Video Trattamento Criopest con azoto liquido

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EffeCi61
00martedì 7 luglio 2009 11:08


Jonny_81
00mercoledì 16 settembre 2009 15:51
Franco so che anche te hai comprato l'attrezzatura per la criodisinfestazione...come ti trovi??
Mi piacerebbe molto assistere a una disinfestazione con l'azoto liquido....
EffeCi61
00mercoledì 16 settembre 2009 16:46
Non mi trovo male ma, se devo essere sincero, finora l'ho adoperata poco...
Questo non per mancanza di efficacia, ma semplicemente perchè una larga parte dei miei clienti purtroppo o non può permettersi la spesa di un intervento del genere, oppure abita in case senza ascensore, cosa che crea a me problemi di tipo logistico (il criocilindro pieno non è esattamente agevole da trasportare in salita...)
Comunque, se mi capita prossimamente, prometto che ti faccio un fischio, ok? [SM=g27988]
Jonny_81
00lunedì 21 settembre 2009 16:00
Mhh... e se trovassi qui a Brescia qualche cliente infestato da cimici?
Potremmo accordarci in qualche modo per farti fare l'intervento con la crio (soldi permettendo)...Ho appena trovato una signora vicino a Rovato infestata.
Appena ho novità magari provo a chiamarti, ok?
Jonny_81
00venerdì 6 novembre 2009 17:26
Ciao Franco! Scusa, altra domanda: ma con la crio è necessario smontare tutto come nel caso di un intervento classico con un prodotto chimico, o lo smontaggio è più limitato?

Ciao, Silvio
EffeCi61
00venerdì 6 novembre 2009 21:40
E' un pochino più limitato, perchè l'azoto ha un discreto potere di penetrazione. In realtà lo smontaggio è comunque necessario per l'ispezione preliminare, in modo da poter definire le caratteristiche specifiche del "caso".
Jonny_81
00lunedì 9 novembre 2009 14:34
E riesci a trattare senza tute di protezione?? A quanti gradi esce l'azoto? Non è pericoloso per l'operatore?
Lyvius
00lunedì 9 novembre 2009 15:19
Re:
Jonny_81, 09/11/2009 14.34:

E riesci a trattare senza tute di protezione??


Per quale motivo dovrebbe portare una tuta?

A quanti gradi esce l'azoto?


E' caricato sotto i -190°C, ergo ...
Calcolando ogni possibile perdita termiche dovuta al tempo trascorso tra il carico e l'utilizzo, all'incidenza della T° ambientale, alla distanza tra ugello e bersaglio, al tempo di esposizione ... là davanti fa ancora parecchio freddo!

Non è pericoloso per l'operatore?


Assolutamente no, se ha l'accortezza di stare dall'altra parte dell'erogatore [SM=g27988]. Inoltre le mani, a contatto con la tubatura di transito, sono protette.
Una curiosità ... immergendo le mani in azoto liquido per una veloce ed allegra spruzzata, non succede assolutamente niente perchè tutto dipende dall'esposizione.
Infatti, non a caso si parla di "inerzia termica": questo è uno dei motivi per cui un trattamento "crio" potrebbe mal funzionare.
Franco: ricordi la prova sui culatelli?
Ecco ... [SM=g27988]


Jonny_81
00martedì 10 novembre 2009 16:47
So che non ci sono rischi chimici trattando con l'azoto...pensavo alla tuta per proteggersi dal freddo prodotto dal trattamento. Hai risposto comunque ai miei dubbi.
Grazie

Silvio
EffeCi61
00martedì 10 novembre 2009 20:57
Al di là della zona sita frontalmente all'ugello, il freddo non è percepibile, e l'abbassamento della temperatura ambientale del locale trattato non è così sensibile... prova ne è il fatto che nelle foto sto (evidentemente) sudando... [SM=g27988]
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