Vi siete mai chiesti....

Spesso e volentieri noto come i grandi classici della letteratura vengano definiti (mi passino il termine i moderatori) pallosi.
Non riesco a capire il perchè tolto il linguaggio che in alcuni casi necessita di una lieve prafrasi.
E voi? Vi siete mai chiesti perchè i grandi classici siano considerati da molti 'pallosi'? Cosa vi siete risposti?

Marzullianamente

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'Non c'è scusa all'essere cattivi, ma v'è un certo merito nel sapersi tali; fare il male per stupidità è il più irrimediabile dei vizi.'
C. Baudelaire

'Non è possibile dire tutto quello che accende, tutte le deboli e forti simmetrie, che lasciano nell'anima le poesie'
F. Mannoia

'Chi sa fare fa. Chi non sa fare critica.'

[Modificato da NightOfPlenilune 28/03/2006 13.25]

mi sono risposta che probabilmente la gente legge poco, e quel poco che legge deve essere scorrevole e pronto all'uso, perchè anche il tempo che gli si può dedicare è poco...e per fare le parafrasi un pò di tempo occorre!

Tuttavia questo non mi riguarda, dato che vivo per i grandi classici..."il ritratto di dorian gray", "la dodicesima notte", "cime tempestose", "i dolori del giovane werther", "l'abbazzia di northanger" o "orgorglio e pregiudizio", e la lista potrebbe continuare...
solo uno non sono riuscita a tollerarlo, ovvero "Ivanohe" di Walter Scott...quello non lo consiglio a nessuno!

Come darti torto Viola! Credo di non ricordare nulla ma proprio nulla di Ivanhoe. Solo l'illustrazione in copertina ed oltre quello anche la noia.