen e Klinsman. Il secondo lotta con quel nome, mentre dell'altro non si ha notizia, ma esiste un Bismarck Simonini che combatte e ha pure un bel canale youtube pieno di match.
Secondo luchawiki avrebbero anche un figlio chiamato Randy, che potrebbe essere Randy Ford.
Non escludo che qualcuno di loro potrebbe essere un nipote, magari figli di Jaider Lee, che ha comunque un Jr. "ufficiale".

Qualche esempio

La Momia vs Klinsman Simonini e Randy Ford


Bismarck Simonini vs Sub Cero


Juanita vs Martha La Alteña, una delle 4 cholitas originali (con Carmen Rosa, Yolanda La Amorosa e Julia La Paceña)
Horace ホレス
00domenica 11 ottobre 2020 16:14
Questo è uno dei primi servizi che vidi quando mi interessai al wrestling boliviano, una decina d'anni fa.
È la storia di Yolanda La Amorosa, figlia di un lottatore, che decise di salire sul ring dopo che si è ritrovata a crescere due figlie da sola.
Il padre non era d'accordo, e lei veniva presa in giro perché voleva combattere usando i tradizionali vestiti indios, ma Jaider Lee la prende lo stesso e la allena.
All'epoca, nonostante lei e le altre cholitas fossero un'attrazione turistica, venivano pagate pochissimo e lei per sopravvivere doveva anche fare un altro lavoro.
Quindi è una storia in cui il wrestling viene usato cone riscatto da persone sottovalutate in quanto donne e in quanto indios.
Che poi è quello che loro stesse portano sul ring quando lottano in match intergender, spesso con l'arbitro schieratissimo a favore degli uomini.



Questo è un servizio simile ma di molti anni dopo, con Yolanda che sembra più realizzata, e con la sponsorizzazione di un ente turistico. Che significa che finalmente sono socialmente più riconosciute.
E ci sono riuscite grazie alle palestre scalinate boliviane, non grazie alla AEW [SM=p6026360]



Match se ne trovano pochi. Ce n'è uno contro Angela La Simpatica, mentre sono spariti quelli disputati in Perù una quindicina d'anni fa (aneddoto che racconta in entrambi i video).
Ecco comunque qualche minuto di un suo incontro contro Dulce Rosa, che se non ricordo male è la figlia di Carmen Rosa, che grazie al wrestling è diventata un personaggio televisivo.
Ankie
00venerdì 20 novembre 2020 17:17


Ankie
00martedì 11 ottobre 2022 18:21
Horace ホレス
00martedì 11 ottobre 2022 19:33
Ma Bismarck Simonini ha messo i video privati? [SM=p6430243]

Crede di essere Netflix? [SM=p6026368]
Ankie
00venerdì 23 dicembre 2022 10:59


Ankie
00lunedì 6 febbraio 2023 17:30
Nei Programmi Rai sulla Bolivia vengono sempre citate, ad Overland diedero un ampio spazio, e ieri un attimo menzionato al Kilimangiaro.
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