Vicenza, 28/10/2010: Presentazione dei testi di Emmanuel Anati, dedicati all'archeologia biblica

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Hatshepsut76
00lunedì 24 maggio 2010 13:25
Venerdì 28 maggio 2010, alle 20.30, presso la Sala Accademica del Seminario Teologico di Vicenza, verranno presentati i due libri del professor Emmanuel Anati, editi contemporaneamente dalla casa editrice Messaggero, che trattano e cercano di risolvere uno dei più famosi problemi della geografia e dell’esegesi biblica: l’identità e l’ubicazione del monte Sinai.

La tradizione identifica il monte Sinai con la montagna sacra del monoteismo vicino al monastero di Santa Caterina nella zona meridionale della penisola del Sinai, ma le descrizioni contenute nel Pentateuco sembrano smentire questa ubicazione, collocando il monte a nord della penisola, sulla via che porta dalla terra di Goshen alla terra promessa. I volumi di Anati rappresentano una guida alle aree archeologiche da lui scoperte ad Har Karkom ma sono anche un’esposizione dei motivi che lo hanno condotto a ipotizzare che Har Karkom coincida con il monte biblico del Sinai. Questa proposta ha già suscitato opposizioni e suscitato critiche e questo affascinante dibattito ha coinvolto tutto il mondo.

Le missioni di Anati hanno riportato alla luce, nel cuore del deserto dell’Esodo, una montagna sacra con santuari, altari e altri siti di culto, circondata alle sue pendici da numerosi insediamenti databili all’età del bronzo. I volumi presentati mostrano una nuova tipologia di indagine multidisciplinare dove convergono antropologia culturale, archeologia, topografia, sociologia ed esegesi teologico-biblica. Il libro espone le argomentazioni di carattere archeologico, esegetico, topografico e storico che hanno condotto Anati a proporre di collocare il monte Sinai duecento chilometri più a nord di quello che fino ad oggi si era pensato e studiato.

I due volumi di prossima presentazione faranno sicuramente discutere e risvegliare le indagini sui messaggi e le prospettive che la lettura della Bibbia può contribuire alla civiltà contemporanea. Il problema fondamentale è quello di mostrare una credibile collaborazione tra i settori archeologici, testi biblici e l’antica letteratura del Vicino Oriente per comprendere i fatti che si celano dietro alla narrazione.

In relazione a queste due pubblicazioni è stato anche stampato il rapporto scientifico delle scoperte effettuate Har Karkom nel deserto del Negev in Israele.

fonte: ArcheoRivista
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