Virus cinese:Coronavirus cosa sta succedendo nel mondo?

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(SimonLeBon)
00lunedì 9 marzo 2020 12:01
Re:
anto_netti, 3/9/2020 9:45 AM:

Ieri a Sky TG 24 è stata spiegata, da esperti virologi, una cosa che spesso crea confusione tra la gente.

Che Covid-19, non è il nome del Corona Virus. Ma è il nome della malattia che è provocata dal Corona Virus. Il cui nome è Sars-CoV-2.
Cioè un Virus mutante della Sars. Virus che per abbreviare viene chiamato semplicemente Corona Virus.

Ma di Corona Virus ce ne sono tanti. Molti negli animali. E molti negli umani, che spesso creano disturbi intestinali.

Perché alla malattia è stato dato il nome di Covid-19? Per distinguerla dalla Sars. Ma le caratteristiche sono le stesse. Se non la sua maggiore contagiosità.

Se il caldo primaverile e estivo non dovesse uccidere il Sars-Cov-2. sarebbe un grave problema. Potrebbe mutare ancora e diventare più aggressivo?

L'influenza spagnola, causata dal Virus A H1N1, si svolse in due fasi, nel corso di due anni. Nella seconda fase, nel secondo anno di pandemia, il Virus, si mutò e divenne più letale. Ricordiamo che fece circa 50 milioni di morti. Ma la nostra fortuna è che forse la medicina oggi ha più risorse per poter fermare il virus, rispetto all'influenza spagnola.

Ciao
anto_netti



Caro Antonetti,

non molto prima della "spagnola" vennero il colera, il tifo e l'onnipresente malaria.
Solo nel mio Piemonte ci furono decine di migliaia di morti tra la popolazione indifesa e totalmente priva di cure.
Col colera morirono una persona su due, si poteva solo ringraziare che gli spostamenti della popolazione erano molto minori di oggi, circa un secolo fa.


Simon
(SimonLeBon)
00lunedì 9 marzo 2020 12:02
Re: Re: Il "cinque" immaginario
Seabiscuit, 3/9/2020 8:58 AM:



La foto di Ronaldo mi sembra photoshoppata




E' nelle agenzie.

Simon
Scibbolet
00lunedì 9 marzo 2020 12:28
Coronavirus, speranze da farmaco anti-artrite

Da Napoli passi avanti nella ricerca contro Covid-19. Grazie a una collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera dei Colli, l’Istituto dei tumori di Napoli e alcuni medici cinesi la risposta al Covid 19 potrebbe venire dalla somministrazione del Tocilizumab, un farmaco che viene solitamente utilizzato nella cura dell’artrite reumatoide, oltre ad essere un medicinale di elezione nel trattamento della sindrome da rilascio citochimica dopo trattamento con le cellule Car-T. Il farmaco è stato somministrato a due pazienti ricoverati al Cotugno, affetti da polmonite severa da Covid 19 nella giornata di sabato "e già a distanza di 24 ore dall’infusione sono stati evidenziati incoraggianti miglioramenti soprattutto in uno dei due pazienti, che al suo arrivo in ospedale presentava un quadro particolarmente critico". Lo riferisce una nota dell'azienda dei Colli.

