Visite aliene?

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Eterhea
00martedì 28 settembre 2004 10:47
Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo in questo forum...ho sentito il bisognodi farlo perché da un po' di anni a questa parte sono in cerca di risposte che nessuno mi sa dare. Forse nemmeno voi sarete in grado di darmele, ma almeno potrete darmi una vostra opinione, potrete magari dirmi se anche a voi sono successe cose simili a quelle successe a me...Quando ne parlo con la gente, in genere vedo facce poco convinte o mi sento dire che si tratta solo di sogni. Ma se non fosse così? Voglio dire, siamo davvero sicuri che queste strane esperienze che ci accadono siano sicuramente frutto di sogni? Una domenica mattina del 1994, io ero a letto, ma ero sveglia, ve lo assicuro. Stavo pensando a come avrei organizzato la mia giornata, quando sento la netta presenza di qualcuno dietro di me. Al tempo stesso capisco di non potermi muovere e "SO" e ripeto so che non devo voltarmi, perché non mi succederà nulla, ma devo rimanere ferma e aspettare. Un suono indescrivile, che ha qualcosa di elettrico e di metallico al tempo stesso, mi pervade completamente, ma lo sento in modo particolare dietro la nuca e lungo il midollo spinale. Ho paura, sento il cuore battere forte nel petto, ma al tempo stesso sono tranquilla. Dopo un po' (secondi? minuti? Non saprei quantificare)tutto finisce, ma io sono ancora molto scossa. Passo l'intera giornata a pensare a ciò che mi è successo, ma non trovo la forza di raccontarlo a nessuno. Dopo molto tempo, parlando con mio fratello, viene fuori che la stessa cosa è accaduta anche a lui tre anni prima. Dopo qualche anno, l'episodio si ripete, con le stesse identiche modalità, all'altro fratello (siamo in tre). Siamo vittime di nostre paure inconsce o c'è un'altra spiegazione possibile?
Vi prego di aiutarmi a capire e se avete vissuto esperienze simili, per favore, ditemelo. In seguito vi racconterò un altro episodio molto particolare che mi è accaduto. Ciao e grazie
virtualy
00martedì 28 settembre 2004 12:00
CIAO BENVENUTA TRA NOI..
La tua esperienza è molto significante, sicuramente se leggerai nel forum abbiamo parlato di "paresi notturne" che possono anche svolgersi in momenti di piena tranquillità e in pieno giorno. secondo me è una forma di comunicazione con il nostro io interiore, dove secondo le individuali esperienze il cervello elabora una sequenza di immagini e sensazioni per far riconoscere al meglio i propri timori incertezze e paure.
Buona lettura e di nuovo BENVENUTA e sentiti libera di esprimerti senza paura di essere giudicata!![SM=g27959]


LA PAURA BUSSO' ALLA PORTA IL CORAGGIO ANDO' AD APRIRE E TROVO' NESSUNO.
realspinoza
00martedì 28 settembre 2004 15:15
Ciao etherea...mi piacerebbe capire meglio le sensazi0oni che provavi nel momento in cui dici che sapevi e sottolinei "SO" che non devi girarti........
Mi sembra un punto molto interessante...ciao
pyero
00martedì 28 settembre 2004 17:32
CIAO ETERHEA!!!

BENVENUTA[SM=g27964] [SM=g27964] [SM=g27964] !!!

Quoto in pieno l'analisi e l'ipotesi di YouSirName e vorrei proporti di leggere il topic "paresi notturne". E' un po' lungo ma può aiutarti a capire che cosa ti sia successo dato che raccoglie molte testimonianze e vari punti di vista.

Non preoccuparti se ti sembra di raccontare cose "strane". Qui di cose strane ne abbiamo vissute un po' tutti (anch'io[SM=g27966]), le nostre differenze stanno solo nell'interpretazione che ne diamo.
Siamo tutti qui per cercare di capirci dentro qualcosa[SM=g27983]!

