Volley femminile - Grand Prix: Italia - Cina 3-2

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The.fly
00domenica 12 agosto 2007 18:46
Articolo tratto da www.voleyball.it

Grand Prix: Italia - Cina 3-2
Azzurre belle e vincento contro la formazione asiatica. Aguero e Ortolani devastanti. Italia al terzo posto generale con 4 vittorie e due sconfitte

Cina - Italia 2-3
(21-25, 25-20, 25-14, 20-25, 12-15)
Cina: Wei 3, Zu 3, Zhou S. 8, Xue 18, Zhang 11, Li 16, Zhang X. (l), Yang 2, Liu, Sun 7, Ma 12. N.e.: Han. All. Chen.
Italia: Gioli 13, Fiorin 12, Barazza 10, Ortolani 19, Aguero 20, Lo Bianco 3, Croce (l); Arrighetti, Vitez, Guiggi, Secolo. N.e.: Dall'Igna. All. Barbolini.
Note: Durata set 21', 22', 21', 22', 14', tot. 1h 40' - Cina: attacchi vincenti 60, ace 3, muri 17, errori 22; Italia: attacchi vincenti 65, ace 2, muri 10, errori 23.
HONG KONG - L'Italia ha battuto la Cina per 3-2 in un incontro valido per la pool F del World Grand Prix femminile di pallavolo. 25-21, 20-25, 14-25, 25-20, 15-12 i parziali in favore delle azzurre di Massimo Barbolini che chiudono il weekend con una sconfitta, rimediata contro la Polonia, e due vittorie compresa quella di ieri con la Repubblica Dominicana.

La gara. L'Italia parte avanti 4-1 dimostrando un buon approccio alla gara (4-1). La Cina reagisce con il gioco veloce (8-7). Squadre appaiate per buona parte del match. 9-9, 15-16, con gli ace di Xu Yunli e i potenti attacchi di Taimaris Aguero. L'Italia mette a segno il break prima con Aguero (21-19). Poi Ortolani ci mette del suo con gli attacchi del 24-21 e 25-21

Nel secondo parziale la Cina allunga in avvio 5-3, quindi 8-5 al primo time out tecnico. Gioli a muro ferma l'attacco veloce delle cinesi e si arriva al secondo time out tecnico con le azzurre avanti 16-14. Il momento decisivo del set lo si ha sul 20-23, errori azzurri (out e attacco in rete di Aguero) dalla alla Cina il secondo set 20-25.

La Cina continua a buon ritmo e prende l'iniziativa nel terzo set: pront via è subito 3-0. Qualche errore azzurro favorisce la nazonale asiatica che riesce a impedire la cocretizzazione del contrattacco italiano: 10-5. Cinesi devastanti in attacco16-7. Staffetta Secolo - Ortolani per migliorare la ricezione, ma dopo una reazione azzurra (21-13) la Cina chiude 25-14.

L'Italia si riscatta immediatamente nel quarto set: 8-5 al primo time out tecnico con Fiorin e Gioli protagoniste. Il tecnico della Cina ferma il gioco sul 10-5 con il suo primo time out. Tuttavia la Cina non riesce a riscatatrsi e a reagire. Lo Bianco mura per il 16-9. Anche con Yang Hao neo entrata la Cina non riesce a riprendere il match e cede il parziale 25-20.

Il tie break vede le due formazioni partire con un ottimo livello di gioco da parte di entrambe, con l'Italia avanti 8-7 al tie break (Barazza). Il break arriva sull'11-9 con Ortolani. Il vantaggio viene conservato, nonostante il time out di Cheng. Aguero in attacco e il muro di Barazza chiudono il match e la secondo vittoria azzurra nel weekend.