Questo farmaco è stato utilizzato in Cina su 21 pazienti ed ora è la prima volta che viene somministrato in Italia in casi di coronavirus. Sulla scorta di questi primi elementi "si sta valutando la possibilità di trattare altri malati in condizioni critiche". Un risultato che premia un grande lavoro di equipe e che ha visto uniti: l’Oncologia dell’Azienda dei Colli di Vincenzo Montesarchio, l’ Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative del Pascale di Paolo Ascierto insieme al virologo Franco Buonaguro, e alcuni medici cinesi, tra cui Wei Haiming Ming del First Affiliated Hospital of University of Science and Technology of China nonché il team dei medici del Cotugno, composto tra gli altri da Rodolfo Punzi, direttore del dipartimento di Malattie infettive e urgenze infettivologiche, Roberto Parrella, direttore della Uoc Malattie infettive ad indirizzo respiratorio, Fiorentino Fragranza, direttore della Uoc Anestesia rianimazione e terapia intensiva, Vincenzo Sangiovanni, direttore della Uoc Infezioni sistemiche e dell’immunodepresso, Nicola Maturo, responsabile del Pronto Soccorso infettivologico sempre del Cotugno e Luigi Atripaldi, direttore del laboratorio di Microbiologie e virologia.
"Nell’esperienza cinese – spiegano Paolo Ascierto e Vincenzo Montesarchio - sono stati 21 i pazienti trattati che hanno mostrato un miglioramento importante già nelle prime 24-48 ore dal trattamento, che avviene in un’unica soluzione e che agisce senza interferire con il protocollo terapeutico a base di farmaci antivirali utilizzati. Qui in Italia hanno risposto subito i due pazienti napoletani. La speranza è che la sperimentazione possa risultare efficace anche sugli altri pazienti italiani".
L’ottimismo è cauto per i direttori generali dell’Azienda dei Colli e del Pascale: "In un momento come questo - dicono Maurizio di Mauro e Attilio Bianchi - è di fondamentale importanza unire le forze e le esperienze dei nostri migliori professionisti per potenziare al massimo il sistema sanitario regionale e per dotarci di tutti gli strumenti necessari per fornire ai pazienti affetti da Covid-19 tutte le cure necessarie. Ringraziamo tutto il personale delle strutture ospedaliere coinvolte che, con rapidità e grande preparazione, hanno attivato tutte le procedure necessarie per garantire ai pazienti ogni strada percorribile nel percorso terapeutico".

Fonte: www.adnkronos.com/salute/farmaceutica/2020/03/08/coronavirus-speranze-farmaco-anti-artrite_vMinCbFfPCOYBDgQAfH...

Chameleon.
00lunedì 9 marzo 2020 13:10
Re: Re:
(SimonLeBon), 09/03/2020 12:01:



Caro Antonetti,

non molto prima della "spagnola" vennero il colera, il tifo e l'onnipresente malaria.
Solo nel mio Piemonte ci furono decine di migliaia di morti tra la popolazione indifesa e totalmente priva di cure.
Col colera morirono una persona su due, si poteva solo ringraziare che gli spostamenti della popolazione erano molto minori di oggi, circa un secolo fa.




Direi che la Storia (per chi l'ha studiata) è sempre stata zeppa di epidemie da decine di milioni di morti, noi semplicemente viviamo nella bambagia dai tempi del dopoguerra e appena succede qualcosa sussultiamo neanche fosse chissà che...
Giandujotta.50
00lunedì 9 marzo 2020 13:17
il problema è che per chi è contagiato e manifesta sintomi pesanti che richiedono ventilazione assistita o intubazione, alla fine non ci saranno presidi sufficienti...
per cui tra un giovane di 30 e un anziano di 65 il posto in rianimazione andrà al giovane.
e così facciamo contento l'INPS
(SimonLeBon)
00lunedì 9 marzo 2020 13:18
Re: Re: Re:
Chameleon., 3/9/2020 1:10 PM:

(SimonLeBon), 09/03/2020 12:01:



Caro Antonetti,

non molto prima della "spagnola" vennero il colera, il tifo e l'onnipresente malaria.
Solo nel mio Piemonte ci furono decine di migliaia di morti tra la popolazione indifesa e totalmente priva di cure.
Col colera morirono una persona su due, si poteva solo ringraziare che gli spostamenti della popolazione erano molto minori di oggi, circa un secolo fa.




Direi che la Storia (per chi l'ha studiata) è sempre stata zeppa di epidemie da decine di milioni di morti, noi semplicemente viviamo nella bambagia dai tempi del dopoguerra e appena succede qualcosa sussultiamo neanche fosse chissà che...



Purtroppo è esattamente cosi' e si comprende bene chi è sfollato in Africa e pagherebbe tutti i soldi che forse ha per doversi confrontare solo con il corona... per quanto tragico e letale.