A presto[SM=g27964]!
AlienKiller
00mercoledì 29 settembre 2004 22:32
Ciao
Ciao mi sono appena iscritto da poco in questo forum perche mi piace parlare di ufo ,fantasmi e misteri.
Volevo sapere se e vera la voce che sulla collina ( non ricordo il nome)di torino c'è una specie di animale alieno con la grandezza di un gatto. potete rispondermi perfavore?
Piccola Flame
00sabato 9 ottobre 2004 13:24
Scusami Eterhea, per caso il suono che hai udito era a bassa frequenza e sembrava una specie di "gorgoglio" metallico?
Eterhea
00domenica 10 ottobre 2004 11:38
Ciao Piccola Flame...come faccio a sapere se era a bassa frequenza? Scusa, ma sono poco pratica a riguardo e non so bene come fare certe distinzioni, magari puoi cercare di farmi capire meglio cosa intendi. In ogni caso, è difficile riuscire a descrivere quel suono...ho già detto che aveva qualcosa di elettrico e di metallico insieme, era molto intenso e penetrante...mi pervadeva completamente, quasi fino a stordirmi, era insopportabile...quel suono l'ho avvertito durante un episodio di "paralisi" e durante un sogno in cui mi vedevo rapita dagli alieni e posta su un tavolo operatorio circondata da loro che mi osservavano. Poi, uno di loro ha cercato di inserire uno strumento nel mio orecchio destro. E' in questo momento che nel sogno ho avvertito quel suono pazzesco ed ho iniziato ad urlare perché non riuscivo a tollerarlo.
Il giorno dopo, ho letto sul giornale che nella notte era stato avvistato un oggetto volante di forma triangolare sulla chiesa vicino a casa mia (puoi leggere il topic che si intitola PRECISAZIONI SU). Francamente, anche se la cosa mi ha fatto un po' riflettere, ho pensato ad una suggestiva coincidenza...ma le coincidenze non devono essere mai sottovalutate nella vita, ecco perché sono qui in questo forum a confrontare le mie esperienze...
Perché mi chiedi qualcosa di più su quel suono? Per caso anche tu hai sentito qualcosa del genere? Ciao e grazie
Akima
00domenica 10 ottobre 2004 13:42
"quel suono l'ho avvertito durante un episodio di "paralisi" e durante un sogno in cui mi vedevo rapita dagli alieni e posta su un tavolo operatorio circondata da loro che mi osservavano"

Nel sogno in cui venivi rapita come ti vedevi?
Da dove ti vedevi?
prova a descriverlo...
Piccola Flame
00domenica 10 ottobre 2004 14:44
Una persona che ho conosciuto ha avuto un'esperienza molto simile alla tua e mi descrisse il suono come un gorgoglio a bassa frequenza.
Bassa frequenza si intende il tono del suono, il contrario di acuto, mi disse che il suono era basso, tanto basso da sentirselo dentro.
Eterhea
00domenica 10 ottobre 2004 21:25
Per rispondere ad Akima: nel sogno io non mi vedevo, cioè voglio dire che tutto sembrava reale, come se io fossi davvero stesa sul tavolo. Vivevo il sogno in prima persona, non mi vedevo dall'esterno, se è questo che intendi dire.

Per rispondere a Piccola Flame: il suono ere inizialmente basso, poi, a poco a poco, con l'avvicinarsi dell'oggetto al mio orecchio, si faceva sempre più acuto e insopportabile. Lo sentivo dentro di me, nella testa. Il tuo amico lo definisce come un "gorgoglio": credo di capire cosa intende e in un certo senso questo paragone lo trovo appropriato.

