Vivere senza soldi

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JABANS
00mercoledì 9 settembre 2015 21:19
Il mio ultimo neurone sta poco bene, quindi apro una discussione su un tema che, oggidì, sembra folle: Vivere senza soldi.

Comincio con una pagina trovata in rete grazie a 'I giardinieri di Gaia':

www.linkiesta.it/non-ho-un-conto-ne-soldi-vivere-senza-denar...

Ma anche questo:

www.youtube.com/watch?v=wJMYbGw9eGQ#t=36


La quantità di soldi a disposizione ha modificato il concetto di ricchezza e povertà.
Così si è passati dal considerarsi ricchi, quando non si aveva bisogno di nulla, a considerarsi ricchi quando possiamo spendere più soldi, per acquisire più beni (che spesso fanno male).

Così tutti vogliono arricchirsi, vivendo come mendicanti, cedendo a lusinghe che li rendono degli infelici, e ci metto dentro tutto: un lavoro qualsiasi, rubare, imbrogliare, giocando d'azzardo, andando a pregare: "Dio correggiti, mi fai vivere senza soldi!"... mi viene in mente un proverbio russo:

Si diventa più facilmente gobbi, che ricchi, lavorando.
Si diventa più facilmente carcerati, che ricchi, rubando.
Si diventa più facilmente disperati, che ricchi, giocando.


E allora?

Ricchezza & povertà sono solo delle idee, cambiate idea: RITENETEVI RICCHI!
Parlate, pensate ed agite come se non aveste bisogno di nulla, ed ogni cosa arriverà a voi, senza 'eccedenze' (che creano problemi), ma non vi mancherà mai nulla.
Provateci... 'che vi costa' [SM=g7566]

Ciao.
Jab [SM=g7542]
ninmah62
00mercoledì 9 settembre 2015 22:21
[SM=g8079] :*
JABANS
00mercoledì 9 settembre 2015 23:02
Vivere, finalmente, come se i soldi non fossero un problema, non produce un'illusoria consolazione, ma è un vero atto magico.
I soldi VERAMENTE non saranno più un problema e, se servono, non mancheranno.

E' un grande atto di liberazione, certo ci va un po' di coraggio, poi le abitudini di una vita sono dure a morire.
Ci si può inventare che i soldi non servono a noi, ma a chi vogliamo bene, la piccola scimmietta che vive in noi è furrrrba e sa inventarsi di tutto per non cambiare.
Non ci cascate.

Jab [SM=p4449760]
ninmah62
00mercoledì 9 settembre 2015 23:27
Io i soldi li spendo prevalentemente in tasse bollette cibarie e scuola. Di recente ho scoperto lo scec, lo hai mai usato?
JABANS
00giovedì 10 settembre 2015 16:41
No, io sono all'antica: uso ancora gli euro ...
Non sono ricco, ma quando servono i soldi, saltano sempre fuori, sono la mia ultima preoccupazione...

Jab
ninmah62
00giovedì 10 settembre 2015 17:02
A me non saltano fuori mai ma non importa ce la farò
Lo Scec è una moneta etica è un progetto importante che stiamo provando a portare avanti anche a Udine senza successo ( i furlani sono cocciuti,chiusi mentalmente ),io li uso. In Piemonte stanno riscuotendo un discreto successo.
Gli Scec sono GRATUITI.
JABANS
00giovedì 10 settembre 2015 21:41
So cosa sono gli Scec, ma non mi preoccupo, se domani si adottassero, come valuta, le 'pizze di fango angolane' non cambierebbe nulla per me.

La realtà è viva, perché ne siamo gli autori, si può anche dire che noi siamo la realtà che vive.
Il mio consiglio è diventare dei Maghi trasformatori di realtà.
E' un cambiamento epocale nella nostra vita: non più esseri che si devono adattare a una realtà creduta immutabile, ma esseri che adattano la realtà al proprio essere.
E' facile e non richiede sforzo.
Tutto ci obbedisce, l'acqua, l'aria, la terra e il fuoco (per non scendere in particolari).
Mi piacerebbe parlare della Bene-dizione, del Cor-aggio, del Per-dono e dell'Amore, ma immagino i brufoli che susciterebbe. [SM=p4449781]

[SM=g8095] Jab
TomBenz
00domenica 20 settembre 2015 10:02
Personalmente penso che vivere senza soldi, qui, sia impossibile.
Siamo costretti ad usarli quotidianamente.
Ritengo che quello che fa la differenza sia l'approccio verso quello che rappresentano. Non c'è molta chiarezza su questo.

Spiego: io lavoro per una persona, che in cambio del mio operato mi da dei beni, alimenti, vestiti, benzina e quant'altro serva alla mia sopravvivenza, questo diventa improponibile, quindi anziché fornirmi i beni mi consegna qualcosa che per convenzione è accettato da tutti, il denaro.

Quello da comprendere è il fatto che l'individuo esiste per sopravvivere in questo mondo, non per stentare lavorando sempre di più per dei beni resi indispensabili ma fondalmentalmente inutili, o come negli ultimi tempi per pagare contenziosi che qualcuno ha stabilito in base a parametri completamente errati rispetto all'attuale situazione economica nazionale, europea e mondiale.

Personalmente trovo che il denaro sia estraneo alla mia vita, ma mi trovo costretto ad accettarlo perché vivo qui. Lo disprezzo e lo rispetto. Lo disprezzo perché mi rende schiavo di un sistema, lo rispetto perché mi permette di vivere nel migliore dei modi che possa permettermi senza sperperare.