Simon
anto_netti
00lunedì 9 marzo 2020 14:05
Re: Re: Re:
Chameleon., 09/03/2020 13:10:


(SimonLeBon), 09/03/2020 12:01:



Caro Antonetti,

non molto prima della "spagnola" vennero il colera, il tifo e l'onnipresente malaria.
Solo nel mio Piemonte ci furono decine di migliaia di morti tra la popolazione indifesa e totalmente priva di cure.
Col colera morirono una persona su due, si poteva solo ringraziare che gli spostamenti della popolazione erano molto minori di oggi, circa un secolo fa.




Direi che la Storia (per chi l'ha studiata) è sempre stata zeppa di epidemie da decine di milioni di morti, noi semplicemente viviamo nella bambagia dai tempi del dopoguerra e appena succede qualcosa sussultiamo neanche fosse chissà che...



Si ma se non fosse stato per l'attuale progresso della medicina anche le attuali epidemie avrebbero fatto tanti morti come il colera, il tifo, la malaria e la spagnola.

E' semplicemente che non bisogna sottovalutare nessuna epidemia. Specialmente quando ci troviamo di fronte a Virus. Per via delle mutazioni.

Ora ci troviamo di fronte a frequenti epidemie ogni 4 o 5 anni:
A H5N1, Sars, Mers, A H1N1 (Febbre Suina). Quest'ultima fece pochi morti, ma ha infettato milioni di persone. Fece paura perché era dello stesso ceppo della Spagnola.

Queste epidemie giustamente preoccupano, l'OMS per le mutazioni. Per me non bisogna scherzarci. Perché la cosa è seria.

Le frequenti epidemie, adempiono la profezia.

Ciao
anto_netti
anto_netti
00lunedì 9 marzo 2020 15:03
Nelle Marche la situazione sta diventando drammatica. La zona di Pesaro sta diventando una zona rossa. Ho una nipote che lavora all'ospedale regionale di Torrette di Ancona. Che praticamente lavora solo per il Corona Virus. Mi ha mandato una foto dove hanno scafandro e tuta. Sembra un film di fantascienza sulle pandemie.

Un'infermiera dell'ospedale di Fano ha mandato un messaggio alle persone, piangendo. Dice che la situazione è apocalittica. L'ospedale di Fano ha chiuso. Non ce la fa più a far fronte alle emergenze. Anche i giovani si stanno ammalando. Molti hanno bisogno di essere intubati. Ma non ci sono le attrezzature per tutti e i posti letto.

Prega tutti di prendere le dovute precauzioni. Di stare in casa. E di rispettare le norme che ci sono state impartite per non ammalarsi.

Se per l'intubazione bisogna fare posto ai giovani, i vecchi sono spacciati in partenza. E se gli infetti sono tanti, neanche i giovani possono farcela senza intubazione.

Il problema dei tanti casi in Italia, sapete qual è? Che l'italiano è superficiale per natura. Non ha rispettato le norme. E ha diffuso il virus a dismisura. La Cina, invece, ferrea ha diminuito i casi, con severe norme di comportamento.

Ciao
anto_netti
barnabino
00lunedì 9 marzo 2020 15:31
Re: Re: Re:
Chameleon., 09/03/2020 13:10:

(SimonLeBon), 09/03/2020 12:01:



Caro Antonetti,

non molto prima della "spagnola" vennero il colera, il tifo e l'onnipresente malaria.
Solo nel mio Piemonte ci furono decine di migliaia di morti tra la popolazione indifesa e totalmente priva di cure.
Col colera morirono una persona su due, si poteva solo ringraziare che gli spostamenti della popolazione erano molto minori di oggi, circa un secolo fa.




Direi che la Storia (per chi l'ha studiata) è sempre stata zeppa di epidemie da decine di milioni di morti, noi semplicemente viviamo nella bambagia dai tempi del dopoguerra e appena succede qualcosa sussultiamo neanche fosse chissà che...