pyero
00lunedì 11 ottobre 2004 00:58
Ciao a tutti,

anch'io conosco quel suono, a bassa frequenza e fortissimo. Lo sentivo anche nel corpo come se vibrasse insieme a quel suono.
Lo sentivo sempre prima di un OBE. Mi spaventava molto.
Neurologicamente si chiama "acufene" e dipenderebbe da una attivazione anomala (parossistica) dei lobi temporali e parietali, cosa che avviene durante gli OBE e in alcune paralisi nel sonno (oltre che in situazioni patologiche come l'epilessia).
Certo è che finchè non si proverà a registrarlo, non si potrà dire se un suono oggettivo o soggettivo.
Io credo sia soggettivo, anche perché una volta mi è successo di sentirlo mentre mi stavo addormentando sul divano e mia madre era sulla sedia vicino a me. Gliel'ho chiesto, ma non aveva sentito niente.
Questo avvenne prima che capissi cos'è un OBE ed esperissi il mio primo "viaggio". Avevo capito che se mi "asciavo andare" a quel suono senza resistergli potevo "provare" qualcosa di diverso. Strane sensazioni...

BUONA NOTTE[SM=g27964] !!
Piccola Flame
00lunedì 11 ottobre 2004 04:04
Non è impossibile determinare se soggettivo o oggettivo, l'acufene.
Se è oggettivo, direi che dovrebbe essere un suono ritmico, pulsante quasi e dovrebbe verificarsi una contrazione spontanea dell'orecchio medio, contemporaneamente. Ma non credo che lo sia, altrimenti dovremmo ipotizzare la presenza all'interno del corpo di chi lo esperisce di qualcosa di estraneo, che vada ad alterare tanto prepotentemente il flusso sanguigno, al punto che tale turbolenza venga trasmessa alla coclea attraverso il tessuto osseo.
Il mio amico, anche se a dire la verità si tratta di una amica[SM=g27964] , aveva effettivamente qualcosa di estraneo, ma questa è un'altra storia.
Il punto è che potrebbe essere altro, qualcosa di molto distante da un acufene.
pyero
00lunedì 11 ottobre 2004 15:39
Ciao piccola flame,

non ho capito perchè dovrebbe essere pulsante e ritmico. A cosa ti rifersci?
Per "oggettivo" mi riferivo a qualcosa di udibile anche da altre persone.
Che cosa intendi per "alterare il flusso sanguigno"?

Comunque durante paralisi nel sonno ed OBE, queste vibrazioni e questi suoni sono molto comuni e dipendono semplicemente da una anomala attivazione di certe zone della corteccia (lobo temporale e parietale).

Se posso chiedertelo, cos'era quel "qualcosa di estraneo" che aveva la tua amica?

CIAO[SM=g27964] [SM=g27964] !!!
Eterhea
00lunedì 11 ottobre 2004 18:38
Ciao Pyero,strano fenomeno l'acufene...prima che mi spiegassi tu di cosa si tratta non ne avevo mai sentito parlare. E' ovvio che, se stiamo parlando di questo, il suono viene avvertito solo dalla persona in questione, dunque è soggettivo.

Ipotizziamo però che la persona X stia davvero subendo una visita aliena...mi chiedo se in questo caso il suono sarebbe udibile anche da altri...io non ne so molto sull'argomento, ma credo che il suono sarebbe comunque soggettivo perché, se non sbaglio, le persone che dichiarano di essere state addotte parlano di una "intrusione" nella loro mente, come se gli alieni riuscissero a comunicare con loro in questo modo. Il suono potrebbe forse essere dovuto a questo, quindi se fosse così nessun altro potrebbe sentirlo.

Naturalmente le mie sono solo congetture perché ripeto, non ne so molto a riguardo. Mi chiedo inoltre: se il suono fosse udibile, (sempre nel caso di un vero contatto) anche da altri da cosa potrebbe essere prodotto?

