Vegana minacciò madre per ragù, condannata

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(SimonLeBon)
00mercoledì 31 ottobre 2018 20:14
Dovrà pagare multa e ammenda. Le gridò di smettere o l'avrebbe accoltellata
Divenuta vegana non sopportava più l'aroma del ragù rigirato a fuoco lento dalla madre - una pensionata modenese 69enne - tanto da arrivare a minacciare di accoltellarla. Per quei fatti, risalenti al 2016, la donna, una 48enne che non mangia carne da tempo, è stata condannata dal Giudice di Pace a pagare alla mamma 400 euro di multa e 500 euro di ammenda. A rendere noto la vicenda è la 'Gazzetta di Modena'.

Quelle minacce da parte della figlia - che aveva abbracciato con convinzione la causa vegana - aveva spinto la donna a presentare denuncia nei suoi confronti.

...

Fonte


(SimonLeBon)
00mercoledì 31 ottobre 2018 20:15
Re: Dovrà pagare multa e ammenda. Le gridò di smettere o l'avrebbe accoltellata
Arrivare a mettere mano al coltello è fuori da ogni logica, anche vegana! [SM=g10765]

Simon

Roberto 62,5
00mercoledì 31 ottobre 2018 20:36

"Basta mangiare sangue umano,diventerò vegano".
Questo video di ***** spiega questo concetto, che non è una provocazione, ma una considerazione.
La notizia" spazzatura " si può ben abbinare col "cibo spazzatura" che multinazionali ben note propongono.
barnabino
00mercoledì 31 ottobre 2018 21:27
Roberto, questa informazione spazzatura valla e proporre altrove, non vogliamo aver nulla a che fare con certa roba. Sono indignato.

Shalom [SM=x1408438]
Roberto 62,5
00mercoledì 31 ottobre 2018 21:59
Sinceramente è crudele dipingere i vegani come gente crudele.
Come tutte le categorie ci può essere qualcuno che si dimostra violento,ma dire che quel video di Barnard è "informazione spazzatura"
ed essere indignati per questo richiede una motivazione.
Altrimenti non si deve più chiamarla indignazione.
barnabino
00mercoledì 31 ottobre 2018 22:17
Ma tu ti informi solo su Youtube o puoi proporre qualcuno più "studiato"? La disinformazione nasce dall'incompetenza, ci sono molti nutrizionisti seri e titolati, puoi citarne qualcuno.

Shalom
Roberto 62,5
00mercoledì 31 ottobre 2018 23:11
Ho visto che non hai risposto il perché una persona debba essere indignata, quindi l"indignazione è il fatto di aver citato Barnard.
A parte che Barnard è un giornalista che stimo,e che in diversi interventi che ho visto sia su fu tube che tramite articoli,mi ha fatto capire alcuni aspetti circa la finanza,il signoraggio, e altre cose.
Benché io non condivida tutto ciò che dice ,mi trovo d'accordo che il consumo di carne com'è strutturato, è fonte di ingiustizie.
Comunque tutto ciò è organizzato da una serie di corporazioni e multinazionali.
Per esempio chi stabilisce il prezzo della carne?.
La carne proveniente dai pascoli del Mottarone, viene pagata 1 euro al chilo quanto quella proveniente dagli allevamenti "tradizionali".
Quindi la scelta più salutare,come al solito, per fattori che vengono decisi da pochi grandi gruppi multinazionali, si trova ad essere antieconomica.
Non per mettere in risalto le idee,per altro in parte condivisibili che riguardano i diritti degli anima!i,di un attivista vegano come Gary Yourofski,
Ma piuttosto che dietro la notizia citata all'inizio probabilmente ci sono ben altri interessi,che specialmente un'alimentazione etica e a km zero può mettere in pericolo.
barnabino
00mercoledì 31 ottobre 2018 23:18

Ho visto che non hai risposto il perché una persona debba essere indignata, quindi l"indignazione è il fatto di aver citato Barnard



Sono indignato per questa assurda pretesa di citare incompetenti al posto di esperti. Fatti operare al cuore da un giornalista, così vediamo il risultato... non entro in merito al resto, c'è certamente un fondo di verità sull'industria dell'alimantazione, ma è altrettanto vero che i vegani rischiano di diventare una setta.