In effetti questa è la prima vera emergenza europea dopo il 1946, e si testa la reazione etica ma anche la tenuta politica dei vari stati rispetto a qualcosa che sembrava appunto relegato alla storia. Magari non ci saranno i numeri da peste nera, ma è un bel quadro delle diverse reazioni umane di fronte ad un pericolo via via più reale. Al momento c'è da registrare un certo menefreghismo statistico: è una normale influenza per cui che mi importa se muore qualche vecchio, al week end al mare o sulla neve non rinuncio, per non parlare dell'esodo del sabato sera verso sud... ne vedremo delle belle, secondo me.

Intanto il problema comincia a non essere solo sanitario ma di tenuta economica del sistema...

Shalom
giusyforever
00lunedì 9 marzo 2020 15:39
Re:
anto_netti, 09/03/2020 15:03:


Il problema dei tanti casi in Italia, sapete qual è? Che l'italiano è superficiale per natura. Non ha rispettato le norme. E ha diffuso il virus a dismisura. La Cina, invece, ferrea ha diminuito i casi, con severe norme di comportamento.

Ciao
anto_netti




Non parliamo poi di Catania

Qui non si vede nessuno con la mascherina

Tutta stamattina che ho girato Catania solo 2

Vige la battuta che dice

A Catania rispetto al resto d'Italia gli unici a mettere la mascherina sono gli spacciatori, gli scippatori e i rapinatori [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930]
Chameleon.
00lunedì 9 marzo 2020 15:53
In Lombardia i locali scrivono "Venite a bere: l'alcool disinfetta e uccide il coronavirus" [SM=g8930]
giusyforever
00lunedì 9 marzo 2020 15:57
Re:
Chameleon., 09/03/2020 15:53:

In Lombardia i locali scrivono "Venite a bere: l'alcool disinfetta e uccide il coronavirus" [SM=g8930]




Il mio antivirus [SM=g8930]
Giandujotta.50
00lunedì 9 marzo 2020 20:36
da non credere ma succede anche questo, in Francia:

"in Francia 3500 persone vestite da Puffi sfidano l'epidemia: "Pufferemo il virus". "


www.repubblica.it/esteri/2020/03/09/news/coronavirus_in_francia_3500_persone_vestite_da_puffi_sfidano_l_epidemia_pufferemo_il_virus_-250755046/?ref=RHPPTP-BH-I250726198-C12-P7...
Amalia 52
00lunedì 9 marzo 2020 22:01
L’Italia è tutta zona rossa

“Ci sarà l’Italia come zona protetta”. Non più zona rossa o gialla. Tutti gli spostamenti sono vietati se non per comprovate necessità, in tutta Italia come fino a oggi in Lombardia e nelle 14 province. Scuole chiuse fino al 03 aprile.

L’Italia è completamente una Red zone. Da Nord a Sud, nessuno escluso, ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte per combattere l’emergenza Coronavirus. Ad annunciare il nuovo DPCM è stato poco fa il premier Conte.

C’è solo una zona rossa e si chiama Italia. E’ il disperato tentativo per salvare il Paese, il cui sistema sanitario è ormai al collasso. Le misure sono state estese a tutto il territorio nazionale, compreso il fermo delle attività scolastiche, con il divieto di assembramento e aggregazione.

Lo sforzo che viene richiesto a tutti gli Italiani è fondamentale per salvare vite umane e fermare i numeri del contagio.



tutta Italia sarà come la Lombardia, verso una nuova stretta, regole ferree ovunque, nuovo sacrificio per tutti

Queste le dichiarazioni di Conte di pochi minuti fa:


“vi comunico che abbiamo adottato una nuova decisone come Governo. Siamo ben consapevoli di quanto sia difficile cambiare le nostre abitudini, ho la massima comprensione per tutti gli Italiani. Purtroppo tempo non ce n’è. I numeri ci dicono che stiamo avendo una aumento dei contagi e delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate. Ora. Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia, dei nostri cari, dei nostri genitori e dei nostri nonni. dobbiamo fare subito. Ci riusciremo solo se ci adatteremo tutti a misure più stringenti. Per riuscire a contenere il più possibile l’avanzata del coronavirus. Per questo sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare con l’espressione #iostoacasa.

