Vorrei una VOSTRA opinione PERSONALE su questo articolo.

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Pagine: [1], 2
Vittorio_
00venerdì 9 gennaio 2009 18:10
®@ffstef@n
00venerdì 9 gennaio 2009 18:31
valori morali ineccepibili

ma troppo oppressivi

"addestramento" [SM=g8152]
"sorveglianza"
"organizzazione"

sarei curioso di sapere quando tempo richiede la fiducia ?
barnabino
00venerdì 9 gennaio 2009 18:36
Mi pare in linea con la nostra morale, vista la spazzatura che oggi circola nel grande schermo un richiamo all'essere selettivi è necessario... se lo facesse un pò più di genere avremmo un pò più cinema d'autore e un pò meno Natali a Timbuctù.

Shalom
barnabino
00venerdì 9 gennaio 2009 18:40

sarei curioso di sapere quando tempo richiede la fiducia?



Il problema è che gli adolescenti hanno bisogno di addestramento, sorveglianza, organizzazione. Te lo assicura uno che ci ha lavorato per anni, e pur essendo tollerante non si può venir meno a certe regole, per il bene dell'adolescente, intendiamoci. Ma questo non è mancanza di fiducia, è solo prendere atto che durante l'adolescenza si ha bisogno, comunque, di una guida, cosa di cui gli adolescenti oggi sentono la mancanza, le madri-sorelle-amiche ed i padri-fratelli non fanno bene ai ragazzi e alla loro formazione.

Shalom

®@ffstef@n
00venerdì 9 gennaio 2009 19:14
Sono gli aggettivi che non condivido,

addestramento-cani
sorveglianza-detenuti
organizzazione-(con qualche eccezione)no profit



il resto è accettabile (condivido)

barnabino
00venerdì 9 gennaio 2009 19:45

Sono gli aggettivi che non condivido



addestramento = educazione, allenamento, istruzione, ammaestramento, apprendistato, tirocinio, esercitazione, esercizio

sorveglianza = vigilanza, assistenza, attenzione.

organizzazione = coordinamento, coordinazione, gestione, impostazione, pianificazione, programmazione

Come vedi dipende sempre da punti di vista, pensa al contrario, la disfunzione, disorganizzazione, la disattenzione, la mnancanza di istruzione, di ammaestramento...

[SM=g7566]
®@ffstef@n
00venerdì 9 gennaio 2009 19:49
La mia scelta (fra quelle che mi hai indicato) cade su :

educazione
attenzione
coordinazione

[SM=g7255] [SM=g7255] [SM=g7255]
Alex69rm
00venerdì 9 gennaio 2009 19:59
in effetti in TV c'è troppa violenza e troppo sangue..

il sesso non mi sembra ce ne sia molto.. nei paesi anglosassoni e nord-europei sono piu' "spinti"... [SM=x1408447] [SM=g7303]
barnabino
00venerdì 9 gennaio 2009 19:59
Concordo con te, infatti quello è lo spirito con cui i TdG considerano quegli aggettivi!

Shalom [SM=g7255]
Alex69rm
00venerdì 9 gennaio 2009 20:26
Re:
barnabino, 09/01/2009 19.59:

Concordo con te, infatti quello è lo spirito con cui i TdG considerano quegli aggettivi!

Shalom [SM=g7255]




quali aggettivi?? [SM=g6113]


barnabino
00venerdì 9 gennaio 2009 20:35
addestramento
sorveglianza
organizzazione

educazione
attenzione
coordinazione

[SM=g7562]
Alex69rm
00venerdì 9 gennaio 2009 20:59
Re:
barnabino, 09/01/2009 20.35:

addestramento
sorveglianza
organizzazione

educazione
attenzione
coordinazione

[SM=g7562]



ok pensavo ti riferissi al mio post e non avevo capito.. [SM=g7302]
Vittorio_
00venerdì 9 gennaio 2009 23:31
Io credo che se non avessi fatto tutte le esperienze che ho vissuto... non sarei quello che sono.
E sinceramente per più di un aspetto mi ringrazio per questo!