Non credo che la questione dell'oggettività o soggettività del suono sia determinante per capire se il soggetto è stato effettivamente addotto o meno. E qui so che sei d'accordo con me. Certo, se tutti sentono lo stesso suono il caso è chiuso (sta passando la polizia con la sirena accesa, oppure il vicino deve fare un buco nel muro e sta usando il trapano, oppure qualcuno è rimasto chiuso nell'ascensore ed ha azionato l'allarme ecc.) Se lo sente solo il soggetto X non significa necessariamente che sia un acufene, anche se la probabilità che sia questa la spiegazione è molto alta. E quì intervieni tu, cioè la Scienza, per trovare la risposta.

Mi chiedo un'altra cosa: le persone che scrivono in questo forum di avere cicatrici e ossi sfenoidi sfondati (mica roba da ridere!)hanno fatto radiografie? Hanno sentito il parere dei medici? Sarebbe interessante raccogliere le loro testimonianze, perché davanti a certe prove la conversazione diventa più stimolante, altrimenti si possono fare solo ipotesi e congetture...

Ciao e grazie [SM=g27960]

[Modificato da Eterhea 11/10/2004 18.40]

Bullox
00lunedì 11 ottobre 2004 19:44
Re:

Scritto da: Eterhea 28/09/2004 10.47
Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo in questo forum...ho sentito il bisognodi farlo perché da un po' di anni a questa parte sono in cerca di risposte che nessuno mi sa dare. Forse nemmeno voi sarete in grado di darmele, ma almeno potrete darmi una vostra opinione, potrete magari dirmi se anche a voi sono successe cose simili a quelle successe a me...Quando ne parlo con la gente, in genere vedo facce poco convinte o mi sento dire che si tratta solo di sogni. Ma se non fosse così? Voglio dire, siamo davvero sicuri che queste strane esperienze che ci accadono siano sicuramente frutto di sogni? Una domenica mattina del 1994, io ero a letto, ma ero sveglia, ve lo assicuro. Stavo pensando a come avrei organizzato la mia giornata, quando sento la netta presenza di qualcuno dietro di me. Al tempo stesso capisco di non potermi muovere e "SO" e ripeto so che non devo voltarmi, perché non mi succederà nulla, ma devo rimanere ferma e aspettare. Un suono indescrivile, che ha qualcosa di elettrico e di metallico al tempo stesso, mi pervade completamente, ma lo sento in modo particolare dietro la nuca e lungo il midollo spinale. Ho paura, sento il cuore battere forte nel petto, ma al tempo stesso sono tranquilla. Dopo un po' (secondi? minuti? Non saprei quantificare)tutto finisce, ma io sono ancora molto scossa. Passo l'intera giornata a pensare a ciò che mi è successo, ma non trovo la forza di raccontarlo a nessuno. Dopo molto tempo, parlando con mio fratello, viene fuori che la stessa cosa è accaduta anche a lui tre anni prima. Dopo qualche anno, l'episodio si ripete, con le stesse identiche modalità, all'altro fratello (siamo in tre). Siamo vittime di nostre paure inconsce o c'è un'altra spiegazione possibile?
Vi prego di aiutarmi a capire e se avete vissuto esperienze simili, per favore, ditemelo. In seguito vi racconterò un altro episodio molto particolare che mi è accaduto. Ciao e grazie



Queste cose succedono anche a me non preocuparti
io le vivo tutti i giorni come in un ricordo perpetuto che non finisce mai mi fa sofrire tantissimo ma continuo a caminare.
non preucuparti un giorno anche noi avremmo abbastanza
capacità da poterci diffendere.
Eterhea
00lunedì 11 ottobre 2004 22:58
Di cosa parli Bullox...puoi raccontarci cosa ti capita?
Piccola Flame
00martedì 12 ottobre 2004 00:44

Se posso chiedertelo, cos'era quel "qualcosa di estraneo" che aveva la tua amica?



