senza dimenticare alcuni piccoli particolari......
Il comportamento poco etico dei giornalisti ha portato:
- danno all'immagine della località e dell'intero comprensorio. Infatti parlando di valanga in pista (a ragion del vero lo smottamento ha sfiorato la stradina di collegamento) di certo non si può parlare di bella figura da parte della località.
- Panico e Paura. Vi rendete conto cosa hanno passato le persone che avevano i propri cari, amici, parenti, conoscenti a sciare quel giorno? Io che ero lontano 250 Km ho ricevuto decine di telefonate poichè frequento Artesina nel fine settimana.
- Costi di gestione. Nel giro di qualche ora si sono riversati in valle pompieri, elicotteri, guardie forestali, soccorso alpino polizia, carabinieri,protezione civile ecc. con ogni tipo di mezzo attrezzato, pronti per fronteggiare una vera e propria emergenza-tsunami. E indovinate un po' chi ha pagato la sciocchezza?
Parlando a bocce ferme ( che è sempre la cosa più facile) credo che sarebbe bastato organizzare il mondiale di sci alpinismo in un periodo meno nevoso ed ovviamente non fare svolgere la gara in simili circostanze ambientali e meteorologiche. CREDO che l'organizzazione dell'evento sia stata in mano al soccorso alpino.
Un'ultima riflessione. In questa occasione , conoscendo i fatti, ci siamo accorti delle immani strunzate che ci raccontano TV,radio e giornali ma avete mai pensato a cosa dobbiamo credere quando i fatti non li conosciamo?
[Modificato da LKS 08/03/2006 11.46]