Articolo tratto da www.legavolleyfemminile.it

World Grand Prix: impresa dell'Italia
CINA-ITALIA 2-3 (21-25, 25-20, 25-14, 20-25, 12-15)

CINA: Wei 3, Zu 3, Zhou S. 8, Xue 18, Zhang 11, Li 16, Zhang X. (l), Yang 2, Liu, Sun 7, Ma 12. Non entrata: Han. All. Chen.
ITALIA: Gioli 13, Fiorin 12, Barazza 10, Ortolani 19, Aguero 20, Lo Bianco 3, Croce (l); Arrighetti, Vitez, Guiggi, Secolo. Non entrata: Dall'Igna. All. Barbolini.
ARBITRI: Ali (Brn) e Zahorcova (Cze).
Spettatori: 10.500. Durata set: 21, 22, 21, 22, 14, tot. 1h 40
Cina: ace 3, battute sbagliate 12, muri 17, errori totali 22.
Italia: ace 2, battute sbagliate 9, muri 10, errori 23.

Hong Kong. L’Italia ha colto una vittoria di prestigio battendo al tie-break la Cina campione olimmpica in carica, un successo che rilancia le quotoazioni della squadra di Massimo Barbolini verso la Final Six del Grand Prix.
Ancora una volta Hong Kong ha portato bene alle azzurre che per la terza volta si sono imposte sul forte sestetto asiatico in questo impianto: era già accaduto sempre nel Grand Prix nel 1997 e nel 2005.
Affermazione significativa ottenuta con una buona prova collettiva. La squadra spinta dalle invenzioni di Lo Bianco e dalle bordate offensive di Aguero ed Ortolani ha saputo reagire allo svantaggio di 2-1 con grande forza di volontà.
L'Italia, schierata da Barbolini con Lo Bianco in regia, Aguero opposto, Gioli e Barazza centrali, Fiorin ed Ortolani di banda, Croce libero, ha subito un buon approccio alla gara (4-1). La Cina reagisce con il suogioco veloce (8-7). Poi grande equilibrio sino al 16-16. L'Italia mette a segno il break prima con Aguero (21-19), bravissima anche in difesa, poi Serena Ortolani, in giornata di grazaia, ci mette del suo con gli attacchi del 24-21 e 25-21
Nel secondo parziale la Cina allunga in avvio 5-3, quindi 8-5 al primo time out tecnico. Gioli a muro ferma l'attacco veloce delle cinesi e si arriva al secondo time out tecnico con le azzurre avanti 16-14, ma subito dopo le asiatiche allungano ed arrivano al 25-20.
Terzo set da dimenticare per l’Italia.La Cina continua a buon ritmo e vola via 10-5 e poi allunga ancora sino 16-7. La ricezione italiana non funziona e Barbolini prova ad aggiustarla con l’inserimento di Secolo al posto di Ortolani, ma i risultati non sono eccezionali. Le cinesi chiudono 25-14 ed il destino del match sembra segnato.
Ma l'Italia non si arrende e nel quarto set parte bene con Fiorin e Gioli protagoniste. L’Italia ben guidata da Leo Lo Bianco allunga ancora sino al 16-9, poi resiste alla rimonta cinese e imponendosi 25-20 guadagna il tie-break. Il quinto set un inizio equilibrato, tra due squadre che giocano una pallavolo di alto livello. Serena Ortolani sigla un importante punto che regala alle azzurre il punto dell’11-9. Un prezioso vantaggio che le ragazze italiane conservano sino alla fine, quando prima un attacco della Aguero, poi un muro della Barazza chiudono il set e la gara.