Un qualcosa di molto piccolo. Un classico impiantino composto da emoseridina e cheratina, oltre al solito ammasso di proteine.
Sembrava giallo fosforescente sul verde. Asportato dalla mano destra. Non farmi dire di più che ho già parlato troppo, uffà.[SM=g27969]
pyero
00martedì 12 ottobre 2004 09:43
Piccoa Flame,

scusami, ma credo che tu abbia letto queste cose sul sito http://www.informiamo.com/articoli/impianti.htm,

tantè vero che hai fatto lo stesso errore che hanno fatto loro: hanno scritto "emoseridina" (come te) invece di "emosiderina", una molecola composta da molte molecole di ferritina che viene utilizzata dal corpo come deposito di ferro a lento rilascio.

...[SM=g27983] !!
Piccola Flame
00martedì 12 ottobre 2004 15:18
Re:

Scritto da: pyero 12/10/2004 9.43
Piccoa Flame,

scusami, ma credo che tu abbia letto queste cose sul sito http://www.informiamo.com/articoli/impianti.htm,

tantè vero che hai fatto lo stesso errore che hanno fatto loro: hanno scritto "emoseridina" (come te) invece di "emosiderina", una molecola composta da molte molecole di ferritina che viene utilizzata dal corpo come deposito di ferro a lento rilascio.

...[SM=g27983] !!



Certo che ho letto quell'articolo. Ne ho letti tanti altri anche.[SM=g27964]
Eterhea
00martedì 12 ottobre 2004 20:18
Ciao Piccola Flame, volevo sapere se la tua amica si è fatta togliere questo corpo estraneo chirurgicamente e che cosa le hanno detto i medici in proposito. In che parte della mano (palmo, dita) lo aveva? Come se ne è accorta? Che disturbi le dava? E' un argomento che mi interessa molto...Ciao e grazie

[Modificato da Eterhea 12/10/2004 20.20]

Piccola Flame
00martedì 12 ottobre 2004 21:54
Credo che il forum non funzioni bene. Ho inserito la risposta e non si leggeva nulla. Sono costretta a riscrivere, sperando che questa volta non vada persa.
Avevo scritto, che il punto (mano destra) l'ho segnato grossomodo nell'immagine che vedi.

La "cosa" le fu asportata chirurgicamente da un giovane chirurgo che disse trattarsi di una sorta di minuscolo pezzettino di "unghia" finito lì per motivi magicamente inspiegabili.[SM=g27983] [SM=g27982]
Lei soffriva di dermatite nel punto indicato e a volte ai polsi e alle caviglie, più attacchi di ansia, sensazione di sentirsi osservata e minacciata (coincidenti con gli attacchi di dermatite). Una volta rimosso è stata bene per due mesi circa e poi tutto daccapo. Anche lei ha un fratello che ha vissuto esperienze consimili.
Scusa se sono stata un pò stringata, ma avevo scritto una risposta chilometrica e vedersela cancellare senza motivo non è una cosa piacevole, uffà![SM=g27978]
Eterhea
00mercoledì 13 ottobre 2004 10:59
Ciao Flame, il medico le ha detto che era un pezzetto d'unghia, ma il frammento è stato esaminato in laboratorio? Si trattava effettivamente di questo? Certo, se anche fosse, è un po' strano ritrovarsi un pezzo d'unghia dentro la carne in quel punto della mano...
Mi piacerebbe sentire che ne pensa Pyero...chi sa se può aiutarci a capire di cosa può trattarsi...
pyero
00mercoledì 13 ottobre 2004 12:20
Non ho mai visto un'unghia "giallo fosforescente sul verde"... a meno che non fosse pitturata[SM=g27964] ...[SM=g27964] [SM=g27964] !

Comunque era sul palmo o sul dorso della mano?
La tua amica è mancina, destra o ambidestra?

A parte queste cose la descrizione "emosiderina, cheratina e ammassi proteici", unita al fatto che il chirurgo ha detto trattarsi di un "unghia", e al fatto che non era l'unico punto in cui soffriva di dermatite,
mi fa pensare alla posibilità che potrebbe trattarsi di una "dermatite cheratinizzante", in cui alcune cellule perdono la loro specializzazione e iniziano a produrre cheratina (che è presente in piccola parte nell'epidermide ma è il componente fondamentale delle unghie). E' molto comune, soprattuto negli anziani, ma non è infrequente trovarla anche nei giovani.