... e poi mi pare che se si reprime ... ciò che vi è di represso prima o poi BOOOOM... scoppia fuori!!!
barnabino
00venerdì 9 gennaio 2009 23:32
Naturalmente concordo anche sul violenza gratuita che si vede in TV, per non parlare della stupidità di certi programmi, che hanno solo lo scopo di promuovere ed orientare consumi e consenso.

Shalom
barnabino
00venerdì 9 gennaio 2009 23:37

... e poi mi pare che se si reprime ... ciò che vi è di represso prima o poi BOOOOM... scoppia fuori!!!



Ora mi fai un pò arrabbiare... esce fuori il mio animo didattico! [SM=g7566] Perché tutto ciò che è guida e limite (ragionevole) deve essere considerato "repressione"? Nella mia esperienza didattica e anche di counselling la mancanza di regole, di limiti famiglialri, l'accesso facile a materiale violento e pornografico oppure a sostenza chimiche non ha significato "libertà dalla repressione" ma semmai un maggior squilibrio e insicurezza emotiva.

Perché suggerimenti che invitano i genitori a conversare con i figli, non a proibire ai figli, per trovare punti di accordo sulle regole (questo è il senso di quell'articolo, se non te ne sei accorto: negoziare i limiti ragionevoli) debbono essere scambiati con la proibizione o censura?

Shalom
Vittorio_
00sabato 10 gennaio 2009 02:24
Re:
barnabino, 09/01/2009 23.37:


... e poi mi pare che se si reprime ... ciò che vi è di represso prima o poi BOOOOM... scoppia fuori!!!



Ora mi fai un pò arrabbiare... esce fuori il mio animo didattico! [SM=g7566] Perché tutto ciò che è guida e limite (ragionevole) deve essere considerato "repressione"? Nella mia esperienza didattica e anche di counselling la mancanza di regole, di limiti famiglialri, l'accesso facile a materiale violento e pornografico oppure a sostenza chimiche non ha significato "libertà dalla repressione" ma semmai un maggior squilibrio e insicurezza emotiva.

Perché suggerimenti che invitano i genitori a conversare con i figli, non a proibire ai figli, per trovare punti di accordo sulle regole (questo è il senso di quell'articolo, se non te ne sei accorto: negoziare i limiti ragionevoli) debbono essere scambiati con la proibizione o censura?

Shalom




Non lo so.... se facessero tutti così.... canne... concerti rock... molte forme d'arte (perché se collochiamo Caravaggio che dipinse ne "la morte della vergine" invece che Maria una prostituta in un ambito NON ARTISTICO perché immorale ... bhè... addio!)....dicevo... se togliamo tutto questo dove sarebbe la diversità?
Oppure è bene che non ci sia!? Naturalmente parlo per estremi!


MALI28
00sabato 10 gennaio 2009 05:00
vorrei una vostra opinione personale su questo articolo
Penso che nella stragrande maggioranza dei film ,che si mettono in circolazione ,non ci sia tanta di quella moralità.
Oggi la maggiorparte dei film,sono violenti,satanici,immorali.i nostri figli sono letteralmente accerchiati di pericoli che avvolte non si tiene conto,(vedi i crescenti gruppi di delinguenti minorili nelle scuole ed anche per la strada).
[SM=g6276]
admintdg1
00sabato 10 gennaio 2009 07:37
Re: vorrei una vostra opinione personale su questo articolo
MALI28, 10/01/2009 5.00:

Penso che nella stragrande maggioranza dei film ,che si mettono in circolazione ,non ci sia tanta di quella moralità.
Oggi la maggiorparte dei film,sono violenti,satanici,immorali.i nostri figli sono letteralmente accerchiati di pericoli che avvolte non si tiene conto,(vedi i crescenti gruppi di delinguenti minorili nelle scuole ed anche per la strada).
[SM=g6276]




Hai ragione...e non solo i film [SM=x1408443]
barnabino
00sabato 10 gennaio 2009 09:20

dicevo... se togliamo tutto questo dove sarebbe la diversità?