CONCLUSO IL SECONDO WEEK END DI GIOCO: LA SITUAZIONE
Si è concluso il secondo weekend del Grand Prix. Questi i risultati dell’ultima giornata
Tokyo: Olanda-Taipei 3-0 (25-12 25-21 25-19), Giappone-Brasile 0-3 (15-25 19-25 13-25).
Khabarovsk: Stati Uniti-Kazakhstan 3-1 (25-21 20-25 25-21 26-24), Russia-Cuba 3-2 (25-23 25-23 24-26 21-25 15-11).
Hong Kong: Rep.Dominicana-Polonia 0-3 (16-25 17-25 19-25), Cina-Italia 2-3 (21-25 25-20 25-14 20-25 12-15).
Classifica generale dopo 6 gare: Brasile 6 vittorie; Russia 5; Italia, Cuba e Usa 4; Cina, Giappone, Olanda e Polonia 3; Kazakhstan 1; Dominicana e Taipei 0.
DOMANI LE AZZURRE SI TRASFERISCONO A TAIPEI
Hong Kong. Domani la comitiva azzurra si trasferisce a Taipei, sede del terzo ed ultimo girone di qualificazione. Come programmato Simona Gioli torna in Italia e viene sostituita dalla giovane Federica Stufi.
Ecco gli ultimi quadrangolari della fase di qualificazione: ad Osaka: Polonia, Russia, Giappone e Kazakhistan; a Taipei: Brasile, Italia, Taipei e Dominicana; a Macau: Stati Uniti, Cuba, Olanda e Cina.


Articolo tratto da www.volleyrosa.net

L'Italia abbatte la Grande Muraglia cinese

Cina - Italia 2-3 (21-25, 25-20, 25-14, 20-25, 12-15)

Cina: Han n.e., Yang 2, Liu 0, Wei 3, Xu 2, Zhou 8, Xue 18, Zhang 11, Sun 7, Li 16, Zhang (L), Ma 12. All.: Chen.

Italia: Gioli 13, Arrighetti 0, Croce (L), Vitez 0, Fiorin 12, Guiggi 0, Barazza 10, Secolo 0, Dall'Igna n.e., Ortolani 19, Aguero 20, Lo Bianco 3. All.: Barbolini.

Note - spettatori 10.500; durata set 21', 22', 21', 22', 14', tot. 1h 40' - Cina: battute vincenti 3, ricezione 83%, attacco 36%, muri 17, errori 22; Italia: battute vincenti 2, ricezione 64%, attacco 39%, muri 10, errori 23.



Primo set - Andamento: 1-4, 5-5, 7-8, 9-9, 10-12, 16-15, 19-21, 21-25 - Highlights: Parte bene l'Italia con Fiorin in attacco e Aguero a muro; dall'altra parte della rete è Zhang a timbrare per prima il cartellino (1-4). Xue dal centro e Zhang da seconda linea riavvicinano le padrone di casa, che raggiungono il pari sul 5-5 grazie proprio alla n.8 cinese. E' ancora Zhang subito dopo a mettere la freccia, con l'Italia impossibilitata dalla ricezione a costruire una manovra particolarmente efficace. Si continua punto a punto fino all'ace fortunoso di Lo Bianco che regala il primo tempo tecnico 7-8 Italia. Nuovo pari con il tap-in vincente di Xu dal centro (9-9). Le squadre proseguono ad elastico, con le azzurre che mantengono l'iniziativa, salvo poi sprecare il vantaggio accumulato soffrendo il servizio avversario. Il secondo tempo tecnico è conquistato da Zhang dal centro (16-15). Si continua sul filo del rasoio fino alle battute finali, quando Aguero, non contenuta dal muro, trova il break del 19-21; coach Chen blocca. L'Italia stringe i denti e guadagna ulteriormente terreno con Ortolani, autrice del diagonale che vale il set-point sul 21-24. Barbolini inserisce Guiggi su Lo Bianco per il colpo di grazia, che arriva grazie alla n. 11 azzurra e dopo due splendide difese di Aguero (21-25).

