War of the toys di Main_Rouge

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Sky Eventide
00sabato 26 novembre 2011 17:44
Titolo: War of the toys
Categoria: Originale, Drammatico, Guerra
Autore: Main_Rouge
Numero dei capitoli: 1
Completata?: sì
Avvertimenti: non per stomaci delicati
Riassunto: Nel deserto texano si erge, cupo ed immobile, un accampamento militare. Lì il sergente Carries da molto tempo si occupa dell'addestramento dele reclute della zona. Questa, è la storia della breve esperienza di ventidue giovani ambiziosi, messi di fronte allo spietato mondo della guerra e alla brutalità degli uomini.
Recensione: La recensione è la medesima del contest sui cattivi a cui la storia si è classificata terza.

La storia introduce sin da subito il lettore in un ambiente crudo e schietto, che non ha paura di includere elementi folli e crudeltà gratuita. In tutta la narrazione, questi sono di sicuro I maggiori pregi: totale assenza di buonismo, una narrazione sentita e un buon colpo di scena, che si fatica a immaginare finchè l’autore non comincia a fornire molti indizi (o finché non si entra nella testa del cattivo). L’altra particolarità è l’ottima caratterizzazione, umana e verosimile quella dei soldati, e in special modo quella di coloro che per poco diventano i protagonisti “buoni” (o forse è meglio dire le vittime) della vicenda che aiutano la partecipazione mentale con la loro personale vicenda; davvero agghiacciante quello del personaggio malvagio. Un folle e un mostro completo, aiutato da un “comandante in seconda” che non è affatto da meno quanto a sanità mentale. Il cattivo si afferma nel proprio ruolo soprattutto per come è mostrata con immagini nitide la sua crudeltà, senza perdersi a raccontare quanto fece in passato o di che genere sia la sua moralità: le scene sono tanto efficaci che è ben chiaro a che livelli arrivi e quanto sia recidivo. Quindi a lui va una menzione speciale.
Di sicuro, se la storia dovesse essere giudicata secondo questi soli criteri, sarebbe stata perfetta. Purtroppo si presentano altri problemi: primo fra tutti, l’uso della punteggiatura e gli errori di battitura. Spesso e volentieri c’è un eccesso nell’uso delle virgole, troppe nella stessa frase, alcune a sproposito; mentre in altri casi mancano dove invece dovrebbero esservi. In più di un caso potevano e dovevano essere eliminate, in altri c’era la possibilità di sostituirle con altri segni di interpunzione. In aggiunta, refusi nella battitura del testo potevano essere evitati con una buona rilettura (o facendo leggere il testo a terzi.)
La seconda questione che si presenta riguarda la verosimiglianza: se la vicenda fosse presa da sola, come ambientata in un luogo a sé stante, non avrebbe avuto sbavature, tuttavia mi pare di capire che è ambientata negli U.S.A. in un campo d’addestramento militare del medesimo stato. Quindi: è davvero possibile che giovani reclute vengano uccise in tal modo, ogni settimana, col quasi rischio che non ne resti viva nessuna, senza che vi siano conseguenze? Un’ispezione, una denuncia, un controllo, qualcosa. Insomma, non è che in un campo d’addestramento accadimenti del genere siano all’ordine del giorno e si suppone che questi giovani abbiano delle famiglie. Dopo un certo tempo esse desidereranno avere normalmente notizie. Non solo, lo Stato davvero vorrebbe perdere costantemente giovani soldati (nel caso questi fatti fossero conosciuti e “approvati”?) Questi punti oscuri minano il realismo generale della storia.
Prendendo questi pochi accorgimenti, ovvero un controllo della punteggiatura e una riflessione sul come rendere verosimili gli accadimenti nel campo d’addestramento, l’opera avrà un grande salto di qualità e diventerà sicuramente ottima.

Kupò.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:26.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com