Avrei una soluzione: Abolire il denaro. Il problema però sussiste non tanto nella difficoltà di entrare nel meccanismo della questione, ma nel cambiare radicalmente il concetto di lavoro. Questo dovrebbe essere fondato su altro se non il profitto; tutti noi lo facciamo per questo, se poi qualcuno ci trova pure la passione ben venga. Il lavoro dovrebbe essere legato solamente a quest'ultima. A me piace imbiancare, faccio l'imbianchino, e lo faccio non per denaro ma perché mi soddisfa, non ricevo compenso per questo, non acquisto il materiale, lo prendo perché mi serve. Quando ho bisogno di un idraulico, ci sarà qualcuno che lo farà per passione ed adotterà lo stesso sistema. Eviteremo sia lo sfruttamento umano che quello animale. Non voglio essere prolisso, che mi pare lo sia già stato... ma in fin dei conti qui non siamo su FB, dove se condividi idiozie non ti calcola nessuno.
JABANS
00domenica 20 settembre 2015 11:19
Ciao Tom,sono d'accordo con te su: 'cambiare approccio nei riguardi del soldi'.

E' proprio questo il punto, riversiamo molti pensieri ed emozioni nei riguardi di pezzetti di metallo e di carta.
Li amiamo, li odiamo, ci fanno sentire ricchi, ci fanno sentire poveri, ci danniamo per loro, li rispettiamo, ne proviamo disgusto, alcuni sono pronti a vendersi per loro...
Si stanno confondendo le cose, abbiamo fatto dei soldi i padroni dei nostri pensieri, mentre non sono altro che un qualsiasi mezzo di scambio, né buoni, né cattivi.

Ad un certo livello, che qualcuno potrebbe credere magico, ma è semplice applicazione d'energia, tutta questa attenzione, verso i soldi, ci complica la vita, ci fa vivere male, cioè 'nel bisogno' di denaro.
Potrei citarti una lunga serie di persone strapiene di soldi, che vivono in eterno bisogno, poveri sul serio.
In realtà ciò che manca, loro, è l'energia che sprecano nel dar importanza a dei mezzi di scambio.

Che dire poi di quelli che nutrono 'devozione' e/o 'antipatia' per le persone cosiddette ricche o facoltose?

"E' uno importante: ci ha un sacco di soldi!"
Oppure:
"E' un pezzo di merda: è pieno di soldi!"

'Vivere senza soldi' è, prima di tutto, non confondere il vivere con il possesso o no di soldi.

Jab
ninmah62
00domenica 20 settembre 2015 11:34
Io vivo "senza soldi" i pochi che ho vanno in tasse e bollette e scuola e banca e...e... Questo argomento era già stato discusso e mi ha trovata d accordo in parte.Io non vorrei tornare al baratto sarebbe come usare il denaro poiché non é lui da incriminare ( geniale invenzione) ma chi a lui ha dato un valore che non ha, usassimo foglie o sassi sarebbe la stessa cosa. Puoi vivere senza denaro se non hai casa, se non hai terra, se sei un parassita e ti appoggi al denaro guadagnato da altri ( ti fai mantenere). Il denaro non é il male é l essere umano che é bacato
TomBenz
00domenica 20 settembre 2015 19:57
Re:
ninmah62, 20/09/2015 11:34:

Io vivo "senza soldi" i pochi che ho vanno in tasse e bollette e scuola e banca e...e... Questo argomento era già stato discusso e mi ha trovata d accordo in parte.Io non vorrei tornare al baratto sarebbe come usare il denaro poiché non é lui da incriminare ( geniale invenzione) ma chi a lui ha dato un valore che non ha, usassimo foglie o sassi sarebbe la stessa cosa. Puoi vivere senza denaro se non hai casa, se non hai terra, se sei un parassita e ti appoggi al denaro guadagnato da altri ( ti fai mantenere). Il denaro non é il male é l essere umano che é bacato



Io non intendevo il baratto, ed è per questo che la mia idea non è compresa.
Le cose che si fanno o si danno è solamente una questione etica, la si fa perché è giusta.

Esiste già una forma del genere, ma non è la stessa cosa. Tu sai fare un mestiere e metti a disposizione delle tue ore di vita per operare in favore di chi ha bisogno, le stesse ore che tu dai le ricevi da altre persone che fanno mansioni diverse. Io NON intendo questo.

A Milano, all'EXPO, la Svizzera (mi pare di ricordare fosse questa la nazione) ha fatto un esperimento: in cima ad una torre hanno messo del caffè, che avrebbe dovuto bastare per tutti i visitatori se ognuno avesse preso (gratis) solo quello che gli spettava, mi pare fossero 250gr. Morale della favola, dopo due mesi il caffè era finito. Ciò dimostra la natura dell'uomo. Con questa mentalità, quello che intendo io NON può funzionare.
ninmah62
00lunedì 21 settembre 2015 16:53
Tommino il mio era un ragionamento sul tema non una risposta nel particolare.
Esiste una "moneta" etica gratuita che io uso ma che a nessuno interessa eppure ci aiuterebbe tutti tantissimo. Viviamo in uno stato di doveri non in uno stato di diritto.
Il mio è il punto di vista di un parassita ( per il momento vivo così )
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