Non ci sarà più una zona rossa. Ci sarà l’Italia, un’Italia zona protetta. Da evitare gli spostamenti a meno che non siano motivati da 3 specifiche circostanze: per necessità, per lavoro o per motivi sanitari.

Aggiungiamo divieto di assembramento all’aperto e in locali aperti al pubblico. Non vi possiamo permettere più queste occasioni di aggregazione che diventano occasioni di contagio. Sono consapevole della gravità ma sono costretto a intervenire in modo più deciso per proteggere tutti noi. E soprattutto le persone più fragili. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia è il momento della responsabilità. Noi tutti abbiamo una responsabilità.

Le scuole rimarranno chiuse fino al 3 aprile.

Queste misure sono nel DPCM che andrà in Gazzetta ufficiale stasera e entreranno in vigore domani mattina.


Fonte
(SimonLeBon)
00lunedì 9 marzo 2020 22:42
Re: L’Italia è tutta zona rossa
Amalia 52, 3/9/2020 10:01 PM:


“Ci sarà l’Italia come zona protetta”. Non più zona rossa o gialla. Tutti gli spostamenti sono vietati se non per comprovate necessità, in tutta Italia come fino a oggi in Lombardia e nelle 14 province. Scuole chiuse fino al 03 aprile.
...



Ho visto la dichiarazione ufficiale e la trovo molto coraggiosa, probabilmente di fronte ad una situazione regionale già di per sè drammatica.

Simon
Angelo Serafino53
00martedì 10 marzo 2020 00:29

sono saliti a 111 i paesi contagiati
la nostra penisola doveva essere la meno difficile da isolare essendoci solo un nord e un sud
anto_netti
00martedì 10 marzo 2020 08:58
L'Italia ha superato la Corea di quasi 2000 contagiati in più. Sempre che le statistiche siano attendibili.

C'è da esserne orgogliosi.

Lo ripeto l'italiano è superficiale per natura. Ecco la ragione dei tanti contagi. Non rinuncia ai divertimenti.

Basti pensare cosa hanno detto alcune persone del napoletano: "A noi non ci frega niente del Corona Virus. Mangiamo e beviamo e ci divertiamo". Un po' come gli epicurei. "Mangiamo e beviamo perché domani moriremo".

Ma se tu vuoi morire! Fallo pure! Ma non infettare gli altri! Pensa anche agli altri!

Mi sembra che Conte, abbia detto proprio questo. Di pensare anche al bene degli altri.

Il paziente 1 è stato in terapia intensiva per quasi 20 giorni. Non so se ci rendiamo conto cosa significa non riuscire a respirare. E se non ci saranno abbastanza macchinari per fare terapia intensiva. E abbastanza medici e infermieri. E' la fine.

Un napoletano con sua sorella è rimasto in isolamento a casa. La sorella è morta. E nessuno si è fatto vivo. Non hanno fatto il tampone a nessuno dei due. Mah! Siamo al collasso totale.

Ciao
anto_netti
Scibbolet
00martedì 10 marzo 2020 11:44
Solidarietà digitale
È l’iniziativa del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, con supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale, per ridurre l’impatto sociale ed economico nelle aree soggette a restrizioni grazie a servizi e soluzioni innovativi.

Servizi
Le iniziative, i servizi e le soluzioni disponibili hanno il comune obiettivo di migliorare la vita delle persone che in questo momento si vedono costrette a cambiare le loro abitudini permettendo di:

lavorare da remoto, attraverso connettività rapida e gratuita e l’utilizzo di piattaforme di smart working avanzate;
leggere gratuitamente un giornale anche senza andare in edicola o un libro senza andare in libreria sul proprio smartphone o tablet;
restare al passo con i percorsi scolastici e di formazione, grazie a piattaforme di e-learning, come proposto dal MIUR.
Alcuni servizi sono disponibili sui siti dei promotori. Ad altri puoi accedere gratuitamente con SPID.