Guarda, sfondi una porta aperta, ma quella è una strada a cui devi arrivare indipendentemente dalla scuola, la famiglia, da quella che chiamiamo educazione, che deve seguire altre strade che non quelle della (sola) creatività. Paradossalmente certe opere nascono in società molto restrittive, e non sono le canne, il sesso o l'MDMA a farti diventare creativo.

Insomma, a me pare che negoziare con i propri figli se andare a vedere un film come il "bambino con il piagiama" o "natale a Rio" possa accrescere quella consapevolezza per non essere consumatori passivi di prodotti culurali, consapevolezza che porta sicuramente quella che tu chiami diversità!

Shalom
Vittorio_
00sabato 10 gennaio 2009 13:41
Re:
barnabino, 10/01/2009 9.20:


dicevo... se togliamo tutto questo dove sarebbe la diversità?



Paradossalmente certe opere nascono in società molto restrittive, e non sono le canne, il sesso o l'MDMA a farti diventare creativo.





Un creativo è tale perché creativo.... un genio è tale perché è creativo e diverso insieme!
La storia lo dimostra... e quanti non capiti e quanti violenti e quanti immorali oggi sono padri di una qualche forma d'arte?
Non dico che bisogna giustificarli, ma se guardate questo www.facebook.com/video/video.php?v=43990651794&oid=47... non è meno di ciò che si può vedere in "Salvate il soldato Ryan".

ODIO LA VIOLENZA, SIA BEN CHIARO... ma senza alcune forme di "estremismo" non ci sarebbero molte cose buone (senza giustificare però esso ma rendendosi conto che c'è e ci sarà).
NewWorldOne
00sabato 10 gennaio 2009 13:50
Re: Re:
Vittorio_, 10/01/2009 13.41:




Un creativo è tale perché creativo.... un genio è tale perché è creativo e diverso insieme!
La storia lo dimostra... e quanti non capiti e quanti violenti e quanti immorali oggi sono padri di una qualche forma d'arte?
Non dico che bisogna giustificarli, ma se guardate questo www.facebook.com/video/video.php?v=43990651794&oid=47... non è meno di ciò che si può vedere in "Salvate il soldato Ryan".

ODIO LA VIOLENZA, SIA BEN CHIARO... ma senza alcune forme di "estremismo" non ci sarebbero molte cose buone (senza giustificare però esso ma rendendosi conto che c'è e ci sarà).



Un video agghiacciante.
giainuso
00sabato 10 gennaio 2009 13:57
Lo so adesso vi faccio arrabbiare
A mio avviso nelle congregazioni c'è una generale tendenza all'appiattimento e all'omologazione.
Una microcomunità che deve rispondere all'esigenza di non turbare la "coscienza collettiva" gioco-forza tende a ricercare la "tranquillità" negli atteggiamenti stereotipati.

Per esempio da ragazzo ho condotto vere e proprie lotte per la sopravvivenza del mio taglio di capelli o delle mie basette.

Ciao,
Bruno [SM=x1408403]
giainuso
00sabato 10 gennaio 2009 14:00
Re: Re: Re:
NewWorldOne, 10/01/2009 13.50:



Un video agghiacciante.



Non sono riuscito a vederlo tutto.


Chameleon.
00sabato 10 gennaio 2009 14:30
Re: Re: Re:
NewWorldOne, 10/01/2009 13.50:



Un video agghiacciante.