Secondo set - Andamento: 1-4, 5-5, 7-8, 9-9, 10-12, 16-15, 19-21, 21-25 - Highlights: Dopo una prima fase di studio, è la Cina a trovare lo spunto giusto con Li dal centro, cui segue il muro di Ma su Ortolani (5-3). E' ancora l'opposizione in prima linea delle padrone di casa, questa volta di Xue su Aguero, a mandare le squadre dai rispettivi allenatori sul 8-5. Si riavvicina la squadra di Barbolini con Gioli a muro (9-8), mentre il pareggio, di lì a poco, sarà opera di Aguero (10-10). L'Italia riesce finalmente a farsi avanti sul 12-13, con un potente diagonale di Ortolani. Il secondo tempo tecnico vede le azzurre guadagnare ulteriormente terreno grazie al muro di Gioli su Zhou (14-16). Al rientro in campo la Cina ribalta la situazione con il mani-fuori di Li e il muro del proprio capitano su Fiorin (18-17). L'ace di Li manda la cina a +2 (21-19) e fa entrare Secolo (su FIorin) a potenziare la seconda linea azzurra. L'out in lungolinea di Aguero conclude il combattutissimo scambio che vale il 24-20. La cubana d'Italia manda in rete un pallone sporco, risultato della cattiva ricezione azzurra, e la Cina impatta sul 1-1 (25-20).

Terzo set - Andamento: 3-0, 8-4, 14-5, 16-7, 20-8, 21-13, 25-14 - Highlights: Partenza flash della Cina, che sfrutta il gioco al centro per scappare 3-0. Le azzurre non riescono a sfruttare il contrattacco, anzi con l'errore di Fiorin aggravano ulteriormente la propria situazione, permettendo a Sun di conquistare il primo t.o.t. sul 8-4. Aguero non trova il campo in diagonale è la cina scappa a +5; Barbolini blocca, ma senza giovamento, perchè subito dopo il lungolinea di Li vale l'11-5. La n. 11 cinese è indiavolata: colpisce ancora in velocità e mura Aguero, lasciando le azzurre al palo e completando un parziale da brivido, 6-1 (14-5). Barbolini è costretto al secondo time-out, ma al rientro in campo Barazza dal centro concretizza la voglia di riscatto dell'Italia (14-7). La seconda linea azzurra continua però a soffrire il servizio avversario, così Ma può colpire di prima intenzione dal centro e conquistare il secondo t.o.t. 16-7. La situazione non cambia e, non appena si calca nuovamente il taraflex, l'ace di Xue è di quelli che fa male, soprattutto se subito dopo viene doppiato dal colpo al centro di Ma (18-7). Barbolini inserisce Secolo per Ortolani in cerca di stabilità nelle retrovie, ma è proprio la n. 9 azzurra a sbagliare l'appoggio che permette a Ma il colpo del 19-8. Aguero, Gioli e Fiorin tentano una reazione (21-13), ma il parziale è ormai compromesso: l'errore della cubana da seconda linea (24-13) e la veloce di Xue chiudono i giochi (25-14).

Quarto set - Andamento: 0-3, 2-6, 5-8, 5-10, 9-16, 13-17, 14-20, 20-25 - Highlights: Parte bene l'Italia con la doppietta di Fiorin, cui si aggiunge il tap-in vincente di Gioli (0-3). Ortolani finalizza in diagonale il +4 azzurro dopo un lungo botta e risposta, costringendo Chen al time-out. Aguero, murata e subito dopo in out, permette alle avversarie di avvicinarsi 4-6, ma si arriva comunque al 5-8 in occasione del primo t.o.t. grazie alla rasoiata della giovane n. 11 italiana, sfiorata dal muro cinese. Questa volta è il servizio azzurro a mettere in difficoltà la manovra avversaria: Barazza mette a terra la palla del +5 e la Cina torna a far visita al suo coach (5-10). Emozionante lo scambio del 7-12, chiuso da Fiorin dopo due splendidi recuperi di Croce. L'Italia respinge gli assalti avversari e, grazie al muro in solitaria di Capitan Lo Bianco su Li, arriva al secondo tempo tecnico 9-16. Due ingenuità di Ortolani e il buon lavoro di Ma a muro su Aguero riportano pericolosamente sotto le padrone di casa (13-17); il commissario tecnico azzurro cerca di spezzare il ritmo alla rincorsa cinese chiamando tempo. Il muro di Aguero ricade su Sun e riporta l'Italia a distanza di sicurezza (14-20). Le azzurre gestiscono con oculatezza il bottino raccolto e, nonostante i tentativi di recupero avversari, trovano la via del tie-break grazie a Ortolani, autrice della doppietta che chiude la frazione 20-25.