Link: solidarietadigitale.agid.gov.it/#/
Angelo Serafino53
00martedì 10 marzo 2020 16:12

a Bari ,da quando è stata dichiarata zona rossa tutta l'Italia,
tanti camminano con mascherine, ho visto la gente fare la fila per entrare nei negozi
dappertutto si parla del virus,nel bar questa mattina dove ho preferito fare la colazione ,uno guardava l'altro con sospetto,

meno male che ai grandi magazzini dove vado io in periferia non si fa la fila ,per me sarebbe insopportabile,

però si raccomandava di tenere le distanze

in casa ho acceso lo ionizzatore (costruito da me) colpisce anche i virus ,e purifica l'aria.

so però che se mi becco il virus all'esterno di casa da qualcuno non posso farci niente

la cosa positiva del virus è che i migranti non stanno venendo [SM=g27987] come si dice migranti si ma fessi no [SM=g27987]
barnabino
00martedì 10 marzo 2020 19:30
Quello che non capisco è perché solo in Italia abbiamo tanti decessi e tanti casi gravi, in Francia e Germania sono stati contagiati anche molti ministri e deputati, a riprova che è molto diffuso, ma non pare che si registrino polmoniti gravi come in Italia al punto di saturare le terapie intensive. Altra tipicità dell'Italia sono i morti e gli evasi nei carceri per le rivolte...

Shalom [SM=g2037509]
frida18
10martedì 10 marzo 2020 20:06
Re:
barnabino, 10/03/2020 19:30:

Quello che non capisco è perché solo in Italia abbiamo tanti decessi e tanti casi gravi, in Francia e Germania sono stati contagiati anche molti ministri e deputati, a riprova che è molto diffuso, ma non pare che si registrino polmoniti gravi come in Italia al punto di saturare le terapie intensive. Altra tipicità dell'Italia sono i morti e gli evasi nei carceri per le rivolte...

Shalom [SM=g2037509]




E non parliamo di complotti...
ma vuoi vedere che a pensar male ci si azzecca!!! [SM=g10765]
giusyforever
00martedì 10 marzo 2020 20:13
Oggi davanti alle poste c'era un rapinatore
Gli hanno fatto fare la fila e gli hanno detto di mettersi la mascherina e lavarsi le mani
[SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930]
Angelo Serafino53
00martedì 10 marzo 2020 20:29
Re:
barnabino, 10/03/2020 19:30:

Quello che non capisco è perché solo in Italia abbiamo tanti decessi e tanti casi gravi, in Francia e Germania sono stati contagiati anche molti ministri e deputati, a riprova che è molto diffuso, ma non pare che si registrino polmoniti gravi come in Italia al punto di saturare le terapie intensive. Altra tipicità dell'Italia sono i morti e gli evasi nei carceri per le rivolte...

Shalom [SM=g2037509]




l'italia non è il paese prevalentemente di vecchi ?

gli altri no
barnabino
00martedì 10 marzo 2020 21:28
Però manco i vecchi ci sono in Germania e Francia... nel senso che non è che in Francia e Germania sono paesi del terzo mondo dove l'età media è 60 anni, è di poco inferiore all'Italia. C'è qualcosa che mi sfugge.

Shalom
giusyforever
00martedì 10 marzo 2020 21:47
Re:
barnabino, 10/03/2020 21:28:

Però manco i vecchi ci sono in Germania e Francia... nel senso che non è che in Francia e Germania sono paesi del terzo mondo dove l'età media è 60 anni, è di poco inferiore all'Italia. C'è qualcosa che mi sfugge.

Shalom




Ti sfugge forse anche il fatto che la russia è quasi zona bianca

O nascondono oppure il virus è intelligente
erevnitis
00martedì 10 marzo 2020 21:57
Re:
barnabino, 10/03/2020 21:28:

Però manco i vecchi ci sono in Germania e Francia... nel senso che non è che in Francia e Germania sono paesi del terzo mondo dove l'età media è 60 anni, è di poco inferiore all'Italia. C'è qualcosa che mi sfugge.

