Vittorio ed il suo regalo da..................

Sono credente e mi piace pensare che qualcosa ci sia dopo la morte, e allora succede che ritrovo alcuni fogli che il caro Vittorio mi aveva donato, insieme a tanti, tanti altri appunti meteorologici di Genova durante la guerra...........

Voglio farvi partecipi perchè qualche giorno fa, mentre sfogliavo alcuni quaderni meteo li ho ritrovati, e quanti altri ho conservati............ma trovarli ci vuol pazienza.............

Sono i resoconti giornalieri del mese di Gennaio dal 1937 al 1947, con alcune lacune nei tre anni dal '43 al '45 perchè il caro amico aveva dovuto trasferirsi d'inverno a Porto San Giorgio, dalle zie, avendo avuto bombardata la casa nel maggio del 1942...........

Il '37/'38, quando Vittorio aveva 11/12 anni: osservate la scrittura e la precisione per un ragazzino che consultava le temperature con un termometro al muro, ed aveva costruito l'anemometro da piazzare sul balcone di casa................

Un caro ricordo per te Vittorio.......e soprattutto per me, che ho saputo ammirare ed aver l'onore di conoscere una persona squisita e sempre disponibile...........e soprattutto un uomo dei bei tempi andati, che ora sembrano lontanissimi, ma i ricordi non lo sono mai!

Ed ecco il 1939/1940..........

Il gennaio 1941 con Vittorio che aveva 15 anni e viveva in via Cambiaso ad Albaro...............ed erano già cominciati i bombardamenti!

massimo.z, 17/09/2018 18.46:

---

Sono credente e mi piace pensare che qualcosa ci sia dopo la morte...

---

Sono credente e mi piace pensare che dopo la morte ci sia il ricordo del buono che abbiamo fatto in vita, e del male cui abbiamo rinunciato.
Vittorio lascia qui, e credo non solo qui, il suo vivo ricordo.

Ed ecco il gennaio del 1942.................poi, in primavera gli Alleati bombardarono Genova per l'ennesima volta, e via Cambiaso ad Albaro fu colpita pesantemente.............Vittorio aveva 16 anni ed andò a Porto San Giorgio per tutta l'estate del 1942, facendo ritorno a Genova per la scuola, ma fu costretto ancora ad allontanarsi per l'intensificarsi dei bombardamenti invernali...........

Nei suoi appunti si evidenzia quanto il gennaio del 1942 fu freddo e nevoso: infatti nevicò in città per ben 7 volte.............oggi whatzapp, istagram e le altre diavolerie di quel genere............impazzirebbero...........

massimo.z, 19/09/2018 19.16:

---

Nei suoi appunti si evidenzia quanto il gennaio del 1942 fu freddo e nevoso: infatti nevicò in città per ben 7 volte.............oggi whatzapp, istagram e le altre diavolerie di quel genere............impazzirebbero...

---

Gli appunti di Vittorio hanno attraversato 80 anni di storia, della socializzazione 2.0 resterà solo un gran baccano, un rumore di fondo indecifrabile.

Vittorio, in quanto nato ad ottobre, era in lista di chiamata in Marina nel 1945, anno che terminò la scuola e si diplomò in ragioneria: raccontava che furono tutti promossi, benchè avessero frequentato poco le lezioni, con un canonico sei in tutte le materie..............

Nel gennaio del 1945 la guerra non era ancora finita, ma i bombardamenti ora avevano ben poco senso, visto che gli Alleati risalivano la penisola ed in aprile Genova si liberò dei nazisti autonomamente, grazie ai partigiani...............

Era tornato in via Cambiaso e questo è gennaio.............che ripetè le gesta del 1942............

Questa è invece una lettera, recente rispetto ai dati numerici, una delle tante che Vittorio mi spediva, accompagnate sempre da un pacchetto con fotografie, doni per i miei bambini e dati meteorologici.........ne ho tante altre, devo trovarle................

Questa si riferiva al nostro incontro a Nervi, dove lui e Licia salivano tutti gli anni per 3 giorni, e puntualmente correvo a Nervi e passavamo il pomeriggio e la serata, magari in pizzeria od al ristorante, con la famiglia............quel maggio era caldissimo.........

picture hosting

Gli ultimi due anni trascorsi a Genova da Vittorio, prima del suo trasferimento in Abruzzo, ove conobbe Licia e dopo due anni venne nuovamente trasferito a Roma, poi a Terni e poi la meritata pensione che lo traghettò sino a quel giugno 2016 quando ci lasciò a 90 anni..............

Il 25 settembre 1945 nel resoconto giornaliero di Vittorio a 19 anni..............

url immagine

Ecco il mensile settembrino del 20enne Vittorio, dalla sua casa di Albaro, in via Cambiaso..................