Quinto set - Andamento: 7-8, 9-11, 12-15 - Highlights: I primi scambi sono all'insegna dello spettacolo puro, con continui recuperi da una parte dall'altra, e restituiscono una situazione di estremo equilibrio che permane fino al cambio di campo, appannaggio azzurro, seppur di misura, con il bel colpo dal centro di Barazza (7-8). L'Italia riesce a scrollarsi di dosso l'avversario grazie alle splendide difese di Croce e Aguero, che permettono ad Ortolani di piazzare il punto del 9-11; coach Chen chiama subito tempo. Sul 10-12 spazio ad Arrighetti su Lo Bianco per il colpo decisivo, ma senza risultato. Aguero stringe il diagonale e piazza il match-ball sul 12-14, chiuso dal muro di Barazza su Yang per il definitivo 12-15.



Commento

Starting six

Cina: Wei, Xu, Zhou, Xue, Zhang Y., Li, Zhang X. (L).

Italia: Gioli, Arrighetti, Fiorin, Barazza, Ortolani, Aguero, Lo Bianco, Croce (L).

L'Italia chiude con una vittoria la sua seconda settimana di WGP, battendo la Cina al termine di un incontro serrato e combattuto, ad eccezione del passaggio a vuoto azzurro nella terza frazione. La chiave della partita è da ricercarsi nel servizio: quando la ricezione azzurra è saltata, e con essa la manovra di Lo Bianco, la Cina è riuscita ad imporre il proprio gioco con semplicità, annichilendo letteralmente la nostra nazionale. Diversamente, quando la squadra di Barbolini ha tenuto in seconda linea, è riuscita a limitare gli errori e ad essere maggiormente efficace.

Cina >> Gioca una pallavolo più varia, quando assistita dalla ricezione positiva, ma non sempre efficace. Numerosi gli errori in attacco e al servizio, questi ultimi in momenti topici dell'incontro, hanno segnato la sconfitta per la compagine orientale. Da segnalare anche un muro che, sebbene migliore in fase punto (17-10), non è riuscito spesso e volentieri a gestire al massimo gli attacchi azzurri. Ottima la difesa.

Yang 5,5 - Gioca l'ultima parte del match, ma non ha la lucidità necessaria per dare la svolta.

Wei 6 - Buona la distribuzione, ogni tanto il tocco lascia a desiderare e non mette le proprie attaccanti in condizione di colpire con efficacia.

Xu 5 - Inizia male e viene quasi subito sostituita.

Zhou 6 - Sebbene servita con frequenza, il suo andamento è altalenante.

Xue 6,5 - Buona la prova in ogni fondamentale; forte la sua presenza a muro.

Zhang Y. 6 - Parte titolare, finisce in panchina, ma si riscatta nelle apparizioni che fa durante la partita.

Li banda 6,5 - Con Xue la migliore in campo per la Cina, capace di colpire tanto in attacco, quanto a muro e al servizio. Ottimo l'apporto ricettivo.

Zhang 6 - Solida in ricezione, si segnala per alcuni spettacolari recuperi.

Ma 6 - Entra dalla panchina e si fa notare in prima linea e a muro, anche se le manca costanza.

Italia >> Palla alta e pedalare. Con una ricezione spesso ostaggio del servizio avversario la squadra di Massimo Barbolini ha dovuto sacrificare la fantasia sull'altare della concretezza. E' stata proprio la ricezione il punto debole delle azzurre, fondamentale che ha segnato la netta sconfitta nel terzo set e che, nel corso della partita, non ha comunque permesso a Lo Bianco di cercare con continuità il pacchetto centrale. Limitato quindi l'apporto soprattutto di Barazza, mentre la fast di Gioli è riuscita a passare con maggiore frequenza. Positivo l'apporto del muro, con le azzurre impegnate in questo fondamentale che sono arrivate sempre bene sul pallone, hanno sbagliato poco e, sebbene il bottino di punti raccolto alla fine non sia stato maggiore di quello avversario, hanno sporcato una marea di palloni, permettendo spesso e volentieri di finalizzare la rigiocata. Fondamentale anche l'apporto della difesa, che è andata crescendo nel corso della partita, fino ai recuperi decisivi nell'ultimo parziale.