Resta da capirne il colore...
e anche il fatto che, data la tua precedente descrizione dettagliata dei componenti chimici di questo "corpo" mi sembra ovvio che una analisi istologica sia stata fatta.

Dici che se le chiedesse di venire su questo forum a scrivere due righe (senza impegno) lei accetterebbe?

CIAO[SM=g27964] [SM=g27964] [SM=g27964] !!!
Piccola Flame
00mercoledì 13 ottobre 2004 22:38
Dubito fortemente che se la cavi con i computer. Da quanto ne so io, chiama "schermo" il monitor e "coso" il mouse. Figuriamoci se riesce a postare qui.[SM=g27964]
Nonononono.
Ora, non è mancina ma perfettamente ambidestra e il chirurgo lasciò perdere quasi subito per ovvi motivi. Va bene "l'unghia", la "dermatite cheratinosa", ma il silossano? Qua magari ne potremo parlare, ma in ospedale....[SM=g27972]
Se poi gli ci metti la ciliegina sulla torta, cioè che lei asseriva apertamente che erano stati i marziani, allora il quadro diventa bruttino.[SM=g27970]
Mannaggia.[SM=g27969]
Piccola Flame
00mercoledì 13 ottobre 2004 22:39
UFFA'! Ho scritto dermatite cheratinosa invece di cheratinizzante! Perdono, perdono! Sono piccola, non lo faccio apposta![SM=g27963]
Eterhea
00giovedì 14 ottobre 2004 11:00
Ciao..."silossano"? Cos'è? Perdonate l'ignoranza in materia...Un'altra domanda: perché la tua amica associava la cosa ai marziani?
Piccola Flame
00giovedì 14 ottobre 2004 14:28
Ti scrivo la definizione da dizionario.

SILOSSANO

Denominazione generica di composti organici contenenti silicio e ossigeno.
Piccola Flame
00giovedì 14 ottobre 2004 14:30
Lei associava queste cose ai "marziani" forse perchè lo facevo sempre suo fratello. Lei a dire il vero neppure ci crede all'esistenza degli alieni. Almeno credo.[SM=g27983]
pyero
00giovedì 14 ottobre 2004 16:35
Sì, infatti.
I silossani sono composti del silicio (simili al silicone).
Venivano usati nella chirurgia estetica, ma mi sembra che siano stati ridotti al minimo perché pruducevano reazioni infiammatorie e infiltrazione dei tessuti.
Oggi dovrebbe essere usato solo in laboratori di chimica, credo come "filtri" e in poche altre applicazioni.
Le sue resine possono anche essere facilmente colorate, infatti ci sono in giro delle "cose morbide" di polinivil-silossano e simili.

Però mi sfugge il collegamento con l'operazione. Il silossano è stato trovato nella analisi chimica?
Ma perché hanno fatto una analisi chimica del tessuto asportato?
Costa parecchio e di solito non si fa.

Mah...

CIAO[SM=g27964] !!!!!
Eterhea
00giovedì 14 ottobre 2004 20:36
Io credevo che si facesse l'analisi istologica dei tessuti, non l'analisi chimica...comunque, forse hanno deciso di fare anche questo tipo di analisi per via della stranezza dell'oggetto asportato...che ne dici pyero? Se tu ti trovassi ad asportare quello che apparentemente sembra un pezzo d'unghia in un posto del corpo in cui assolutamente non ci dovrebbe essere forse vorresti sapere se si tratta davvero di un pezzo d'unghia o di qualcos'altro...forse l'analisi chimica può servire a questo? Magari il colore così insolito ha incuriosito i medici...Io ovviamente parlo da assoluta profana...
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