Quello che dice Vittorio sull'arte non è totalmente campato in aria, almeno per certi aspetti: diciamo che una buona metà dei migliori dischi degli ultimi 40 anni sono stati bene o male "condizionati"(o comunque hanno coinciso con...) dalle droghe (un esempio italiano: i Litfiba migliori sono quelli del periodo 1982-1988, da allora in poi c'è il declino artistico; ma la loro fase artisticamente migliore coincide con il periodo più intenso dal punto di vista del consumo di droghe. Poi si diedero una decisa regolata, ma la qualità artistica andò scemando.) Questo vale anche, andando a ritroso, per la musica classica: non è che la maggior parte dei compositori fossero degli stinchi di santo.
Ora la questione è: sono le droghe, la vita sregolata, a produrre arte?
Non credo che questo sia possibile: credo comunque, questo si, che le droghe possano aver aiutato (si fa per dire) a sopportare una vita stressante (tour, trasferte, etc.), e conseguentemente a far rendere di più nei momenti di composizione.
Altro fattore potrebbe essere una semplice coincidenza: non sono le droghe in realtà a favorire e a creare "il periodo artisticamente migliore", ma quasi sempre la fase migliore è fisiologicamente collocata nei primi anni di carriera, quando si è più innovativi, creativi, esplosivi, ma anche più ingenui e sbandati. Coincidenza quindi, tra il drogarsi come moda/vezzo giovanile (fase che termina dopo i primi anni di carriera), e la maggior creatività che generalmente si riscontra negli stessi anni; ma in realtà sono due cose distinte e coincidenti, non concatenate.
Il discorso è molto più complesso di quello che può sembrare: per quanto mi riguarda, rinuncerei volentieri a un capolavoro, se quest'ultimo è scaturito dalla sofferenza di una strage, di una tragedia personale, di un dramma che vede coinvolti innocenti.
Se avessi la macchina del tempo tornerei indietro, impedirei "il fatto", e me ne fregherei del capolavoro mancato: davanti a certe tragedie chissenefrega dell'arte.
barnabino
00sabato 10 gennaio 2009 14:40
Caro Bruno,


A mio avviso nelle congregazioni c'è una generale tendenza all'appiattimento e all'omologazione.



Guarda, sono d'accordo, ma a me pare che le persone più piatte e omolgate siano proprio quelli che vivono ai margini, e che si lasciano omologare dalla cultura di massa. La mia missione è cercare di togliere quel piattume, portare ragazzi a teatro o al cine a vedere film d'autore, prestando cd di musica classica o rock decente! Ti unisci a me?

Io noto che chi segue i suggerimenti della WTS dovrebbe invece diventare una persona piena di interessi: musei, viaggi, sport (praticato e non guardato), natura, buona musica (suonata e non solo ascoltata), buoni film. Ma la cultura di massa è troppo forte se non sei una persona che ha interessi spirituali (nel senso ampio del termine).


Una microcomunità che deve rispondere all'esigenza di non turbare la "coscienza collettiva" gioco-forza tende a ricercare la "tranquillità" negli atteggiamenti stereotipati.



Non dipende da questo, oggi nessuno si turba se vai a vedere un buon film d'autore. Questa della microcomunità è diventato un pò un falso mito che non esiste più, oggi ci sono persone che vengono da altri paesi, che si vestono colorati, ecc...

Insomma, il problema non era essere TdG, ma microcomunità non era la congregazione ma era l'italietta del paesino del profondo sud o del profondo nord. I problemi me li hanno creati non i sorveglianti di distretto o circoscrizione ma semmai persone che erano chiuse non dalla verità ma da una vita cattolica!

Shalom
®@ffstef@n
00sabato 10 gennaio 2009 15:53
Non sfonda la porta, Demolisce i preconcetti

Diversità ! Molto spesso la si confonde con trasgressività, con cultura,

mah .......

è mia personale opinione associarla (Indelebilmente) ad Ignoranza.....Diversità=ignoranza


Mi si perdoni il paragone
- proviamo ad abbinarla alle religioni..
In effetti, C'e' una stretta correlazione delle religioni con Diversità/ignoranza.


In cosa pensate si distinguono una dall'altra ?


Non è forse vero che sono (in stragrande maggioranza), partorite da quel librone chiamato Bibbia ?




Da qui l'esempio,
dei tre aggettivi che contestavo, e il loro giusto significato se associate all'ambito.

Non si può negare che gli stessi TDG si sentono diversi dalle altre religioni (fuori dal mondo) cosi come le altre si sentono diverse l'una dall'altra

quindi
si addestrano
si sorvegliano
si organizzano

Diversità/ignoranza



Abbiamo visto che sono partorite dalla stessa madre, quindi perchè diverse ?