Gioli 6,5 - Quando è cercata da Lo Bianco la sua fast non perdona. Per il resto è costretta ad agire di rapina.

Croce 6,5 - Soffre in ricezione come il resto della truppa, ma piazza dei recuperi da manuale, l'ultimo dei quali decisivo per la vittoria nel tie-break.

Fiorin 6,5 - Buona prova di Valentina, anche se le manca ancora una certa continuità.

Barazza 6 - Chiamata col contagocce al centro, si prende le sue soddisfazioni a muro.

Ortolani 7,5 - Piccole stelle crescono. Serena dimostra ancora una volta di aver fatto grandi miglioramenti, soprattutto nella gestione dell'errore. Ad un passo dalla best-scorer Aguero, la ravennate risulta migliore per efficacia in attacco.

Aguero 7 - Ancora una volta il motore della squadra, capace di far bene tanto in attacco, suo fondamentale d'elezione, quanto in ricezione e difesa. Brevi i passaggi a vuoto.

Lo Bianco 6 - La ricezione azzurra non le permette di variare il gioco come vorrebbe.

Arrighetti, Vitez, Guiggi, Secolo s.v.

Sala stampa

Chen Zhonghe (allenatore Cina): "Dal punto di vista del carattere, soffriamo ancora la sconfitta di ieri, ma la nostra prestazione globale è stata comunque positiva. Abbiamo sbagliato qualcosa in attacco e nella distribuzione di gioco, ma la difesa è migliorata, con Xue Ming migliore in questo fondamentale. La nostra palleggiatrice Wei Qiuyue è con noi da solo un anno: la sua manovra è stata inconsistente in qualche occasione, ma per il resto ha mantenuto i suoi standard.”

Zhou Shuhong (capitano Cina): "Abbiamo cominciato bene, ma nel corso del match abbiamo perso in determinazione e non siamo riuscite a mantenerci saldamente attaccate alla partita. Abbiamo giocatrici giovani e ogni tanto anche la sconfitta può aiutarci a raccogliere l'esperienza necessaria: 'il fallimento è il padre del successo'. Perdere ci aiuta a focalizzarci sulle nostre debolezze e a migliorarci."

Massimo Barbolini (allenatore Italia): "Siamo contenti di aver chiuso con una vittoria il nostro WGP ad Hong Kong, soprattutto contro un avversario forte come la Cina. Questo risultato ci aiuta a fare il punto della situazione sul nostro miglioramento finora e sugli ulteriori passi che dovremo compiere per arrivare alla Final Six. Sapevo che sarebbe stata una partita dura e, nonostante ci alleniamo da sole cinque settimane, questa vittoria è un grande regalo che ci siamo fatti: sapevamo che se fossimo riusciti a servire bene e a passare con continuità, anche la Cina sarebbe stata alla nostra portata. La battuta è stata la chiave anche nel terzo set, vinto dalla Cina proprio perchè noi siamo mancati al servizio; un errore che non abbiamo ripetuto nel prosieguo della partita. Non ci sono comunque dubbi sul valore del nostro avversario: sebbene con tante nuove leve, la Cina è ancora tra le favorite per le Olimpiadi del 2008. Dal canto nostro dovremo lavorare molto per ragiungere la qualificazione e giocare al massimo nei prossimi tornei per ottenere un buon ranking mondiale."

Eleonora Lo Bianco (capitano Italia): "Siamo molto contente per questa vittoria: la Cina è un avversario temibile ed entrambe le squadre hanno giocato una buona pallavolo. Nel terzo set abbiamo commesso molti errori, ma siamo riuscite a risollevarci subito, fino alla vittoria."
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