Proseguiamo il racconto del tempo che faceva a Genova ben 73 anni fa: Vittorio annotava tutto, e probabilmente acoltava anche la radio, che aveva nella sala da pranzo e leggeva i quotidiani, ora finalmente liberi, nell'ottobre del 1945!

E così andiamo al 15 ottobre del 1945 con le note di Vittorio................

Sono trascorsi 11 anni: il caro Vittorio mi spedì questa lettera con due regali per Riccardo e Virginia.............ciao Vittorio, ti penso sempre!

free image hosting

Mi è capitata per caso, delle tantissime che possiedo, aprendo una cartella: ed allora ecco un maggio del 2007 credo, a Nervi in passeggiata, con un caldo insopportabile!

Ricordo di essere stato al limite della sofferenza..........e si vede!

Vittorio sorrideva e mi raccontava di alcune estati nel forno di Porto San Giorgio, che il caro Gianni sperimentò, lagnandosi assai, nel luglio del 2008........

E così siamo al 20 ottobre 1945, a pochi giorni del suo 19° compleanno, Vittorio proseguiva nelle osservazioni del tempo nella sua Genova!

Se non riuscite a leggere basta operare sullo zoom, e poi riportarlo secondo i propri gusti.......





Nell'osservare gli appunti calcistici, che esordivano nei suoi foglietti proprio il 20 ottobre, notiamo che in serie A vi sono ancora l'Ambrosiana che poi diverrà Inter e il Doria e la Sampierdarenese che si fonderanno nell'attuale Sampdoria............
In serie B, che era divisa in gironi, c'era anche la Sestrese, squadra di Sestri Ponente..........

Nella prima settimana di maggio 2006 scesi al sud dai miei commercianti: ricordo che andai anche a Torre Alfina a trovare Fabio ed a Castelluccio Valmaggiore da Pasquale...........al ritorno, proveniente proprio dalla Daunia, mi fermai 2 giorni a Porto San Giorgio, ospite di Vittorio.......... ricordo quelle ore passate sul lungomare a chiaccherare di tutto un pò, le olive ripiene ascolane, una visita a Fermo e la splendida ospitalità di Licia e quel grande uomo che fu Vittorio.............

Passò ben poco, e mi spedì alcuni dati che gli avevo richiesto: e lo scriveva anche................il miele, di cui era ghiotto, rimase sempre nella sua mente, perchè addirittura, sentendoci al telefono prima di una mia ennesima partenza per il sud, mi ricordava con una punta di imbarazzo, se ne avevo ancora!

Ecco la lettera che accompagnò quei dati dell'AM riferita al 1950/55...............che non riesco ancora a trovare!

I nostri giorni 73 anni fa: in quanti avranno preso nota del tempo....................ricordi che riemergono grazie a Vittorio!

pic upload

73 anni fa, proprio in questi giorni, Vittorio raccontava di forti piogge ed il Bisagno fuori dagli argini...................

E così arriviamo al novembre di 73 anni fa!

Vittorio scrive di prima neve sulle Alpi Liguri, chissà forse intendeva l'appennino, ma preciso come era leggo a SW di Savona..........mah!

Qualche analogia con il 1945!



free photo hosting

.....dal 20 novembre, Vittorio aveva aggiunto una rubrica delle situazioni di alcune delle principali città italiane, ascoltando la radio, chissà o mediante i giornali!

E così si arriva al 5 dicembre del 1945: non è mia presunzione cercare di accostare le due annate............queste possiedo........ ma piuttosto leggere i commenti di Vittorio, allora 19enne..................



photo sharing

Il giovanotto di belle speranze aveva tutto l'inverno 45/46 a disposizione, appena diplomato a giugno con tutti sei, come il resto della classe, vista l'impossibilità di frequentazione nell'anno scolastico 44/45.....................

Ecco il 10 dicembre 1945!

Siamo nel gennaio 1945, la guerra non è ancora finita, squadracce fasciste consapevoli di essere alla canna del gas impazzano per la città, con frequenti scontri con i nazi.fascisti................Vittorio, dopo la giornata passata alla Casa dello Studente, eppoi rilasciato per l'intervento di suo padre, non esce più di casa: non va a scuola per paura di essere nuovamente reclutato nelle fila fasciste................e dunque, presumo, che questa neve del 10 o 20 gennaio l'abbia solo toccata sul poggiolo di casa...........

Siamo alla fine di gennaio del 1945: dopo la neve dei primi dell'anno, Vittorio, costretto in casa, segue sempre più anche il meteo in tutta l'Italia: stiamo parlando del 1945 con strumenti artigianali ed un termometro a muro.............

Qualche similitudine con il febbraio in corso, se Vittorio dice che il freddo è finito con il 1° febbraio..............