Motivi stupidi ? ..... trinità, infallibilità, preti sposati, gerarchie, dio, gesù ecc, ecc, ecc, o c'e' dell'altro ? (usum Delphini)?

vogliamo provare a paragonarle alla politica ?
Vi ricordate i molteplici partiti ?
Oggi fortunatamente si sono aggregati e pare c'e' ne sono solo 2
la stessa religione si muove in questo senso, come mai ?

Hanno o no pasciuto un gregge di pecoroni ignoranti ?
(è ancora presente sul territorio nazionale l'U.N.L.A.
Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo).

Eppure esiste una cosa che accomuna...."La creazione" (che bello!)
siamo tutti discendenti d'Adamo ed Eva ma ahimè Diversi/ignoranti, come mai ?.


Ora Voglio tentare (dall'alto della mia laurea acquisita in famiglia, e in parte per strada, "quella pulita") di associare

Diversità=ignoranza ad un argomento che è sulla bocca di tutti la "trasgressione" Omosessuale.(canne)

Da cosa dipende ?

Dalle mie parti (credo un pò ovunque) vecchi decrepiti facoltosi, "premiavano"
facinorosi pretendenti (alla lunga si è venuto a creare un circolo vizioso), contemporaneamente, la religione continuava a battezzare e addestrare alla nascita miracolosa di una vergine (che sarà mai) ?

Prima ancora di nascere ci si chiedeva ?
chi sono, dove sono, e guardacaso le religioni avevano una risposta a tutto anche ai programmi televisivi.....o no ?

Naturalmente esenti da colpe che erano puntualmente attribuite alla miseria e all'ignoranza
Tuttavia è stata ben controllata (a loro solo vantaggio) e intanto le risposte che non potevano venire da una chiesa sprovveduta, sfociavano nelle pratiche del far west..
che bel pistolino, che bella farfallina, (a cosa servono se la donna è nata dalla costola e gesù da una vergine ? come mai il gregge non era misto ? (non lo è tuttora in seno alla religione? "vedi come è considerata la donna")
e che dire delle scuole ? maschi da una parte femmine dall'altra ?
questi sono fattori scatenanti che portano a porgere domande al proprio simile e in pratica le trovi/provi con lo stesso.

Fortunatamente molti, non fanno parte di questa Diversità=ignoranza.......
Saremmo tutti rimasti tali e quadri


Mi fermo qui, invitandovi alla riflessione

P.s.
non si nasce cattolici, tdg, atei, musulmani, di destra, di sinistra, interisti, juventini, omosessuali, gay ecc.ecc.
lo si diventa

provate voi ad individuare i colpevoli

e poi ...... il librone se lo si deve prendere in considerazione non
fatelo prendendolo solo in parte "usum delphini"
barnabino
00sabato 10 gennaio 2009 16:06
Caro Raff,


Non si può negare che gli stessi TDG si sentono diversi dalle altre religioni (fuori dal mondo) cosi come le altre si sentono diverse l'una dall'altra



Guarda che nel contesto di quest'articolo non c'entra nulla (secondo me) la diversità, si parla della selezione degli spettacoli, che è un argomento più generale, che va bene per atei, protestanti, cattolici... insomma, si rivolge ai genitori preoccupati di come gestire il rapporto con i figli.

Voglio dire, l'argomento religioso mi sembra molto a margine, riguarda più che altro l'atteggiamento morale dei TdG.

Shalom
®@ffstef@n
00sabato 10 gennaio 2009 16:30
Re:
barnabino, 10/01/2009 16.06:

Caro Raff,


Non si può negare che gli stessi TDG si sentono diversi dalle altre religioni (fuori dal mondo) cosi come le altre si sentono diverse l'una dall'altra



Guarda che nel contesto di quest'articolo non c'entra nulla (secondo me) la diversità, si parla della selezione degli spettacoli, che è un argomento più generale, che va bene per atei, protestanti, cattolici... insomma, si rivolge ai genitori preoccupati di come gestire il rapporto con i figli.

Voglio dire, l'argomento religioso mi sembra molto a margine, riguarda più che altro l'atteggiamento morale dei TdG.

