Re: Re: Re:
lolloski, 07/01/2008 14.48:
dai, mauri è una ragionamento all'italiana!
se il fuoripista è vietato, è vietato.!!
Mah, secondo me il problema è che
nessuno distingue le giornate veramente pericolose come ieri e sabato da quelle decisamente più innocue e sicure...addetti alla sicurezza in primis
!!!
In qualunque condizione, se ti vedono che fai fuori pista come minimo t guardano malissimo
, se solo t avvicini a una pista chiusa t insultano
, i cartelli "vietato fuori pista" e "pericolo valanghe" c sono sempre, qualunque sia la condiz del manto nevoso
(ancora un po' e li lasciano anche d'estate!!
)!!
Alla fine, quindi, gli addetti alla sicurezza diventano "quelli che rompono sempre" e non si fa più caso alle loro indicazioni o ai cartelli di pericolo!!!
Conseguenza: quando realmente c'è pericolo di finire sotto una valanga e d lasciarci le penne la gente non fa caso ai cartelli di pericolo e agli avvertimenti degli addetti....e alla fine delle persone restano sotto le valanghe!!
Secondo me bisogna distinguere bene le due situazioni: c'è un reale e ingente pericolo che si stacchino valanghe, anche in zone normalmente tranquille come sopra lo snowpark di Limonetto?? Se sì allora bisogna fare un casino pazzesco, avvisare tutta la gente, mettere cartelli da tutte le parti, multare chi va fuoripista (perchè non è vero che sono solo affari suoi: se stacca una valanga magari può colpire degli sciatori più a valle
) ecc....
MA nelle situazioni normali (almeno il 90% dei giorni!!) non bisogna romepre al tipo che si va a fare un innocuo fuori pista...si dice chiaramente che se uno si fa male fouri dalle piste battute e aperte sono affari suoi e basta, stop, fine degli urli e delle ramanzine!!!