Shalom
Roberto 62,5
00giovedì 1 novembre 2018 00:17
Cose non hai capito,o non vuoi capire che ciò che dice Barnard non è un fatto medico o nutrizionista, ma un fatto etico.
È perfettamente corretto mangiare carne.Non è li'il punto.
Quindi se il fatto è etico,è necessario capire cosa implica questo.
Ed
barnabino
00giovedì 1 novembre 2018 08:29
Allora parla del fatto etico senza tirare in ballo filmati di Youtube...

Shalom
Roberto 62,5
00giovedì 1 novembre 2018 08:40
Quando vai al supermercato puoi comprare anche le sigarette e i superalcolici.
Allora demonizziamo il supermercato perché vende cose dannose?
Per fu tube è la stessa cosa.
(SimonLeBon)
00giovedì 1 novembre 2018 08:58
Re:
Roberto 62,5, 01/11/2018 08:40:

Quando vai al supermercato puoi comprare anche le sigarette e i superalcolici.
Allora demonizziamo il supermercato perché vende cose dannose?
Per fu tube è la stessa cosa.



Infatti hanno messo e metteranno regole per limitare la possibilità di accesso ai prodotti / filmati.
La tecnologia ovviamente precede il legislatore, che sarà sempre in ritardo e comunque avrà problemi a regolamentare questioni che sono etiche.

Simon
barnabino
00giovedì 1 novembre 2018 09:36
Caro Roberto,

Io non demonizzo Youtube, ma non possiamo citarlo come fonte autorevole dato che i contenuti non sono né controllati né verificati e ciascuno può mettere quello che vuole, appunto dalla terra piatta ai vaccini che provocano l'autismo. Dunque se c'è un problema etico non avrai difficoltà a citare fonti accreditate e verificate. Non mi pare difficile da capire, se poi ti offendi per così poco, fratello mio, forse è il momento di crescere.

Shalom
Roberto 62,5
00giovedì 1 novembre 2018 12:54
Mi sembra che Paolo Barnard sia una forte autorevole, in quanto era inviato del programma "Report" della Rai e commentatore del programma " la gabbia " su la7.
barnabino
00giovedì 1 novembre 2018 13:50
Parliamo di fonti verificate. Quello che citi, anzi che ci obblighi a vedere su un filmato su youtube coem se non fossi in grado di spiegarci l'argomento, non è né un nustrizionista, né un economista, ma un giornalista. Con tante fonti autorevoli che potresti citare, proprio questa devi trovare? Sono sicuro che l'argomento meriti approfondimenti più autorevoli.

Shalom
Giandujotta.50
00giovedì 1 novembre 2018 14:19
In rete si trova di tutto ..

Leggete come termina questo articolo

“Un altro studio, pubblicato l’anno scorso, aveva addirittura sostenuto che siano i vegetariani i veri nemici dell’ambiente. Prima di tutto, se si cerca la stessa notizia sulla stampa internazionale, i toni sono molto meno drastici. Comunque sì, questa prestigiosa ricerca aveva trovato alimenti vegetali più impattanti di altri animali. Si era, ad esempio, trovata una relazione sorprendente a favore del bacon, se paragonato alla lattuga: ma solo perché il maiale è tra le carni meno impattanti, la lattuga è tra i vegetali quella tra i più alti consumi di acqua, e soprattutto le calorie del bacon fanno venire fame più tardi (e dunque spingono a mangiare meno) nel corso del giorno. Ma sarebbe assurdo pensare che un vegetariano mangi solo lattuga, e non l’associ ad alimenti come i legumi, noti proprio per la sensazione di sazietà. Voglio dire, sono le diete che vanno paragonate, non i singoli alimenti.”

www.google.it/amp/s/www.wired.it/amp/160384/lifestyle/food/2016/11/03/la-carne-inquina-piu-delle-verdure-...

Come dicevo.. in rete si trova di tutto.. poi ciascuno fa le scelte di vita e di info
[SM=g27985]
(SimonLeBon)
00giovedì 1 novembre 2018 19:00
Re: In rete si trova di tutto ..
Giandujotta.50, 01/11/2018 14:19:


Leggete come termina questo articolo...