Shalom



Lo ripeto
in questo caso è cristallino,
non forse per qualche riferimento
che si vien a creare e che o commentato con una mia personale opinione

Vittorio_
00sabato 10 gennaio 2009 16:41
Re:
barnabino, 10/01/2009 16.06:



Voglio dire, l'argomento religioso mi sembra molto a margine, riguarda più che altro l'atteggiamento morale dei TdG.

Shalom




A MARGINE!?!?!?

Voi dovete occuparvi SOLAMENTE di argomenti religiosi... altrimenti perché seguire la MORALE di una società statunitense???
[SM=x1408442]

Chameleon.
00sabato 10 gennaio 2009 17:19
Re:
barnabino, 10/01/2009 16.06:


Voglio dire, l'argomento religioso mi sembra molto a margine, riguarda più che altro l'atteggiamento morale dei TdG.

Shalom



Infatti...a me sembra che siano gli altri a vedere le cose come collegate alla religione, o forse perchè si ha pregiudizio, o perchè si ha paura del diverso e si tende ad attribuire tutto alla diversità religiosa (che qualcuno vede come imposizione di virgole e puntini), e non alla diversità morale.
Voglio dire, un articolo del genere (che posto sotto), se fosse copia-incollato dalla Torre di Guardia, allora tutti a dire "ma come sono esagerati questi tdG", "ma neanche il myspace ora!", "l'ha deciso la WTS di mettere in cattiva luce il web". Se invece se ne parla al Tg2, o sull'Espresso, allora nessuno ha nulla da dire, anzi, sono sani avvertimenti.


Usa, adolescenti su MySpace parlando di sesso e droga
martedì, 6 gennaio 2009 3.48 136
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di Julie Steenhuysen

CHICAGO (Reuters) - Più della metà degli adolescenti parlando di comportamenti pericolosi come sesso e droga nei loro account su MySpace.

E' quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori americani.

Molti giovani che usano siti di social network come MySpace di News Corp non si rendono conto di quanto siano visibili pubblicamente e dei rischi che corrono, ma i siti possono anche offrire un modo nuovo per identificare e aiutare i ragazzi con problemi.

"Abbiamo scoperto che la maggioranza degli adolescenti che hanno un account su MySpace mostrano comportamenti rischiosi in uno spazio che è accessibile a un pubblico generale", ha detto Dimitri Christakis, dell'Istituto di ricerca pediatrico di Seattle, i cui studi appaiono sul giornale Archives of Pediatric & Adolescent Medicine.

In uno dei due studi, Christakis e Megan Moreno dell'Università del Wisconsin hanno analizzato 500 profili casuali di 18enni su MySpace nel 2007.

In tutto, il 54% degli account disponibili pubblicamente contenevano informazioni su comportamenti ad alto rischio: il 41% menzionava abuso di sostanze, il 24% comportamenti sessuali e il 14% violenza.

Christakis ha detto che molti teenager non sono consapevoli di quanto tempo le informazioni restano su Internet, mentre i genitori spesso non sanno cosa fanno i figli.

"Nessuno dice 'Ma che stai mettendo lì'?", ha detto Christakis.

In un secondo studio, i ricercatori hanno identificato 190 soggetti di età tra 18 e 20 anni, i cui account su MySpace mostrano molteplici comportamenti rischiosi. Metà ha ricevuto un messaggio dal "Dottor Meg" dal profilo su MySpace di Moreno.

Il messaggio avvisava dei rischi nel rivelare dati personali online e offriva un link a un sito con informazioni sui test per malattie trasmesse sessualmente.

Tre mesi dopo il messaggio, molti ragazzi hanno eliminato i riferimenti a sesso e droghe e rafforzato i controlli sulla sicurezza.

In particolare, l'e-mail era più efficace nel ridurre i riferimenti al sesso, con il 13,7% dei profili nel gruppo che ha ricevuto il messaggio che hanno cancellato tutti i riferimenti, rispetto al 5,3% di coloro che non hanno avuto l'email.


www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=entertainmentNews&storyID=2009-01-06T144806Z_01_MIE5050D0_RTROPTT_0_OITLR-ADOLESCENTI-MYS...




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