Shalom



Io penso che in Italia i contaminati saranno tanti e non solo 10 000, tanti non sono stati contati, altrimenti non mi spiego tutta questa sproporzione di morti.


(SimonLeBon)
00martedì 10 marzo 2020 21:58
Re:
anto_netti, 3/10/2020 8:58 AM:

L'Italia ha superato la Corea di quasi 2000 contagiati in più. Sempre che le statistiche siano attendibili.

C'è da esserne orgogliosi.

Lo ripeto l'italiano è superficiale per natura. Ecco la ragione dei tanti contagi. Non rinuncia ai divertimenti.

Basti pensare cosa hanno detto alcune persone del napoletano: "A noi non ci frega niente del Corona Virus. Mangiamo e beviamo e ci divertiamo". Un po' come gli epicurei. "Mangiamo e beviamo perché domani moriremo".

Ma se tu vuoi morire! Fallo pure! Ma non infettare gli altri! Pensa anche agli altri!

Mi sembra che Conte, abbia detto proprio questo. Di pensare anche al bene degli altri.

Il paziente 1 è stato in terapia intensiva per quasi 20 giorni. Non so se ci rendiamo conto cosa significa non riuscire a respirare. E se non ci saranno abbastanza macchinari per fare terapia intensiva. E abbastanza medici e infermieri. E' la fine.

Un napoletano con sua sorella è rimasto in isolamento a casa. La sorella è morta. E nessuno si è fatto vivo. Non hanno fatto il tampone a nessuno dei due. Mah! Siamo al collasso totale.

Ciao
anto_netti



Sempre se sono numeri affidabili, il numero di morti in Italia è molto superiore a quelli della Corea.
E da noi il bilancio continua a salire.

Simon
anto_netti
00mercoledì 11 marzo 2020 08:51
Re:
barnabino, 10/03/2020 19:30:



Quello che non capisco è perché solo in Italia abbiamo tanti decessi e tanti casi gravi, in Francia e Germania sono stati contagiati anche molti ministri e deputati, a riprova che è molto diffuso, ma non pare che si registrino polmoniti gravi come in Italia al punto di saturare le terapie intensive. Altra tipicità dell'Italia sono i morti e gli evasi nei carceri per le rivolte...

[SM=g2037509]




L'Italia è il paese del bengodi. La gente invece di stare a casa, come consigliato. Continua a divertirsi incoscientemente. L'italiano non rinuncia al divertimento. Ecco la maggiore causa della diffusione del virus.

Gli altri paesi credo che tengano la cosa più in sordina. Specialmente la Russia. Mah! Vacci a capire qualcosa. Possibile che solo L'Italia è così infetta.

Ciao
anto_netti

anto_netti
00mercoledì 11 marzo 2020 08:58
Re: Re:
(SimonLeBon), 10/03/2020 21:58:



Sempre se sono numeri affidabili, il numero di morti in Italia è molto superiore a quelli della Corea.
E da noi il bilancio continua a salire.




Ma sicuramente! I numeri non sono affidabili. Specialmente quelli provenienti dagli altri stati.

Penso che gli infetti siano molti di più in tutto il mondo. La verità, secondo me, è che con la velocità con il quale si è propagata la diffusione del Corona Virus in tutto il mondo. Esso è sfuggito al controllo.

Ciao
anto_netti
Giandujotta.50
00mercoledì 11 marzo 2020 09:08
L'italia è uno dei paesi con la popolazione piu anziana...
ogni anno muoiono in tanti per l'influenza stagionale..
ora con questa piu grave ne parlano tutti e perciò i numeri fanno impressione..
Ma indubbiamente è un tipo di influenza piu grave che necessita di terapia piu complesse...
per questo si chiede di limitare i contatti dal momento che terapie intensive non sarebbero disponibili per tutti.

il virus può uccidere
mentre a stare in casa un paio di settimane non fa morire nessuno.
se non forse di noia.

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