Come dicevo.. in rete si trova di tutto.. poi ciascuno fa le scelte di vita e di info
[SM=g27985]



"Salva una pianta... mangia un vegetariano"! [SM=g7405]

Simon
barnabino
00giovedì 1 novembre 2018 20:45


[SM=g27987]
barnabino
00giovedì 1 novembre 2018 21:24
Non ce na abbia Roberto, se fa pe' ride.

Shalom
Roberto 62,5
00giovedì 1 novembre 2018 21:33
Se da un lato prendere consapevolezza e diventare consumatori etici richiede uno sforzo,
dobbiamo ammettere che con il sistema commerciale avido per cui pochi gruppi multinazionali possiedono il controllo su quasi la globalità della produzione agricola .rende vano ogni tentativo di cambiare le cose.
Che sappiamo sono destinate a cambiare in peggio, perché tutto fa parte di un piano per istituire un governo mondiale, come tra l'altro
profetizzato dal libro di rivelazione.
In tutto il mondo stiamo vedendo l'avanzata di sistemi agricoli e di allevamento intensivi.
Sotto questo aspetto gli allevamenti sono la punta di una filiera che non tiene conto del benessere dell'uomo,degli animali e dell'ambiente.
barnabino
00giovedì 1 novembre 2018 21:40
Ahimè Roberto, non è solo quello il problema, l'umanità pare ormai un treno lanciato sui binari in discesa senza freno, non sarà mangiando tofu che lo fermeremo, se è questo che intendi. Per il resto un consumo consapevole è auspicabile ma non sempre praticabile, dovremmo tornare ad una decrescita non sappiamo quanto felice oppure, come crediamo noi e suppongo anche tu, all'intervento del figlio dell'uomo.

Shalom
(SimonLeBon)
00giovedì 1 novembre 2018 21:41
Re:
Roberto 62,5, 01/11/2018 21:33:

Se da un lato prendere consapevolezza e diventare consumatori etici richiede uno sforzo,
dobbiamo ammettere che con il sistema commerciale avido per cui pochi gruppi multinazionali possiedono il controllo su quasi la globalità della produzione agricola .rende vano ogni tentativo di cambiare le cose.
Che sappiamo sono destinate a cambiare in peggio, perché tutto fa parte di un piano per istituire un governo mondiale, come tra l'altro
profetizzato dal libro di rivelazione.
In tutto il mondo stiamo vedendo l'avanzata di sistemi agricoli e di allevamento intensivi.
Sotto questo aspetto gli allevamenti sono la punta di una filiera che non tiene conto del benessere dell'uomo,degli animali e dell'ambiente.



La questione per fortuna non è cosi' tragica come la dipingi tu.
Se i clienti saranno disposti a pagare un po' di piu' per comprare frutta, verdura e carne certifica "bio", qualche produttore locale sarà ben lieto di produrre prodotti "bio".

Il problema spesso è che alla fin fine la grande maggioranza vuole comprare frutta e verdura "bio" a 1€/kg e magari col 3 per 2 e i punti sconto...

Simon

Roberto 62,5
00giovedì 1 novembre 2018 22:28
Leggevo ultimamente che i produttori di arance in Sicilia non riescono più a vendere le arance perché gliele pagano 0,08 euro al kg,veramente questi sono gli effetti della globalizzazione, che poche multinazionali e la grande distribuzione impongono.
barnabino
00giovedì 1 novembre 2018 23:15

veramente questi sono gli effetti della globalizzazione, che poche multinazionali e la grande distribuzione impongono



E già, ma la globalizzazione ha reso un po' più ricchi i paesi del terzo mondo, la questiono non è mai così semplice come la presentano i populisti e andrebbe vista nel suo complesso. Certo, se invece di vendere arance ci fossimo messi a studiare e sviluppare tecnologie avanzate oggi avremmo mono crisi, se vuoi vendere arance troverai sempre qualcuno più miserabile di te a vendere ad un prezzo più basso del tuo.

Roberto, questo è il sistema di Satana, lo risolverà Gesù: sei d'accordo? Non ci sarà rivoluzione umana che lo cambierà in meglio. Ne sei cosciente?

Shalom
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